- 38,395
- 13,801
- CPU
- i5 13600KF @5.4/4.3 GHz
- Dissipatore
- Endorfy Navis F280
- Scheda Madre
- MSI Z690 Tomahawk Wifi DDR4
- HDD
- Samsung 990 Pro 2TB e Crucial MX500 2TB
- RAM
- Crucial Ballistix 2x16GB 3200MT/s CL16 @4000C17
- GPU
- Asus TUF RTX 4070 Ti Super
- Monitor
- LG 27UL650 UHD
- PSU
- Seasonic Prime TX-750
- Case
- Sharkoon CA200M
- OS
- Windows 11 Pro
Intel Rocket Lake: una novità scottante
Il 30 marzo 2021 Intel ha presentato una nuova famiglia di processori gli Intel Core di 11esima generazione, nome in codice "Rocket Lake".
Queste CPU erano attese tra gli appasionati perchè la prima volta dal 2015 che Intel modifica la sua microarchitettura, dopo 5 anni di processori basati su "Skylake".
Purtroppo, però, Intel ha dovuto sfruttare ancora una volta i 14nm, come negli ultimo quinquennio: ciò nonostante la nuova architettura porta dei migilioramenti prestazionali.
L'architettura: il nuovo core "Cypress Cove"
Prima di tutto, diamo un veloce sguardo alle novità architetturali.
Come detto, Intel si avvale ancora una volta dei 14nm, ma, volendo rinnovare l'architettura, ha trasferito le peculiarità dei propri core "Sunny Cove", che, costruite a 10nm, danno vita alle CPU per notebook "Ice Lake".
Questo processo prende il nome di "backporting" e comporta una serie di problemi dovuti essenzialmente al fatto che si porta una architettura pensata per un processo produttivo più denso ed efficiente su un'altro più grande ed energivoro. Ciò nonostante Intel ha valutato che i pro dell'operazione superassero i contro e ha completato il processo.
Vediamo un confronto tra Sunny Cove, le altre architettura Intel e "Zen3" di AMD:
Le novità principali rispetto a Comet Lake (decima generazione) sono:
1) Nuova grafica integrata XE-LP con fino a 32 Execution Unit, il 50% più veloce dai dati Intel. Essa porta con se anche un nuovo encoder video capace di elaborare il 4K60 12-bit 4:4:4 HEVC e VP9, fino a 4K60 con 10-bit 4:2:0 AV1.
2) Nuove cache L1 ed L2, mutuate da Ice Lake (Sunny Cove), mentre la cache L3 rimane di 2MB per core
3) Supporto a 20 linee PCI-E 4.0, abbastanza per una GPU e un SSD di ultima generazione
4) Supporto a memorie fino a 3200MHz
A tal proposito, va aggiunto che Intel ha inserito una nuova modalità di gestione della memoria: ora la frequenza del memory controller può essere impostata alla metà della frequenza delle RAM (Gear2), oltre che in modalità 1:1 (Gear1) come nelle precedenti CPU.
La modalità Gear1, migliore a livello di prestazioni, è disponibile solo a 2933MHz per le CPU i5 e i7, mentre gli i9 possono mantenerla anche con i 3200MHz.
In pratica però sembra che tutte le schede madri Z590 impostino automatica "Gear1" con RAM a 3200MHz anche con le CPU di fascia inferiore, con dei buoni benefici prestazionali.
Inoltre, la nuova architettura porta con se il supporto alle nuove AVX512, che velocizzano, nei programmi supportati, le operazioni in virgola mobile (a spese di consumi superiori) e una generale reingegnerizzazione delle pipeline interne di calcolo che ha portato un aumento di IPC (Istruzione per Ciclo) rispetto alla scorsa generazione (7-19%).
Si ricorda inoltre che le CPU possono essere montate sulle nuove schede madri B560, H570, Z590 o, previo aggiornamento BIOS, anche sulle H470 e Z490 (eccetto qualche modello Asrock di fascia bassa per questioni legate al sistema di alimentazione).
Nel secondo caso il supporto al PCI-E 4.0 dipende dalla scheda madre, ma in generale non è assicurato.
La famiglia Rocket Lake
Ora facciamo un escursus dei nuovi modelli di CPU presentate riassumendone le caratteristiche salienti: frequenza (base, boost all core, boost single core), numero di core e thread, TDP e grafica integrata utilizzata (UHD750 con 32 EU o UHD730 con 24 EU)
Si ricorda, che come per tutte le altre CPU Intel, la lettera "K" indica moltiplicatore sbloccato per fare overclock, la "F" indica l'assenza di grafica integrata, la "T" indica i modelli a risparmio energetico con TDP limitato a 35 watt.
Core i9:
Core i7:
Core i5:
I prezzi sono riferiti a lotti di 1000 unità sul mercato statunitense e, come sempre per quanto riguarda i listini statunitensi, sono privi di IVA.
Aspettiamoci, convertendo in euro e aggiungedo le tasse, cifre simili in € nel nostro mercato al dettaglio, tolto il primo periodo dove si sconta l'effetto novità.
Si nota immediatamente che i7 e i9 hanno lo stesso numero di core e threads: il vantaggio, risicato, degli i9 consiste solo nelle frequenze leggermente superiori (non vale la differenza di prezzo, listino alla mano!)
Gli i9 hanno anche la possibilità di attivare, opzionalmente, un nuovo boost (Intel Adaptive Boost) che ha l'obbiettivo di migliorare le prestazioni quando più di 2 core sono impegnati, spingendo ulteriormente in alto la frequenza di tutti i core quando le condizioni termiche ed elettriche lo consentono:
L'algoritmo è opportunistico nel senso che, come si vede dalla slide, può spingere tutti gli 8 core dell'i9 11900k fino a 5.1GHz, ma non lo farà sempre: dipende dalla pesantezza del carico di lavoro e dall'efficacia del raffreddamento usato (e ce ne vuole uno buono, visti i picchi di consumo che si hanno attivandolo)
Le prestazioni in breve
Premesso che quella che segue è una breve sintesi che non può coprire con precisione tutti i possibili utilizzi di un PC.
Comunque per rendere l'idea, separiamo i carichi di lavoro in due grosse sotto categorie (gaming e produttività).
Per quanto riguarda il gaming, i5 11600k, i7 11700k e i9 11900k, a pari numero di core, si comportano poco meglio delle CPU di decima generazione: ciò è dovuto al peggioramento delle latenze core to core che rende, in alcuni giochi, le prestazioni dei nuovi arrivati addirittura peggiori dei predecessori. In altri titoli, dove evidentemente i miglioramenti all'architettura pesano più del peggioramento di latenze, il miglioramento c'è, a volte anche abbastanza visibile, ma in generale, facendo una media, i Core 11000 non ne escono bene rispetto ai Core 10000.
E rispetto AMD? Sorpresa: contro ogni previsione, mediamente i Ryzen 5000 restano leggermente davanti in gaming. Comunque parliamo di differenze limitate, visibili per lo più usando GPU di fascia alta a 1080.
Per quanto riguarda la produttività, la situazione è ancora più variegata rispetto ai giochi, ma possiamo dire in generale che, in carichi di lavoro poco parallelizzati (quali ad esempio la suite Office o Photoshop\After Effects) i nuovi Core 11000 si comportano bene, pareggiando più o meno le ottime prestazioni dei Ryzen 5000 e superando di un 10-20% i core di decima generazione.
In carichi di lavoro molto parallelizzati, c'è da fare un distinguo: se gli Intel vengono testati con power limit sbloccato, ovvero possono superare i 125 watt di TDP dichiarato, come spesso accade a impostazioni di fabbrica sulle schede madri Z590, riescono all'incirca a pareggiare i Ryzen 5000 con pari numero di core (consumando però molto di più), altrimenti finiscono un 5-10% dietro.
Lascio un video per chi volesse approfondire la questione "power limit" su CPU Intel (il protagonista è l'i7 11700k, ma valgono considerazioni simili per gli altri):
Infine, faccio presente che l'i9 11900k, anche se la fascia di prezzo e il posizionamento sul mercato lascerebbero intendere diversamente, va confrontato più col Ryzen 5800x che col Ryzen 5900x, perchè ha 8 core come il primo.
Uno sguardo ai consumi
Allego i consumi che raggiungono le CPU sotto Cinebench R23 (rilevati tramite OCCT):
Notiamo come gli Intel abbiano consumi generalmente più elevati degli AMD e come l'Adaptive Boost peggiori ulteriormente la situazione sul Core i9, portando l'efficienza su un livello francamente piuttosto imbarazzante (le prestazioni sono circa pari al Ryzen 5800x).
Più sotto controllo la situazione con un Core i5 11600k.
Comunque bisogna ricordare che il consumo varia pesantemente a seconda delle sitruzioni utilizzate, quindi si possono incontrare situazioni decisamente migliori di questa (Cinebench comunque è piuttosto pesante) o addirittura peggiori (è il caso dei programmi AVX512)
Perchè solo 8 core?
Per finire, una nota tecnica.
Forse a questo punto qualcuno si starà chiedendo perchè, se l'i9 10900k aveva 10 core, Intel è tornata indietro con il suo top di gamma di 11esima generazione proponendone solo 8.
Un primo motivo possono essere i consumi, che come si è visto, sono a un livello piuttosto critico già con 8 core.
Ma il secondo e più importante motivo, a mio parere, è da ricercarsi nella dimensione del die:
Immagine tratta dalla recensione di Anandtech
Essa infatti è direttamente collegata con il costo di produzione, perchè die più grossi vuol dire poter ottenere meno CPU dallo stesso wafer, sia perchè, ovviamente, viene "tagliato" in pezzi più grossi, sia perchè aumentano le probabilità di ottenere die difettosi. Sostanzialmente, aumentare troppo il die size significa sostenere costi insostenibili.
Intel, a causa del backporting, si è trovata ad usare core decisamente più grossi (lo stesso vale per la nuova grafica), perchè erano progettati originariamente per un processo produttivo più denso (i 10nm appunto): questo ha causato un grande incremento della superficie del die, che sarebbe stato ancora più grosso se Intel avesse optato per un 10 core.
Lascio il link ad alcune recensioni interessanti:
Video recensioni Gamernexus (sempre interessanti):
Buona discussione!
Il 30 marzo 2021 Intel ha presentato una nuova famiglia di processori gli Intel Core di 11esima generazione, nome in codice "Rocket Lake".
Queste CPU erano attese tra gli appasionati perchè la prima volta dal 2015 che Intel modifica la sua microarchitettura, dopo 5 anni di processori basati su "Skylake".
Purtroppo, però, Intel ha dovuto sfruttare ancora una volta i 14nm, come negli ultimo quinquennio: ciò nonostante la nuova architettura porta dei migilioramenti prestazionali.
L'architettura: il nuovo core "Cypress Cove"
Prima di tutto, diamo un veloce sguardo alle novità architetturali.
Come detto, Intel si avvale ancora una volta dei 14nm, ma, volendo rinnovare l'architettura, ha trasferito le peculiarità dei propri core "Sunny Cove", che, costruite a 10nm, danno vita alle CPU per notebook "Ice Lake".
Questo processo prende il nome di "backporting" e comporta una serie di problemi dovuti essenzialmente al fatto che si porta una architettura pensata per un processo produttivo più denso ed efficiente su un'altro più grande ed energivoro. Ciò nonostante Intel ha valutato che i pro dell'operazione superassero i contro e ha completato il processo.
Vediamo un confronto tra Sunny Cove, le altre architettura Intel e "Zen3" di AMD:
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Le novità principali rispetto a Comet Lake (decima generazione) sono:
1) Nuova grafica integrata XE-LP con fino a 32 Execution Unit, il 50% più veloce dai dati Intel. Essa porta con se anche un nuovo encoder video capace di elaborare il 4K60 12-bit 4:4:4 HEVC e VP9, fino a 4K60 con 10-bit 4:2:0 AV1.
2) Nuove cache L1 ed L2, mutuate da Ice Lake (Sunny Cove), mentre la cache L3 rimane di 2MB per core
3) Supporto a 20 linee PCI-E 4.0, abbastanza per una GPU e un SSD di ultima generazione
4) Supporto a memorie fino a 3200MHz
A tal proposito, va aggiunto che Intel ha inserito una nuova modalità di gestione della memoria: ora la frequenza del memory controller può essere impostata alla metà della frequenza delle RAM (Gear2), oltre che in modalità 1:1 (Gear1) come nelle precedenti CPU.
La modalità Gear1, migliore a livello di prestazioni, è disponibile solo a 2933MHz per le CPU i5 e i7, mentre gli i9 possono mantenerla anche con i 3200MHz.
In pratica però sembra che tutte le schede madri Z590 impostino automatica "Gear1" con RAM a 3200MHz anche con le CPU di fascia inferiore, con dei buoni benefici prestazionali.
Inoltre, la nuova architettura porta con se il supporto alle nuove AVX512, che velocizzano, nei programmi supportati, le operazioni in virgola mobile (a spese di consumi superiori) e una generale reingegnerizzazione delle pipeline interne di calcolo che ha portato un aumento di IPC (Istruzione per Ciclo) rispetto alla scorsa generazione (7-19%).
Si ricorda inoltre che le CPU possono essere montate sulle nuove schede madri B560, H570, Z590 o, previo aggiornamento BIOS, anche sulle H470 e Z490 (eccetto qualche modello Asrock di fascia bassa per questioni legate al sistema di alimentazione).
Nel secondo caso il supporto al PCI-E 4.0 dipende dalla scheda madre, ma in generale non è assicurato.
La famiglia Rocket Lake
Ora facciamo un escursus dei nuovi modelli di CPU presentate riassumendone le caratteristiche salienti: frequenza (base, boost all core, boost single core), numero di core e thread, TDP e grafica integrata utilizzata (UHD750 con 32 EU o UHD730 con 24 EU)
Si ricorda, che come per tutte le altre CPU Intel, la lettera "K" indica moltiplicatore sbloccato per fare overclock, la "F" indica l'assenza di grafica integrata, la "T" indica i modelli a risparmio energetico con TDP limitato a 35 watt.
Core i9:
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Core i7:
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Core i5:
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I prezzi sono riferiti a lotti di 1000 unità sul mercato statunitense e, come sempre per quanto riguarda i listini statunitensi, sono privi di IVA.
Aspettiamoci, convertendo in euro e aggiungedo le tasse, cifre simili in € nel nostro mercato al dettaglio, tolto il primo periodo dove si sconta l'effetto novità.
Si nota immediatamente che i7 e i9 hanno lo stesso numero di core e threads: il vantaggio, risicato, degli i9 consiste solo nelle frequenze leggermente superiori (non vale la differenza di prezzo, listino alla mano!)
Gli i9 hanno anche la possibilità di attivare, opzionalmente, un nuovo boost (Intel Adaptive Boost) che ha l'obbiettivo di migliorare le prestazioni quando più di 2 core sono impegnati, spingendo ulteriormente in alto la frequenza di tutti i core quando le condizioni termiche ed elettriche lo consentono:
L'algoritmo è opportunistico nel senso che, come si vede dalla slide, può spingere tutti gli 8 core dell'i9 11900k fino a 5.1GHz, ma non lo farà sempre: dipende dalla pesantezza del carico di lavoro e dall'efficacia del raffreddamento usato (e ce ne vuole uno buono, visti i picchi di consumo che si hanno attivandolo)
Le prestazioni in breve
Premesso che quella che segue è una breve sintesi che non può coprire con precisione tutti i possibili utilizzi di un PC.
Comunque per rendere l'idea, separiamo i carichi di lavoro in due grosse sotto categorie (gaming e produttività).
Per quanto riguarda il gaming, i5 11600k, i7 11700k e i9 11900k, a pari numero di core, si comportano poco meglio delle CPU di decima generazione: ciò è dovuto al peggioramento delle latenze core to core che rende, in alcuni giochi, le prestazioni dei nuovi arrivati addirittura peggiori dei predecessori. In altri titoli, dove evidentemente i miglioramenti all'architettura pesano più del peggioramento di latenze, il miglioramento c'è, a volte anche abbastanza visibile, ma in generale, facendo una media, i Core 11000 non ne escono bene rispetto ai Core 10000.
E rispetto AMD? Sorpresa: contro ogni previsione, mediamente i Ryzen 5000 restano leggermente davanti in gaming. Comunque parliamo di differenze limitate, visibili per lo più usando GPU di fascia alta a 1080.
Per quanto riguarda la produttività, la situazione è ancora più variegata rispetto ai giochi, ma possiamo dire in generale che, in carichi di lavoro poco parallelizzati (quali ad esempio la suite Office o Photoshop\After Effects) i nuovi Core 11000 si comportano bene, pareggiando più o meno le ottime prestazioni dei Ryzen 5000 e superando di un 10-20% i core di decima generazione.
In carichi di lavoro molto parallelizzati, c'è da fare un distinguo: se gli Intel vengono testati con power limit sbloccato, ovvero possono superare i 125 watt di TDP dichiarato, come spesso accade a impostazioni di fabbrica sulle schede madri Z590, riescono all'incirca a pareggiare i Ryzen 5000 con pari numero di core (consumando però molto di più), altrimenti finiscono un 5-10% dietro.
Lascio un video per chi volesse approfondire la questione "power limit" su CPU Intel (il protagonista è l'i7 11700k, ma valgono considerazioni simili per gli altri):
Infine, faccio presente che l'i9 11900k, anche se la fascia di prezzo e il posizionamento sul mercato lascerebbero intendere diversamente, va confrontato più col Ryzen 5800x che col Ryzen 5900x, perchè ha 8 core come il primo.
Uno sguardo ai consumi
Allego i consumi che raggiungono le CPU sotto Cinebench R23 (rilevati tramite OCCT):
Notiamo come gli Intel abbiano consumi generalmente più elevati degli AMD e come l'Adaptive Boost peggiori ulteriormente la situazione sul Core i9, portando l'efficienza su un livello francamente piuttosto imbarazzante (le prestazioni sono circa pari al Ryzen 5800x).
Più sotto controllo la situazione con un Core i5 11600k.
Comunque bisogna ricordare che il consumo varia pesantemente a seconda delle sitruzioni utilizzate, quindi si possono incontrare situazioni decisamente migliori di questa (Cinebench comunque è piuttosto pesante) o addirittura peggiori (è il caso dei programmi AVX512)
Perchè solo 8 core?
Per finire, una nota tecnica.
Forse a questo punto qualcuno si starà chiedendo perchè, se l'i9 10900k aveva 10 core, Intel è tornata indietro con il suo top di gamma di 11esima generazione proponendone solo 8.
Un primo motivo possono essere i consumi, che come si è visto, sono a un livello piuttosto critico già con 8 core.
Ma il secondo e più importante motivo, a mio parere, è da ricercarsi nella dimensione del die:
Immagine tratta dalla recensione di Anandtech
Essa infatti è direttamente collegata con il costo di produzione, perchè die più grossi vuol dire poter ottenere meno CPU dallo stesso wafer, sia perchè, ovviamente, viene "tagliato" in pezzi più grossi, sia perchè aumentano le probabilità di ottenere die difettosi. Sostanzialmente, aumentare troppo il die size significa sostenere costi insostenibili.
Intel, a causa del backporting, si è trovata ad usare core decisamente più grossi (lo stesso vale per la nuova grafica), perchè erano progettati originariamente per un processo produttivo più denso (i 10nm appunto): questo ha causato un grande incremento della superficie del die, che sarebbe stato ancora più grosso se Intel avesse optato per un 10 core.
Lascio il link ad alcune recensioni interessanti:
Intel Core i9-11900K, Core i7-11700KF e Core i5-11600K | Recensione
Recensione dei nuovi Intel Core i9-11900K, i7-11700KF e i5-11600K, processori della famiglia Rocket Lake per il segmento desktop.
www.tomshw.it
Intel Core i5-11600K vs. AMD Ryzen 5 5600 vs. Core i5-10600K
Rocket Lake is finally here and today we're checking out the new Core i5-11600K to see if it's a worthy replacement for the affordable 10600K and/or defeating...
www.techspot.com
Intel Core i9-11900K Review - World's Fastest Gaming Processor?
The Intel Core i9-11900K is the company's Rocket Lake flagship. It uses the new Cypress Cove architecture and includes support for new instruction sets like AVX512 and DLBoost to speed up AI calculations. We run the processor through our new test suite and also take a closer look at gaming...
www.techpowerup.com
Intel Core i5-11600K Review - Impressive Value
The Core i5-11600K is Intel's mid-range entry using the Rocket Lake architecture. Our review confirms that it is a great alternative to AMD's overpriced Ryzen 5 5600X, offering similar performance at almost $100 less. The i5-11660K is also fast enough to compete with last generation's 8-core...
www.techpowerup.com
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