PROBLEMA Hdd esterno formattato per errore

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Per quanto riguarda l'interruzione della scansione, non so se il disco si è disconnesso o c'è un settore danneggiato.
Le due cose sono collegate. Quando la testina ha "urtato" contro quel settore, il disco è uscito dallo stato "ready", quindi si è disconnesso.
Se fosse stato un disco sata, molto probabilmente avrebbe risposto correttamente al comando di "soft reset" nel momento in cui si era presentato quell'errore e avrebbe proseguito la scansione, oppure si sarebbe inchiodato su quel settore nel tentativo di leggerlo, ma non si sarebbe disconnesso.

Nel caso del settore danneggiato, dovrei fare un'analisi del disco per vedere com'è la salute del disco?
Se intendi fare un'analisi dello smart fai pure (c'è la funzione di analisi dello smart integrata in r-studio), comunque non ti serve a nulla.
Lo smart potrebbe anche non aver registrato la presenza di settori riallocati o pendenti, ma anche se lo avesse fatto non ti aiuterebbe.
Se intendi invece fare un'analisi del disco approfondita, allora non farlo proprio. Non sarebbe altro che una scansione completa della superficie (che è già quello che stai provando a fare), con la differenza però che il controllo approfondito della superficie non ha lo scopo di recuperare i dati, quindi perderesti solo tempo e metteresti ancora più a rischio i dati.

I settori danneggiati non si possono riparare.
Piuttosto, dopo che avrai finito di recuperare quei dati che sono stati trovati su quella parte di superficie scansionata, ti consiglierei di fare una clonazione (dovresti procurarti un altro disco di capacità pari al tuo hdd guasto).
R-studio offre la possibilità di saltare i settori danneggiati durante il processo di clonazione e varie altre opzioni come ad esempio la clonazione inversa, molto utile se ad esempio si è già clonata una parte di superficie ma che non è possibile proseguire a causa della presenza di diversi settori danneggiati che ne interrompono il processo.
Si può riprendere la scansione cambiando la direzione di copia, cioè partendo dalla parte finale (dagli ultimi settori) al settore iniziale.
In questo modo, riuscirai a clonare anche la parte successiva alla zona danneggiata, quindi perderesti solo una piccola quantità di dati se la zona danneggiata in mezzo non è molto ampia.

Consiglio dunque di informarti sulla modalità "Multi-pass imaging" di r-studio, con opzione "inverse cloning".
Parti da qua:

N.B.
Ti avviso già da ora che può comunque interrompersi la clonazione a causa della disconnessione se vengono incontrati dei settori danneggiati !
Il multi-pass però credo che sia possibile solo che la versione technician del programma, se hai attivato la licenza per la versione base allora non potrai usarla.
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la clonazione, ci sarebbe anche UFS Explorer che offre un sacco di opzioni su dischi problematici.

Credo che sia possibile usare la multi-pass anche nella sua versione free (shareware) se si seleziona la modalità bit-to-bit clone.

anche con questo tieni presente che il disco si può disconnettere, è un problema di interfaccia (USB), non di software.

UFS Explorer però ha l'opzione "safe zone" che serve a tentare una riconnessione in automatico se si disconnette.
Non credo che funzionerà, dipende molto dal controller usb che usa il tuo disco.
 
Ultima modifica:
Le due cose sono collegate. Quando la testina ha "urtato" contro quel settore, il disco è uscito dallo stato "ready", quindi si è disconnesso.
Se fosse stato un disco sata, molto probabilmente avrebbe risposto correttamente al comando di "soft reset" nel momento in cui si era presentato quell'errore e avrebbe proseguito la scansione, oppure si sarebbe inchiodato su quel settore nel tentativo di leggerlo, ma non si sarebbe disconnesso.
Ok, ma nel caso di un settore danneggiato il disco è ancora affidabile?

Perché una volta che finisco di recuperare i dati, nel caso non siano danneggiati o corti, volevo riusare l'HDD. Mi chiedo se sia ancora affidabile e utilizzabile.
 
Per quanto riguarda la clonazione, ci sarebbe anche UFS Explorer che offre un sacco di opzioni su dischi problematici.

Credo che sia possibile usare la multi-pass anche nella sua versione free (shareware) se si seleziona la modalità bit-to-bit clone.

anche con questo tieni presente che il disco si può disconnettere, è un problema di interfaccia (USB), non di software.

UFS Explorer però ha l'opzione "safe zone" che serve a tentare una riconnessione in automatico se si disconnette.
Non credo che funzionerà, dipende molto dal controller usb che usa il tuo disco.
Prima di clonare e tutto, se facessi ripartire la scansione con r-studio nuovamente, quindi c'è il rischio quasi certo che mi fermi lì da dove mi sono fermato prima, giusto?
 
Per quanto riguarda la clonazione, ci sarebbe anche UFS Explorer che offre un sacco di opzioni su dischi problematici.

Credo che sia possibile usare la multi-pass anche nella sua versione free (shareware) se si seleziona la modalità bit-to-bit clone.

anche con questo tieni presente che il disco si può disconnettere, è un problema di interfaccia (USB), non di software.

UFS Explorer però ha l'opzione "safe zone" che serve a tentare una riconnessione in automatico se si disconnette.
Non credo che funzionerà, dipende molto dal controller usb che usa il tuo disco.
Ok ora valuto cosa fare, premia vedo l'integrità dei dati recuperati.
 
Volevo chiedervi anche se c'è un modo più veloce per verificare se i dati sono integri. Io solitamente facevo il checksum per verificare i backup dei dischi e se erano andati a buon fine, però in questo caso non so se è fattibile.
 
Volevo chiedervi anche se c'è un modo più veloce per verificare se i dati sono integri. Io solitamente facevo il checksum per verificare i backup dei dischi e se erano andati a buon fine, però in questo caso non so se è fattibile.
Se avevi preventivamente generato il checksum di ogni file, puoi fare un confronto con quelli che hai salvato, questo sarebbe il miglior modo per verificare velocemente e con precisione l'integrità di ogni singolo file.
Non avevo menzionato questo metodo perchè praticamente nessuno pensa di creare il checksum dei propri dati, se l'hai fatto allora molto bene.
Presumo che il sw che hai usato per la generazione dei checksum preveda anche la possibilità di fare il confronto con quelli che andrai a recuperare e che sia in grado di segnalare in modo chiaro ed evidente quali sono rimasti danneggiati.
 
Se avevi preventivamente generato il checksum di ogni file, puoi fare un confronto con quelli che hai salvato, questo sarebbe il miglior modo per verificare velocemente e con precisione l'integrità di ogni singolo file.
Non avevo menzionato questo metodo perchè praticamente nessuno pensa di creare il checksum dei propri dati, se l'hai fatto allora molto bene.
Presumo che il sw che hai usato per la generazione dei checksum preveda anche la possibilità di fare il confronto con quelli che andrai a recuperare e che sia in grado di segnalare in modo chiaro ed evidente quali sono rimasti danneggiati.
Se lo avessi fatto con un intero hard disk, solitamente lo faccio sempre, uso un programma che si chiama File Checksum Utility (FCU). Il mio problema è sempre quello: prima di formattarlo accidentalmente, avevo scaricato sul disco da 64 GB dati che avevo su varie schede SD, ovvero filmati e video che avevo finito di fare io. Solitamente faccio sempre una sincronizzazione contemporanea delle cartelle sui due hard disk di backup per sicurezza, così da evitare di perderli. L'unica volta che non l'ho fatto, perché ero di fretta, e ancora non me la spiego come sia possibile, ho formattato l'hard disk. L'unica copia che avevo di quei dati era su quell'hard disk, e poi solitamente non scarico mai le schede SD direttamente, solo sul disco. Vi chiedo anche se c'è un modo per evitare di formattare un hard disk per sbaglio. E anche eventuali metodi che potrei usare per non sbagliare più nel perdere dati in questo modo. Fino ad adesso, io faccio tre copie su tre hard disk diversi, che sono tre copie identiche, e poi due copie su cloud. Pensavo di essere molto scrupoloso, e invece ho fatto un errore molto stupido e banale.
 
Non credo ci sia un vero modo, ovvero un metodo assoluto che impedisca di formattare il disco che si è selezionato per errore (non ci sono software veggenti che possano intuire cosa ha in mente l'utente di fare). Quando si da il comando di formattazione sul disco selezionato, a parte il messaggio che appare avvisando che tutti i dati contenuti verranno persi, non c'è nulla che possa avvertire l'utente che sta per essere formattato il disco in cui ci sono i dati a cui si tiene tanto, ovvero che si tratta di un disco selezionato erroneamente.

L'unico vero metodo è quello di fare molta attenzione prima di avviare la formattazione, non andare di fretta e fermarsi sempre a riflettere e controllare almeno 2 o 3 volte di aver selezionato correttamente il disco che realmente si intende formattare.
Un altro ottimo consiglio, che molti tecnici consigliano spesso e che io ho sempre applicato fin da ragazzo, è quello di andare a scollegare fisicamente (a pc spento) tutti i dischi che non si vorrebbe venissero formattati per errore, tenendo quindi collegati soltanto il disco di sistema e quello che si intende formattare... e poi procedere.
 
Non credo ci sia un vero modo, ovvero un metodo assoluto che impedisca di formattare il disco che si è selezionato per errore (non ci sono software veggenti che possano intuire cosa ha in mente l'utente di fare). Quando si da il comando di formattazione sul disco selezionato, a parte il messaggio che appare avvisando che tutti i dati contenuti verranno persi, non c'è nulla che possa avvertire l'utente che sta per essere formattato il disco in cui ci sono i dati a cui si tiene tanto, ovvero che si tratta di un disco selezionato erroneamente.

L'unico vero metodo è quello di fare molta attenzione prima di avviare la formattazione, non andare di fretta e fermarsi sempre a riflettere e controllare almeno 2 o 3 volte di aver selezionato correttamente il disco che realmente si intende formattare.
Un altro ottimo consiglio, che molti tecnici consigliano spesso e che io ho sempre applicato fin da ragazzo, è quello di andare a scollegare fisicamente (a pc spento) tutti i dischi che non si vorrebbe venissero formattati per errore, tenendo quindi collegati soltanto il disco di sistema e quello che si intende formattare... e poi procedere.
grazie ancora per tutto finalmente ha finito con successo il processo di recupero dati mi ritrovo con tutti i date e le cartelle come li avevo lasciati prima che formattavo hdd. ora con calma guardo tutti i dati se sono corrotti o danneggiati. salvo le info e chiudo il programma e il pc dato che e da 4 giorni che sta lavorando senza sosta. vi tengo aggiornati sul eventuali sviluppi
 
Non credo ci sia un vero modo, ovvero un metodo assoluto che impedisca di formattare il disco che si è selezionato per errore (non ci sono software veggenti che possano intuire cosa ha in mente l'utente di fare). Quando si da il comando di formattazione sul disco selezionato, a parte il messaggio che appare avvisando che tutti i dati contenuti verranno persi, non c'è nulla che possa avvertire l'utente che sta per essere formattato il disco in cui ci sono i dati a cui si tiene tanto, ovvero che si tratta di un disco selezionato erroneamente.

L'unico vero metodo è quello di fare molta attenzione prima di avviare la formattazione, non andare di fretta e fermarsi sempre a riflettere e controllare almeno 2 o 3 volte di aver selezionato correttamente il disco che realmente si intende formattare.
Un altro ottimo consiglio, che molti tecnici consigliano spesso e che io ho sempre applicato fin da ragazzo, è quello di andare a scollegare fisicamente (a pc spento) tutti i dischi che non si vorrebbe venissero formattati per errore, tenendo quindi collegati soltanto il disco di sistema e quello che si intende formattare... e poi procedere.
dora in poi ci staro molto attento non formatto più nulla se hdd e attaccato.
 
Buongiorno ragazzi, ieri dopo aver finito il recupero dati dell'HDD, giusto per sfizio ho rifatto partire la scansione e questa volta l'ho finita tutta senza errori. La domanda a questo punto è: ora che faccio? Il recupero anche di questi? Però non ho più spazio disponibile. Quali dati saranno più affidabili (secondo me questi dell'ultima scansione)? Che faccio, cancello quelli che ho già recuperato e riverso questi della nuova scansione?
 

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