Libri al rogo

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ryu ha detto:
dai wait hanno solo bruciato un libricino da 4 soldi :)

su questo nessun dubbio... quello che penso dell'opera di Dan Brown l'ho scritto ne 3d apposito. ;)

Il problema è che il gesto in se potrebbe essere insignificante se non fosse che:
1) è stato fatto su una pubblica piazza
2) da due esponenti politici
3) non fosse tacitamente approvato da una certa sottocultura cattolica.

A me, come ho già avuto modo di dire altrove, danno molto fastidio i tentativi pseudo-scientifici di minare le basi storiche della religione cattolica.

Secondo me è una religione. Se hai fede ci credi altrimenti no. "Dimostrare" cose come che Gesù ha camminato sul ghiaccio invece che sull'acqua mi crea profondo disagio ma non perchè non voglia crederci.... solo perchè mi sembrano dei tentativi morbosi di instillare dei dubbi su chi ha fede.

Quindi da una parte mi va vomitare la speculazione portata avanti da Dan Brown che fa leva proprio su tale morbosità.... dall'altra vedere uno di AN che brucia un libro in piazza mi porta inevitabilmente a pensare a roghi ben più drammatici... :look: :look:

Inoltre c'è una mia personalissima venerazione feticistica per l'oggetto "libro"...:D
Sono uno di quelli che entra in libreria e apre i libri per sentire l'odore della rilegatura e della colla.:love::love:
 
Beh, un gesto condannabile da entrambi le parti: dai cattolici e dagli scienziati. Da tutti.

Intendo sniffare la colla dei libri :)

Scherzi a parte, non andava fatto niente del genere... Nessuno può farlo.
 
devo dire che tra le cose che faccio quando mi regalano un libro è aprirlo e annusare la stampa e la carta nuovi nuovi :chupachup

ha ragione fragolino questo non è un libricino da 4 soldi è un romanzo ben scritto. io l'ho letto e mi è piaciuto molto. ho detto così 1) perchè paragonato ai libri che bruciavano i nazisti risulta essere una caccola 2) perchè riterrei grave che fossero bruciati libri che contengono ideologie e/o testi sacri. spero di avervi spiegato perchè l'ho chiamato libricino e se

Fragolino ha detto:
.... mentre l' ignoranza profonda la si dimostra proprio in questo modo

era riferito a me, spero di averti fatto cambiare opinione.

ciao.

ps: dai fragolino non essere anche tu "estremista" i libricini da quattro soldi esistono. prendi lezioni di galateo di cristina parodi. quello è un libro, ma non un Libro
ciao :)
 
ryu ha detto:
devo dire che tra le cose che faccio quando mi regalano un libro è aprirlo e annusare la stampa e la carta nuovi nuovi :chupachup

ha ragione fragolino questo non è un libricino da 4 soldi è un romanzo ben scritto. io l'ho letto e mi è piaciuto molto. ho detto così 1) perchè paragonato ai libri che bruciavano i nazisti risulta essere una caccola 2) perchè riterrei grave che fossero bruciati libri che contengono ideologie e/o testi sacri. spero di avervi spiegato perchè l'ho chiamato libricino e se



era riferito a me, spero di averti fatto cambiare opinione.

ciao.

ps: dai fragolino non essere anche tu "estremista" i libricini da quattro soldi esistono. prendi lezioni di galateo di cristina parodi. quello è un libro, ma non un Libro
ciao :)

Non era assolutamente riferito a te ... ma sempre e solo a quelli che dovrebbero essere i rappresentanti degli Italiani ... :sisi:
che i libricini da quattro soldi esistano, sono pienamente d' accordo con te, ma sono di tutt' altro genere .... ne sono pieni giornalai e pseudo librerie ...
Che rispetto a quei libri bruciati dai nazisti sia un libro da poco .... concordo ... ma chi brucia i libri è sempre e solo un "Ignorantone" ... ;) o qualche esaltato, fallito, che crede di far bella figura ... :muro:
 
Io, da cattolico che sono, non approvo assolutamente questo astio quasi viscerale che il libro ha generato in tutta la mia comunità. Quando leggi opere tipo il codice da vinci devi farlo usando il cervello. E' dichiaratamente un'opera di fantasia e come tale va presa. Nessuno deve credere che le cose scritte nel libro siano vere; che sia cattolico, ateo, buddista o qualunque altra cosa non fa differenza. Sarebbe come credere all'esistenza dei supereroi in america.
Il problema è che qualcuno (anzi un po' più di qualcuno) ci ha creduto veramente. Sono semplicemente degli idioti su questo esigo l'approvazione di tutti voi.
Daltro canto sono idioti pure quelli che bruciano i libri.
 
travaricky ha detto:
...
Il problema è che qualcuno (anzi un po' più di qualcuno) ci ha creduto veramente. Sono semplicemente degli idioti su questo esigo l'approvazione di tutti voi.
...

strada moooolto pericolosa quella che hai intrapreso :look:

La mia approvazione non ce l'hai (e francamente il tuo esigere mi pare alquanto ridicolo) per il semplice fatto che non è mia abitudine apostrofare come idiota chi, eventualmente, dovesse pensarla in maniera diversa da me.

Inoltre la fede, secondo me, è qualcosa che si ha dentro in modo splendidamente irrazionale
tentare di dimostrarne la verità con argomentazioni logiche -o di confutarla con i medesimi metodi- non mi è mai piaciuto.
 
Io sono dell'idea che a prescindere dal libro e dal contenuto e' l'azione che e' fuoriluogo:asd: i gusti poi si sa......sono gusti:sisi: ma bruciarli che siamo nel medioevo?????????????:hihi: :muro:
 
travaricky ha detto:
Io, da cattolico che sono, non approvo assolutamente questo astio quasi viscerale che il libro ha generato in tutta la mia comunità. Quando leggi opere tipo il codice da vinci devi farlo usando il cervello. E' dichiaratamente un'opera di fantasia e come tale va presa. Nessuno deve credere che le cose scritte nel libro siano vere; che sia cattolico, ateo, buddista o qualunque altra cosa non fa differenza. Sarebbe come credere all'esistenza dei supereroi in america.
Il problema è che qualcuno (anzi un po' più di qualcuno) ci ha creduto veramente. Sono semplicemente degli idioti su questo esigo l'approvazione di tutti voi.
Daltro canto sono idioti pure quelli che bruciano i libri.


Travaricky...Evita.......
Ognuno è libero di pensare e credere quello che vuole senza per questo essere "apostrofato" di essere un'idiota.
La tua frase può essere considerata offensiva da tutti quelli che hanno pensieri diversi dai tuoi.
 
Ma anzi che bruciarlo, non lo potevano regalare a qualcuno?:nunu:

Adesso, non so come la pensate voi, ma a me questa sembra una azione da "occidentali spreconi", nel senso che noi bruciamo i libri e le persone dell'africa (per fare un esempio) se li sognano!:nono:
 
Inverter ha detto:
Ma anzi che bruciarlo, non lo potevano regalare a qualcuno?:nunu:

Adesso, non so come la pensate voi, ma a me questa sembra una azione da "occidentali spreconi", nel senso che noi bruciamo i libri e le persone dell'africa (per fare un esempio) se li sognano!:nono:

Beh, li avevano acquistati apposta credo.

In ogni caso ognuno è libero di credere a ciò che vuole... Certo, una teoria interessante che ritengo più veritiera di altre, ma non x questo mi considero idiota. Daltronde sono uno scettico, non credo a Dan Brown come al prete del mio paese, coperto dall'oro in una chiesa addobbata come un regno... Scusate x l'ot, ma era x far capire che niente mi viene dato così com'è e me lo bevo.
Il pensiero è ciò che più ci completa, nient'altro. Se uno poi crede a Dan o al prete o a Buddha... Beh, non sarà considerato idiota da me.
 
Questo mondo in cui tutti possono credere tutto non mi piace più di tanto. Forse mi sono lasciato prendere la mano. Ma mi vengono in mente quelli che sono stati truffati dalla wanna marchi. Fino a che punto sono vittime? non voglio assolutamente dar ragione a quelli che ti vendono falsità, ma voglio accusare tutti quelli che la comprano. Per tornare sul "codice", accuso tutti quelli che credono a una falsità. Dan Brown ha sempre detto che non c'era nulla di vero in quella storia, come puoi crederci?
Chi di voi crede a Babbo Natale alla vostra età (non vorrei disilludere nessuno)?
Sono tutte delle belle storie, molto interessanti, ma comunque ben lungi dall'essere vere.
Per rispondere a Wait. Mi piace la tua descrizione della fede come "splendidamente irrazionale", ma io non sto parlando di fede bensì di creduloneria (ammesso che il termine esista). E' vero sono stato duro e magari offensivo (e mi dispiace), ma è bene che chiunque si sentisse offeso (e quindi credesse a quanto scritto) si dia una svegliata, ci rifletta su un attimo (anzi, un po' di più) e poi decida a mente lucida.
Vorrei aggiungere qualcosina sulla fede, ma uscirei dalla discussione e vi ho già annoiato abbastanza.
 
travaricky ha detto:
Questo mondo in cui tutti possono credere tutto non mi piace più di tanto. Forse mi sono lasciato prendere la mano. Ma mi vengono in mente quelli che sono stati truffati dalla wanna marchi. Fino a che punto sono vittime? non voglio assolutamente dar ragione a quelli che ti vendono falsità, ma voglio accusare tutti quelli che la comprano. Per tornare sul "codice", accuso tutti quelli che credono a una falsità. Dan Brown ha sempre detto che non c'era nulla di vero in quella storia, come puoi crederci?
Chi di voi crede a Babbo Natale alla vostra età (non vorrei disilludere nessuno)?
Sono tutte delle belle storie, molto interessanti, ma comunque ben lungi dall'essere vere.
Per rispondere a Wait. Mi piace la tua descrizione della fede come "splendidamente irrazionale", ma io non sto parlando di fede bensì di creduloneria (ammesso che il termine esista). E' vero sono stato duro e magari offensivo (e mi dispiace), ma è bene che chiunque si sentisse offeso (e quindi credesse a quanto scritto) si dia una svegliata, ci rifletta su un attimo (anzi, un po' di più) e poi decida a mente lucida.
Vorrei aggiungere qualcosina sulla fede, ma uscirei dalla discussione e vi ho già annoiato abbastanza.

Sei un pò troppo duro nei post... Creduloneria? Ti copio il termine (??) ma x ribadire un concetto.

Se tu credi in budda e io nel dio della auto tu non hai diritto di darmi del credulone quanto io non ne ho di darlo a te. Questione di punti di vista.

Ora, Wanna Marchi e il resto non c'entra, qui si parla di pensare ad un romanzo: se qlc vi crede non c'è nulla di male. Sono solo affari suoi, no?
E se x assurdo fosse poi tutto vero? Cioè, nessuno ha prove x dare del credulone ad una cosa all'altra. Si tratta di rispettare il diverso pensiero...

Ps: io non credo a Dan Brown quanto non credo negli alieni o in topolino.

Ma spesso certe storielle sono più veritiere di altre.
 
Io ritengo vera un storiella quando quando, dopo averla analizzata, vi trovo una base ragionevole. Cioè un senso. Ma proprio non capisco come si faccia a credere al codice come storia vera. Proprio non ce la faccio.
La religione è sempre un argomento delicato perché nei limiti della legge tutti hanno il diritto di credere a tutto (e ci credono). Dan Brown suo malgrado ha creato una credenza (o una setta non organizzata a essere drastici). Il vero problema del codice è che è verosimile, cioè è facile crederci e da qui tuuto il resto.
Il dire "sono solo affari suoi" si traduce senza alcuna storpiatura con "me ne frego di lui" (ditemi se ho torto anche qui).
 
travaricky ha detto:
Il dire "sono solo affari suoi" si traduce senza alcuna storpiatura con "me ne frego di lui" (ditemi se ho torto anche qui).

Quindi vorresti dire che se uno crede a una storiella come quella di Dan Brown bisognerebbe fargli capire che è sbagliato??
 
diabo84 ha detto:
Quindi vorresti dire che se uno crede a una storiella come quella di Dan Brown bisognerebbe fargli capire che è sbagliato??
Sì. Discutere con lui finché l'ho convinto (o lui ha convinto me, potrebbe anche avere ragione lui, ma sicuramente non tutti e due)
 
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