L'insostenibilità del modello Windows

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voi che dite ? vi piace il nuovo corso Microsoft ? quando esce un nuovo Windows correte ad aggiornare o state buoni fino all'ultimo con la penultima versione ?
Sono uno di quelli che aggiorna all'ultimo, la filosofia "windows as a service" non l'ho mai digerita. Un sistema operativo deve dare stabilità prima di tutto, non nuove feature ogni 3x2.
ma bisogna anche considerare che windows supporta praticamente TUTTO e combinazioni di hardware e software molto variegato e complesso
E linux no?
Il kernel linux supporta ancora più hardware di windows, persino roba preistorica che windows ormai (giustamente) ha abbandonato.

Ho amato XP e 7, ho detestato 10 per il concetto di "windows as a service" che introduceva ma alla fine giocoforza ho dovuto capitolare e l'ho installato (ma proprio alla fine, quando hanno smesso con le nuove feature e gli unici aggiornamenti che avrebbe ricevuto sarebbero stati quelli di sicurezza). Windows 11 e successivi spero di non vederli mai. Come detto da 125 stanno diventando sempre più restrittivi e invasivi nell'esperienza d'uso, crecando di forzare la mano su più aspetti (uno tra tutti: la scomparsa dell'account locale), a fronte di un finto scopo dichiarato di maggiore sicurezza.

Detto questo ho avuto problemi sia con windows che con varie distro linux. E mi va anche bene così, è tutta esperienza.
Con linux, male che ti va, provi un'altra distro, scopri qualcosa di nuovo, con windows no: alla fine togli windows x - rimetti windows x puoi fare.

Il mio non è un parere epserto, ma è opinione su esperienza d'uso a livello personale (quindi non professionale, volevo specificare questo).
 
@125:

conosco perfettamente il problema della partizione di ripristino "troppo stretta" visto che lo sperimento sulla mia pelle anche su 11 da ben prima che scoppiasse il bubbone nelle ultime settimane (e solo le informazioni rilasciate nel frattempo mi hanno permesso di ricollegare il discorso) e trovo anch'io discutibile rimettere nelle mani dell'utente finale il dover percorrere una strada laboriosa come quella indicata peraltro da loro stessi.

Allo stesso tempo, però, sono sicuro che è già in moto un processo teso ad automatizzare il tutto a favore di chiunque (perché lo sanno anche loro che la via manuale è impraticabile per i grandi numeri)...


Che senso attribuisco allora ad una pagina di supporto di quel tipo?

Permettere a chi ha bruciori di percorrere quanto indicato ALTRIMENTI (e vale per le decine di milioni di utenti sparsi per il mondo che sanno una sega di quella pagina) uno ASPETTA che il sistema "si assesti" in via automatica..
 
Ultima modifica:
E linux no?
Il kernel linux supporta ancora più hardware di windows, persino roba preistorica che windows ormai (giustamente) ha abbandonato.
ni h9o usato linux per molti anni come si gioca con lunux supporta tutti i giochi? come vanno le schede wireless
oem vanno le stampanti in rete?
Che succede se ci metti su linux un prodotto nuovisismo.

Quini no linux no
 
Sono uno di quelli che aggiorna all'ultimo, la filosofia "windows as a service" non l'ho mai digerita. Un sistema operativo deve dare stabilità prima di tutto, non nuove feature ogni 3x2.

E linux no?
Il kernel linux supporta ancora più hardware di windows, persino roba preistorica che windows ormai (giustamente) ha abbandonato.

Ho amato XP e 7, ho detestato 10 per il concetto di "windows as a service" che introduceva ma alla fine giocoforza ho dovuto capitolare e l'ho installato (ma proprio alla fine, quando hanno smesso con le nuove feature e gli unici aggiornamenti che avrebbe ricevuto sarebbero stati quelli di sicurezza). Windows 11 e successivi spero di non vederli mai. Come detto da 125 stanno diventando sempre più restrittivi e invasivi nell'esperienza d'uso, crecando di forzare la mano su più aspetti (uno tra tutti: la scomparsa dell'account locale), a fronte di un finto scopo dichiarato di maggiore sicurezza.

Detto questo ho avuto problemi sia con windows che con varie distro linux. E mi va anche bene così, è tutta esperienza.
Con linux, male che ti va, provi un'altra distro, scopri qualcosa di nuovo, con windows no: alla fine togli windows x - rimetti windows x puoi fare.

Il mio non è un parere epserto, ma è opinione su esperienza d'uso a livello personale (quindi non professionale, volevo specificare questo).
non voglio portarla all'ennesimo " Windows vs Linux" , sarebbe veramente inutile, da entrambe le parti si vive con i luoghi comuni che esistono da 20 anni e probabilmente non moriranno nei prossimi 20, l'esempio lampante è quanti pochi Windows infetti si vedano al giorno d'oggi contro " su windows ci sono i virus" e l'esistenza di steam deck contro " su linux non ci sono i videogiochi".

entrambi i luoghi comuni esistevano e sempre esisteranno nonostante ci siano dati più che oggettivi a smentirli.

detto questo:
mi sarebbe benissimo l'account on line se effettivamente non fosse possibile crearne uno offline, il comando " net user" c'è ancora e funziona perfettamente, nelle mie immagini c'è solo un account offline e [scegliete voi quale figura religiosa metterci, io sono ateo] me ne scampi dal dover spiegare ad una casalinga cosa è un account microsoft.
 
ni h9o usato linux per molti anni come si gioca con lunux supporta tutti i giochi? come vanno le schede wireless
oem vanno le stampanti in rete?
Che succede se ci metti su linux un prodotto nuovisismo.

Quini no linux no
No no, infatti l'aspetto giochi non l'ho toccato.
Sul prodotto nuovissimo, d'accordissimo con te, linux a livello di compatibilità e di driver spesso è indietro ma poi ci arriva: e di nuovo hai che il parco hardware supportato da linux è molto più ampio di quello windows (proprio per il fatto che il kernel linux continua a supportare anche hw dell'età della pietra).
Eppure riesce ad essere più stabile di windows come ecosistema, puntualizzavo solo questo.
Al netto del fatto che, ripeto quanto scritto prima, i problemi si possono avere con entrambi.

non voglio portarla all'ennesimo " Windows vs Linux"
E' vero, nel post di apertura hai solo posto la questione sulla deriva di windows, quindi sotto questo punto di vista un intervento su altri sistemi operativi sarebbe off topic, però ho seguito la scia di altri interventi prima del mio, senza volerne fare un vs. Ho portato solo la mia opinione sull'esperienza come utente finale, avendoli usati entrambi giocoforza si menzionano entrambi.
 
Ultima modifica:
Io ho usato praticamente tutti i Windows, a partire dal 3.1 fino a 10, compreso "sVista".
Problemi li ho avuti con tutti, alcune volte colpa mia, altre volte colpa dell'hardware.
Gli ultimi problemi con gli aggiornamenti ogni tanto mi fanno rimpiangere il DOS.
Forse è solo nostalgia di un tempo spensierato dove non esistevano preoccupazioni...
 
Io uso tutti gli OS! Ho 3 pc diversi:
Un mini pc con su ubuntu cinnamon
Un notebook ryzen con Windows 11
Un MacBook Pro m2 Max con Sonoma.
Faccio gli update a tutti i pc… etc ma non mi è mai capitato su Apple e su ubuntu che i drivers delle periferiche iniziassero a morire a caso (nel notebook ryzen usb c impazzita dall oggi al domani) peccato che con quell uscita ci collego il monitor.
Parte un update di Windows, riavvio il pc e boom screen of death irreparabile. Privato coi vari Tool modalità provvisoria . Niente di niente. Costretto al formattone generale. Reinsrallo tutto x 6/7 h tutto va a meraviglia. Arriva un win update e usb c di nuovo impazzita! Niente alla fine ho disinstallato l update tutto funzionante!
 
Io consiglio sempre di disattivare gli aggiornamenti dei driver tramite Windows Update dai criteri di gruppo (Configurazione Computer\Modelli amministrativi\Componenti di Windows\Windows Update) attivando l'opzione "Non includere i driver con gli aggiornamenti di Windows".
La cosa assurda è che Windows si proclama tanto "SO user friendly" ma per farlo funzionare a dovere da Windows 10 in poi bisogna andare a modificare registro e criteri di gruppo perchè hanno tolto le opzioni dall'interfaccia...
 
Occhio che l'ultimo update di windows ha dato problemi a mezzo mondo in generale
inoltre pare che anche le schede di rete Intel abbiano sofferto di un driver difettoso, Intel ha risolto il problema ma il dirver va riscaricato e reinstallato (verrà incluso nel prossimo mese anche nelle patch di Windows)

Il problema è che Microsft non ha più un team di revisione interna dei bug perché è stato smantellato, in pratica invece diesserci un team specializzato si affidano ai feedback degli utenti iscritti al programma degli insider coi bei risultati sotto gli occhi di tutti. Se ci aggiungiamo che deve supportare un parco hw che definire immenso è riduttivo, ecco che la frittata è fatta. Poco male anche se scocciante se a soffrirne sono gli utenti home, il problema è che Windows è lo stesso anche in ambito professionale
 
Io consiglio sempre di disattivare gli aggiornamenti dei driver tramite Windows Update dai criteri di gruppo (Configurazione Computer\Modelli amministrativi\Componenti di Windows\Windows Update) attivando l'opzione "Non includere i driver con gli aggiornamenti di Windows".
ottimo suggerimento.
Unico problema..... l'utente medio che fa parte del 90% dell'utenza windows..
Cioè quell'utenza che compra il notebook/desktop e lo usa. Non sa manco cosa siano i criteri di gruppo e se c'è un aggiornamento lo fa in automatico.
Immaginati la sciura Maria che dopo l'aggiornamento di windows non le va più la stampante perchè sto fesso ha deciso di aggiornare dei driver proprietari a casaccio.
O immagina il geometra Cistafrulli che dopo l'aggiornamento automatico del .net non gli apre più autocad pagato 2500€.

Negli ultimi anni gli aggiornamenti di windows sono una coperta della stessa dimensione che viene tirata a destra per coprire un bug ma ne scopre un nuovo a sinistra.
 
Io consiglio sempre di disattivare gli aggiornamenti dei driver tramite Windows Update dai criteri di gruppo (Configurazione Computer\Modelli amministrativi\Componenti di Windows\Windows Update) attivando l'opzione "Non includere i driver con gli aggiornamenti di Windows".
La cosa assurda è che Windows si proclama tanto "SO user friendly" ma per farlo funzionare a dovere da Windows 10 in poi bisogna andare a modificare registro e criteri di gruppo perchè hanno tolto le opzioni dall'interfaccia...
GPedit è qualcosa che trovi solo sulle versioni PRO di windows, saranno il 25% del totale installato, sorvoliamo sulle lts* che sono destinate alle aziende, il 99% delle installazioni in giro sono non legali.
 
Uso sia Windows (per gaming sul computer di mio fratello) sia linux come sistema principale sul mio portatile.
Con Windows ho avuto ogni sorta di problemi, l’ultimo dei quali è che ogni tanto il computer decide di non accettare più la password e mi tocca andare ad agire sul registro di sistema per entrare (soluzione proposta dall’assistenza ufficiale).
Su Linux invece, a parte una volta appena installata una nuova versione di Ubuntu (abbandonato subito dopo), non ho mai riscontrato niente se non per minchiate mie, visto che ogni tanto prendo e mi metto a smanettare dove non dovrei.
A mio parere, Windows è un sistema che si smonta da solo appena un utente con un minimo di conoscenze (ma anon necessariamente) si mette ad utilizzarlo, essendo stato progettato per il signor Giancarlo, pensionato di 65 anni che a malapena sa cos’è il tasto di accensione.
Linux, d’altro canto, è stato inizialmente pensato per chi di computer se ne intende un minimo, quindi deve rimanere stabile anche se c’è uno smanettone dall’altra parte dello schermo, mentre la semplicità d’uso è arrivata dopo
 
momento LOL.

finalmente ieri sera volevo provare il volante su Assetto Corsa .

Assetto corsa potrebbe funzionare su Linux ma con molte limitazioni dovute a tgutta la roba microsoft he usa


quindi ho riavviato Windows 11 , non lo accendevo da un paio d'anni, era una installazione pulita che avevo fatto , la ho usata 2 volte e lasciata li, lancio Windows update, anche steam si aggiorna nel mentre e lo lascio fare, vado a cena e torno 2 ore dopo e trovo un messaggio sinistro riguardante la OOBE che si è inceppata con una finestrella sovrapposta " non è stato possibile installare windows, riavvia il PC per riprovare "

e niente, s'è proprio rotto male.
 
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