UFFICIALE Giochi VR

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Finito Alyx, bellissimo, oltre che graficamente eccellente in VR. Ora passo a Lone Echo. Asgard's wrath mi da al momento troppo fastidio. è troppo confuso.
 
Cominciato lone echo. Bello, peccato per la mancanza dei sottotitoli in italiano. Almeno nei dialoghi... Insomma.
 
beh io non ho problemi con l'inglese purtoppo i giochi VR non hanno quasi mai la geolocalizzazione italiana
Io nel mio lavoro spesso ho a che fare con testi in inglese. Per lo scritto nessun problema, capisco praticamente tutto... Ma il parlato, non essendo abituato, me ne crea..
 
Io nel mio lavoro spesso ho a che fare con testi in inglese. Per lo scritto nessun problema, capisco praticamente tutto... Ma il parlato, non essendo abituato, me ne crea..
Questa fu una delle tante cose che mi fecero fermare a tempo indeterminato con la VR, la presenza di tantissimi indie a basso budget senza alcuna localizzazione su Steam, per via che non sviluppava quasi più nessuno e quello era l'investimento medio di quei pochi studioli che continuavano a sviluppare, cioè giochi a bassissimo budget, ma questo mi andava bene, sapevo che era giovane la VR e sapevo che era in una nicchia, andavo avanti nella speranza che questa prendesse piede, quel che me le fece girare sono appunto le esclusive Oculus costose sia per il mio portafogli, sia come sviluppo, senza localizzazione, al periodo erano il 99,9% e noi utenti VR eravamo costretti comunque a comprarli perchè c'era talmente tanta magra che ci facevamo andare bene anche non capire niente delle trame, pur di provare esperienze VR, solo che a una certa me ne sono abituato alla VR, non era più una novità e lì ho avuto bisogno che ci fosse sviluppo costante e che aumentasse l'asticella dello standard delle esperienze in VR, a maggior ragione perchè la VR al tempo la facevano pagare pesante, costosa com'era.

Io l'inglese lo gestisco nei giochi arcade o di racing dove sono le opzioni ad esserlo, però i giochi con una trama profonda mi devono essere in italiano, almeno nei sottotitoli, per quanto capisca un discorso in inglese bene o male, tanti termini mi sfuggono, mi tocca intuirlo dai termini inglesi che capisco e risulta limitante all'immersione, almeno i sottotitoli in italiano mi servono.
Il mio allontanamento dalla VR è dipeso da tanti fattori e tante criticità che pian piano vedo stai scoprendo anche tu, sono diversi anni che ho avuto questo allontanamento e vedo, dalle tue esperienze dirette, che tante cose sono rimaste invariate, cosa che me la dice purtroppo lunga sul pochissimo investimento che c'è stato da quando mi sono fermato. Era un continuo uscire sul mercato visori nuovi, ottimi, che apportavano migliorie rispetto a quelli che c'erano sulla piazza, costosi, però in quel panorama ancora così risicato e abbozzato di titoli che non stavano nemmeno più crescendo, al chè mi chiesi a che pro continuare a spendere soldoni per visori nuovi, mi tenni il Rift S anche se ormai era vecchio, e iniziai a reinvestire quei soldi, che non mi cadono dal cielo, per altre passioni, gaming flat compreso.

Come detto altre volte, fremo all'idea che la VR decolli e si allinei a standard ormai ovvi nel gaming flat, però per ora purtroppo conosco troppo bene tutte le criticità che ci sono e che rimangono ancora vedo, da qualche anno ho perso questa spinta di continuare a investirci (nel senso, 600 euro preferisco investirli per un bel monitor, per un componente hardware o per qualsiasi mia altra passione attualmente, non per visori nuovi quando poi riottengo quel che so a memoria), però se dovesse riprendere uno sviluppo di certo livello, ci tornerei immediatamente, camminando sulle mani, perchè di fondo la VR la amo alla follia, sto solo in stanby.
 
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Questa fu una delle tante cose che mi fecero fermare a tempo indeterminato con la VR, la presenza di tantissimi indie a basso budget senza alcuna localizzazione su Steam, per via che non sviluppava quasi più nessuno e quello era l'investimento medio di quei pochi studioli che continuavano a sviluppare, cioè giochi a bassissimo budget, ma questo mi andava bene, sapevo che era giovane la VR e sapevo che era in una nicchia, andavo avanti nella speranza che questa prendesse piede, quel che me le fece girare sono appunto le esclusive Oculus costose sia per il mio portafogli, sia come sviluppo, senza localizzazione, al periodo erano il 99,9% e noi utenti VR eravamo costretti comunque a comprarli perchè c'era talmente tanta magra che ci facevamo andare bene anche non capire niente delle trame, pur di provare esperienze VR, solo che a una certa me ne sono abituato alla VR, non era più una novità e lì ho avuto bisogno che ci fosse sviluppo costante e che aumentasse l'asticella dello standard delle esperienze in VR, a maggior ragione perchè la VR al tempo la facevano pagare pesante, costosa com'era.

Io l'inglese lo gestisco nei giochi arcade o di racing dove sono le opzioni ad esserlo, però i giochi con una trama profonda mi devono essere in italiano, almeno nei sottotitoli, per quanto capisca un discorso in inglese bene o male, tanti termini mi sfuggono, mi tocca intuirlo dai termini inglesi che capisco e risulta limitante all'immersione, almeno i sottotitoli in italiano mi servono.
Il mio allontanamento dalla VR è dipeso da tanti fattori e tante criticità che pian piano vedo stai scoprendo anche tu, sono diversi anni che ho avuto questo allontanamento e vedo, dalle tue esperienze dirette, che tante cose sono rimaste invariate, cosa che me la dice purtroppo lunga sul pochissimo investimento che c'è stato da quando mi sono fermato. Era un continuo uscire sul mercato visori nuovi, ottimi, che apportavano migliorie rispetto a quelli che c'erano sulla piazza, costosi, però in quel panorama ancora così risicato e abbozzato di titoli che non stavano nemmeno più crescendo, al chè mi chiesi a che pro continuare a spendere soldoni per visori nuovi, mi tenni il Rift S anche se ormai era vecchio, e iniziai a reinvestire quei soldi, che non mi cadono dal cielo, per altre passioni, gaming flat compreso.

Come detto altre volte, fremo all'idea che la VR decolli e si allinei a standard ormai ovvi nel gaming flat, però per ora purtroppo conosco troppo bene tutte le criticità che ci sono e che rimangono ancora vedo, da qualche anno ho perso questa spinta di continuare a investirci (nel senso, 600 euro preferisco investirli per un bel monitor, per un componente hardware o per qualsiasi mia altra passione attualmente, non per visori nuovi quando poi riottengo quel che so a memoria), però se dovesse riprendere uno sviluppo di certo livello, ci tornerei immediatamente, camminando sulle mani, perchè di fondo la VR la amo alla follia, sto solo in stanby.
No ma a me basterebbero almeno i sottotitoli in inglese nei dialoghi, cosa che non vedo. È comunque sono d'accordo, una bella trama deve essere ben compresa... Non possiamo tutti conoscere l'inglese a livello madrelingua. Comunque io proseguo fino a che non esauriró la vena...
 
No ma a me basterebbero almeno i sottotitoli in inglese nei dialoghi, cosa che non vedo. È comunque sono d'accordo, una bella trama deve essere ben compresa... Non possiamo tutti conoscere l'inglese a livello madrelingua. Comunque io proseguo fino a che non esauriró la vena...
Questi sono discorsi che sono sempre un pò restio a fare perchè tendono ad aizzare i talebani egocentrici che, per via che loro hanno le skill per capire complessi dialoghi in inglese, vanno a insultare chiunque preferisca i sottotitoli e le localizzazioni. Però è giusto, io per godermi un videogioco nel mio tempo libero non sono obbligato a farmi un percorso di perfezionamento della lingua al punto da comprendere un parlato senza limiti, nel gaming flat se un gioco con trama fitta non presenta la mia lingua generalmente lo skippo, in VR questo al tempo non si poteva fare, si era vogliosi di provare esperienze e la scelta era o non giochi o compri giochi non localizzati, quindi si compravano ugualmente, però tanti di quei giochi oggi li ricordo tiepidamente, proprio perchè non mi hanno immerso a livello di trama!
 
Questi sono discorsi che sono sempre un pò restio a fare perchè tendono ad aizzare i talebani egocentrici che, per via che loro hanno le skill per capire complessi dialoghi in inglese, vanno a insultare chiunque preferisca i sottotitoli e le localizzazioni. Però è giusto, io per godermi un videogioco nel mio tempo libero non sono obbligato a farmi un percorso di perfezionamento della lingua al punto da comprendere un parlato senza limiti, nel gaming flat se un gioco con trama fitta non presenta la mia lingua generalmente lo skippo, in VR questo al tempo non si poteva fare, si era vogliosi di provare esperienze e la scelta era o non giochi o compri giochi non localizzati, quindi si compravano ugualmente, però tanti di quei giochi oggi li ricordo tiepidamente, proprio perchè non mi hanno immerso a livello di trama!
Allora, fino a prova contraria la nostra lingua è l' italiano, poi il conoscere bene l'inglese è un'ottima cosa, ma se metti in commercio un prodotto ( visore) in Italia, dovresti almeno spendere due spicci per 4 sottotoli nella lingua del paese che ospita il tuo prodotto. È anche una questione buon senso, etica commerciale... E forse rispetto...
 
Allora, fino a prova contraria la nostra lingua è l' italiano, poi il conoscere bene l'inglese è un'ottima cosa, ma se metti in commercio un prodotto ( visore) in Italia, dovresti almeno spendere due spicci per 4 sottotoli nella lingua del paese che ospita il tuo prodotto. È anche una questione buon senso, etica commerciale... E forse rispetto...
tuttit bei discorsi ma la localizzazione in itlaliano è spesso una chimera anche nei giochi "non vR" in un mercato ampio (potrei farti milioni di esempi)

La realtà è che non hanno troppo mercato per il nostro mercato quindi è un pò l'utente che deve adeguarsi
 
tuttit bei discorsi ma la localizzazione in itlaliano è spesso una chimera anche nei giochi "non vR" in un mercato ampio (potrei farti milioni di esempi)

La realtà è che non hanno troppo mercato per il nostro mercato quindi è un pò l'utente che deve adeguarsi
Si si ci mancherebbe, ma alla fine della fiera ci rimettono più loro, perché gli utenti si stufano e mollano. Meno soldi per loro, meno divertimento per noi che però troviamo altro modo per divertirci.
 
Si si ci mancherebbe, ma alla fine della fiera ci rimettono più loro, perché gli utenti si stufano e mollano. Meno soldi per loro, meno divertimento per noi che però troviamo altro modo per divertirci.
non è questione di meno soldi ma proprio di guadagni che credono di ottenere geolocalizzando un prodotto o meno

Il costo della localizzazione probabilmente costa di più di quello che pensano di incassare (cioè ci rimettono)
Quindi per loro non localizzare un prodotto significa "più soldi" perchè le copie che venderebbero in più non sono sufficienti a coprire il costo della localizzazione stessa
 
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