- 3,809
- 19
- CPU
- Intel Core 2 Duo T9400
- HDD
- 300GB
- RAM
- 4GB
- GPU
- Nvidia GeForce 9600 M GT
- OS
- Kubuntu 10.04 x86_64 - Windows 7 x64
Sicuramente molti di voi conosceranno già questa storia, in quanto da ieri su internet è l'argomento principale, ma per chi ne fosse all'oscuro farò un breve sunto.
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In questi giorni 3636 utenti italiani si sono visti recapitare a casa delle raccomandate dallo studio legale "Mahlknecht & Rottensteiner". Una casa discografica tedesca, tale Peppermint, tramite una società svizzera, la Logistep, avrebbe fatto tracciare le connessioni di quegli utenti che scaricavano brani di suoi artisti. Il client tracciato è emule.
Nelle lettere sono indicati ora, data, indirizzo IP e brano scaricato.
I provider, hanno dovuto fornire i dati degli utenti, a partire dagli IP, a questi sciacalli.
Nelle lettere viene "intimidato" il pagamento della somma di 330€ altrimenti si procederà in tribunale.
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Condividere materiale protetto da copyright è illegale, ma lo è altrettanto la violazione della privacy. Molti utenti tra l'altro negano di aver scaricato quel brano, altri erano all'estero nella data notificata nella lettera, altri condividono connessioni wireless con molti altri utenti...
La canzone contenstata è di un certo DJ Mousse T, dovrebbe essere musica house.
Oltre a considerare il copyright un qualcosa di obsoleto, soprattutto in ambito internet, considero un furto, un crimine quello che questa società sta facendo.
Per la legge italiana la multa massima comminabile per aver scaricato e condiviso illegalmente un brano è di 1,98€ e questi qui per un brano chiedono 330€, in base a cosa? secondo quale legge italiana?
Chi gli permette di prendere in nostri dati personali che dovrebbero essere protetti dalla privacy?
E tra l'altro pare che i provider siano tenuti a diffondere i dati PRIVATI degli abbonati solo per fini collettivi, non privati:
http://img72.imageshack.us/my.php?image=pcprofessionale052007argq2.png
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Link utili:
http://3636peppermintjam.blogspot.com/
Il Forum P2P si sta occupando del caso, con già decine dei destinatari delle lettere che si stanno dando da fare.
Abbattiamo una volta per tutte questi mafiosi!
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In questi giorni 3636 utenti italiani si sono visti recapitare a casa delle raccomandate dallo studio legale "Mahlknecht & Rottensteiner". Una casa discografica tedesca, tale Peppermint, tramite una società svizzera, la Logistep, avrebbe fatto tracciare le connessioni di quegli utenti che scaricavano brani di suoi artisti. Il client tracciato è emule.
Nelle lettere sono indicati ora, data, indirizzo IP e brano scaricato.
I provider, hanno dovuto fornire i dati degli utenti, a partire dagli IP, a questi sciacalli.
Nelle lettere viene "intimidato" il pagamento della somma di 330€ altrimenti si procederà in tribunale.
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Condividere materiale protetto da copyright è illegale, ma lo è altrettanto la violazione della privacy. Molti utenti tra l'altro negano di aver scaricato quel brano, altri erano all'estero nella data notificata nella lettera, altri condividono connessioni wireless con molti altri utenti...
La canzone contenstata è di un certo DJ Mousse T, dovrebbe essere musica house.
Oltre a considerare il copyright un qualcosa di obsoleto, soprattutto in ambito internet, considero un furto, un crimine quello che questa società sta facendo.
Per la legge italiana la multa massima comminabile per aver scaricato e condiviso illegalmente un brano è di 1,98€ e questi qui per un brano chiedono 330€, in base a cosa? secondo quale legge italiana?
Chi gli permette di prendere in nostri dati personali che dovrebbero essere protetti dalla privacy?
E tra l'altro pare che i provider siano tenuti a diffondere i dati PRIVATI degli abbonati solo per fini collettivi, non privati:
http://img72.imageshack.us/my.php?image=pcprofessionale052007argq2.png
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Link utili:
http://3636peppermintjam.blogspot.com/
Il Forum P2P si sta occupando del caso, con già decine dei destinatari delle lettere che si stanno dando da fare.
Abbattiamo una volta per tutte questi mafiosi!