Habemus premier

  • Autore discussione Autore discussione lock3r
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Pure secondo me ci porteranno alla rovina , ma almeno hanno formato il governo.
al momento non hanno formato proprio nulla. Letta ha fra le mani la stessa patata bollente che si è tolto dalle mani il suo capocellula Bersani. Non è detto che riesca dove altri hanno fallito, staremo a vedere.
Habemus Premier? Habemus "per adesso" il minore fra i due mali, Amato sarebbe stata una scelta decisamente peggiore.
Resto dell'idea che formare un governo stabile e duraturo sia impossibile, ad ottobre torneremo ad elezioni.
 
Stanno preparando le armi per tornare a votare,nessuno ci crede alla possibilità di un "largheintese".- Il PDL si sente forte e ricatta però giocando la carta "giustizia" andrà sbattere offrendo il fianco a PD.- A sua volta il PD si rinsalderà con il motto "visto?la prima cosa che hanno chiesto è quella di salvare le terga del nano.-
risultato: i fuoriusciti PD(gran parte) torneranno all'ovile e la scoppola la prende il M5S.- Rimane il problema "economia e credibilità"presso il resto del mondo:scoppola incombe!.-imho
 
Credo che se il PD si mette nelle mani di Renzi e D'alema e altri si fanno da parte... il PDL le prende.
Idem il M5S.

Spero lo abbiano capito al PD.
Il fatto è che non mi voglio nelle mani di Grillo e/o Berlusconi.
Ma questo PD è una presa in giro.

Per il resto... lasciamo perdere che è meglio. E' il fallimento della politica. Non degli italiani. Ma della politica si.
 
In tempi non sospetti dissi questa frase ai miei amici "guardate che rimpiangeremo Monti".
Non voglio entrare in merito di quello che ha fatto (e sappiamo benissimo che se c'era Toni Canton al posto suo, sempre per il parlamento le leggi devono passare).
Pertanto mi domando: a cosa sono servite queste elezioni se poi si andrà ad un ennesimo governo tecnico o di transizione con volti "nuovi" come Amato e Letta?......

Concludendo dico: tornare alle elezioni? Prima bisogna cambiare la legge elettorale. Altrimenti il problema non si risolve: si rimanda.

Sempre IMHO.
 
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In tempi non sospetti dissi questa frase ai miei amici "guardate che rimpiangeremo Monti".
Non voglio entrare in merito di quello che ha fatto (e sappiamo benissimo che se c'era Toni Canton al posto suo, sempre per il parlamento le leggi devono passare).
Pertanto mi domando: a cosa sono servite queste elezioni se poi si andrà ad un ennesimo governo tecnico o di transizione con volti "nuovi" come Amato e Letta?......

Concludendo dico: tornare alle elezioni? Prima bisogna cambiare la legge elettorale. Altrimenti il problema non si risolve: si rimanda.

Sempre IMHO.
Secondo me non è solo un problema di legge elettorale.
Ormai è una spaccatura più profonda. La classe politica attuale non è in grado di affrontare i problemi reali del paese. Vuoi perchè non li vivono in prima persona, vuoi perchè non ne sono capaci, vuoi perchè se ne fregano.
Sono persone che si sono formate decenni fa. DOve la mentalità era diversa. E non la hanno cambiata. Io non sono tipo da erigere barricate, e molti "giovani" sono come me. Non vediamo nemici ma soltanto persone che interpretano la stessa da un punto di vista differente. E discutendo si possono trovare delle ottime soluzioni.
QUa invece si cerca di imporre il proprio punto di vista, si dice che "dato che il PD ha il presidente della camera e del senato, a noi spetta il presidente della repubblica"... o cose simili. La coerenza inutile e dannosa del M5S poi è stata assurda. Più conservatori di tutti. La coerenza è importante, ma se si persiste nonostante la situazione allora si è idioti.

In sintesi... i nostri politici devono capire che devono farsi da parte. Lasciare spazio a idee nuove, a idee diverse. Giuste o sbagliate che siano. Ma così facendo stanno facendo solo danni. Si mettono in ridicolo dinnanzi a milioni di persone e alla stampa estera. Per me sono dei bambini faliiti.
Ma il loro modo infantile di affrontare le cose (dimostrato anche dai voti a Rocco Siffredi, Valeria Marini... e gli altri... in un momento come questo...) sta affondando tutti.
Ecco perchè dico... se nel PD lasciano spazio libero a Renzi, ci troveremo lui al governo. Tiene testa a Berlusconi, quando ha perso alle primarie è uscito comunque vincente nei suoi discorsi. Può essere un leader e affronta la realtà senza troppe paranoie.
Al momento c'è bisogno di questa gente. Non di chi crede che le più alte cariche dello stato vadano scambiate come delle figurine Panini...
 
.....Concludendo dico: tornare alle elezioni? Prima bisogna cambiare la legge elettorale. Altrimenti il problema non si risolve: si rimanda.

Sempre IMHO.
la legge elettorale non la si può cambiare, perchè eccettuati i 5 stelle nessuno ne ha interesse. Pensano a mantenere le terga tenacemente incollate alle sedie non a nuove elezioni, con una legge giusta ma che rischia di buttare fuori da montecitorio buona parte dei presenti.
La legge elettorale non la si può cambiare perchè non vogliono, ma la si può abrogare per tornare alla precedente.
 
...cut...

Ecco perchè dico... se nel PD lasciano spazio libero a Renzi, ci troveremo lui al governo. Tiene testa a Berlusconi, quando ha perso alle primarie è uscito comunque vincente nei suoi discorsi. Può essere un leader e affronta la realtà senza troppe paranoie.
Al momento c'è bisogno di questa gente. Non di chi crede che le più alte cariche dello stato vadano scambiate come delle figurine Panini...

Il problema è che le persone che stanno li non rappresentano la nazione ma, per la maggior parte, gruppi di potere che vogliono ottenere dei risultati. E di ciò chi si interessa di politica dovrebbe farsene una ragione. Se poi dovessero abolire in toto il finanziamento pubblico ai partiti sarebbe la fine.

Renzi, oltre a non avere idee convergenti con il pd, oltre ad aver giocato un ruolo divisivo in questi mesi, ha anche perso le primarie. E poi dopo essere stato sul punto di accettare la candidatura a premier ha desistito (mossa tattica correta dal suo punto di vista ma dimostrazione del fatto che pur rappresentando una buona parte del partito prefrisce usare il suo peso per fare casino dalle retrovie invece che contribuire a trovare una soluzione).

I malumori sul governissimo ci sono:

Pippo Civati ha detto:
«Mi dispiace, ma continuo a non essere d'accordo. Soprattutto perché il governo di scopo sta diventando di scopone scientifico. Un governo politicissimo, senza scadenza».
Sandro Gozi ha detto:
«Un governissimo iperpolitico con dentro magari la Gelmini e Quagliariello per me sarebbe un colpo mortale. Mi farebbe molto schifo». E alla domanda se voterebbe un governo Letta con Schifani, la risposta è un «no» secco.
Pd ancora in ebollizione. C'è chi frena - Corriere.it

e non posso dargli torto. Perchè non si tratta di governare con brave persone che la pensano diversamente ma hanno a cuore il destino del paese. Stiamo parlando degli stessi uomini che, con una maggioranza stellare, hanno fatto cadere il governo Monti per puro calcolo elettorale, di partiti che prima dell'autunno 2011 stavano per affondare travolti dagli scandali venuti a galla man mano, gente a cui perfino lo stesso PPE ha voltato le spalle, gli stessi che in questi giorni propongonoin cambio della fiducia:

-abrogazione dell'imu (senza dire dove prendere i fondi);
-detrazione per 5 anni dei contributi per le imprese che assumono e ai neo assunti versamento in busta paga dell'irpef (senza dire dove trovano i fondi);
-semplificazione burocratica (magari eliminando il certificato antimafia come proposto da Brunetta nel 2011 stoppato, bontà sua, da Maroni);
-elezione diretta del presidente della repubblica (riforma proprio fondamentale in questo momento, tanto per spendere un altro pò di soldi ogni 7 anni, tanto pagano i cittadini);
-altre amenità varie su cui, per ora si può sorvolare.
 

Lo Sfattoquotidiano è una testata di parte quanto Il Giornale... quindi dovresti linkare anche una testata berlusconiana.

Altra cosa: Silvio Berlusconi ha sempre avuto un atteggiamento libertino, questo è evidente... Però, d'altra parte, dobbiamo riconoscere una certa anomalia nella magistratura e nella sinistra, che ha sempre ambito a far fuori il papi più giuridicamente che politicamente.
E noi sappiamo bene che se il papi si impunta, è capace di passare un'intera legislatura a risolvere i suoi problemi: se si inc@zza non capisce più nulla.

- L'anomalia del Cavaliere è quella del potenziale (effettivo) conflitto di interessi, che nessuno può negare.
- L'anomalia della magistratura è la sua politicizzazione*, che è stata amplificata anche per colpa indiretta di Berlusconi.
*tipo l'associazione Magistratura Democratica dei '60, viva ancora oggi, con tutte le conseguenze del caso

Sul "largo" governo politico che sta prendendo forma, io sono ampiamente favorevole e pure un pizzico ottimista. Per fare un piccolo numero di cose cardinali avrebbe una forza politica incredibile, e trovo sia stata azzeccatissima l'idea di Napolitano-II di nominare LettaPD anzichè Giuliano Amato, cosentendo l'aggregazione di un partito radicato come la Lega Nord.

tutto IMHO

Poi ci sarà il voto.. ma non riesco minimamente a capire dopo quanto tempo. Se ci fosse in questo periodo, i sondaggi danno:
- 35% coalizione Popolo della Libertà
- 30% centrosinistra (coalizione ignota)
- 25% partito di Grillo
 
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Il problema è che le persone che stanno li non rappresentano la nazione ma, per la maggior parte, gruppi di potere che vogliono ottenere dei risultati. E di ciò chi si interessa di politica dovrebbe farsene una ragione. Se poi dovessero abolire in toto il finanziamento pubblico ai partiti sarebbe la fine.

Renzi, oltre a non avere idee convergenti con il pd, oltre ad aver giocato un ruolo divisivo in questi mesi, ha anche perso le primarie. E poi dopo essere stato sul punto di accettare la candidatura a premier ha desistito (mossa tattica correta dal suo punto di vista ma dimostrazione del fatto che pur rappresentando una buona parte del partito prefrisce usare il suo peso per fare casino dalle retrovie invece che contribuire a trovare una soluzione).

I malumori sul governissimo ci sono:



Pd ancora in ebollizione. C'è chi frena - Corriere.it

e non posso dargli torto. Perchè non si tratta di governare con brave persone che la pensano diversamente ma hanno a cuore il destino del paese. Stiamo parlando degli stessi uomini che, con una maggioranza stellare, hanno fatto cadere il governo Monti per puro calcolo elettorale, di partiti che prima dell'autunno 2011 stavano per affondare travolti dagli scandali venuti a galla man mano, gente a cui perfino lo stesso PPE ha voltato le spalle, gli stessi che in questi giorni propongonoin cambio della fiducia:

-abrogazione dell'imu (senza dire dove prendere i fondi);
-detrazione per 5 anni dei contributi per le imprese che assumono e ai neo assunti versamento in busta paga dell'irpef (senza dire dove trovano i fondi);
-semplificazione burocratica (magari eliminando il certificato antimafia come proposto da Brunetta nel 2011 stoppato, bontà sua, da Maroni);
-elezione diretta del presidente della repubblica (riforma proprio fondamentale in questo momento, tanto per spendere un altro pò di soldi ogni 7 anni, tanto pagano i cittadini);
-altre amenità varie su cui, per ora si può sorvolare.

L'IMU sulla prima casa se non ricordo male si poteva abolire senza troppe spese, sono 4 miliardi di €: La Stampa - Il diktat sull’abolizione dell’Imu e il peso dei conti sull’intesa, quanto costerebbe una proposta intermedia che permette di abolire l'IMU solo per chi ha una casa sola (fino ad un certo ISEE), facendola pagare su tutte le case a chi ne ha 2 o più? Toglierei inoltre le agevolazioni sull'IMU sulla prima casa per chi ne ha 3 o più (forse solo questa voce potrebbe far riprendere il costo precedente).
 
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@zesto
il fatto è che Renzi mi sembra l'unico papabile...
Per il discorso finanziamenti ai partiti e da dove si trovano i fondi... concordo in toto con te.
Mi piacerebbe sapere quante partecipazioni azionarie hanno i nostri politici.
Ad esempio dovrebbe essere vietato a un ministro/parlamentare di avere quote azionarie di aziende. Ovviamente ponendo dei limiti... cioè va bene investimenti come fanno tutti i comuni mortali... ma mi piacerebbe sapere il legame D'Alema - Telecom ad esempio. O tutti gli interessi di Berlusconi.
O il caso Monte paschi...

Però ho paura che prima o poi si scenderà in piazza. E se capiterà sarà davvero un casino. Perchè sarà una sommossa popolare...
 
la legge elettorale non la si può cambiare, perchè eccettuati i 5 stelle nessuno ne ha interesse. Pensano a mantenere le terga tenacemente incollate alle sedie non a nuove elezioni, con una legge giusta ma che rischia di buttare fuori da montecitorio buona parte dei presenti.
La legge elettorale non la si può cambiare perchè non vogliono, ma la si può abrogare per tornare alla precedente.

Ringraziamo l'ex ministro della semplificazione Calderoli per aver progettato questa porcata di legge elettorale :sisi:
 
L'IMU sulla prima casa se non ricordo male si poteva abolire senza troppe spese, sono 4 miliardi di €: La Stampa - Il diktat sull’abolizione dell’Imu e il peso dei conti sull’intesa, quanto costerebbe una proposta intermedia che permette di abolire l'IMU solo per chi ha una casa sola (fino ad un certo ISEE), facendola pagare su tutte le case a chi ne ha 2 o più? Toglierei inoltre le agevolazioni sull'IMU sulla prima casa per chi ne ha 3 o più (forse solo questa voce potrebbe far riprendere il costo precedente).

Secondo me sarà un macello. Altro che levare l'imu: bisogna trovare i soldi per rifinanziare la cassa integrazione, per evitare l'aumento dell'iva e per garantire lo slittamento della tares. I conti non tornano, la coperta è troppo corta e mi pare che non ci siano molti altri fondi di barile da raschiare. La risposta sarebbe quella di creare lavoro e mettere imprese e cittadini in condizioni di pagare le tasse. Ma, anche ammettendo di trovare un mago merlino capace di questo miracolo, sono dinamiche come minimo di medio periodo, mentre ora bisogna guardare all'immediato...

@zesto
il fatto è che Renzi mi sembra l'unico papabile...
Per il discorso finanziamenti ai partiti e da dove si trovano i fondi... concordo in toto con te.
Mi piacerebbe sapere quante partecipazioni azionarie hanno i nostri politici.
Ad esempio dovrebbe essere vietato a un ministro/parlamentare di avere quote azionarie di aziende. Ovviamente ponendo dei limiti... cioè va bene investimenti come fanno tutti i comuni mortali... ma mi piacerebbe sapere il legame D'Alema - Telecom ad esempio. O tutti gli interessi di Berlusconi.
O il caso Monte paschi...

Però ho paura che prima o poi si scenderà in piazza. E se capiterà sarà davvero un casino. Perchè sarà una sommossa popolare...

Io invece partirei dai doppi/tripli incarichi e dalle doppie/triple (e più) pensioni. Già a quei livelli è difficile farne uno di lavoro, ma come faranno mai questi super-uomini a farne 3 o 4? Semplice, facendoli tutti male. Se poi uno pensa davvero di potercela fare dovrebbe rinunciare ad uno degli sitpendi e lavorare per "amor di patria". Non ti sta bene? Sicuramente in un paese di 60 milioni di abitanti con legioni di laureati a spasso un altro che ricopra quel ruolo lo si trova...

Idem per le pensioni. Capisco i diritti acquisiti, ma quando si cumulano pensioni troppo generose (soprattutto sapendo come negli anni passati venivano affidati gli incarichi nel pubblico...anche ora non ce la passiamo bene, in realtà...) in un periodo come questo si dovrebbe lasciarne una (anche la più alta) e azzerare il resto.

Poi da li appalti, conflitti di interesse etc etc...
 
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