GUIDA Monitor da Gaming, perchè oggi è più importante che mai?

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crimescene

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Salve amici di Tom’s!
Questa guida vi aiuterà a capire quanto sia importante abbinare il giusto monitor alla vostra build. Onestamente avrei preferito non scriverla, ma vedo sempre più utenti che sottovalutano questo aspetto o non riescono a comprendere quanto un monitor adeguato, scelto in base alla scheda video e alle tecnologie attuali, possa fare la differenza. Un monitor sbagliato, infatti, non solo peggiora l’esperienza d’uso, ma porta anche a conclusioni errate sulle prestazioni complessive del sistema.

Premessa​

Il monitor è il componente più importante della build, anche se molti non se ne rendono conto. Spesso si pensa che “basti vederci bene” e che il resto dipenda solo da CPU e GPU, ma non è così. Con questa guida vi mostrerò perché il monitor è fondamentale, soprattutto con le tecnologie più recenti.

Prima un pò di Storia

Un po’ di storia​


Lo sviluppo dei monitor è sempre stato più lento rispetto ad altri componenti: un buon display poteva durare anche dieci anni senza bisogno di upgrade.
Con l’introduzione degli LCD ci fu un grande balzo in avanti, ma ci sono voluti decenni per raggiungerne il pieno potenziale.

Negli ultimi 5 anni, invece, tutto è cambiato:
  • La tecnologia LCD ha raggiunto la sua maturità,
  • Sono arrivati OLED e QD-OLED, attesi da anni dagli utenti,
  • I prezzi sono calati grazie a una gamma di modelli sempre più ampia.

Perché in passato i monitor erano “limitati”​


Non entrerò nei dettagli tecnici di ogni singolo pannello, ma è importante capire il quadro generale: molte funzioni che oggi diamo per scontate prima erano inutili per la maggior parte degli utenti, sia per i limiti hardware dei pannelli sia perché CPU e GPU non erano in grado di produrre abbastanza FPS per sfruttarle.

Per capirci:
  • Anche la miglior scheda video dell’epoca (es. RTX 3080) nei giochi più pesanti faticava a superare i 60-100 FPS in QHD, spesso ricorrendo a tecnologie di scaling.
  • Ray tracing e DLSS erano agli albori.

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Oggi, a distanza di 5 anni, con nuove GPU, processori più potenti e il salto tecnologico dei pannelli, un monitor a 144Hz che nel 2020 andava bene rischia di essere ormai obsoleto.


Comprendere i Concetti chiave: Refresh, Tempi di risposta e Persistenza​


GtG (Grey-to-Grey)


Indica il tempo che un pixel impiega a passare da una tonalità di grigio all’altra.
  • Più è basso, meno sarà visibile l’effetto ghosting (la “scia” sugli oggetti in movimento).
  • Un overdrive troppo aggressivo riduce il ghosting, ma rischia di causare il fenomeno inverso (reverse ghosting o “effetto corona”).

Di seguito vediamo chiaramente un esempio di ghosting fotografato su un pannello con tempi di risposta dei pixel elevati:

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MPRT (Motion Picture Response Time)


Misura la nitidezza percepita durante il movimento ed è legata al refresh rate:
  • A 60Hz, la persistenza è di 16,6ms (immagine “impastata”),
  • A 360Hz scende a 2,77ms, con immagini molto più nitide.
Di seguito è mostrato la netta differenza tra la nitidezza di un immagine in movimento ripresa a 60hz contro una a 360hz sullo stesso pannello QD -OLED.
Si può notare chiaramente come nonostante la totale assenza di ghosting grazie ad un tempo GtG immediato nel refresh a 60hz è presente tantissimo BLUR, per via dell'effetto persistenza che a 60hz è di 16 pixel mentre a 360hz si riduce a soli 3 pixel

60hz
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360hz
PXL_20250801_204109511.MP.webp


MPRT in passato era un parametro considerato importante solo se si era interessati al gioco competitivo, spieghiamo brevemente il perchè ed in seguito andremmo a vedere anche il perché oggi le cose sono cambiato radicalmente!
Per rimediare al problema e ridurre l’MPRT in passato si usava una tecnologia stroboscopica che inseriva un frame nero tra un refresh e l’altro spegnendo momentaneamente la retroilluminazione.
Ogni produttore la chiamava a modo suo: Asus la battezzò ELMB, Nvidia la presentò come ULMB, BenQ/Dell come DyAC… insomma, tanta confusione per una funzione che in realtà faceva la stessa identica cosa: migliorare la nitidezza percepita durante i movimenti veloci.

Il problema? Funzionava, sì, ma con una lunga lista di compromessi che la rendevano poco appetibile per l’utente medio. Vediamo i principali:
  • Addio HDR: con lo strobing attivo, l’HDR diventava inutilizzabile.
  • VRR disattivato: niente G-Sync, niente FreeSync. O strobing, o refresh variabile, mai entrambi insieme.
  • Luminosità ridotta: la retroilluminazione che si spegne tra un frame e l’altro abbassa sensibilmente la luminanza massima.
  • Flicker impercettibile ma reale: anche se non lo noti consciamente, il cervello lo percepisce e può portare a mal di testa, affaticamento visivo e fastidi vari, soprattutto per chi è sensibile allo sfarfallio.

Non a caso, questa tecnologia era vista come un’opzione “di nicchia”, usata quasi esclusivamente da chi giocava competitivo, dove la priorità assoluta era la chiarezza dei movimenti e la riduzione anche parziale del motion blur, anche a costo di sacrificare qualità d’immagine e comfort visivo

Correlazione tra Hz e FPS​


Molti di voi lo sapranno già, ma un ripasso non fa mai male, soprattutto per chi è meno esperto: capire come si legano Hz e FPS è fondamentale per comprendere perché il monitor giusto fa davvero la differenza.
Un monitor, per definizione, può mostrare solo il numero di fotogrammi corrispondente al suo refresh massimo. Se il tuo monitor è a 144 Hz, anche se la scheda video produce 300 FPS, ne vedrai comunque solo 144. Tutto ciò che sta sopra quel limite viene sprecato.
Per questo, nei giochi più pesanti, il monitor dovrebbe “sovrastare” la scheda video: deve essere abbastanza veloce da non diventare il collo di bottiglia. Se invece il pannello è lento o datato, finirai con il limitare le prestazioni della tua GPU nel 99% delle situazioni.

E cosa succede se gli FPS superano il refresh del monitor? Ecco i casi più comuni:
  • G-Sync (o FreeSync) smette di funzionare correttamente se si va oltre la frequenza massima di aggiornamento.
  • Tearing visibile, con tagli dell’immagine durante i movimenti rapidi, più evidenti sui pannelli più vecchi.
  • Stuttering e micro-stuttering, soprattutto se non ci sono tecnologie di sincronizzazione attive.
E qui arriviamo al punto cruciale: già da queste basi si capisce quanto il monitor sia importante, ma oggi la situazione è cambiata in modo radicale. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una convergenza di tecnologie che hanno cambiato le carte in tavola.
Che piaccia o no, il vecchio approccio “basta un 144 Hz e sei a posto” non è più valido. I monitor che consigliavamo 5 anni fa oggi non sono più al passo con le esigenze attuali, e questa guida serve proprio a far capire quale direzione conviene prendere per il futuro.

L’evoluzione recente: CPU 3D V-Cache, OLED e RTX 5000​

Negli ultimi anni il mondo del PC gaming è cambiato molto più di quanto sembri a prima vista. Non si tratta solo di avere qualche FPS in più, ma di un vero e proprio salto generazionale dovuto a tre fattori che hanno rivoluzionato il rapporto tra scheda video e monitor:

Con l’arrivo delle CPU dotate di 3D V-Cache, come gli ultimi Ryzen, abbiamo visto incrementi di framerate a doppia cifra, soprattutto nei titoli più pesanti e CPU-bound.
Questo non solo permette di sfruttare meglio GPU di fascia alta, ma rende anche molto più efficaci le tecnologie di scaling come il DLSS o l’FSR. Risultato? Framerate medi più alti e stabili, perfetti per monitor ad alto refresh che, fino a pochi anni fa, avrebbero avuto poco senso in molti giochi non competitivi.

Finalmente siamo arrivati a un punto in cui i monitor OLED sono accessibili anche al grande pubblico.
I loro vantaggi sono enormi, tempo di risposta GtG istantaneo, contrasto infinito, refresh rate altissimo

RTX 5000 MGF DLSS4 Transformer
A tutto ciò si aggiunge la tecnologia MFG che unita al nuovo algoritmo DLSS 4 riesce a moltiplicare un framerate di ben 8 volte senza perdita significativa della qualità delle immagini nè compromettere la latenza!

OLED + RTX 5000 il matrimonio perfetto​


Per la prima volta nella storia disponiamo di pannelli con frequenze anche di 480hz con tempi di rispsota GtG che sono azzerati, questo rende immediatamente visibile la nitidezza in MPRT senza l'utilizzo di tecnologie stroboscopiche che come abbiamo visto rendono il concetto valido solo in alcun ambiti.
Avere pannelli ad altissimo refresh però non è sufficiente, perchè c'è bisogno anche di produrre quel numero di frame, altrimenti tutti i vantaggi del motion clarity verrebbero vanificati

Tantissimi frame oggi sono possibili solo grazie all'intelligenza artificiale e all'utilizzo del MFG che farà scomparire qualsiasi blur grazie proprio ai vantaggi che abbiamo ampliamente spiegato Ecco una prova lampante in un immagine in movimento in un dettaglio preso da un gioco:

Le condizioni sono le stesse cambia solo il tipo di refresh la cosa è talmente visibile che non c'è bisogno di dire quale sia l'immagine ripresa su un pannello a 360hz contro uno a "soli" 180HZ


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Tutto ciò è EPOCALE perchè per la prima volta nella storia abbiamo:

Nitidezza di movimento migliore di ULMB senza i suoi difetti.
HDR e VRR sempre attivi senza compromessi.
Pannelli che si avvicina alla percezione naturale del movimento continuo.
Schede grafiche che riescono a riprodurre frame elevatissimi

Conclusioni​


Per tutte queste ragioni, oggi è fondamentale non sottovalutare la scelta del monitor da gioco.
Un pannello inadeguato vanifica gran parte dei benefici che tecnologie come il Multi Frame Generation (MFG) e gli alti refresh rate possono offrire. Al contrario, un monitor all’altezza permette di sfruttare appieno queste innovazioni, trasformando radicalmente l’esperienza di gioco.

A chi continua a dire che “oggi basta un 180 Hz” rispondo senza esitazione: SI SBAGLIA.
Oggi scegliere un pannello con refresh troppo basso non è solo un compromesso, ma un vero errore strategico che compromette in maniera significativa tutti i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie, lasciandovi solo con i limiti e gli svantaggi.
Se si vuole davvero beneficiare della combinazione altissimo refresh + MFG, è indispensabile orientarsi verso monitor di nuova generazione (240 Hz e oltre, meglio ancora OLED), perché sono l’unico modo per sfruttare appieno le tecnologie di ultima generazione ed i maggiori vantaggi che portano che non sono solo al livello di fluidità ma anche di nitidezza delle immagini in movimento.

Consigli


A tutti coloro che oggi possiedono un monitor IPS da 144-165-180Hz e stanno pensando di passare a una RTX serie 5000 (o GPU equivalenti di nuova generazione), consiglio caldamente di valutare seriamente l’upgrade del monitor.
Non c’è nulla da fare: le tecnologie avanzano, e così anche i pannelli. Sono certo che quando avete acquistato il vostro attuale display da gaming, era un ottimo prodotto e più che adeguato per l’epoca. Ma oggi la realtà è cambiata radicalmente.
Se decidete di non aggiornarlo, sappiate che:
  • Non potrete mai vedere né sfruttare i veri vantaggi introdotti dalle nuove GPU e dai moderni standard (DLSS 4, MFG, refresh ultra‑alto, HDR avanzato…).
  • Vi ritroverete ad aver speso soldi per tecnologie che il vostro monitor non è in grado di valorizzare, con l’unico risultato di percepirne solo i limiti e gli svantaggi.
Se invece state pensando di acquistare un monitor oggi, il consiglio è semplice e diretto:
  • Evitate qualsiasi pannello sotto i 240Hz: sono ormai superati e non vi preparano al futuro.
  • Puntate, se possibile, su un pannello OLED/QD‑OLED:
    • Tempi di risposta praticamente istantanei (0,03 ms)
    • Contrasto infinito e neri perfetti
    • HDR reale e impatto visivo straordinario
    • Prezzi ormai accessibili rispetto solo a un paio d’anni fa.
Comprare oggi un pannello IPS a 144/165Hz significherebbe fare un acquisto già vecchio al momento stesso dell’acquisto: un errore sia per il presente, sia per il futuro.
Le tecnologie , MFG, DLSS, refresh altissimi sono già qui e resteranno: ignorarle oggi significa precludersi un’esperienza visiva che, credetemi, cambia davvero il modo di giocare.


Pannelli da considerare al momento:

Spero con tutto il cuore che questa guida vi aiuti a capire e a scegliere con criterio il monitor più adatto alle vostre esigenze come sempre se avete suggerimenti, se la guida vi è piaciuta o anche se non vi è piaciuta lasciate un commento

Che la forza sia sempre con voi
Crime


P.S.
Visto le polemiche di questi giorni, voglio fare alcune precisazioni — che non intendo ripetere ulteriormente:

  1. Monitor a 180 Hz:
    Possedere un monitor da 180 Hz non significa “giocare male”. Semplicemente, anche abbinandolo a una RTX serie 5000, non sarà possibile sfruttare appieno la generazione multipla di frame, per il semplice motivo (oggettivo) che il monitor non può visualizzare più di 180 FPS.
  2. Scelta di un pannello OLED:
    La decisione di optare o meno per un pannello OLED è assolutamente soggettiva. Io la consiglio perché consente di massimizzare i vantaggi di un refresh rate molto elevato.
    I motivi sono chiari e spiegati nella guida: esistono anche pannelli LCD economici con refresh fino a 300 Hz, ma non offrono gli stessi benefici, poiché il tempo di risposta GtG di un LCD non potrà mai essere pari a zero.
  3. Refresh rate più bassi:
    Chi è soddisfatto di giocare con un refresh inferiore e non percepisce differenze particolari può tranquillamente ignorare la questione e la tecnologia MFG nel suo complesso.
    Chi invece desidera approfondire — anche solo per curiosità o per interesse tecnico — può consultare testufo.com, dove è possibile verificare direttamente, con qualsiasi tipo di monitor, pregi e difetti del proprio modello e osservare in prima persona le stesse conclusioni a cui sono arrivato.
  4. A livello tecnico abbiamo sempre sottolineato l’importanza del monitor, e anche in questa occasione non fa eccezione. Un monitor dovrebbe essere scelto in modo equilibrato rispetto alla scheda video, sia in termini di refresh rate che di risoluzione.
    Una RTX serie 5000 è in grado di generare un numero di frame enormemente superiore rispetto a qualsiasi altra scheda: che tali frame siano reali o generati, per il monitor non cambia nulla.
    Di conseguenza, per sfruttare appieno tecnologie come la MFG, è indispensabile disporre di un monitor con un refresh rate più elevato, se poi un utente vuole ignorare al cosa, è liberissimo di farlo, non cambierà la questione oggettiva, ossia che affinché un certo numero di frame possa essere "mostrato" il monitor debba essere in grado di poterlo fare.

Che si giochi bene a qualsiasi refresh rate con cui ci si trova a proprio agio è una considerazione ovvia. La decisione di passare a un pannello superiore — sia in termini di qualità dell’immagine che di frequenza di aggiornamento — rimane una scelta del tutto soggettiva.
Tuttavia, è importante conoscere bene le informazioni tecniche e comprendere come funziona la tecnologia, così da poter valutare consapevolmente se essa sia o meno adatta alle proprie esigenze.
 
Ultima modifica:
Ottima disamina bravo @crimescene . Ho solo delle perplessità che ti espongo. Ti ricordo che gran parte dei difetti visivi che hai evidenziato a parte quelli base che sono rilevabili da chiunque solo che abbia familiarità coi giochi sono rilevabili da occhi allenati e che abbiano familiarità col rilevare le differenze tra un monitor e l'altro e i relativi difetti. Il discorso esasperato all'eccesso di monitor che se non hanno un refresh di almeno 240 Hz fanno schifo mi sembra esagerato. Diciamo che vista la disponibilità di pannelli dalle ottime performance rispetto al prezzo se uno deve acquistare un buon monitor da gioco scendere sotto i 180 Hz non ha senso quello si. Certo se uno è un gamer competitivo FPS la cosa fino ad un certo punto cambia ma distinguere tra vantaggi del monitor più performante linea internet e capacità del giocatore diventa una bella lotta.
 
Ottima disamina bravo @crimescene . Ho solo delle perplessità che ti espongo. Ti ricordo che gran parte dei difetti visivi che hai evidenziato a parte quelli base che sono rilevabili da chiunque solo che abbia familiarità coi giochi sono rilevabili da occhi allenati e che abbiano familiarità col rilevare le differenze tra un monitor e l'altro e i relativi difetti. Il discorso esasperato all'eccesso di monitor che se non hanno un refresh di almeno 240 Hz fanno schifo mi sembra esagerato. Diciamo che vista la disponibilità di pannelli dalle ottime performance rispetto al prezzo se uno deve acquistare un buon monitor da gioco scendere sotto i 180 Hz non ha senso quello si. Certo se uno è un gamer competitivo FPS la cosa fino ad un certo punto cambia ma distinguere tra vantaggi del monitor più performante linea internet e capacità del giocatore diventa una bella lotta.
ma non ho mai detto che fanno schifo, ma che senza un refresh adeguato e un pannello in grado di mostrarti quel tipo di miglioramenti non si sarà in grado di vedere/apprezzarli.
Ossia non puoi sfruttare bene tecnologie come il MFG

Ciò non riguarda solo al fluidità percepita, che come ben dici può essere percepita solo da chi è+ "allenato" ma la niotidezza delle immagini in movimento, e questo è percepibile purtoppo da chiunque
(basta focalizzare su una scritta o su qualsiasi oggetto in movimento)
Non lo dico solo io un recente studio di BLUR BUSTER lo mette in risalto con nozioni molto più scientifiche di me, dove il blur si riduce sin maniera molto più significativa e si fa un balzo molto più alto da 120 a 480hz che da 60 a 120hz

Questo non significa che i vecchi monitor fanno schifo, ma come tutte le cose si tratta di tecnologie al tramonto, che oratami hanno le ore contate, per diverse ragioni

1) non sono più in grado di impostare i miglioramenti visivi che queste tecnologie riescono a dare (come già spiegaot enlla guida)
Significa che un utente A che ha un monitor tradizionale non potrà materialmente vedere quel tipo di miglioramento, mentre sarà straordinariamente chiaro ad un utente che ha un monitor di ultima generazione.
sfruttare
Questo sta creando anche un enorme equivoco, in quanto se non si possiede un montior adeguato che riesca a sfruttare le migliorie che apporta la MFG ne rimarranno solo le pecche senza i benefici che sono maggiori, ma si vedono solo se si ha un montior adeguato

Secondo punto e riguarda proprio il modo in cui la MFG funziona

Purtroppo non è come la FG che veniva gestita da un OFA e funzionava in maniera sincrona, la MFG funziona in maniera asincronA.

Appena attiva FG o MFG con le rTX 5000 il vsync in gioco si DISATTIVA confermato anche da questa mail inviata a Nvidia


Buongiorno,

La ringrazio per aver raggiunto il servizio di supporto di NVIDIA
Il mio nome è Ledjon e farò del mio meglio per aiutarla.

Capisco le sue domande e le fornirò una risposta basata sulle informazioni che possiedo.

La confermo che è previsto che la tecnologia di Frame Generation di NVIDIA attivi automaticamente NVIDIA Reflex (per minimizzare la latenza) e disattivi il V-Sync dalle impostazioni interne del gioco (per evitare comportamenti anomali); se si vuole comunque usare il V‑Sync, si può forzare il suo utilizzo dal Pannello di Controllo NVIDIA.

Il V-Sync viene disabilitato perché non è compatibile con il sistema di generazione asincrona dei frame e con la gestione della latenza offerta da Reflex.
Abilitare il V-Sync dal Panello di Controllo NVIDIA è un opzione ma lo si fa a scapito della tecnologia MFG, se si da priorità alla riduzione dello screen tearing.

La configurazione ottimale è quella in cui vengono mantenuti attivi MFG, Reflex e G-Sync mentre viene allo stesso tempo impostato un limite massimo di FPS ad un valore leggermente inferiore rispetto alla frequenza di aggiornamento massima del monitor.
Si può in questo modo ridurre il carico sulla GPU con il MFG, ottenere una latenza minima grazie a Reflex ed una riduzione del tearing grazie al G-Sync il quale è attivo finché gli FPS generati non superano la frequenza massima del monitor.

Forzare l'attivazione di V-Sync tramite il Panello di Controllo NVIDIA e lasciare gli FPS non limitati è una configurazione non-ottimale che può presentare anomalie nella qualità della sessione di gioco - per tale motivo i videogiochi hanno il V-Sync disabilitato di default, perché V-Sync non è compatibile con MFG e Reflex.

Spero che queste informazioni le siano utili e rispettino le sue aspettative.
La prego di non esitare a contattarci per qualsiasi sua ulteriore necessità.

Le auguro una buona giornata ed una buona settimana.

P.S. Nelle prossime 48 ore, nel suo indirizzo di posta elettronica, riceverà un sondaggio nel quale potrà valutare la nostra interazione ed il supporto ricevuto nel suo complesso. Fornire questo riscontro le richiederà solo 1 minuto e sarà da parte nostra molto apprezzato!

Cordiali saluti,

Ledjon
NVIDIA Customer Care

Succede praticamente tutto quello che tipicamente succede su un monitor inadeguato a gestire tanti frame, con problemi che si conoscono e se ne aggiungono.

Non si può attivare il vsync in gioco, perchè viene disattivato.
Questo fa si che in molte zone o non usi il FG-MFG o superi la freq max di aggiornamento

Andare oltre la freq max di aggiornamento significa perdere il g-sync che come sappiamo una mezza tragedia

A quel punto hai poche scelte
A) attivare il V-sync via driver, ma se lo hanno tolto c'è una ragione, con tutta probabilità crea maggiori artefatti e aumenta l'input lag, perchè va a cappare il frame di base
B) tenere disattivato il V-sync ma cappare sotto la freq di aggiornamento massima
Anche qui si limita il frame di base aumentando l'input LAG
C) rinunciare alla FG a più di 2x nl 90% dei casi

So che è dura da digerire ma semplicemente se si vuole beneficiare al meglio queste tecnologie è come ho detto, altrimenti un monitor diverso non sarà in grado come già spiegato di darti quel balzo tecnologico che queste tecnologie riescono a dare.

questo non significa che i pannelli sotto 180hz fanno schifo ma che hanno fatto il loro tempo, e che comprarli oggi specialmente se si intende accoppiarli con queste schede non riescono proprio epr l'hardware che hanno a valorizzare quello che hanno davvero da offrire
Purtroppo è così e sono sicuro che arriveranno utenti e mi insulteranno dicendo che la FG fa schifo e cose così, ma le mie analisi sono queste, le immagini sono piuttosto evidenti, ma per apprezzarlo devi avere un pannello con 0 GtG e ad altisismo refresh.

Queste tecnologie sono già qui ne consegue una cosa sola che se devi prendere un pannello a gioco prenderlo con una frequenza troppo bassa ti limiterà con tutte le tecnologie generative presenti e future.

chi vuole tirare avanti con un vecchio pannello può benissimo farlo, ma non porta sfruttare la maglio tecnologie come FG e soprattutto MFG, perchè saranno limitate dal pannello.


Purtroppo bisogna prenderne solo atto

Se me lo si chiedeva 3 anni fa sarei stato il primo a dire che oltre un certo refresh sarebbe stato utile solo a chi gioca il competitivo, ed è stato così per molti anni, ma oggi c'è stata una convergenza di tecnologie che ha cambiato completamente le cose coke spiegato nella guida.

Come dire "per fare all in" devi avere le carte, e le carte sono arrivate da più fronti e si sono messa einsieme

La tecnologia OLED permette un aumento della nitidezza tangibile grazie al fatto che ha GtG 0 all'aumentare del refresh rate, cosa che prima in un display LCD veniva in parte vanificata proprio dal GtG
Tecnologie di larghezza di banda hanno reso possibile refresh altissimi senza sacrificare VRR, HDR, ecc
Processori con 3d cache rendono il pacing molto più stabile
Ed infine il MFG è in grado di farti fare oltre 300 fps si giochi come ciberpunk con la grafica e il path tracing sparato al massimo

Che un monitor LCD a 144hz o persino a 180hz non vada più bene va da solo

io ho un bellissimo AOC mini LED a 180hz ancora oggi considerato un gioiello dai più, si vede benissimo, ha tempi di risposta eccellenti, un HDR fantastico e raggiunge 1400 nits con una finestra del 100%

Ottimo monitor, ma limitato a 180hz che possono essere sicuramente sufficienti per una persona, ma insufficienti per gestire e vedere le migliorie che apporta la tecnologia MFG

Purtroppo è "la legge della persistenza" scoperta da blur busters

motion_blur_from_persistence_on_impulsed-displays.webp
 
Ultima modifica:
Ottima disamina bravo @crimescene . Ho solo delle perplessità che ti espongo. Ti ricordo che gran parte dei difetti visivi che hai evidenziato a parte quelli base che sono rilevabili da chiunque solo che abbia familiarità coi giochi sono rilevabili da occhi allenati e che abbiano familiarità col rilevare le differenze tra un monitor e l'altro e i relativi difetti. Il discorso esasperato all'eccesso di monitor che se non hanno un refresh di almeno 240 Hz fanno schifo mi sembra esagerato. Diciamo che vista la disponibilità di pannelli dalle ottime performance rispetto al prezzo se uno deve acquistare un buon monitor da gioco scendere sotto i 180 Hz non ha senso quello si. Certo se uno è un gamer competitivo FPS la cosa fino ad un certo punto cambia ma distinguere tra vantaggi del monitor più performante linea internet e capacità del giocatore diventa una bella lotta.
concordo ma se uno viene dall'era crt qualsaisi cosa di oggi la vede ad occhio nudo la differenza (a favore dei crt)

ottima disanima, con gli LCD balzo in avanti rispetto a cosa? Siamo indietro su tutto rispetto all'epoca CRT onestamente
 
concordo ma se uno viene dall'era crt qualsaisi cosa di oggi la vede ad occhio nudo la differenza (a favore dei crt)

ottima disanima, con gli LCD balzo in avanti rispetto a cosa? Siamo indietro su tutto rispetto all'epoca CRT onestamente

il balzo in avanti è stato fatto rispetto ai limiti che avevano i vecchi schermi a tubo catodico, per quello che riguarda risoluzioni, diagonali, versatilità spessore ecc

Ma si è rinunciato alla chiarezza delle immagini in movimento, con la speranza che un giorno la tecnologia ci sarebbe arrivata, ed infatti ci si sta arrivando
 
il balzo in avanti è stato fatto rispetto ai limiti che avevano i vecchi schermi a tubo catodico, per quello che riguarda risoluzioni, diagonali, versatilità spessore ecc

Ma si è rinunciato alla chiarezza delle immagini in movimento, con la speranza che un giorno la tecnologia ci sarebbe arrivata, ed infatti ci si sta arrivando
parzialmente d'accordo. I limiti (che magari potevano essere superati se si fosse continuato sullo sviluppo) riguardano ingombro e dimensioni (inteso anche ovviamente come spessore ecc). PEr il resto assolutamente no visto che c'erano già monitor che andavano in 1440p a 80hz e più (il mio trinitron fa tranquillamente a 1280x960 120hz). Detto ciò non serve a nulla il refresh sui crt proprio per via della loro chiarezza.
Per il resto assolutamente no, non solo la chiarezza del motion ma anche angoli di visione (oled ci siamo), contrasto specifico, gamut e chiarezza del colore, sfumature, controllo basse luci e via dicendo.
 
parzialmente d'accordo. I limiti (che magari potevano essere superati se si fosse continuato sullo sviluppo) riguardano ingombro e dimensioni (inteso anche ovviamente come spessore ecc). PEr il resto assolutamente no visto che c'erano già monitor che andavano in 1440p a 80hz e più (il mio trinitron fa tranquillamente a 1280x960 120hz). Detto ciò non serve a nulla il refresh sui crt proprio per via della loro chiarezza.
Per il resto assolutamente no, non solo la chiarezza del motion ma anche angoli di visione (oled ci siamo), contrasto specifico, gamut e chiarezza del colore, sfumature, controllo basse luci e via dicendo.
ma la la tecnologia OELD orami soppianterà quella LCD e si può dire che è figlia di quella tecnologia
GLi LCD come già detto sopra sono al tramonto proprio perchp non possono superare quei limiti mentre gli oled possono

Per la risoluzione sappiamo entrambe che il CLRT non può superare certi limiti
Per il refreh è diverso, in quanto la tecnolgoia funziona diversamente ma porta ad altrti problemi hai una chiarezza visiva superiore ma anche un confort visivo inferiore e la tecnolgioa CLRT dava fastidio a molti esattamente come da fastidio oggi la tecnologia PWM

Io apprezzavo moltissimo la tecnologia CLRT ma sono anche convinto che la strada intrapresa sia quella giusta e presto si arrivserà ad avere pannelli con tutti i vantaggi possibili
 
Ultima modifica:
Mah, sta cosa dei microled.
. Quando saranno appetibili gli oled saranno talmente bassi e maturi che... Detto ciò sempre led sono, motion, angoli visione ecc li voglio vedere. Non esiste solo il nero (sbagliato) dei mini led
 
Mah, sta cosa dei microled.
. Quando saranno appetibili gli oled saranno talmente bassi e maturi che... Detto ciò sempre led sono, motion, angoli visione ecc li voglio vedere. Non esiste solo il nero (sbagliato) dei mini led
si come si dice chi vivrà vedrà

Non è detto al momento che la tecnologia possa diventare mai commercialmente appetibile resta comunque uno sviluppo da tenere d'occhio
 
ma non ho mai detto che fanno schifo, ma che senza un refresh adeguato e un pannello in grado di mostrarti quel tipo di miglioramenti non si sarà in grado di vedere/apprezzarli.
Ossia non puoi sfruttare bene tecnologie come il MFG

Ciò non riguarda solo al fluidità percepita, che come ben dici può essere percepita solo da chi è+ "allenato" ma la niotidezza delle immagini in movimento, e questo è percepibile purtoppo da chiunque
(basta focalizzare su una scritta o su qualsiasi oggetto in movimento)
Non lo dico solo io un recente studio di BLUR BUSTER lo mette in risalto con nozioni molto più scientifiche di me, dove il blur si riduce sin maniera molto più significativa e si fa un balzo molto più alto da 120 a 480hz che da 60 a 120hz

Questo non significa che i vecchi monitor fanno schifo, ma come tutte le cose si tratta di tecnologie al tramonto, che oratami hanno le ore contate, per diverse ragioni

1) non sono più in grado di impostare i miglioramenti visivi che queste tecnologie riescono a dare (come già spiegaot enlla guida)
Significa che un utente A che ha un monitor tradizionale non potrà materialmente vedere quel tipo di miglioramento, mentre sarà straordinariamente chiaro ad un utente che ha un monitor di ultima generazione.
sfruttare
Questo sta creando anche un enorme equivoco, in quanto se non si possiede un montior adeguato che riesca a sfruttare le milgiorie che apporta la MFG ne rimarranno solo le pecche senza i benefici che sono maggiori, ma si vedono solo se si ha un montior adeguato

Secondo punto e riguarda proprio il modo in cui la MFG funziona

Purtroppo non è come la FG che veniva gestita da un OFA e funzionava in maniera sincrona, la MFG funziona in maniera asincronA.

Appena attiva FG o MFG con le rTX 5000 il vsync in gioco si DISATTIVA confermato anche da questa mail inviata a Nvidia




Succede praticamente tutto quello che tipicamente succede su un monitor inadeguato a gestire tanti frame, con problemi che si conoscono e se ne aggiungono.

Non si può attivare il vsync in gioco, perchè viene disattivato.
Questo fa si che in molte zone o non usi il FG-MFG o superi la freq max di aggiornamento

Andare oltre la freq max di aggiornamento significa perdere il g-sync che come sappiamo una mezza tragedia

A quel punto hai poche scelte
A) attivare il V-sync via driver, ma se lo hanno tolto c'è una ragione, con tutta probabilità crea maggiori artefatti e aumenta l'input lag, perchè va a cappare il frame di base
B) tenere disattivato il V-sync ma cappare sotto la freq di aggiornamento massima
Anche qui si limita il frame di base aumentando l'input LAG
C) rinunciare alla FG a più di 2x nl 90% dei casi

So che è dura da digerire ma semplicemente se si vuole beneficiare al meglio queste tecnologie è come ho detto, altrimenti un monitor diverso non sarà in grado come già spiegato di darti quel balzo tecnologico che queste tecnologie riescono a dare.

questo non significa che i pannelli sotto 180hz fanno schifo ma che hanno fatto il loro tempo, e che comprarli oggi specialmente se si intende accoppiarli con queste schede non riescono proprio epr l'hardware che hanno a valorizzare quello che hanno davvero da offrire
Purtroppo è così e sono sicuro che arriveranno utenti e mi insulteranno diocendo che la FG fa schifo e cose così, ma le mie analisi sono queste, le immagini sono piuttosto evidenti, ma per apprezzarlo devi avere un pannello con 0 GtG e ad altisismo refresh.

Queste tecnolgie sono già qui ne consegue una cosa sola che se devi prendere un pannello a gioco prenderlo con una frequenza troppo bassa ti limiterà con tutte le tecnologie generative presenti e future.

chi vuole tirare avanti con un vecchio pannello può benissimo farlo, ma non porta sfruttare la maglio tecnologie come FG e soprattutto MFG, perchè saranno limitate dal pannello.


Purtroppo bisogna prenderne solo atto

Se me lo si cheideva 3 anni fa sarei stato il primo a dire che oltre un certo refresh sarebbe stato utile solo a chi gioca il competitivo, ed è stato così per molti anni, ma oggi c'ìè stata una convergenza di tecnologie che ha cambiato completamente le cose coke spiegato enlla guida.

Come dire "per fare all in" devi avere le carte, e le carte sono arrivate da più fronti e si sono mess einsieme

La tecnologia OLED permette un aumento della niotidezza tangibile grazie al fatto che ha GtG 0 all'aumentare del refresh rate, cosa che prima in un display LCD veniva in parte vanificata proprio dal GtG
Tecnologie di largehezza di banda hanno reso possibile refresh altissimi senza sacrificare VRR, HDR, ecc
Processori con 3d cache rendono il pacing molto più stabile
Ed infine il MFG è in grado di farti fare oltre 300 fps si giochi come ciberpunk con la grafica e il path tracing sparato al massimo

Che un monitor LCD a 144hz o persino a 180hz non vada più bene va da solo

io ho un bellissimo AOC mini LED a 180hz ancora oggi considerato un gioiello dai più, si vede benissimo, ha tempi di risposta eccellenti, un HDR fantastico e raggiunge 1400 niots con una finestra del 100%

Ottimo monitor, ma limitato a 180hz che possono essere sicuramente sufficienti per una persona, ma insufficienti per gestire e vedere le migliorie che apporta la tecnologia MFG

Purtroppo è "la legge della persistenza" scoperta da blur busters

Salve amici di Tom’s!
Questa guida vi aiuterà a capire quanto sia importante abbinare il giusto monitor alla vostra build. Onestamente avrei preferito non scriverla, ma vedo sempre più utenti che sottovalutano questo aspetto o non riescono a comprendere quanto un monitor adeguato, scelto in base alla scheda video e alle tecnologie attuali, possa fare la differenza. Un monitor sbagliato, infatti, non solo peggiora l’esperienza d’uso, ma porta anche a conclusioni errate sulle prestazioni complessive del sistema.

Premessa​

Il monitor è il componente più importante della build, anche se molti non se ne rendono conto. Spesso si pensa che “basti vederci bene” e che il resto dipenda solo da CPU e GPU, ma non è così. Con questa guida vi mostrerò perché il monitor è fondamentale, soprattutto con le tecnologie più recenti.

Prima un pò di Storia

Un po’ di storia​


Lo sviluppo dei monitor è sempre stato più lento rispetto ad altri componenti: un buon display poteva durare anche dieci anni senza bisogno di upgrade.
Con l’introduzione degli LCD ci fu un grande balzo in avanti, ma ci sono voluti decenni per raggiungerne il pieno potenziale.

Negli ultimi 5 anni, invece, tutto è cambiato:
  • La tecnologia LCD ha raggiunto la sua maturità,
  • Sono arrivati OLED e QD-OLED, attesi da anni dagli utenti,
  • I prezzi sono calati grazie a una gamma di modelli sempre più ampia.

Perché in passato i monitor erano “limitati”​


Non entrerò nei dettagli tecnici di ogni singolo pannello, ma è importante capire il quadro generale: molte funzioni che oggi diamo per scontate prima erano inutili per la maggior parte degli utenti, sia per i limiti hardware dei pannelli sia perché CPU e GPU non erano in grado di produrre abbastanza FPS per sfruttarle.

Per capirci:
  • Anche la miglior scheda video dell’epoca (es. RTX 3080) nei giochi più pesanti faticava a superare i 60-100 FPS in QHD, spesso ricorrendo a tecnologie di scaling.
  • Ray tracing e DLSS erano agli albori.


Oggi, a distanza di 5 anni, con nuove GPU, processori più potenti e il salto tecnologico dei pannelli, un monitor a 144Hz che nel 2020 andava bene rischia di essere ormai obsoleto.


Comprendere i Concetti chiave: Refresh, Tempi di risposta e Persistenza​


GtG (Grey-to-Grey)


Indica il tempo che un pixel impiega a passare da una tonalità di grigio all’altra.
  • Più è basso, meno sarà visibile l’effetto ghosting (la “scia” sugli oggetti in movimento).
  • Un overdrive troppo aggressivo riduce il ghosting, ma rischia di causare il fenomeno inverso (reverse ghosting o “effetto corona”).

Di seguito vediamo chiaramente un esempio di ghosting fotografato su un pannello con tempi di risposta dei pixel elevati:

MPRT (Motion Picture Response Time)


Misura la nitidezza percepita durante il movimento ed è legata al refresh rate:
  • A 60Hz, la persistenza è di 16,6ms (immagine “impastata”),
  • A 360Hz scende a 2,77ms, con immagini molto più nitide.
Di seguito è mostrato la netta differenza tra la nitidezza di un immagine in movimento ripresa a 60hz contro una a 360hz sullo stesso pannello QD -OLED.
Si può notare chiaramente come nonostante la totale assenza di ghosting grazie ad un tempo GtG immediato nel refresh a 60hz è presente tantissimo BLUR, per via dell'effetto persistenza che a 60hz è di 16 pixel mentre a 360hz si riduce a soli 3 pixel



MPRT in passato era un parametro considerato importante solo se si era interessati al gioco competitivo, spieghiamo brevemente il perchè ed in seguito andremmo a vedere anche il perché oggi le cose sono cambiato radicalmente!
Per rimediare al problema e ridurre l’MPRT in passato si usava una tecnologia stroboscopica che inseriva un frame nero tra un refresh e l’altro spegnendo momentaneamente la retroilluminazione.
Ogni produttore la chiamava a modo suo: Asus la battezzò ELMB, Nvidia la presentò come ULMB, BenQ/Dell come DyAC… insomma, tanta confusione per una funzione che in realtà faceva la stessa identica cosa: migliorare la nitidezza percepita durante i movimenti veloci.

Il problema? Funzionava, sì, ma con una lunga lista di compromessi che la rendevano poco appetibile per l’utente medio. Vediamo i principali:
  • Addio HDR: con lo strobing attivo, l’HDR diventava inutilizzabile.
  • VRR disattivato: niente G-Sync, niente FreeSync. O strobing, o refresh variabile, mai entrambi insieme.
  • Luminosità ridotta: la retroilluminazione che si spegne tra un frame e l’altro abbassa sensibilmente la luminanza massima.
  • Flicker impercettibile ma reale: anche se non lo noti consciamente, il cervello lo percepisce e può portare a mal di testa, affaticamento visivo e fastidi vari, soprattutto per chi è sensibile allo sfarfallio.

Non a caso, questa tecnologia era vista come un’opzione “di nicchia”, usata quasi esclusivamente da chi giocava competitivo, dove la priorità assoluta era la chiarezza dei movimenti e la riduzione anche parziale del motion blur, anche a costo di sacrificare qualità d’immagine e comfort visivo

Correlazione tra Hz e FPS​


Molti di voi lo sapranno già, ma un ripasso non fa mai male, soprattutto per chi è meno esperto: capire come si legano Hz e FPS è fondamentale per comprendere perché il monitor giusto fa davvero la differenza.
Un monitor, per definizione, può mostrare solo il numero di fotogrammi corrispondente al suo refresh massimo. Se il tuo monitor è a 144 Hz, anche se la scheda video produce 300 FPS, ne vedrai comunque solo 144. Tutto ciò che sta sopra quel limite viene sprecato.
Per questo, nei giochi più pesanti, il monitor dovrebbe “sovrastare” la scheda video: deve essere abbastanza veloce da non diventare il collo di bottiglia. Se invece il pannello è lento o datato, finirai con il limitare le prestazioni della tua GPU nel 99% delle situazioni.

E cosa succede se gli FPS superano il refresh del monitor? Ecco i casi più comuni:
  • G-Sync (o FreeSync) smette di funzionare correttamente se si va oltre la frequenza massima di aggiornamento.
  • Tearing visibile, con tagli dell’immagine durante i movimenti rapidi, più evidenti sui pannelli più vecchi.
  • Stuttering e micro-stuttering, soprattutto se non ci sono tecnologie di sincronizzazione attive.
E qui arriviamo al punto cruciale: già da queste basi si capisce quanto il monitor sia importante, ma oggi la situazione è cambiata in modo radicale. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una convergenza di tecnologie che hanno cambiato le carte in tavola.
Che piaccia o no, il vecchio approccio “basta un 144 Hz e sei a posto” non è più valido. I monitor che consigliavamo 5 anni fa oggi non sono più al passo con le esigenze attuali, e questa guida serve proprio a far capire quale direzione conviene prendere per il futuro.

L’evoluzione recente: CPU 3D V-Cache, OLED e RTX 5000​

Negli ultimi anni il mondo del PC gaming è cambiato molto più di quanto sembri a prima vista. Non si tratta solo di avere qualche FPS in più, ma di un vero e proprio salto generazionale dovuto a tre fattori che hanno rivoluzionato il rapporto tra scheda video e monitor:

Con l’arrivo delle CPU dotate di 3D V-Cache, come gli ultimi Ryzen, abbiamo visto incrementi di framerate a doppia cifra, soprattutto nei titoli più pesanti e CPU-bound.
Questo non solo permette di sfruttare meglio GPU di fascia alta, ma rende anche molto più efficaci le tecnologie di scaling come il DLSS o l’FSR. Risultato? Framerate medi più alti e stabili, perfetti per monitor ad alto refresh che, fino a pochi anni fa, avrebbero avuto poco senso in molti giochi non competitivi.

Finalmente siamo arrivati a un punto in cui i monitor OLED sono accessibili anche al grande pubblico.
I loro vantaggi sono enormi, tempo di risposta GtG istantaneo, contrasto infinito, refresh rate altissimo

RTX 5000 MGF DLSS4 Transformer
A tutto ciò si aggiunge la tecnologia MFG che unita al nuovo algoritmo DLSS 4 riesce a moltiplicare un framerate di ben 8 volte senza perdita significativa della qualità delle immagini nè compromettere la latenza!

OLED + RTX 5000 il matrimonio perfetto​


Per la prima volta nella storia disponiamo di pannelli con frequenze anche di 480hz con tempi di rispsota GtG che sono azzerati, questo rende immediatamente visibile la nitidezza in MPRT senza l'utilizzo di tecnologie stroboscopiche che come abbiamo visto rendono il concetto valido solo in alcun ambiti.
Avere pannelli ad altissimo refresh però non è sufficiente, perchè c'è bisogno anche di produrre quel numero di frame, altrimenti tutti i vantaggi del motion clarity verrebbero vanificati

Tantissimi frame oggi sono possibili solo grazie all'intelligenza artificiale e all'utilizzo del MFG che farà scomparire qualsiasi blur grazie proprio ai vantaggi che abbiamo ampliamente spiegato Ecco una prova lampante in un immagine in movimento in un dettaglio preso da un gioco:

Le condizioni sono le stesse cambia solo il tipo di refresh la cosa è talmente visibile che non c'è bisogno di dire quale sia l'immagine ripresa su un pannello a 360hz contro uno a "soli" 180HZ


Visualizza allegato 496942

Tutto ciò è EPOCALE perchè per la prima volta nella storia abbiamo:

Nitidezza di movimento migliore di ULMB senza i suoi difetti.
HDR e VRR sempre attivi senza compromessi.
Pannelli che si avvicina alla percezione naturale del movimento continuo.
Schede grafiche che riescono a riprodurre frame elevatissimi

Conclusioni​


Per tutte queste ragioni, oggi è fondamentale non sottovalutare la scelta del monitor da gioco.
Un pannello inadeguato vanifica gran parte dei benefici che tecnologie come il Multi Frame Generation (MFG) e gli alti refresh rate possono offrire. Al contrario, un monitor all’altezza permette di sfruttare appieno queste innovazioni, trasformando radicalmente l’esperienza di gioco.

A chi continua a dire che “oggi basta un 180 Hz” rispondo senza esitazione: SI SBAGLIA.
Oggi scegliere un pannello con refresh troppo basso non è solo un compromesso, ma un vero errore strategico che compromette in maniera significativa tutti i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie, lasciandovi solo con i limiti e gli svantaggi.
Se si vuole davvero beneficiare della combinazione altissimo refresh + MFG, è indispensabile orientarsi verso monitor di nuova generazione (240 Hz e oltre, meglio ancora OLED), perché sono l’unico modo per sfruttare appieno le tecnologie di ultima generazione ed i maggiori vantaggi che portano che non sono solo al livello di fluidità ma anche di nitidezza delle immagini in movimento.

Consigli


A tutti coloro che oggi possiedono un monitor IPS da 144-165-180Hz e stanno pensando di passare a una RTX serie 5000 (o GPU equivalenti di nuova generazione), consiglio caldamente di valutare seriamente l’upgrade del monitor.
Non c’è nulla da fare: le tecnologie avanzano, e così anche i pannelli. Sono certo che quando avete acquistato il vostro attuale display da gaming, era un ottimo prodotto e più che adeguato per l’epoca. Ma oggi la realtà è cambiata radicalmente.
Se decidete di non aggiornarlo, sappiate che:
  • Non potrete mai vedere né sfruttare i veri vantaggi introdotti dalle nuove GPU e dai moderni standard (DLSS 4, MFG, refresh ultra‑alto, HDR avanzato…).
  • Vi ritroverete ad aver speso soldi per tecnologie che il vostro monitor non è in grado di valorizzare, con l’unico risultato di percepirne solo i limiti e gli svantaggi.
Se invece state pensando di acquistare un monitor oggi, il consiglio è semplice e diretto:
  • Evitate qualsiasi pannello sotto i 240Hz: sono ormai superati e non vi preparano al futuro.
  • Puntate, se possibile, su un pannello OLED/QD‑OLED:
    • Tempi di risposta praticamente istantanei (0,03 ms)
    • Contrasto infinito e neri perfetti
    • HDR reale e impatto visivo straordinario
    • Prezzi ormai accessibili rispetto solo a un paio d’anni fa.
Comprare oggi un pannello IPS a 144/165Hz significherebbe fare un acquisto già vecchio al momento stesso dell’acquisto: un errore sia per il presente, sia per il futuro.
Le tecnologie , MFG, DLSS, refresh altissimi sono già qui e resteranno: ignorarle oggi significa precludersi un’esperienza visiva che, credetemi, cambia davvero il modo di giocare.


Pannelli da considerare al momento:

Spero con tutto il cuore che questa guida vi aiuti a capire e a scegliere con criterio il monitor più adatto alle vostre esigenze come sempre se avete suggerimenti, se la guida vi è piaciuta o anche se non vi è piaciuta lasciate un commento

Che la forza sia sempre con voi
Crime
grazie per i consigli, comunque leggendo il post e guardando vari video su youtube ho notato che il philips è il meno costoso tra gli OLED, forse c'è anche un aoc a 520 (in offerta) e qualcosa se non erro. Ma in genere è difficile trovare offerte su monitor oled qhd? La base di partenza è sempre di 600 euro?
Ultima domanda: questi pannelli si prestano bene anche alla lettura? Considera che avevo un IPS Full HD da 240 Hz
 
grazie per i consigli, comunque leggendo il post e guardando vari video su youtube ho notato che il philips è il meno costoso tra gli OLED, forse c'è anche un aoc a 520 (in offerta) e qualcosa se non erro. Ma in genere è difficile trovare offerte su monitor oled qhd? La base di partenza è sempre di 600 euro?
Ultima domanda: questi pannelli si prestano bene anche alla lettura? Considera che avevo un IPS Full HD da 240 H

dipende adesos stanno sui 600 euro se parlaimo di QD oled di terza gen
La maggior parte dei pannelli sono prodotti da samsung leggere si leggono bene

LAOC che hai visto è di seconda gen, per questo costa un pò meno
 
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