F1 2009

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In Bahrain vince ancora la sabbia

Annullata la giornata dei test di F1

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Tutti chiusi dentro i box a guardare. La terza giornata dei test di F1 in Bahrain con Ferrari, Toyota e Bmw è stata annullata a causa della sabbia presente sul tracciato, portata da una tempesta. Il vento ha reso la visibilità precaria, tanto da impedire l'utilizzo dell'elicottero per l'assistenza medica in caso di emergenza. Pertanto, non è stato possibile girare in pista, mancando le condizioni di sicurezza previste dalla Fia.
Un guaio soprattutto per Kimi Raikkonen, che avrebbe dovuto girare sulla F60 al posto di Felipe Massa, così come per Jarno Trulli, desideroso di far progredire la sua Toyota. "Non avevo mai visto una tempesta di sabbia nel deserto, è una nuova esperienza... - è stato il commento ironico del pescarese - . Ho fatto solo un installation lap, ma la pista era ricoperta di sabbia, per cui siamo rimasti nel box per tutto il giorno. E' un peccato perché anche nei test in Portogallo avevo girato poco a causa della pioggia. Speriamo di riuscire a farlo venerdì".
Con Raikkonen e Trulli è rimasto fermo anche Robert Kubica: tuttu hanno potuto effettuare soltanto il giro di installazione e poi sono rimasti inoperosi ai box, con il semaforo in fondo alla pit-lane inesorabilmente fisso sul rosso.
In Bahrain fanno gli scongiuri del caso per le prossime ore.
 
Ma sapete che a prima vista lo chiamerei semplicemente "TURBO" ? :D cioè, uno schiaccia il bottone e gli entrano 80 cavalli di più, per superare quello che ha davanti.... o faccio un pensiero sbagliato?
io penso che sia sbagliato chiamarlo turbo.
1- perche' non è un turbo
2- il kers immagazzina solo energia cinetica,la passa alle batterie poi le batterie alimentano il motore elettrico.

in poche parole se hai una Toyota Prius non vai a dire che hai il turbo :lol:

certo l' effetto potrebbe assomigliare a quello dei vecchi overboost
poi puoi definirlo come ti pare il getso del pilota è quello lol
 
Ma non farebebro prima a metterci una bombola di NOS da utilizzare una tantum durante la gara ? :asd:

(Scherzo)
 
Raikkonen sfreccia in Bahrain

Miglior tempo del ferrarista nei test

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Dopo la tempesta, finalmente il cronometro. Bloccate per un giorno e mezzo, le squadre di Ferrari, Toyota e Bmw hanno potuto riprendere sulla pista di Sakhir, in Bahrain, il lavoro in vista del Mondiale di F1. Il più veloce è stato Kimi Raikkonen, che ha percorso in totale 105 giri, ottenendo un miglior tempo di 1'33"350. Alle sue spalle Jarno Trulli (Toyota) in 1'33"429 (127) e Christian Klien (Bmw) in 1'33"666 (125).
"La pista era molto scivolosa a causa della sabbia ma siamo riusciti comunque a portarci avanti con il programma - ha detto Raikkonen - . Peccato per il tempo perso nelle giornate precedenti ma non è dipeso da noi: sono cose che possono succedere e bisogna accettarle. Il mio primo giorno con la F60 sull'asciutto è stato positivo: il feeling è stato immediatamente buono, anche se è ancora molto presto per dire dove siamo rispetto alla concorrenza. La macchina cresce bene e non ci sono aree particolarmente critiche. Abbiamo usato il Kers e sono soddisfatto del suo funzionamento, a parte qualche piccolo problemino di gioventù".
Raikkonen si è dedicato principalmente alla ricerca del miglior assetto della vettura. "L'unico inconveniente della giornata - ha fatto sapere la Ferrari - è stato un problema idraulico verificatosi poco dopo le 15, poi risolto".
Per la Toyota c'era invece Trulli che ha lavorato su set-up e gomme della nuova TF109, senza il Kers. "Dobbiamo valutare le performance della macchina - ha detto - fare tanti chilometri, metterla a punto, scoprirla nei dettagli. Il Kers ora non lo stiamo provando, lo abbiamo provato a Portimao ma al momento non abbiamo previsto il suo utilizzo nella prima gara del Mondiale. E' un sistema nuovo, prima di metterlo vorremmo essere certi dell'affidabilità".
Le prove riprenderanno lunedì, per concludersi giovedì. Per la Ferrari girerà ancora Raikkonen che poi cederà il volante a Felipe Massa.
 
Ma non farebebro prima a metterci una bombola di NOS da utilizzare una tantum durante la gara ? :asd:
(Scherzo)

un altro fan della serie need for speed? ;) belli i tempi in cui driftavi a raddrizzavi la macchina con un colpetto di NO2.

a proposito di KERS, ecco un incidente avvenuto ad un meccanico BMW durante una giornata di test. notate il salto all'indietro appena prende la scossa.... :look::look:
http://www.youtube.com/watch?v=__DpDTDyc4g

e sempre a proposito di KERS:

Tuttavia la rivoluzione più tangibile sarà ben nascosta agli occhi degli appassionati, posta all'interno della scocca alle spalle del pilota; si tratta del KERS, acronimo di Kinetic Energy Recovery System, un sistema elettronico (meccanico nel caso della Williams) che permette di immagazzinare l'energia cinetica raccolta in frenata, "conservarla" per alcuni istanti all'interno di una batteria ed utilizzarla poi in fase di accelerazione.

L’impianto consentirà al pilota di avere a disposizione per 6 secondi ogni giro un aumento di potenza calcolabile intorno agli 80 Cv, un surplus di potenza che potrà poi sfruttare a suo piacimento durante le accelerazioni o i sorpassi, con la prospettiva di vedere aumentato lo spettacolo in pista. "Quando il pilota frena - spiega l’ingegnere Roberto Dalla, responsabile del progetto per Magneti Marelli - l’energia sviluppata viene trasferita a un motorino che, attraverso una centralina, la passa a una serie di batterie speciali. La potenza accumulata potrà essere utilizzata tramite un pulsante posto sul volante, attraverso al motorino stesso collegato alla trasmissione".

Sul piano dei costi non si vede come possa essere vantaggioso per i team di Formula 1, che stanno investendo parecchi milioni di euro per progettare e sviluppare il sistema. Tanto che nei recenti test in Spagna, i primi con le vetture in configurazione 2009, quasi tutti i team hanno girato a KERS "spento", ovvero con simulazioni sull'ingombro e la distribuzione dei pesi data dal nuovo ospite, ma a sistema disattivato, in attesa che si dimostri affidabile e in attesa che vengano valutati a pieno gli effetti "indesiderati".

Lo scorso giugno, infatti, durante una delle primissime prove del nuovo sistema, un meccanico della Bmw fu costretto al ricovero in ospedale per aver preso una forte scossa dopo aver toccato la vettura appena rientrata ai box. Fu il primo allarme sulle difficoltà di gestione del KERS. "Dobbiamo risolvere - è sempre l'ingegner Dalla a parlare - molteplici problemi. Per quanto ci riguarda quello dell’affidabilità e della sicurezza. Le sollecitazioni e il calore all’interno di una monoposto sono altissimi. E nel sistema circolano tensioni di centinaia di volt e di ampere. I team devono invece tenere conto della sistemazione dei vari organi e della distribuzione dei pesi. Un vero rompicapo".

Tornando ai costi, gli sviluppi potrebbero essere invece molto interessanti sul piano della produzione di serie, con la concreta possibilità di riduzione di consumi e inquinamento.
 
Problemi al Kers per la Ferrari

Raikkonen fermo ai box dopo 40 giri

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L'ultima giornata di test del pilota finlandese sul tracciato di Sakhir, Bahrain, è stata condizionata da un inconveniente al sistema di recupero dell'energia cinetica. "Poco dopo le 11.30 - dichiara la Ferrari - si è verificato un problema al circuito di raffreddamento del sistema di recupero dell'energia (Kers) che ha costretto il Kimi a rientrare prematuramente ai box". Raikkonen aveva percorso 40 giri, il più veloce in 1'33"108.

La sosta per la necessaria riparazione è durata oltre tre ore: soltanto dopo le 15 (il primo giro e è stato effettuato alle 15.20) il campione del mondo 2007 ha potuto fare il suo rientro in pista.

"Il contrattempo ha avuto almeno un risvolto positivo -fa sapere il team di Maranello- in quanto è servito per sperimentare sul campo la gestione dell'emergenza in caso di guasto del Kers. Durante la pausa invernale è stato fatto a Maranello un lavoro di analisi e di formazione del personale molto approfondito e oggi ne abbiamo visto i frutti. La squadra ha lavorato seguendo tutte le procedure con rigore e precisione ma, soprattutto, in assoluta sicurezza".

Fino al momento del rientro in pista il miglior tempo della giornata apparteneva a Jarno Trulli (Toyota) in 1'32"845, seguito da Nick Heidfeld (BMW) in 1'32"879. Il pilota della Toyota è stato l'unico indenne da guai e ha potuto così accumulare già 111 giri mentre il suo collega tedesco è stato a sua volta costretto ad una lunga sosta a metà mattina e ha percorso 58 tornate.

Intanto Lewis Hamilton si prepara per la nuova stagione, pronto a difendere il titolo conquistato con la Mclaren: "La conquista del mondiale in Brasile sembra già avvenuta tanto tempo fa, le cose cambiano velocemente in Formula 1 , anche quando non si scende in pista. Ovviamente essere campione da' responsabilità maggiori, ma non faccio molta attenzione a queste cose. Il mio obiettivo al momento è quello di migliorare la mia forma fisica e collaudare al meglio la monoposto".

Hamilton non si dice particolarmente sconvolto dopo il passaggio di consegne tra Ron Dennis e Martin Whitmarsh: "Conosco molto bene sia Ron che Martin. E io sono sicuro che il cambiamento porterà soltanto benefici. Ron potrà aiutare il team, mentre Martin si dedicherà completamente alla squadra. Anche lui è un gran professionista e una persona allegra
 
Massa fermo: problemi al cambio

Lavoro completato, giovedì si continua

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Felipe Massa ha completato 105 giri a Sakhir, in Bahrain, nella penultima giornata di test per la Ferrari. Il lavoro è stato rallentato da un problema al cambio in apertura di giornata ed uno elettrico in conclusione. Ad ogni modo, rende noto il Cavallino, la simulazione di Gran Premio è stata completata con successo. Massa ha archiviato la giornata con il miglior tempo di 1'32"917. Il più veloce è stato Timo Glock (Toyota) con 1'32"492.


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In Bahrain, Felipe Massa, che giovedì chiuderà i test, ha lavorato su diverse opzioni di assetto, ma già al quarto giro è stato costretto a rientrare lentamente ai box a causa di un problema al cambio. Tornata in pista, la Ferrari ha percorso 31 giri prima dello stop per la pausa pranzo.
Alla fine, il cronometro ha premiato Glock, davanti a Massa e Nick Heidfeld (Bmw), terzo in 1'32"993. Il protagonista involontario del finale del Gran Premio del Brasile 2008 è stato anche il più assiduo in pista: 132 i giri percorsi da Glock, 82 da Heidfeld.
"Ci sta che possano verificarsi dei problemi, come quelli che abbiamo avuto in questi ultimi due giorni con delle componenti del tutto nuove come il Kers o con degli esperimenti, come quello montato sul cambio", ha detto il direttore tecnico di Maranello, Aldo Costa.
Intanto da Oltremanica arriva un'indiscrezione che riguarda l'imprenditore inglese Richard Branson. Il proprietario della Virgin avrebbe fatto un'offerta per rilevare il team Honda di Formula 1: lo sosterrebbe una fonte vicina alla casa automobilistica giapponese che non ha voluto essere menzionata.

Nessun commento dal gruppo Virgin. Un portavoce di Branson si è limitato a dire che "costantemente si specula sul nome del gruppo". Ed un portavoce dell'Honda ha aggiunto: "Non faccio nessun commento su una speculazione". L'Honda ha messo in vendita la squadra nel mese di dicembre, dopo l'annuncio del ritiro dalla Formula Uno.
 
Massa completa i test in Bahrain

Ferrari, ancora un problema elettrico




Si sono conclusi i test di Ferrari, Bmw e Toyota, sul circuito di Sakhir in Bahrain. Felipe Massa ha lavorato su assetto, aerodinamiche e affidabilità di motore e cambio. In apertura di giornata, un problema elettrico ha nuovamente costretto il brasiliano a fermarsi a bordo pista. La causa un cablaggio difettoso subito identificato e i test sono proseguiti regolarmente. Massa ha completato 113 giri, risultando il più veloce in 1'32"162.

Dietro a Massa si sono piazzate la Bmw di Nick Heidfeld (1'32"225, 122 giri) e la Toyota di Timo Glock (1'32"445, 65 giri). "E' stata una buona giornata, a parte dei piccoli problemi che ci hanno un po' rallentato e sui quali dovremo lavorare con attenzione per evitare che si ripetano e il forte vento che ha sempre dato un po' di fastidio - ha dichiarato Felipe al termine delle prove- . Abbiamo fatto tanti chilometri per far crescere questa macchina e credo che stiamo andando nella giusta direzione. Siamo ancora all'inizio della stagione e ora dovremo vedere chi riuscirà a fare il passo in avanti più lungo da qui alla prima gara. E' stato un peccato aver perso quasi due giorni di prove la scorsa settimana a causa della tempesta di sabbia ma credo che, tutto considerato, abbiamo recuperato molto del tempo perduto. Sono convinto che la scelta di venire qui in Bahrain per questa lunga sessione sia stata molto positiva".

Sono stati in totale 3580 i chilometri percorsi dalla Ferrari F60 in questi test, quasi equamente suddivisi fra i due piloti ufficiali: Kimi ne ha accumulati 1784, Felipe 1796. Il più veloce è però stato il finlandese che martedì scorso ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1.32.102, mai battuto dagli altri sei colleghi (oltre a Felipe hanno guidato Trulli e Glock per la Toyota, Heidfeld, Kubica e Klien per la BMW) che si sono alternati in pista.
Con il tempo realizzato oggi, Felipe si è avvicinato tantissimo al compagno di squadra, rimanendogli staccato di soli sessanta centesimi. Sono state completate due simulazioni di gara (una per ciascun pilota) e una prova di durata di un propulsore, cui va aggiunta quella effettuata a Jerez dalla Scuderia Toro Rosso.

Intanto Oltreoceano, Danica Patrick risponde alle parole di Ken Anderson, ingegnere motorista statunitense ed ex direttore tecnico della Ligier alla fine degli Anni 80, che molto probabilmente sarà a capo del team statunitense USF1 pronto a scendere in pista dal 2010.

"Non ho letto niente su di me perchè nessuno mi ha contattata. Però l'interessamento mi lusinga. Penso che ogni volta che il tuo nome viene accostato alla F1- dichiara la Patrick- lusinga. Non ho mai viaggiato per il mondo: non mi resta che aspettare, se mi chiameranno vedremo cosa hanno da dire".

"Danica Patrick è molto brava- aveva detto Anderson- attira un grande interesse da parte dei media. Ma Tony George (il patron della IndyCar, la categoria dove gareggia la Patrick, ndr) potrebbe arrabbiarsi se la dovessi spingere a lasciare. Ma non posso sapere se può interessarle. Ci piacerebbe farla provare per poi vedere cosa si potra' fare in futuro".
 
diomio che brutta la rossa frontalmente :-|

ma che c'entra!! l'importante è che sia veloce e vincente, e anche un pò più fortunata dell'anno scorso, visto che anche la componente sfi.ga ci ha messo lo zampino (vedi bocchettone della benzina bloccato sulla ferrari di Massa e ripartenza disastrosa, col bocchettone attaccato che penzolava dal fianco della rossa).

bella o brutta non conta. speravi di avere rapporti sessuali completi con la Ferrari edizione 2009? :asd:
 
Gené: "Il Kers resta in forse"

La Ferrari non ha ancora deciso






Il pilota spagnolo dice che la Ferrari, al pari di altri team, non ha ancora perfezionato il sistema: "Il Kers? Abbiamo avuto un po' di problemi, come gli altri. Non tutte le squadre sono ancora pronte. Anche in Ferrari non abbiamo ancora deciso se usarlo o meno nella prima gara a Melbourne. Sarebbe un errore usare un dispositivo e rischiare che poi in gara qualcosa si rompa. Ma c'e' ancora un mese di tempo per metterlo a punto".

Marc Genè, collaudatore della Ferrari, ha fatto il punto della situazione sulla preparazione del team di Maranello in vista della prima gara del Mondiale di F1, in programma a Melbourne il 29 marzo. All'indomani dei test in Bahrein, sia Felipe Massa che Kimi Raikkonen hanno avuto diversi problemi, anche con il Kers. Proprio il sistema di recupero dell'energia cinetica è il punto interrogativo di tutte le squadre in vista dell'Australia.

Secondo Gené quella che sta per cominciare sarà una stagione ricca di protagonisti: "Chi sarà la rivelazione del 2009? Penso che saranno tanti. Toyota, Williams, Bmw e anche Red Bull con Vettel possono fare molto bene. Non ho mai visto una F1 così aperta, con tante squadre da podio e forse da vittoria".

La preparazione delle squadre al Mondiale proseguirà nelle prossime settimane con le ultime due sessioni di test, a Jerez (2-5 marzo) e Barcellona (9-12).
 
Test F1: Massa finisce fuori pista

A Jerez miglior tempo per Vettel

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A Sebastian Vettel il miglior tempo, a Felipe Massa il brivido di un'uscita di pista e un secondo posto nella classifica della prima giornata di test a Jerez , dove alcune scuderie fanno il punto della situazione tecnica a meno di un mese dall'inizio del mondiale. La giornata, movimentata anche dalla pioggia, ha visto l'alfiere Red Bull compiere la tornata più veloce delle 87 svolte in 1'19"055. Per Massa, che di giri ne ha fatti 63, 1'20"330.
Questi i tempi di oggi:

1. Vettel (Ger, Red Bull) 1'19"055 (87 giri)
2. Massa (Bra, Ferrari) 1'20"330 (63)
3. Kobayashi (Jap, Toyota) 1'20"699 (79)
4. Rosberg (Ger, Williams) 1'21"171 (71)
5. Kubica (Pol, Bmw) 1'21"292 (47)
6. Fisichella (Ita, Force India) 1'21"584 (31)
7. de la Rosa (Spa, McLaren) 1'21"831 (94)
8. Piquet (Bra, Renault) 1'22"011 (52)
 
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