Il futuro della mobilità sono veramente le auto elettriche?

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Che so... il flauto traverso! Quindi giù le mani dal cuore di un amante dei motori, per cortesia.
il flauto traverso non lo respiro i tuoi fumi di scarico si; quindi, ti rompo come rompo a quelli che mi fumano accatto le sigarette
IN TOTALE SICUREZZA, una guida un po' "allegra" ci può stare...
e qui ci prendiamo in giro, in totale sicurezza è se la strada è chiusa al traffico se no, non lo è, ci sono anche altri in strada che ci possono rimettere per la tua guida allegra
 
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Ciao.

Non credo che il problema del pianeta siano le macchine che "inquinano" (a parte certi catorci che non capisco come possano ancora circolare).

Per quanto riguarda "in strada ci sono anche gli altri, se vuoi divertirti vai in pista", ti invito a rileggere meglio quello che ho scritto
Ciao.
Penso di aver letto bene, comunque ho inteso il senso del tuo messaggio.

In merito al fatto che non siano le macchine ad inquinare.. bèh si ..c'è anche altro..ma il problema non è il parere mio,tuo o di altri..(e qui..la sicurezza non può essere un parere, l'inquinamento non può essere un parere ecc..) il problema è che i costruttori di auto sono stati miopi e hanno continuato a trarre il massimo guadagno senza investire, quando già 15 anni fa era evidente che la coperta stava diventando corta ( enormi costi e complessità nello sviluppo) , addirittura il genio Marchionne fece alla grande il suo mestiere di aumentare i dividendi degli azionisti, tagliando brutalmente i costi di ricerca e sviluppo nel momento in cui si sarebbe dovuto investire,lui aveva già annunciato che i diesel da una certa data non sarebbero stati più prodotti,poi il diesel gate gli ha dato un'altra botta nella stessa direzione .. adesso è peggio per i dipendenti delle aziende che ci rimettono il posto di lavoro, con tutto l'indotto..quello sì che è un guaio..
In merito ai catorci:

Giro di tangenti in Motorizzazione a Ferrara: ecco tutte le prove - La Nuova Ferrara https://share.google/pn9o1iWD7ucFaweqn
 
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Non entro nelle preferenze personali, rispondo alla domanda iniziale del thread.

Perché la transizione alla mobilità elettrica parte a monte e arriva a valle.
Un'infrastruttura elettrica che deve prevedere un baseload green per compensare la non programmabilità delle rinnovabili più diffuse (fotovoltaico e eolico), un'infrastruttura che deve aggiornarsi a livello di alta e media tensione (a proposito di quest'ultima, il contratto base residenziale nel 2025 è ancora 3.3kW per non sollecitarla).
Ci si focalizza sui punti di ricarica che secondo me al momento sono irrilevanti per 2 motivi:
-non esiste mobilità elettrica senza ricarica casalinga, ecco il cambio di paradigma. La ricarica pubblica è l'extrema ratio e non dovrà interessare più del 5% dell'energia totale utilizzata;
-le celle al litio, con la loro curva di ricarica (picco al 10%, potenza costante fino al 50% e poi lenta discesa), sono un enorme ostacolo all'utilizzo della ricarica rapida. Un altro punto per cui non c'è mobilità elettrica con le celle agli ioni di litio.

Siamo lontanissimi, tutto qui.
Ma l'infrastruttura certamente dovrà subire radicali cambiamenti, credo solo che possano essere realizzati in tempi tutto sommato brevi, molto più brevi di quanto non ci metta il parco auto a venir sostituito. L'unica cosa che richiederà più tempo è il baseload green, perché ovviamente per forza di cose baseload green = nucleare, e almeno una dozzina di anni bisogna tenerli in conto, ma non è che senza si invalida comunque il paradigma dell'auto elettrica se il baseload non è green - al massimo è un ulteriore vantaggio in più, il gas inquina comunque tremendamente meno del petrolio e quando dico tremendamente intendo dire almeno dieci volte meno, figuriamoci se in combinazione comunque con rinnovabili. Il resto dell'infrastruttura fa presto ad essere migliorato, in 4 anni sono state installate 60 mila colonnine in tutta Italia, di cui 25 mila solo nell'ultimo anno.
Per il resto non vedo la cella al litio un problema: puoi serie-parallelizzarne quante ne vuoi, Zeekr carica l'auto in 7 minuti dal 10 all'80% con una potenza di picco di 540 kW. Più di mezzo megawatt.
No no, io sono più "drastico": per me non esiste macchina che non abbia un motore termico. Deve fare "brum", deve avere il cambio, deve avere le marce, devo poter gestire il freno motore, deve darmi la sensazione che sia IO alla guida, che l'auto faccia quello che dico e voglio IO.

E si, se mi metti davanti una Panda 1.2 con cambio manuale che stacca lo 0-100 in 12 secondi e una Tesla Model 3 che fa lo 0-100 in 3 secondi, prenderei sempre e comunque la Panda.
se preferisci la panda, guarda, alzo davvero le mani 🤣 🤣 🤣🤣
Non trascendiamo: come qualcuno ha già fatto notare, ad un certo punto si è passati dal cavallo ai più moderni mezzi di locomozione.
Questo non impedisce agli appassionati di equitazione di montare a cavallo nei luoghi appositi: l'appassionato di motori endotermici potrà sempre andare in pista, che è poi l'unico luogo in cui legalmente dar sfogo alla propria passione.
Guidare un'auto su un passo di montagna è un piacere, lo è anche per me, ma guidarla a 50Km/h non lo è. Quindi o ammettiamo l'illegalità della passione e quindi partiamo da un presupposto che invalida tutto il discorso, o accettiamo la realtà: l'auto in sé è un mezzo di trasporto, nulla di più e nulla di meno.
oooh questo è un discorso che ha molto senso e che condivido in pieno invece.
Qui sembra che mi piacciano solo le EV: un giro in pista in Ferrari lo farei molto volentieri, per me le auto super e ipersportive possono pure continuare a farle euro 0 intanto ne circolano 1 su ventimila, ma di certo non è l'auto che userei tutti i giorni nemmeno se la avessi in garage.
le colonnine slow ( quelle pensate per lasciare l'auto parcheggiata per ore) non sono la soluzione, anzi sono un problema, perché costringono ad occupare un posto auto per molto tempo, e quando il numero degli utenti aumenterà, non è pensabile che si debba fare la fila o prendere la prenotazione per ricaricare la propria auto, si dovrebbe installare un numero enorme di queste colonnine, rubando i parcheggi alle ancora moltissime auto endotermiche, con un costo altrettanto enorme, senza contare che anche se a livello nazionale vi può essere la capacità per ricaricarne anche 30 milioni, a livello locale le cose sono molto diverse, in molte zone, le infrastrutture sono inadeguate a reggere forti assorbimenti di energia, basta vedere qui a Roma a fine luglio, dove in molte vie sono dovuti ricorrere a gruppi elettrogeni in strada perché le centrali di zona erano saltate a causa dei consumi eccessivi causati dalle temperature elevate.
Le auto elettriche in questo momento sono il futuro "remoto" della mobilità.
ma le colonnine slow servono proprio a questo. Il parcheggio lo occuperesti comunque lasciandola lì ferma (banalmente perché sono a casa a dormire o al centro commerciale a far spese), per lasciarla ferma ad occupare un posto che occuperei comunque, nel frattempo la ricarico anche. Trovi la colonnina occupata? Eh amen, la parcheggi in un parcheggio normale come avresti comunque fatto. La colonnina slow è una possibilità in più, ma non dev'essere una necessità. In futuro si potranno prevedere colonnine ad esempio una ogni tre parcheggi, così benomale uno trova sempre da ricaricare se ne ha la necessità, e quelle slow non caricano nemmeno eccessivamente la rete, in ogni caso puoi comunque continuare a parcheggiarla come una normale auto.
 
Ma l'infrastruttura certamente dovrà subire radicali cambiamenti, credo solo che possano essere realizzati in tempi tutto sommato brevi, molto più brevi di quanto non ci metta il parco auto a venir sostituito. L'unica cosa che richiederà più tempo è il baseload green, perché ovviamente per forza di cose baseload green = nucleare, e almeno una dozzina di anni bisogna tenerli in conto
Non penso che ci sia la volontà da parte di nessuno di assumersi la responsabilità di dare il via al progetto nucleare.
Le decisioni, indipendentemente dalla parte politica, vengono prese esclusivamente sulla base dell'appoggio popolare e il nucleare, oltre ad essere di per sé divisivo, vede l'opposizione (puramente per principio, non con argomentazioni nel merito) da parte di grossa parte dei cittadini over 50 che sono la maggioranza.
Prova di questo discorso, il trattamento di favore riservato a piccoli (ma elettoralmente significativi) gruppi di pressione quali tassisti, balneari e Coldiretti.
il gas inquina comunque tremendamente meno del petrolio e quando dico tremendamente intendo dire almeno dieci volte meno, figuriamoci se in combinazione comunque con rinnovabili.
RIsultato che stiamo già ottenendo con le forme di ibridazione più evolute, penso in primis a quelle giapponesi (Toyota e Honda). Aborro il Plug-in.
Il Full-Hybrid è la forma di mobilità più evoluta e meno inquinante ma non impattante sulla vita delle persone che, appunto, vogliono un mezzo per andare da A a B.
Per il resto non vedo la cella al litio un problema: puoi serie-parallelizzarne quante ne vuoi, Zeekr carica l'auto in 7 minuti dal 10 all'80% con una potenza di picco di 540 kW. Più di mezzo megawatt.
No, questo non lo accetto perché significa ignorare i limiti della tecnologia (che non riguardano la potenza di picco). Quello che fa Zeekr (e che per esempio abbiamo già visto su centinaia di smartphone provenienti da quei luoghi), è sovvertire i limiti connaturati nella tecnologia impiegata.
L'auto non si deve ricaricare in 7 minuti dal 10 al 80% perché la potenza di ricarica delle celle agli ioni di litio non è arbitraria ma NECESSARIAMENTE vincolata al loro riempimento. Questo lo fa bene Tesla e le statistiche di durata del loro prodotto lo confermano.

Manca la tecnologia, possiamo girarci attorno ma il problema son sempre gli accumulatori.
 
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Non penso che ci sia la volontà da parte di nessuno di assumersi la responsabilità di dare il via al progetto nucleare.
Le decisioni, indipendentemente dalla parte politica, vengono prese esclusivamente sulla base dell'appoggio popolare e il nucleare, oltre ad essere di per sé divisivo, vede l'opposizione (puramente per principio, non con argomentazioni nel merito) da parte di grossa parte dei cittadini over 50 che sono la maggioranza.
Prova di questo discorso, il trattamento di favore riservato a piccoli (ma elettoralmente significativi) gruppi di pressione quali tassisti, balneari e Coldiretti.
non ci metterei comunque la mano sul fuoco, se si vuole raggiungere il net zero bisogna prima o poi farlo e anche le nazioni che ne sono uscite come la Germania stanno pensando di rientrarci in fretta e furia. Oggi il popolo è circa 50/50 sul tema.
RIsultato che stiamo già ottenendo con le forme di ibridazione più evolute, penso in primis a quelle giapponesi (Toyota e Honda). Aborro il Plug-in.
Il Full-Hybrid è la forma di mobilità più evoluta e meno inquinante ma non impattante sulla vita delle persone che, appunto, vogliono un mezzo per andare da A a B.
le ibride le ho sempre pensate come un modo per far campare ancora un po' una tecnologia al tramonto, un accanimento terapeutico che tra l'altro raddoppia le parti che si possono rompere dell'auto e riduce le prestazioni delle singole unità (motore benzina ed elettrico entrambi più piccoli rispetto ad un'auto solo benzina o solo elettrica). Onestamente piuttosto andrei su un semplice benzina, se dovessi scegliere.
No, questo è il problema. Quello che fa Zeekr (e che per esempio abbiamo già visto su centinaia di smartphone provenienti da quei luoghi), è sovvertire i limiti tecnologici della tecnologia impiegata.
L'auto non si deve ricaricare in 7 minuti dal 10 al 80% perché la potenza di ricarica delle celle agli ioni di litio non è arbitraria ma NECESSARIAMENTE vincolata al loro riempimento. Questo lo fa bene Tesla e le statistiche di durata del loro prodotto lo confermano.

Manca la tecnologia, possiamo girarci attorno ma il problema son sempre gli accumulatori.
sarà anche un "sovvertire i limiti tecnologici", ma se le celle le carichi in parallelo ottieni il risultato che volevi. Un po' come cercare di riempire una damigiana con una bottiglietta da riempire volta per volta, o con cinquecento bottigliette in contemporanea.
Boh a parte che io francamente non vedo tutto questo problema già con le auto europee, figurati con auto tipo le Zeekr.
 
Ma per caricare in 10 minuti quanti kw occorrono ? se non hai la 500e o la topolino.
300? 500? 1000?
Dalle mie parti, di colonnina ne è comparsa qualcuna, ancora impacchettata 2 prese, non so che potenza, dal mio balcone in 5-700mt e più ne vedo una sola, nel mio palazzo ci sono 3 tesla se devono caricare tutte e 3 e esce quacuno da altri parchi come fanno ??
Si sente spesso la storia dei blackout perchè ci sono i climatizzatori accesi e saltano le linee , ok, tra giugno e settembre aggiungi le auto elettriche che alla colonnina caricano dai 20kw a salire credo ( =circa 20-30 climatizzatori ) , se non vogliono dormire li, aggiungili ai climatizzatori accesi ( da me almeno uno è h24 on tranne i rari giorni freschi) .

Quanto fa ??

Senza contare il furbo che mette a caricare a 0,5kw perchè non ha dove parcheggiare.

D'inverno, piove a dirotto, l'auto a benzina/diesel vai sotto la pensilina del distributore e sei al coperto e puoi anche farti rifornire.
L'auto elettrica ,prendi l'ombrello, apri la porta e gia ti viene acqua addosso, metti fuori e apri l'ombrello, poi scendi e vai ad operare per la ricarica.... intanto piove e ti fai anche la doccia con la corrente in mano ( credo siano sicure) ma sai quanti avranno paura ? poi se non smette o ritorna la pioggia quando vai a staccare c'è un'altra doccia.

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Ma per caricare in 10 minuti quanti kw occorrono ? se non hai la 500e o la topolino.
300? 500? 1000?
Dalle mie parti, di colonnina ne è comparsa qualcuna, ancora impacchettata 2 prese, non so che potenza, dal mio balcone in 5-700mt e più ne vedo una sola, nel mio palazzo ci sono 3 tesla se devono caricare tutte e 3 e esce quacuno da altri parchi come fanno ??
Si sente spesso la storia dei blackout perchè ci sono i climatizzatori accesi e saltano le linee , ok, tra giugno e settembre aggiungi le auto elettriche che alla colonnina caricano dai 20kw a salire credo ( =circa 20-30 climatizzatori ) , se non vogliono dormire li, aggiungili ai climatizzatori accesi ( da me almeno uno è h24 on tranne i rari giorni freschi) .

Quanto fa ??

Senza contare il furbo che mette a caricare a 0,5kw perchè non ha dove parcheggiare.

D'inverno, piove a dirotto, l'auto a benzina/diesel vai sotto la pensilina del distributore e sei al coperto e puoi anche farti rifornire.
L'auto elettrica ,prendi l'ombrello, apri la porta e gia ti viene acqua addosso, metti fuori e apri l'ombrello, poi scendi e vai ad operare per la ricarica.... intanto piove e ti fai anche la doccia con la corrente in mano ( credo siano sicure) ma sai quanti avranno paura ? poi se non smette o ritorna la pioggia quando vai a staccare c'è un'altra doccia.

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le auto caricano in genere ad una media di 100 kW di potenza. C'é chi parte a 250 e scende a 60, chi rimane benomale intorno ai 100 in maniera piuttosto costante, ma la potenza di carica media è quella.
Ho già spiegato prima perché non c'è un problema di potenza, d'estate i blackout non sono dovuti ai condizionatori.
Le pensiline ci sono anche per le colonnine, free to X quelle nuove le sta installando sotto pensiline in aree di sosta specifiche - comunque non sarebbe un problema staccare la colonnina con la pioggia, le colonnine sono in doppio isolamento, isolate galvanicamente dalla rete.
 
Non è tanto il doppio isolamento, ma se non è inserita e attivato con la card il pagamento, non c'è corrente sulla presa.

Si certo vado a caricare la macchina a 5-6 km per non prendere la pioggia quando ce lhpo sotto casa.

Io non ne ho ancora viste di colonnine coperte.

In un hotel in svizzera ce ne era una decina in fila Tesla, comunque scoperte.

Ma li son ricchi probabilmente c'era un operaio addetto.

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Non è tanto il doppio isolamento, ma se non è inserita e attivato con la card il pagamento, non c'è corrente sulla presa.

Si certo vado a caricare la macchina a 5-6 km per non prendere la pioggia quando ce lhpo sotto casa.

Io non ne ho ancora viste di colonnine coperte.

In un hotel in svizzera ce ne era una decina in fila Tesla, comunque scoperte.

Ma li son ricchi probabilmente c'era un operaio addetto.

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Ho visto,un paio di anni fa in montagna ,una sorta di "supercharger" dedicato alle Porsche,era situato all'interno di un residence,vi era solo una targa all'esterno , tutto all'interno..e molto elegante..€€€€€€€€€
 
Non è tanto il doppio isolamento, ma se non è inserita e attivato con la card il pagamento, non c'è corrente sulla presa.

Si certo vado a caricare la macchina a 5-6 km per non prendere la pioggia quando ce lhpo sotto casa.

Io non ne ho ancora viste di colonnine coperte.

In un hotel in svizzera ce ne era una decina in fila Tesla, comunque scoperte.

Ma li son ricchi probabilmente c'era un operaio addetto.

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EDIT:

Aggiungo per la questione sicurezza che , probabilmente, hanno nelle cabine trasformatori dedicati e probailmente senza neutro a terra per cui anche toccare uno dei fili ( praticamente impossibile) non succede nulla non essendoci un riferimento di terra. Ma mi riferisco unicamente alle colonnine in strada non le wallbox in garage o negli hotel e cose varie.
Lo dico perchè vicino da me, dove c'è la cabina, oltre che a venire a scassare la strada 3-4 volte in un mese ho visto inserire un trasformatore, non ho chiesto agli addetti, ma non c'erano problemi di corrente nel periodo quindi potrebbe essere solo un'aggiunta.
E questo potrebbe essere il motivo del non essere colpa dei condizionatori se salta la corrente che diceva l'utente ( non ho letto il suo messaggio ), in ogni caso la somma dei 100kw-300kw ( ma probabilmente tra non molto saranno di più) riferiti se ci saranno il 30% di auto elettriche ( alcuni milioni di auto, pullman etc ) che in qualche modo avranno una coincidenza temporale della ricarica per qualche centinaio di gigawatt che si aggiunge al consumo medio .

I migliori sono quelli che caricano in garage con la corrente condominiale.

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Ma per un utente normale conviene realmente passare alle auto elettriche?
Mi è capitato di imbattermi in questo video.
E cercando, di modelli di auto elettriche con problematiche simili ve ne sono molti.
Auto che per essere veramente vantaggiose, sia per l'ambiente che per il nostro portafogli, dovrebbero essere progettate per durare anni, riducendo al minimo sia i costi di gestione che di manutenzione.
un mio collega ha la rav 4 ibrida ormai da 6 anni e non ha mai avuto problemi, però ignoro quanto gli costino i taglliandi annuali in effetti
 
un mio collega ha la rav 4 ibrida ormai da 6 anni e non ha mai avuto problemi, però ignoro quanto gli costino i taglliandi annuali in effetti
se la porti sempre in toyota costano di più, ma in caso di guasti o rotture fuori garanzia se sei sempre andato da loro a volte pagano loro o comunque fanno uno sconto importante
 
se la porti sempre in toyota costano di più, ma in caso di guasti o rotture fuori garanzia se sei sempre andato da loro a volte pagano loro o comunque fanno uno sconto importante
ma come funziona per le batterie, me lo sono sempre chiesto. Se ne trovano 1 o più in cattivo stato te le cambiano ma a che prezzo?
 
ma come funziona per le batterie, me lo sono sempre chiesto. Se ne trovano 1 o più in cattivo stato te le cambiano ma a che prezzo?
Se mi ricordo bene la batteria della ormai vecchia Smart stava sui 9.000 euro, più manodopera.
Le batterie sono riunite in un pacco unico, collegate tutte insieme e sigillate per impedire l'entrata dell'acqua.
Video costo cambio pacco batteria Tesla

 
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