Senza voler fare il presuntuoso ma avendo provato più monitor io che un negozio ed essendo un appassionato di video in generale, ti dico che la faccenda dello stancarsi gli occhi giocando(esclusi problemi personali alla vista ), e' unicamente legata alla qualità del monitor, alla quantità di input lag e alla stabilità del framerate, il 60hz/120hz preso come dato a se stante e fine a se stesso ed e' il fattore meno influente per il problema in questione (se gli altri parametri sono ottimali).
Un immagine stabile osservata su un pannello con latenze ridotte e con elettronica di qualità non stanca ne su un 60 ,ne su un 120hz e se lo fa nonostante le premesse, il problema è nostro , non del monitor(in quel caso la soluzione è l'oculista o capire dove è il guasto).
Per quel che riguarda invece la fluidità in se del gioco, la differenza tra 60 e 120hz è ben visibile, con 120hz sembra di attivare il motion flow tipicamente usato sui tv (volgarmente parlando il famoso effetto telenovela).
Il punto è che poi, dopo aver preso atto di avere un immagine più "liquida" col 120 hz, se si cerca di andare oltre facendo delle prove al fine di capire quali sono i benefici sul campo che otteniamo da questa fluidita , si scopre che a livello pratico(parlo di score e risultati), non cambia una fava(parlo di multi online), ma proprio una fava di niente.
I miei tempi e i miei risultati , da iracing a Battlefield sono rimasti gli stessi sputati identici alla virgola sia che usassi il 60hz che il 120hz, ma identici (con entrambi i monitor non uso vsync ).
L'unica vera differenza che mi ha pesato e' stata quella legata alla qualità dell'immagine, pessima sui tn (Asus compreso ), ottima negli IPS ,complice anche il maggior dettaglio della risoluzione 1440p rispetto al fullhd.
Se domani facessero degli IPS 1440p a 120hz , nel dubbio, dovendo scegliere tra quelli e un 60, prenderei il 120, giusto per stare largo, ma oggi allo stato attuale, con il 120hz rilegato alla ormai vetusta risoluzione 1080p e a pannelli tn di qualità pessima, ritengo sia un puro esercizio di stile fine a se stesso che a livello pratico non serve ad una fava.