Giochi violenti....pericolosi?

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michele42

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Ragazzi sono un quindicenne ed ho un sacco di problemi con i miei genitori, i quali non vorebbero che giocassi a giochi violenti (sparatutto). Ritengono che possono aumentare la violenza di una persona...voi che ne pensate?? Io penso che divertirsi ad ammazzare gente sia terribile ma inspiegabilemente divertene; detto questo non credo che possa aumentare la violenza di una persona, se non in modo leggerissimo..
 
I videogiochi non influenzano le persone. Voglio dire, se pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva:look:
 
Che possano cambiare la stabilità mentale e coscenziale di una persona per troppo uso questo è certo... giocare un po al giorno non fa male... ma se ti fai prendere la mano e giochi ore e ore, allora potresti avere seri problemi (a livello sociale e mentale).

Fatto stà che sono i tuoi genitori a decidere, e i tuoi genitori (diversamente dalle persone che trovi su internet e sui forum) ti vogliono bene e non vorranno mai che tu ti faccia del male. :ok:
 
I videogiochi non influenzano né fanno diventare pazzo nessuno. Sono le persone il problema, non videogiochi, film, fumetti o quante altre cavolate che vogliono farti credere i mass-media. Non c'è niente di vero in quello che dicono in televisione, è vera e propria disinformazione.
 
I videogiochi non influenzano le persone. Voglio dire, se pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva:look:
Si infatti, cose che non succedono! :look:

Uno forse non se ne accorge ma tanto un esposizione a materiali violenti qualche cosa fa scattare nel nostro cervello.
Non dico che se su un gioco vi è il 18+ allora è severamente vietato ai minorenni giocare a quel gioco dal punto di vista dei danni, mentre i maggiorenni non ne subiranno. Teoriocamente cambia che a 18 anni si è più maturi di quando se ne ha 14 quindi si possono fare valutazioni differenti e sopratutto si reagisce anche in modo diverso ai vari contenuti di un gioco. Ad esempio giocai a Diablo 2 (16+ nel ormai lontano 2000) un pomeriggio intero quando avevo 9-10 anni e la notte ho sognato uno dei boss che voleva farmi del male. Non ho ricevuto danni permanenti ovviamente :asd: però vedi che qualcosa nel cervello era scattato!
Io comunque sono del parere che la violenza fa parte del nostro essere e che quindi giocare a giochi violenti fa danni ad ogni età. Poi questa è solo una mia idea e in fondo ho giocato anche io a Doom, Quake, GTA, FEAR, CoD e altri senza avere l'età "giusta" e penso di non aver registrato danni perché non sono mai stato uno che giocava ore ed ore al pc. Come ogni cosa bisogna non esagerare, del resto.
Ma tieni conto che ci sono tante cose che condizionano la nostra indole: esempio vedere ogni santo giorno il telegiornale con notizie di morti ogni ora o la visione di altri programmi spazzatura (GF, U&D, ecc.) può alterare il nostro essere...
 
Quella è l'idea tipica della generazione precedente, che non è cresciuta a pane e videogiochi come la nostra e quindi prova una certa diffidenza verso il gaming.. Penso che a meno di casi di dipendenza totale, i videogiochi non possano influenzare o far diventare violenti, altrimenti la gente andrebbe in giro a rubare auto e ammazzare la gente come in gta :asd:
Certo i mass media non aiutano, basti pensare al tg1 che incolpa cod per la strage di oslo (il fatto che il tizio fosse estremista di destra e cristiano fondamentalista non c'entra vero?) oppure i cosiddetti "esperti" che demonizzano i pc e i videogiochi...
E' un divertimento, e come tale non è dannoso.
In effetti il pegi andrebbe rispettato un po' di più, anche perchè non tutti i contenuti sono ben comprensibili a fasce di età minori, ma io ho giocato a max payne, mortyr e altri giochi violenti a 10/11 anni e sono pacifista e buono come il pane ;)
Dì solo ai tuoi genitori di non farne un'ossessione e tu non diventare un videogame-dipendente, per il resto vai tranquillo...
 
Ragazzi sono un quindicenne ed ho un sacco di problemi con i miei genitori, i quali non vorebbero che giocassi a giochi violenti (sparatutto). Ritengono che possono aumentare la violenza di una persona...voi che ne pensate?? Io penso che divertirsi ad ammazzare gente sia terribile ma inspiegabilemente divertene; detto questo non credo che possa aumentare la violenza di una persona, se non in modo leggerissimo..
Rifletti un po' su quel che stai dicendo.
 
In che senso? Comunque non credo che ci si diverta a uccidere, bensì a colpire. Se prendiamo in esempio il soft air, si usano le armi ma non si uccide, non ci si fa praticamente nulla...sarà dunque lo sparare il divertente??
Comunque, rispondendo a qualcuno di prima, non m reputo maturo per questi giochi, ma non credo comunque che, in questo mondo fatto interamente di violenza, siano i giochi ad influenzare la persona ed a plasmarla. Certo, se abbino i giochi ad un educazione pessima ecc... là si, si può verificare un aumento effettivo della violenza, dell'eaggresività ecc..., ma si parla di una concatenazione di eventi.
Personalmente vorrei fare soft air, ma comunque esercito tiro con l'arco; questa disciplina è un pò la stessa cosa: una volta veniva usata a scopi offensivi, mentre ora è un'attività sportiva. Questa confermerebbe la mia teoria del "sparare è divertente": mi diverto a centrare il bersaglio, non le persone =)
Dite la vostra, mi interessa
 
In che senso? Comunque non credo che ci si diverta a uccidere, bensì a colpire. Se prendiamo in esempio il soft air, si usano le armi ma non si uccide, non ci si fa praticamente nulla...sarà dunque lo sparare il divertente??
Comunque, rispondendo a qualcuno di prima, non m reputo maturo per questi giochi, ma non credo comunque che, in questo mondo fatto interamente di violenza, siano i giochi ad influenzare la persona ed a plasmarla. Certo, se abbino i giochi ad un educazione pessima ecc... là si, si può verificare un aumento effettivo della violenza, dell'eaggresività ecc..., ma si parla di una concatenazione di eventi.
Personalmente vorrei fare soft air, ma comunque esercito tiro con l'arco; questa disciplina è un pò la stessa cosa: una volta veniva usata a scopi offensivi, mentre ora è un'attività sportiva. Questa confermerebbe la mia teoria del "sparare è divertente": mi diverto a centrare il bersaglio, non le persone =)
Dite la vostra, mi interessa

non stiamo giudicando le tue facoltà mentali, ma vogliamo farti capire che il pericolo dato da un videogioco violento dipende principalmente dall'uso che ne si fa di giorno in giorno... il troppo stroppia!
Ho visto di persone che per il largo uso del PC, hanno maturità 0 e tic nervosi (nei migliori casi).
cmq, raga... non si può ovviare al modo in cui le persone prendono il "videogiocare" per "realtà" ... anche se il più delle volte i telegiornali e i media dicono scemenze, guardare violenza non fa altro che alterare la nostra coscenza... rendendoci incapaci di provare compassione quando muore una persona.

ps: la differenza tra l'arco e l'arma qual'è? l'arco viene utilizzato e telo fanno utilizzare sui poligoni; l'arma la utilizzi per uccidere.

in un videogioco non credo si provi la stessa sensazione di divertimento "ammazzare persone artificiali! col "sparare in un poligono di tiro".
 
La mia modesta opinione, come genitore (tre figli) e nonno (6 nipoti), è che uno sparatutto non possa essere considerato un gioco violento, nè istigare alla violenza e nè tantomeno fomentare la personalità di un ragazzo di 15 anni.

Se un gioco ti fa fare delle rapine in strada, ti fa rubare macchine o ti fa fare gare col prossimo o patti di sangue con malavitosi di ogni genere non vuol dire che potenzialmente ti prepari a diventare un "padrino".

Il gusto di colpire qualcosa o qualcuno è insito nell'uomo : il qualcosa o qualcuno, se è il personaggio di un game, è divertente proprio perchè sei immune da pene e tribunali. Il fascino di un'arma è proprio nella latente possibilità di colpire qualcuno. E' chiaro che nessuno va in giro a sparare al prossimo per il gusto di farlo, tranne che non sia uno squilibrato, ma qui non parliamo di squilibrati o di persone con turbe psichiche gravi.

Le corse sul pc su auto costosissime, che poi si accartocciano, ti permettono di scassare quante macchine ti pare senza andare dal carrozziere.

Uno sparatutto scarica la tensione di ore di lavoro, di studio o di scuola, senza (a mio avviso ovviamente) fomentarne l'emulazione nella vita reale.

Qualche anno fa giocavo ogni giorno una mezz'oretta con quello sparatutto (di cui non ricordo il nome) ambientato in un campo di concentramento, con soldati tedeschi e cani lupo, che cadevano insanguinati sotto i colpi della mia arma. E allora ?...ho amici tedeschi e un paio di cani, e non mi sognerei mai di ammazzarli davvero.

Il problema, detto bene da altri, è : quanto tempo ci giochi e come sei tu, a prescindere quindi dalla presunta violenza del gioco in se.

Se stai 10 ore al giorno a vedere "Biancaneve e i sette nani" o Pinocchio oppure Uomini e Donne e telenovelas argentine, a mio avviso provochi dei danni al tuo cervello di gran lunga superiori alle equivalenti ore di GTA o mafia o altro game cosiddetto violento.

Quindi (sempre secondo me e con buona pace dell'opinione altrui) se già sei un tantinello squilibrato e ti metti a giocare ore ed ore ad uno di questi giochi, corri il rischio di acuire una tua preesistente asocialità o timidezza caratteriale, sviluppando un'aggressività latente, con annessi tic nervosi o incubi notturni.

Se al contrario fai un po' di sport, pratichi amici, studi e tutto il resto, e poi ti piace giocare una o due ore al pc..... non succede assolutamente niente.

Anzi con ogni probabilità ti rilassi pure, mentre magari fuori piove e fa freddo, e mentre la tv manda in onda l'ennesimo dibattito politico sulla crisi.

E chi te lo volesse impedire non farebbe che solleticare la tua curiosità a farlo, per il solo gusto di infrangere il divieto ......

Sempre a mio parere, come sempre.
 
I videogiochi non influenzano le persone. Voglio dire, se pac-man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva:look:

Kristian Wilson cit. xD

è già capitato che qualcuno è uscito fuori di testa per essere stato ore e ore a giocare a questo genere di videogiochi.

Ricordate una diecina di anni fa o più,quando quel ragazzo dopo aver giocato non so quanto tempo a Ken il guerriero è andato in un Bar a fare una rissa e non ricordo poi se è morto o è finito all'ospedale. (onestamente non ricordo bene come è andato il fatto ero piccolo,mi ricordo solo di averlo visto al tg,non riesco neanche a trovare la notizia.)

Fatto sta che per giocare a questo genere devi avere una certa coscienza,maturità e stabilità mentale.

Comunque qua ti posto un servizio del TG1 (scandaloso in effeti).dove dicono che i video giochi violenti rendono i giocatori tali.
 
Intanto grazie delle risposte, specialmente a Les Paul, il cui parere mi è parso molto valido. Comunque, riflessioni a parte, li capisco i miei genitori: mia madre è un'insegnante di religione devotissima che ha un padre ex-soldato che è andato in guerra e ha rischiato di morire. La comprendo se non trova bello questo genere di giochi
 
Mettiamo anche che dipende dall'Educazione che i genitori danno ai figli.
 
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