- 2,210
- 1,846
- CPU
- Intel I9-10900KF 3.75GHz 10x 125W
- Dissipatore
- Gigabyte Aorus Waterforce X360 ARGB
- Scheda Madre
- Asus 1200 TUF Z590-Plus Gaming ATX DDR4
- HDD
- 1TB NVMe PCI 3.0 x4, 1TB 7200rpm 64MB SATA3
- RAM
- DDR4 32GB 3600MHz CL18 ARGB
- GPU
- Nvidia RTX 3080 10GB DDR6
- Audio
- Integrata 7.1 HD audio
- Monitor
- LG 34GN850
- PSU
- Gigabyte P850PM
- Case
- Phanteks Enthoo Evolv X ARGB
- Periferiche
- MSI Vigor GK30, mouse Logitech
- Net
- FTTH Aruba, 1Gb (effettivi: ~950Mb / ~480Mb)
- OS
- Windows 10 64bit / OpenSUSE Tumbleweed
Riporto per contesto ciò a cui fai riferimento, tratto da questa.
No, non c'è un meglio a prescindere, dipende dalla necessità che hai. Se farai Machine Learning o analisi dati (per esempio) è molto probabile che ti orienterai su Python, in quanto esistono già una miriade di librerie.
Intendo dire che Python è più semplice da apprendere, nell'arco di "breve" tempo puoi iniziare a scrivere qualcosa ed è più semplice da affrontare. Ha anche il vantaggio di essere più astratto di altri linguaggi, il che ti agevola la scrittura del codice (in quanto ti preoccupi dell'algoritmo, più che dell'implementazione in sè).
L'ho già detto molte volte, ma secondo me per iniziare uno vale l'altro: ciò che conta è il modo in cui pensi per arrivare alla soluzione. Certo, in Python la implementi in maniera diversa che in Java (per esempio), ma l'aspetto importante è il modo in cui arrivi alla soluzione.
Come dicevo li sopra quando ho iniziato io c'era chi mi consigliava Python, chi C e chi Java. Alla fine mi sono guardato un pò le sintassi e il modo di scrivere codice, ed ho scelto quello che mi attraeva maggiormente, Java.
Il "scegli il linguaggio in base alla necessità" vale se sai programmare secondo me; ecco perchè l'importante è imparare.
Il discorso da fare sarebbe anche più lungo e va ad abbracciare i paradigmi, ma rischia di diventare inutile, visto che devi ancora inziare.
Una delle cose che devi sapere è che se scegli Java ti scontri subito con la programmazione orientata agli oggetti. La teoria è più o meno sempre quella, poi nella pratica ci sono alcune differenze da linguaggio a linguaggio (tipo l'ereditarietà, è gestita diversamente da Java rispetto a C++).
Io con Java iniziai da un testo di Herbert Shildt, "Guida completa a Java". E' un bel mattone, ai tempi era di 1200 pagine ora sospetto si aggiri attorno alle 1500. Di libri validi ne trovi anche altri.
Ps. una delle tappe quasi d'obbligo secondo me è passare per il C, prima o poi, almeno per uno sguardo e familiarizzare con alcuni concetti. :)
Ps. io iniziai da Java, non è immediato e la curva di apprendimento è sicuramente più ripida rispetto a Python... mi sentirei però di consigliartelo. Le alternative sono tante: Python può essere una buona strada perchè è "semplice" da apprendere, per contro è molto astratto, e quando approccierai altri linguaggi sarà un pò traumatico (vedi C, C++, Rust...).
@DispatchCode intendi che è meglio c++ rispetto a python?
No, non c'è un meglio a prescindere, dipende dalla necessità che hai. Se farai Machine Learning o analisi dati (per esempio) è molto probabile che ti orienterai su Python, in quanto esistono già una miriade di librerie.
Intendo dire che Python è più semplice da apprendere, nell'arco di "breve" tempo puoi iniziare a scrivere qualcosa ed è più semplice da affrontare. Ha anche il vantaggio di essere più astratto di altri linguaggi, il che ti agevola la scrittura del codice (in quanto ti preoccupi dell'algoritmo, più che dell'implementazione in sè).
L'ho già detto molte volte, ma secondo me per iniziare uno vale l'altro: ciò che conta è il modo in cui pensi per arrivare alla soluzione. Certo, in Python la implementi in maniera diversa che in Java (per esempio), ma l'aspetto importante è il modo in cui arrivi alla soluzione.
Come dicevo li sopra quando ho iniziato io c'era chi mi consigliava Python, chi C e chi Java. Alla fine mi sono guardato un pò le sintassi e il modo di scrivere codice, ed ho scelto quello che mi attraeva maggiormente, Java.
Il "scegli il linguaggio in base alla necessità" vale se sai programmare secondo me; ecco perchè l'importante è imparare.
Il discorso da fare sarebbe anche più lungo e va ad abbracciare i paradigmi, ma rischia di diventare inutile, visto che devi ancora inziare.
Una delle cose che devi sapere è che se scegli Java ti scontri subito con la programmazione orientata agli oggetti. La teoria è più o meno sempre quella, poi nella pratica ci sono alcune differenze da linguaggio a linguaggio (tipo l'ereditarietà, è gestita diversamente da Java rispetto a C++).
Io con Java iniziai da un testo di Herbert Shildt, "Guida completa a Java". E' un bel mattone, ai tempi era di 1200 pagine ora sospetto si aggiri attorno alle 1500. Di libri validi ne trovi anche altri.
Ps. una delle tappe quasi d'obbligo secondo me è passare per il C, prima o poi, almeno per uno sguardo e familiarizzare con alcuni concetti. :)