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Capisco il periodo, l'icona bruttina è bruttina eh, ma volete proprio vedere politica dappertutto...
Ma scusa non hai studiato a scuola?Ma i senatori a vita a cosa servono? Perché alcuni devono essere a vita? Sono garanzia di qualcosa?
Ma i senatori a vita a cosa servono? Perché alcuni devono essere a vita? Sono garanzia di qualcosa?
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Perché dovrebbe essere utile (e giusto) che qualcuno resti lì fino alla morte?
Ma scusa non hai studiato a scuola?
Senatore a vita (ordinamento italiano) - Wikipedia
it.wikipedia.org
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Perché dovrebbe essere utile (e giusto) che qualcuno resti lì fino alla morte?
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Perché dovrebbe essere utile (e giusto) che qualcuno resti lì fino alla morte?
Si possono far risalire alla necessità di dover differenziare la composizione delle due Camere arricchendo il dibattito democratico con voci di cittadini di alto profilo che "hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario", ma anche con la necessità di controbilanciare anche se in minima parte le scelte del suffragio universale.
Secondo Alberti il deputato che propose l'emendamento per l'introduzione della norma in Costituzione "l'istituto dei senatori vitalizi costituiva una «limitata deroga al principio di sovranità popolare», finalizzata ad assicurare «ai sommi, ai geni tutelari della patria» una presenza in Parlamento che difficilmente potrebbero conseguire passando attraverso il circuito elettorale della rappresentanza politica.
Il fatto che non siano eletti, ma che siano nominati, e che la carica sia a vita serviva nell'ottica dei costituenti a renderli indipendenti dai partiti. Quindi la ratio prevedeva che fossero persone scelte al di fuori della politica e che il numero fosse limitato.
Il problema è che diversi Presidenti della Repubblica dagli anni '50 in poi hanno dato una interpretazione diversa e più "libera".
A volte le nomine sono andate a esponenti politici, quindi non indipendenti e probabilmente a qualcuno che non aveva un profilo poi così eccelso tale da essere un "genio tutelare della Patria" e inoltre i 5 previsti dalla norma sono stati intesi da qualche PdR non come totale ma per presidente cosa che la nuova stesura dell'art. 59 ha modificato in modo che siano 5 in totale. "Il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque".
Probabilmente è una norma che forse aveva senso nel '47 ma che oggi mi suscita qualche perplessità specialmente nel senato attuale dove il numero dei senatori è stato ridotti e quindi i cinque senatori a vita possono avere un peso rilevante in votazione dove contano tutti i voti e spesso essere troppo "di parte".
Per me l'art. 59 andrebbe abrogato.
Non è tanto questo il problema ma al solito è discutibile chi viene scelto.Già, secondo me tolgono spazio a gente che dovrebbe essere lì perché eletta.