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Non era mia intenzione passare per intenditore. Non ritengo corretto essere apostrofato come uno " che di cinema non capisce niente" per un' iperbole che ho usato nel descrivere un film che per 2 ore parla del nulla e che è ricordato per una battuta che, diciamocelo, in quella scena è totalmente priva di significato!

Sostanzialmente per due ore parla, tra le altre cose, di qual è il confine dell’essere umani e non... a me non sembra proprio nulla..
Il monologo finale, oltre che magistralmente recitato (ed già questo è un punto a favore), è "privo di significato" tanto quanto una poesia..
Per la cronaca il significato è il valore della vita: che senso ha questo dono se poi, quando muori, tutto (gli eventi visti, le emozioni, ecc..) scompare come lacrime nella pioggia?

Per la cronaca stiamo parlando di un film del 1982 e, anche, come tale va visto.. di sicuro ha sdoganato al cinema il tema dell'AI e dell'autocoscienza (oltre che, per certi aspetti, anche il cyberpunk), per questo (e altro) è considerato una pietra miliare del cinema.

Poi, può piacere o può non piacere (ad esempio a me non fa mica impazzire..), ma la questione è soggettiva.. Si può dire tutto, ma di certo non che non sia una pietra miliare del cinema..
 
Appena visto Thor Ragnarok.... godibile come film, cazzuto come trama

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Lol la mia "recensione" invece è: hulk ridicolizzato, thor pure, battute da bmk di entrambi(ma più thor), un'accozzaglia di presonaggi minori ridicoli...
L'unico personaggio decente e godibile: loki! E avrei preferito Eva Green come dea della morte invce di -quella lì-... :D
Imho il peggior Marvel, tra quelli che ho visto..
 
Lol la mia "recensione" invece è: hulk ridicolizzato, thor pure, battute da bmk di entrambi(ma più thor), un'accozzaglia di presonaggi minori ridicoli...
L'unico personaggio decente e godibile: loki! E avrei preferito Eva Green come dea della morte invce di -quella lì-... :D
Imho il peggior Marvel, tra quelli che ho visto..

Questo del "comico" da Avenger 1 è un pò la strada intrapresa dalla Marvel per tutti i film, ci sta alla fine, certo alcune battute di Korg se le potevano risparmiare, però vabe.
 
Sostanzialmente per due ore parla, tra le altre cose, di qual è il confine dell’essere umani e non... a me non sembra proprio nulla..
Il monologo finale, oltre che magistralmente recitato (ed già questo è un punto a favore), è "privo di significato" tanto quanto una poesia..
Per la cronaca il significato è il valore della vita: che senso ha questo dono se poi, quando muori, tutto (gli eventi visti, le emozioni, ecc..) scompare come lacrime nella pioggia?

Per la cronaca stiamo parlando di un film del 1982 e, anche, come tale va visto.. di sicuro ha sdoganato al cinema il tema dell'AI e dell'autocoscienza (oltre che, per certi aspetti, anche il cyberpunk), per questo (e altro) è considerato una pietra miliare del cinema.

Poi, può piacere o può non piacere (ad esempio a me non fa mica impazzire..), ma la questione è soggettiva.. Si può dire tutto, ma di certo non che non sia una pietra miliare del cinema..

Il punto non è di cosa parla ma come viene trattato l' argomento. È il primo, mi fa piacere e capisco che questa sia l' argomentazione principale dei sostenitori, ma non per questo deve essere ricordato.

Possibile che non capiate il mio punto di vista: nel 1982 può essere geniale perché tratta un argomento mai toccato fino a quel punto, nel 2017 ( ma anche molto prima) i punti che tu sottolinei sono stati ampiamente analizzati in maniera molto più credibile di quanto abbia fatto Scott anni fa.

Anche perche, come ha giustamente affermato HSH, il fatto che io conosca Lynch non fa di me un intenditore di cinema così come il fatto che Scott abbia trattato, male, argomenti profondi e nuovi non rende Blade Runner un capolavoro. Solo una novità, al tempo.
 
Il punto non è di cosa parla ma come viene trattato l' argomento. È il primo, mi fa piacere e capisco che questa sia l' argomentazione principale dei sostenitori, ma non per questo deve essere ricordato.

Possibile che non capiate il mio punto di vista: nel 1982 può essere geniale perché tratta un argomento mai toccato fino a quel punto, nel 2017 ( ma anche molto prima) i punti che tu sottolinei sono stati ampiamente analizzati in maniera molto più credibile di quanto abbia fatto Scott anni fa.

Anche perche, come ha giustamente affermato HSH, il fatto che io conosca Lynch non fa di me un intenditore di cinema così come il fatto che Scott abbia trattato, male, argomenti profondi e nuovi non rende Blade Runner un capolavoro. Solo una novità, al tempo.

Come scritto nel precedente post, non sono di certo un fan accanito di blade runner, ciò nonostante non si può assolutamente dire che non sia una pietra miliare del cinema visto e considerato che, nel bene e nel male, ha infuenzato (non solo in campo cinematografico..), a detta dei rispettivi autori, ciò che è venuto dopo.. Per questo lo considero (da non intenditore), e non sono il solo, un film da dover ricordare e non solo un capostipite..

Capisco il tuo punto di vista, però ritengo un errore giudicare "con gli occhi di oggi" un qualcosa che è stato prodotto per "gli occhi di ieri".. magari chi lo ha visto al cinema nel 1982 è stato influenzato/impressionato da ciò che ha visto, che sia per l'atmosfera o che sia per i contenuti poco importa.. invece noi abbiamo aspettative diverse e anche il metro di giudizio, per forza di cose, è cambiato..

Personalmente lo ritengo un film nella media (anche guardandolo oggi non sfigura con molti film di recente produzione) o poco sopra, con picchi di qualità di cui il monologo finale, da pelle d'oca IMHO, ne è il punto più alto..
Nel complesso è un film che fa riflettere su delle tematiche ad oggi attualissime realizzato "solamente" 35 anni fa..
 
Secondo me è un bel film anche a distanza di 35 anni,ci sono "cacate"recenti ben peggiori

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Nessuno che abbia visto l'uomo di neve? Leggo recensioni devastanti, é proprio coso brutto, o girato male.?

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Appena visto Thor Ragnarok.... godibile come film, cazzuto come trama

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uhm questo mi sorprende molto, ormai dei film coi supereroi non sopporto nemmeno le locandine.

mi accodo anch'io a chi disprezza blade runner, io guardo e leggo film e libri di fantascienza fin da bambino, ma quello non l'ho mai digerito, troppa metafisica, troppa "poesia", troppo per me. Poi sicuramente recitato bene, e curato nelle scenografie, pare che stettero fermi un bel pò di tempo a causa di uno sciopero degli attori.

Sabato scorso sono andato a vedere The Place, volevo andare al cinema e mi sembrava il meno peggio. E' stato abbastanza strano, è un film raccontato, si svolge tutto al tavolino di un bar, con vari attori che si avvicendano e uno costante Valerio Mastandrea. Mi è piaciuto molto. Fa bene vedere qualcosa di diverso ogni tanto.
 
Sabato scorso sono andato a vedere The Place, volevo andare al cinema e mi sembrava il meno peggio. E' stato abbastanza strano, è un film raccontato, si svolge tutto al tavolino di un bar, con vari attori che si avvicendano e uno costante Valerio Mastandrea. Mi è piaciuto molto. Fa bene vedere qualcosa di diverso ogni tanto.

Il fatto che sia un film che si svolge tutto intorno a un solo piccolo ambiente mi ricorda molto un altro film che avevo visto due anni fa forse, di cui non ricordo più il titolo purtroppo ma vi posso raccontare un pochino la trama e magri qualcuno che lo ha visto se lo ricorda!! xD Mi era piaciuto un sacco, proprio perché era un film "strano", diverso dai soliti (e a proposito di questo, dopo la trama del primo vi dico anche di un altro film che ho visto solo poco tempo fa, in cui non ci sono i soliti clichè a cui siamo abituati a vedere in praticamente tutti i film made in Hollywood).

Trama: Il protagonista è un imprenditore o forse ingegnere(?) edile, l'intero film si svolge sulla sua bmw x5. Perché è in macchina e non a dirigere i lavori in cantiere? Perché sta andando in ospedale, in un'altra città, ad assistere una donna con cui ha avuto una sola notte di passione e che ora sta per dare alla luce suo figlio. Ma lui è anche un padre di famiglia, è sposato e ha dei figli. E anzichè recarsi in ospedale dovrebbe stare al lavoro.
Quindi la storia si intreccia intorno a questi tre eventi: dire alla moglie la verità, arrivare in tempo in ospedale per non lasciare sola la donna, gestire il cantiere da distanza, incaricando un semplice operaio a prendere le redini, e istruendolo a farlo.....il tutto via telefono!!
Cioè tutto si svolge dentro la macchina, con lui che guida, chiama, risponde a telefonate, butta giù telefonate, e acnora guida. E vi assicuro che sebbene raccontato così sembri banale, non lo è; si percepiscono fino in fondo tutte le emozioni che attraversano il suo cuore e tormentano la sua mente....è un uomo combattuto, che vuole fare la cosa giusta: non abbandonare suo figlio alla nascita!!

L'altro film: si chiama Wind River: all'apparenza può sembrare un normalissimo film come molti altri, che racconta di un evento realmente accaduto(uno dei migliaia!), senza nessun altro valore aggiunto. Ma per me di valori aggiunti ne aveva, e adesso ve li dico...poi magari sono cose che soddisfano solo i miei gusti personali....xD
-il cast: perfetto, attori dei personaggi principali bravissimi;
-il flim non è duro e crudo come Revenant ma è lo stesso molto coinvolgente, non lascia assolutamente indifferente alla storia raccontata;
-e quì arrivaimo alla mancanza di clichè: non c'è la solita scena di sesso tra i soliti due protagonisti uomo e donna(in questo caso il cacciatore e la poliziotta del FBI) capitati a lavorare insieme per pure caso e che alla fine di tutto decidono che è giusto per lo spettatore innamorarsi, spolverare ecc...il tutto nel giro di qualche giorno!! :nono:
No no tutto questo non c'è, e non c'è neppure il bacio per "sancire" il loro innamoramento. Insomma non ci si perde tempo con queste banalità ma è tutto concentrato intorno alla drammatica storia che viene raccontata, e questo l'ho apprezzato molto!!
L'unico contenuto "sessuale", se così vogliamo definirlo, concesso sono due scenette in cui si vedono le due donne in mutandine, a una il lato b...all'altra il lato a!! :asd: FINE! Nient'altro. I due protagonisti alla fine rimarrano semplici amici e ognuno riprenderà la propria vita!! Finalmente un tocco di verosimiglianza con la realtà!!
-riguardo alla drammaticità di quanto succede: veramente superlativa la scena in cui il cacciatore racconta al suo "amico" indiano di quando aveva ricevuto una notizia buona e una cattiva....davvero non vi dico altro, ve lo lascio guardare per apprezzarlo veramente da voi stessi!!

p.s. l'inglese in Wind River non è assolutamente facile da capire....ma nemmeno impossibile come in Revenant!! :iocero:
 
Il fatto che sia un film che si svolge tutto intorno a un solo piccolo ambiente mi ricorda molto un altro film che avevo visto due anni fa forse, di cui non ricordo più il titolo purtroppo ma vi posso raccontare un pochino la trama e magri qualcuno che lo ha visto se lo ricorda!! xD Mi era piaciuto un sacco, proprio perché era un film "strano", diverso dai soliti (e a proposito di questo, dopo la trama del primo vi dico anche di un altro film che ho visto solo poco tempo fa, in cui non ci sono i soliti clichè a cui siamo abituati a vedere in praticamente tutti i film made in Hollywood).

Trama: Il protagonista è un imprenditore o forse ingegnere(?) edile, l'intero film si svolge sulla sua bmw x5. Perché è in macchina e non a dirigere i lavori in cantiere? Perché sta andando in ospedale, in un'altra città, ad assistere una donna con cui ha avuto una sola notte di passione e che ora sta per dare alla luce suo figlio. Ma lui è anche un padre di famiglia, è sposato e ha dei figli. E anzichè recarsi in ospedale dovrebbe stare al lavoro.
Quindi la storia si intreccia intorno a questi tre eventi: dire alla moglie la verità, arrivare in tempo in ospedale per non lasciare sola la donna, gestire il cantiere da distanza, incaricando un semplice operaio a prendere le redini, e istruendolo a farlo.....il tutto via telefono!!
Cioè tutto si svolge dentro la macchina, con lui che guida, chiama, risponde a telefonate, butta giù telefonate, e acnora guida. E vi assicuro che sebbene raccontato così sembri banale, non lo è; si percepiscono fino in fondo tutte le emozioni che attraversano il suo cuore e tormentano la sua mente....è un uomo combattuto, che vuole fare la cosa giusta: non abbandonare suo figlio alla nascita!!

L'altro film: si chiama Wind River: all'apparenza può sembrare un normalissimo film come molti altri, che racconta di un evento realmente accaduto(uno dei migliaia!), senza nessun altro valore aggiunto. Ma per me di valori aggiunti ne aveva, e adesso ve li dico...poi magari sono cose che soddisfano solo i miei gusti personali....xD
-il cast: perfetto, attori dei personaggi principali bravissimi;
-il flim non è duro e crudo come Revenant ma è lo stesso molto coinvolgente, non lascia assolutamente indifferente alla storia raccontata;
-e quì arrivaimo alla mancanza di clichè: non c'è la solita scena di sesso tra i soliti due protagonisti uomo e donna(in questo caso il cacciatore e la poliziotta del FBI) capitati a lavorare insieme per pure caso e che alla fine di tutto decidono che è giusto per lo spettatore innamorarsi, spolverare ecc...il tutto nel giro di qualche giorno!! :nono:
No no tutto questo non c'è, e non c'è neppure il bacio per "sancire" il loro innamoramento. Insomma non ci si perde tempo con queste banalità ma è tutto concentrato intorno alla drammatica storia che viene raccontata, e questo l'ho apprezzato molto!!
L'unico contenuto "sessuale", se così vogliamo definirlo, concesso sono due scenette in cui si vedono le due donne in mutandine, a una il lato b...all'altra il lato a!! :asd: FINE! Nient'altro. I due protagonisti alla fine rimarrano semplici amici e ognuno riprenderà la propria vita!! Finalmente un tocco di verosimiglianza con la realtà!!
-riguardo alla drammaticità di quanto succede: veramente superlativa la scena in cui il cacciatore racconta al suo "amico" indiano di quando aveva ricevuto una notizia buona e una cattiva....davvero non vi dico altro, ve lo lascio guardare per apprezzarlo veramente da voi stessi!!

p.s. l'inglese in Wind River non è assolutamente facile da capire....ma nemmeno impossibile come in Revenant!! :iocero:

non conosco il primo che hai citato, il secondo l'ho sentito nominare, devo vederlo. Il realtà mi manca anche revenant, gli ultimi di di caprio che ho visto sono stati the wolf of wall street e il grande gatsby, oltre alla sua interpretazione in django. Continuavo a pensare ad ogni film che, fin quando non gli davano l'oscar, diventava sempre più bravo, provai a guardare inception ma a metà mi disinteressai completamente.

Comunque vero, i film statici che ricordano il teatro puntano tutto sull'intensità della recitazione e sulla sceneggiatura, se fatti bene emozionano.
 
Il fatto che sia un film che si svolge tutto intorno a un solo piccolo ambiente mi ricorda molto un altro film che avevo visto due anni fa forse, di cui non ricordo più il titolo purtroppo ma vi posso raccontare un pochino la trama e magri qualcuno che lo ha visto se lo ricorda!! xD Mi era piaciuto un sacco, proprio perché era un film "strano", diverso dai soliti (e a proposito di questo, dopo la trama del primo vi dico anche di un altro film che ho visto solo poco tempo fa, in cui non ci sono i soliti clichè a cui siamo abituati a vedere in praticamente tutti i film made in Hollywood).

Trama: Il protagonista è un imprenditore o forse ingegnere(?) edile, l'intero film si svolge sulla sua bmw x5. Perché è in macchina e non a dirigere i lavori in cantiere? Perché sta andando in ospedale, in un'altra città, ad assistere una donna con cui ha avuto una sola notte di passione e che ora sta per dare alla luce suo figlio. Ma lui è anche un padre di famiglia, è sposato e ha dei figli. E anzichè recarsi in ospedale dovrebbe stare al lavoro.
Quindi la storia si intreccia intorno a questi tre eventi: dire alla moglie la verità, arrivare in tempo in ospedale per non lasciare sola la donna, gestire il cantiere da distanza, incaricando un semplice operaio a prendere le redini, e istruendolo a farlo.....il tutto via telefono!!
Cioè tutto si svolge dentro la macchina, con lui che guida, chiama, risponde a telefonate, butta giù telefonate, e acnora guida. E vi assicuro che sebbene raccontato così sembri banale, non lo è; si percepiscono fino in fondo tutte le emozioni che attraversano il suo cuore e tormentano la sua mente....è un uomo combattuto, che vuole fare la cosa giusta: non abbandonare suo figlio alla nascita!!

L'altro film: si chiama Wind River: all'apparenza può sembrare un normalissimo film come molti altri, che racconta di un evento realmente accaduto(uno dei migliaia!), senza nessun altro valore aggiunto. Ma per me di valori aggiunti ne aveva, e adesso ve li dico...poi magari sono cose che soddisfano solo i miei gusti personali....xD
-il cast: perfetto, attori dei personaggi principali bravissimi;
-il flim non è duro e crudo come Revenant ma è lo stesso molto coinvolgente, non lascia assolutamente indifferente alla storia raccontata;
-e quì arrivaimo alla mancanza di clichè: non c'è la solita scena di sesso tra i soliti due protagonisti uomo e donna(in questo caso il cacciatore e la poliziotta del FBI) capitati a lavorare insieme per pure caso e che alla fine di tutto decidono che è giusto per lo spettatore innamorarsi, spolverare ecc...il tutto nel giro di qualche giorno!! :nono:
No no tutto questo non c'è, e non c'è neppure il bacio per "sancire" il loro innamoramento. Insomma non ci si perde tempo con queste banalità ma è tutto concentrato intorno alla drammatica storia che viene raccontata, e questo l'ho apprezzato molto!!
L'unico contenuto "sessuale", se così vogliamo definirlo, concesso sono due scenette in cui si vedono le due donne in mutandine, a una il lato b...all'altra il lato a!! :asd: FINE! Nient'altro. I due protagonisti alla fine rimarrano semplici amici e ognuno riprenderà la propria vita!! Finalmente un tocco di verosimiglianza con la realtà!!
-riguardo alla drammaticità di quanto succede: veramente superlativa la scena in cui il cacciatore racconta al suo "amico" indiano di quando aveva ricevuto una notizia buona e una cattiva....davvero non vi dico altro, ve lo lascio guardare per apprezzarlo veramente da voi stessi!!

p.s. l'inglese in Wind River non è assolutamente facile da capire....ma nemmeno impossibile come in Revenant!! :iocero:

Il primo film si chiama "Locke", film molto bello con un eccellente Tom Hardy.
 
Trama: Il protagonista è un imprenditore o forse ingegnere(?) edile, l'intero film si svolge sulla sua bmw x5. Perché è in macchina e non a dirigere i lavori in cantiere? Perché sta andando in ospedale, in un'altra città, ad assistere una donna con cui ha avuto una sola notte di passione e che ora sta per dare alla luce suo figlio. Ma lui è anche un padre di famiglia, è sposato e ha dei figli. E anzichè recarsi in ospedale dovrebbe stare al lavoro.
Quindi la storia si intreccia intorno a questi tre eventi: dire alla moglie la verità, arrivare in tempo in ospedale per non lasciare sola la donna, gestire il cantiere da distanza, incaricando un semplice operaio a prendere le redini, e istruendolo a farlo.....il tutto via telefono!!
Cioè tutto si svolge dentro la macchina, con lui che guida, chiama, risponde a telefonate, butta giù telefonate, e acnora guida. E vi assicuro che sebbene raccontato così sembri banale, non lo è; si percepiscono fino in fondo tutte le emozioni che attraversano il suo cuore e tormentano la sua mente....è un uomo combattuto, che vuole fare la cosa giusta: non abbandonare suo figlio alla nascita!!

Il primo film si chiama "Locke", film molto bello con un eccellente Tom Hardy.

VIsto anch'io, in Bicocca a 3€: forse i 3€ meglio spesi in vita mia :ok:
 
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