Ferrari, otto giorni di test
Lungo sviluppo per la F60 in Bahrain
La
Scuderia Ferrari riprende i test con la
nuova F60 sul circuito di
Sakhir, in Bahrain. Otto giorni di prove con
Felipe Massa a guidare per primo, fino a mercoledì, seguito da
Kimi Raikkonen, impegnato giovedì e venerdì. Ordine invertito la settimana successiva. La
F60 sarà dotata di alcuni piccoli aggiornamenti, in particolare sulle due ali. Insieme alla Ferrari ci saranno altri due team:
Bmw e Toyota.
La sua configurazione della monoposto ricalcherà sostanzialmente quella presentata in occasione della sessione di
prove al Mugello. In queste settimane si è lavorato tantissimo al simulatore del
Centro Ricerche Fiat, dove sono stati impegnati
Marc Genè, Andrea Bertolini e Gimmi Bruni: l'obiettivo principale era approfondire ulteriormente la conoscenza della nuova vettura e il comportamento degli pneumatici 2009.
A
Maranello, il lavoro si è concentrato sull'analisi dei primi dati raccolti sul funzionamento della F60, sulle prove al banco e sullo sviluppo di nuove soluzioni aerodinamiche da portare in pista alla prima gara, in programma il
29 marzo prossimo a Melbourne.
Il
programma di Sakhir si annuncia molto intenso. Con la
limitazione dei test in vigore quest'anno - restano a disposizione 16 giorni fino all'inizio del campionato - sarà fondamentale sfruttare nella maniera migliore tutto il tempo a disposizione. Anche in quest'ottica la Ferrari ha scelto, ormai da diversi anni, di provare su questo circuito, considerate le condizioni meteorologiche decisamente migliori rispetto all'Europa.
Inoltre, le temperature primaverili -
si prevedono oltre 20 gradi - consentiranno sia di monitorare l'affidabilità della macchina che di verificare il comportamento degli pneumatici in condizioni più simili a quelle che si avranno durante la stagione.
Test a sorpresa, nebbia in Bahrein
Poca visibilità, Massa miglior tempo
Ferrari, Bmw e Toyota proprio non se l'aspettavano: all'arrivo nel circuito del
Bahrein per la prima giornata di prove, le tre scuderie, si sono trovate immerse in una spessa coltre di nebbia. La scarsa visibilità ha provocato un ritardo di due ore dei test.
Massa ha completato 38 giri ottenendo il migliore tempo assoluto con 1'33"656 seguito da
Kubica (1'34"497, con 49 giri) e
Glock (1'34"589, con 39 giri).
E' stata la nebbia la protagonista della prima mattina di prove sul circuito di
Sakhir, in
Bahrain. Stamattina la visibilità su tutta l'isola era molto limitata, tanto che l'elicottero dell'assistenza medica non aveva potuto decollare dall'aeroporto alla volta dell' International Circuit fino a poco prima delle 10.
Perse così le prime due ore di prove, le tre squadre presenti - oltre alla
Ferrari ci sono la BMW con
Robert Kubica e la
Toyota con Timo Glock - hanno potuto iniziare a girare con continuità fino all'obbligatoria pausa per il pranzo, prevista per le 12.30.
Il programma della Scuderia, secondo quanto rende noto il sito della Ferrari, prevedeva la definizione di un
assetto di partenza della F60 per questo circuito.