credo che ci sono stati interessi economici che hanno bloccato alcune sue invenzioni, ( sembra che sia proprio vero che fece camminare una automobile con motore elettrico facendo prelevare la corrente dall'etere,un pò come quando si ascolta musica da una radiolina) si può credere che l'esperimento di Filadelfia sia una bufala o in parte o del tutto, ma quando mori' lo stato Americano sequestrò i suoi lavori.
Primo, gli interessi economici ci sarebbero ugualmente, anzi: se ci fossero nuove fonti di energia c'e' chi ammazzerebbe per poterle usare (e vendere) per primo.
Altrimenti:
1) l'etere non esiste
2) la radio non prende "energia" dalle onde elettromagnetiche (infatti per funzionare deve avere una batteria)
3) le onde elettromagnetiche usate nelle trasmissioni trasportano "informazione" e non "energia" (ripeto: per estrarre tale informazione le radio e simili hanno bisogno di energia)
4) le onde elettromagnetiche "possono" trasmettere energia (cosi' funzionano i trasformatori e i recenti caricatori senza cavo dei cellulari e altri piccoli elettrodomestici) ma solo quando ricevitore e trasmettitore sono molto vicini (quasi a contatto) in quanto l'energia si sperde molto rapidamente. Questo lo capi' molto bene Tesla che penso' di potere espandere questo modo di trasmettere energia, fallendo miseramente. Anche in questo caso non ci sarebbe conflitto di interesse, se fosse vero chiunque riesca a fare funzionare un dispositivo capace di trasmettere energie a distanze chilometriche farebbe soldi a palate.
5) L'esperimento di Filadelfia (un'altra bufala) non ha niente a che vedere con Tesla e avvenne dopo la sua morte, alla fine della seconda guerra mondiale
6) lo stato americano sequestro' i lavori di Tesla dopo la sua morte, comprensibile cosa da fare in quanto sperava di trovare invenzioni interessanti, in particolare armamenti (Tesla mori' durante la seconda guerra mondiale, quindi non si voleva che tale informazione, se fosse stata vera, finisse in mano ai nemici). Un altro mito e' che fosse stato l'FBI (l'ente investigativo federale) a sequestrare i lavori, in realtà' fu il dipartimento di stato relativo alle proprietà degli stranieri. Tesla a quel tempo era già americano, ma durante la guerra lo stato trattava tutti i cittadini nati in terra straniera come se fossero in effetti stranieri, specie chi come Tesla aveva parenti appartenenti al partito comunista. Se lo stato americano avesse trovato il famoso progetto del "raggio della morte" (uno dei tanti miti attribuiti a Tesla), lo avrebbe costruito e usato, come fece con la bomba atomica, qualunque cosa pur di vincere la guerra. I documenti furono poi restituiti ai parenti di Tesla (che allora abitavano nella ex Yugoslavia) dopo la guerra.