UFFICIALE Ma non mi faccia ridere

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Pillole di saggezza dei proverbi:
  • L’imbecille cade sulla schiena e si sbuccia il naso (Proverbio Yiddish)
  • Non esistono donne brutte. Dipende solo da quanta vodka bevi (proverbio russo)
  • Beati gli ultimi se i primi sono onesti
  • Volare e’ utile, atterrare e’ necessario
  • Ride bene chi ha i denti
  • Chi dorme non piglia sonniferi
  • Occhio non vede, servono gli occhiali
  • Il lupo perde il pelo e diventa calvo
  • Una mano e’ uguale all’altra
  • La miglior difesa e’ l’assenza
  • Chi invita paga, e i conti sono suoi
  • Chi fa da se’ fa piu’ fatica
  • Chi la fa tiri la catena
  • Chi la fa, l’aspetti. Chi non la fa, si purghi
  • Chi l’ha dura e’ stitico
  • Non fare oggi quello che potresti fare dopodomani
  • Gallina vecchia prima o poi muore
  • Meglio una gallina oggi, che un uomo domani
  • Chi trova un tesoro trova un amico
  • Chi va con lo zoppo va piano piano
  • Chi va piano arriva dopo
  • Chi tardi arriva e’ gia’ a meta’ dell’opera
  • Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano
  • Chi lascia la strada vecchia per la nuova arriva prima perche’ e’ asfaltata
  • Ama il tuo prossimo: non questo, il prossimo!
  • Casa mia per piccina che tu sia, mi costi una cifra in tasse
  • La salma e’ la virtu’ dei morti
  • Can che abbaia non dorme
  • Can che abbaia fa casino
  • Can che abbaia va fuori dal condominio
  • La gatta frettolosa fece i gattini ciechi; quella lenta fini’ sotto una macchina.
  • Errare e’ umano, muggire e’ bovino
  • "Non tutti i mali vengono per nuocere" come disse il dottore al malato.
  • In vino veritas, in scarpe Adidas.
  • Partire e’ un po’ morire, ma morire e’ partire un po’ troppo…
  • Rode bene chi rode ultimo
 
"di colore" humor?
Suona malissimo, capisco il politically correct ma adesso esageriamo.
Allora allo stadio non dovete più dire "arbitro 1672339775835.webp, ma arbitro con moglie chiacchierata.
 
Stamani mi è venuta a mente una barzelletta carina e visto che l'ho ritrovata, ve la condivido (anche se la conoscerete di sicuro):

Un genovese entra in una banca di New York e chiede di parlare con un impiegato addetto ai prestiti, dicendo di doversi recare a Genova per un mese e che aveva bisogno di un prestito di 2 mila dollari.
Il funzionario ovviamente gli comunica che la banca richiede alcune forme di garanzia per concedere un prestito. Così il genovese allora tira fuori le chiavi di una Ferrari che era parcheggiata in strada di fronte alla banca. Il genovese consegna anche il libretto di circolazione e i documenti dell’assicurazione.
Il funzionario accetta di ricevere l’auto come garanzia collaterale del prestito. Il direttore della banca e i suoi funzionari si fanno quattro risate alle spalle di un genovese che utilizza una Ferrari da 250 mila dollari come garanzia di un prestito di 2 mila dollari.
Un impiegato della banca si mette alla guida della Ferrari e la parcheggia nel garage sotterraneo della banca.


Quattro settimane più tardi il genovese ritorna in banca, restituisce i 2 mila dollari e paga gli interessi pari a 9 dollari e 41 centesimi.
Il solito funzionario gli chiede: “Gentile Signore, siamo veramente lieti per averla avuta come cliente e questa operazione andata molto bene.
Però, ci deve scusare: siamo un po’ confusi. Abbiamo assunto qualche informazione sul suo conto e ci siamo resi conto che lei è un miliardario.
Quello che ci chiediamo è perché lei si sia dato la pena di chiedere un prestito per 2 mila dollari?”

Risposta:
“Belin secondo lei dove posso trovare al centro di New York un posto dove parcheggiare per un mese la mia Ferrari per 9 dollari e 41 centesimi e sperare di ritrovarla al mio ritorno?”
 
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