DOMANDA Essere pagato in bitcoin, trasformare la somma in euro e trasferire la stessa su conto personale

  • Autore discussione Autore discussione Lepre
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Se installo Bitcoin Core vengo ricompensato? Mi sai dire indicativamente di quanto? 1 euro/anno? 10 euro/anno?
Comunque alla fine della fiera dove e come apro il nuovo conto?
L'installazione di Bitcoin Core non ti da diritto a nessuna ricompensa, dovresti fare mining ma in Europa e soprattutto in italia non è un'attività profittevole in quanto il costo dell'energia è troppo alto.

Se vuoi acquistare cryptovalute devi aprire un conto su un exchange, per me il migliore è Binance ma puoi utilizzare anche Coinbase, Crypto.com, KuCoin ByBit etc. acquisti te tue cryptovalute e le puoi trasferire su un wallet, ovviamente ci saranno dei costi di transazione per l'utilizzo della rete.

Se detieni le tue crypto su un wallet come Metamask puoi collegarlo direttamente alla varie blokchain per partecipare a protocolli o staking sulle varie reti in base alle cryptovalute che possiedi senza passare da un Exchange.

Se hai intenzione di investire "poco" puoi detenere il tutto su Binance e far fruttare le tue crypto partecipando ad Earn, Staking, Launchpool che ti offrono degli interessi tra l1% e il 20% all'anno bloccando dei determinati tokens per un determinato lasso di tempo, inoltre ci sono gli AirDrop di BNB che stanno fruttando molto bene con premi di circa il 5% in 3/7 giorni... solitamente negli ultimi 4/5 mesi hanno rilasciato circa 3 Airdrop al mese

Se hai intenzione di investire cifre per te importanti è consigliabile detenere la maggior parte dei fondi su un ledger e lasciare sull'exchange o metamask solo le cryptovalute che intendi sfruttare per Earn, Staking e DeFi.
 
Se vuoi acquistare cryptovalute devi aprire un conto su un exchange, per me il migliore è Binance ma puoi utilizzare anche Coinbase, Crypto.com, KuCoin ByBit etc. acquisti te tue cryptovalute e le puoi trasferire su un wallet, ovviamente ci saranno dei costi di transazione per l'utilizzo della rete.
Al momento non voglio acquistare Bitcoin, il costo della moneta è troppo alto.
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Se detieni le tue crypto su un wallet come Metamask puoi collegarlo direttamente alla varie blokchain per partecipare a protocolli o staking sulle varie reti in base alle cryptovalute che possiedi senza passare da un Exchange.
Non sapevo cos'è lo staking e ho letto qui:
ma non ci ho capito nulla. In pratica io presto le mie monete a qualcuno che manda le mie monete a qualcun'altro che poi ritornano a me e grazie a questi passaggi si creano dei nuovi nodi ed io vengo ricompensato di una percentuale. Non ha nessun senso questa cosa! Avrebbe senso se questo "qualcuno", nel frattempo, usasse le mie monete per fare investimenti ma non sembra sia questa la storia. Riesci a spiegarmelo in modo semplice?
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Se hai intenzione di investire "poco" puoi detenere il tutto su Binance e far fruttare le tue crypto partecipando ad Earn, Staking, Launchpool che ti offrono degli interessi tra l1% e il 20% all'anno bloccando dei determinati tokens per un determinato lasso di tempo, inoltre ci sono gli AirDrop di BNB che stanno fruttando molto bene con premi di circa il 5% in 3/7 giorni... solitamente negli ultimi 4/5 mesi hanno rilasciato circa 3 Airdrop al mese
Questo mi è chiaro, è la "stessa cosa" dei classici "certificati di deposito". Io sono più interessato a prendere dei bitcoin quando il valore è prossimo allo zero e venderlo quando vale molto (per esempio ora).
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Se hai intenzione di investire cifre per te importanti è consigliabile detenere la maggior parte dei fondi su un ledger e lasciare sull'exchange o metamask solo le cryptovalute che intendi sfruttare per Earn, Staking e DeFi.
No nulla di importante per ora. Se dovessi perdere quello che investo non mi dispero assolutamente.
 
Ultima modifica:
Se ho capito bene, volendo semplificare, le opzioni che consigli sono:

Metamask se voglio pagare e ricevere bitcoin restando nell'ombra (il sito non richiede documenti personali);
Binance se voglio convertire i miei bitcoin in euro (devo inserire sul sito dati sensibili);
Ledger se voglio conservare una somma cospiqua di monete elettroniche.

P.S.: Con il Ledger ho modo di ottenere la mia chiave privata ed appuntarmela da qualche parte oppure resta nascosta anche a me?
 
Ultima modifica:
Se installo Bitcoin Core vengo ricompensato? Mi sai dire indicativamente di quanto? 1 euro/anno? 10 euro/anno?
Comunque alla fine della fiera dove e come apro il nuovo conto?
il bitcoin non è una moneta che si basa sul proof of stake ma sul proof of work

Ossia la blockchain si basa attraverso il lavoro di macchine ( un tempo erano GPU) sia pe ril mining che per la sicurezza stessa della blockchain
 
ma non ci ho capito nulla. In pratica io presto le mie monete a qualcuno che manda le mie monete a qualcun'altro che poi ritornano a me e grazie a questi passaggi si creano dei nuovi nodi ed io vengo ricompensato di una percentuale. Non ha nessun senso questa cosa! Avrebbe senso se questo "qualcuno", nel frattempo, usasse le mie monete per fare investimenti ma non sembra sia questa la storia. Riesci a spiegarmelo in modo semplice?
no non presti le monete a nessuno semplicemente devi depositare una quantità consistente di criptovaluta per diventare un "validatore"
in questo modo similmente al mining ti crei il diritto di "creare" nuovi blocchi

a questo punto interviene un algoritmo che in maniera assolutamente casuale sceglie chi deve validare il prossimo blocco e gli viene data una "ricompensa"
 
il bitcoin non è una moneta che si basa sul proof of stake ma sul proof of work

Ossia la blockchain si basa attraverso il lavoro di macchine ( un tempo erano GPU) sia pe ril mining che per la sicurezza stessa della blockchain
ok questo è chiaro
--- i due messaggi sono stati uniti ---
no non presti le monete a nessuno semplicemente devi depositare una quantità consistente di criptovaluta per diventare un "validatore"
in questo modo similmente al mining ti crei il diritto di "creare" nuovi blocchi

a questo punto interviene un algoritmo che in maniera assolutamente casuale sceglie chi deve validare il prossimo blocco e gli viene data una "ricompensa"
se i blocchi descrivono le transazioni, le transazioni sono gratuite (se invio a te 1 BTC, tu ricevi 1 BTC), il numero massimo di BTC è pari a 21.000.000 da dove viene prelevata questa ricompensa?
continuo a non capire una mazza...
--- i due messaggi sono stati uniti ---
dato che il mio pc resta accesso per fare cose e la mia gpu non viene spesso utilizzata se decido di minare i bitcoin posso guadagnare l'equivalente di 1 euro in bitcoin?
 
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ok questo è chiaro
--- i due messaggi sono stati uniti ---

se i blocchi descrivono le transazioni, le transazioni sono gratuite (se invio a te 1 BTC, tu ricevi 1 BTC), il numero massimo di BTC è pari a 21.000.000 da dove viene prelevata questa ricompensa?
continuo a non capire una mazza...
--- i due messaggi sono stati uniti ---
dato che il mio pc resta accesso per fare cose e la mia gpu non viene spesso utilizzata se decido di minare i bitcoin posso guadagnare l'equivalente di 1 euro in bitcoin?
Tecnicamente puoi minare BTC con la tua gpu, il vero problema è che non è piu profittevole in quanto minerai 1 euro di BTC e ne spenderai 3 per l'elettricità, inoltre va calcolata l'usura dei componenti e le ricompense che con l'imminente halving si dimezzeranno ulteriormente.

Per quanto riguarda lo staking ti lascio questo link che ti farà capire meglio la logica: https://www.coinbase.com/it/learn/crypto-basics/what-is-staking

In pratica bloccando le tue monete partecipi ad un meccanisco che permette alla blokchain di funzionare, è piu o meno l'equivalente del mining ma tecnicamente il tutto funziona in maniera differente in quanto nel mining la convalida delle transazioni avviene utilizzando computer potenti che richiedono molta energia (ed è per questo che il mining non è piu profittevole in europa), lo Staking invece convalida le transazioni semplicemente detenendo e bloccando i token.


Metamask se vuoi operare direttamente sulle blokchain e partecipare a staking, airdrop, protocolli DeFi, swap di nuovi token e altro... in pratica ti permette di collegare il tuo wallet come estensione del browser.

Binance per acquistare e vendere cryptovalute

Ledger per conservare per un lungo periodo di tempo una somma per te importante, il ledger ti da accesso alle tue chiavi private, cosi come metamask, quindi sarai tu il responsabile della costodia, in pratica rompendo o smarrendo il ledger sarà sufficiente acquistare un nuovo dispositivo e importare tutte le tue parole segrete per accedere nuovamente ai tuoi fondi.
 
Ho letto la pagina che mi hai mandato, comincio a comprendere ma non completamente. I metodi di Proof of Work e di Proof of Stake sono sostanzialmente le operazioni necessarie per tenere in funzione la rete decentrata di monete elettroniche. Io ho capito questo.

La prima cosa che non capisco è perché si venga ricompensati per questo tipo di operazioni. Bitcoin ha un'offerta massima di 21 milioni di monete. Al contrario, Ethereum non ha un limite massimo di offerta, il che significa che teoricamente può essere creato un numero illimitato di Ether. Se ad ogni transazione che valido ricevo Bitcoin ma nessuno paga commissioni di pagamento ed il numero di Bitcoin in circolazioni è finito è praticamente impossibile guadagnare validando transazioni. Nel caso di Ether invece il discorso è più semplice: se valido ricevo una ricompensa dal software che può immettere nel mercato un numero di monete illimitato.

Proof of Stake, se ho capido bene, è un meccanismo per velocizzare le transazioni. A invia a B 1 ETH ma la transazione deve essere validata e verificata (per esempio, banalmente, bisogna verificare che A possieda 1 ETH e B un wallet ETH). Per fare questa operazione servono 10 giorni (è un esempio, non ho idea di quanto tempo il mio denaro venga tenuto bloccato). Io, utente C, invio a B 1 ETH immediatamente e sperando che A non sia un hacker. Se A non è un hacker dopo 10 giorni io ricevo 1 ETH da A più la ricompensa dal software. Se A invece è un hacker io perdo tutto? In 10 giorni il valore di ETH può dimezzarsi ed io perdere, economicamente parlando, molto più denato. Questo è il secondo rischio della Proof of Stake?

Un'altra importante questione riguarda la trasparenza della transazione. Se io pubblico sul mio sito la mia chiave pubblica per ricevere denaro e scrivo anche le mie generalità (Mi chiamo Federico G., ho un account Lepre sul prestigioso sito Tomshw.it, vivo a Milano, la mia chiave pubblica è ABCDE, ecc... ecc...). Il mio vicino di casa accedendo alla rete può vedere quanti BTC o ETH ha ABCDE e quali transazioni ha fatto dall'apertura del conto dato che la rete è decentralizzata, validata e continuamente da validare?

In merito al Ledger non ho capito se la chiave privata la posso leggere sul dispositivo o da qualche parte ed appuntarmela su un pezzo di carta oppure no e resta nascosta sulla chiavetta. Se qualcuno mi ruba le parole segrete, il PIN e si compra un Ledger può rubarmi tutti i fondi, giusto? In prativa il Ledger è un sistema per rendere più faticoso al malintenzionato l'ottenimento della chiave privata perché deve fare almeno una delle seguenti operazioni:
A) hackerare la mia chiavetta;
B) rubare sia le parole segrete che il PIN del dispositivo che non è detto che siano presenti nello stesso posto (esempio: il PIN lo tengo su un foglio in cantina e le parole segrete in soffitta) ma senza scrivere con esattezza sui fogli il significato delle relative stringhe.
 
Ultima modifica:
Ho letto la pagina che mi hai mandato, comincio a comprendere ma non completamente. I metodi di Proof of Work e di Proof of Stake sono sostanzialmente le operazioni necessarie per tenere in funzione la rete decentrata di monete elettroniche. Io ho capito questo.

La prima cosa che non capisco è perché si venga ricompensati per questo tipo di operazioni. Bitcoin ha un'offerta massima di 21 milioni di monete. Al contrario, Ethereum non ha un limite massimo di offerta, il che significa che teoricamente può essere creato un numero illimitato di Ether. Se ad ogni transazione che valido ricevo Bitcoin ma nessuno paga commissioni di pagamento ed il numero di Bitcoin in circolazioni è finito è praticamente impossibile guadagnare validando transazioni. Nel caso di Ether invece il discorso è più semplice: se valido ricevo una ricompensa dal software che può immettere nel mercato un numero di monete illimitato.

Proof of Stake, se ho capido bene, è un meccanismo per velocizzare le transazioni. A invia a B 1 ETH ma la transazione deve essere validata e verificata (per esempio, banalmente, bisogna verificare che A possieda 1 ETH e B un wallet ETH). Per fare questa operazione servono 10 giorni (è un esempio, non ho idea di quanto tempo il mio denaro venga tenuto bloccato). Io, utente C, invio a B 1 ETH immediatamente e sperando che A non sia un hacker. Se A non è un hacker dopo 10 giorni io ricevo 1 ETH da A più la ricompensa dal software. Se A invece è un hacker io perdo tutto? In 10 giorni il valore di ETH può dimezzarsi ed io perdere, economicamente parlando, molto più denato. Questo è il secondo rischio della Proof of Stake?

Un'altra importante questione riguarda la trasparenza della transazione. Se io pubblico sul mio sito la mia chiave pubblica per ricevere denaro e scrivo anche le mie generalità (Mi chiamo Federico G., ho un account Lepre sul prestigioso sito Tomshw.it, vivo a Milano, la mia chiave pubblica è ABCDE, ecc... ecc...). Il mio vicino di casa accedendo alla rete può vedere quanti BTC o ETH ha ABCDE e quali transazioni ha fatto dall'apertura del conto dato che la rete è decentralizzata, validata e continuamente da validare?

In merito al Ledger non ho capito se la chiave privata la posso leggere sul dispositivo o da qualche parte ed appuntarmela su un pezzo di carta oppure no e resta nascosta sulla chiavetta. Se qualcuno mi ruba le parole segrete, il PIN e si compra un Ledger può rubarmi tutti i fondi, giusto? In prativa il Ledger è un sistema per rendere più faticoso al malintenzionato l'ottenimento della chiave privata perché deve fare almeno una delle seguenti operazioni:
A) hackerare la mia chiavetta;
B) rubare sia le parole segrete che il PIN del dispositivo che non è detto che siano presenti nello stesso posto (esempio: il PIN lo tengo su un foglio in cantina e le parole segrete in soffitta) ma senza scrivere con esattezza sui fogli il significato delle relative stringhe.

Ricompense in Bitcoin ed Ethereum: La ragione per cui si viene ricompensati per la validazione delle transazioni è per incentivare le persone a partecipare alla rete e a mantenere la sua sicurezza. Nel caso di Bitcoin, la ricompensa per il mining (Proof of Work) è costituita sia dalla creazione di nuovi Bitcoin (fino a raggiungere il limite di 21 milioni) sia dalle commissioni di transazione. Quindi, anche se il numero di Bitcoin generati diminuisce nel tempo, le commissioni di transazione diventano una parte sempre più importante della ricompensa.

Nel Proof of Stake (PoS), i partecipanti, noti come validatori, “scommettono” o “mettono in gioco” una certa quantità di criptovaluta. Questa scommessa serve come garanzia che agiranno onestamente nel validare le transazioni sulla rete. Se cercano di truffare il sistema, perdono la loro scommessa.
Quando un validatore viene scelto per creare un nuovo blocco di transazioni sulla blockchain, riceve una ricompensa. Questa ricompensa può provenire dalle commissioni di transazione pagate dagli utenti che effettuano le transazioni, o può essere nuove unità della criptovaluta, a seconda del design specifico della blockchain.
In sostanza, la ricompensa nello staking è un modo per incentivare i partecipanti a contribuire alla sicurezza e all’efficienza della rete blockchain.
C'è da notare che ogni blokchain ha dei meccanisimi diversi definiti della Tokenomics, ad esempio è possibile generare Tot. Tokens ogni tot. tempo o bruciare (BURN di TOKENS) una parte della supply, questi meccaniscimi possono essere decisi in fase di progettazione della blokchain o tramite votazione della community (solitamente possedendo dei token di GOVERNANCE).


Proof of Stake: è stato progettato per essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al Proof of Work, inoltre, tende a favorire coloro che possiedono più criptovaluta, poiché hanno maggiori probabilità di essere scelti come validatori.
La svalutazione di un token non è un rischio del PoS in quanto le transazioni hanno un costo che varia a seconda della rete, BTC ed ETH hanno transazini piu costose ma la rete è piu sicura, altre blokchain offrono transazioni piu rapide ed economiche a discapito di un po di sicurezza. per quanto riguarda ETH hanno sviluppato i Layer2 proprio per aumentare la scalabilità e ridurre i costi di transazione della blokchain principale. Rivenendo al concetto principale, lo scenario della svalutazione del token puo avverarsi principalmente se si impostano manualmente delle fees troppo basse o se la rete è congestionata, di conseguenza la tua transazione resterebbe in attesa per diverso tempo aspettando che qualche validatore deciderà di accettare la tua transazione al prezzo da te impostato, in generale con le fees standard non ho ma avuto problemi su nessuna blokchain. In linea di massima le transazioni di blokchain come SOL, DOT, ATOM, BNB sono piu rapide rispetto a BTC ed ETH, che sono tra le piu care.
Uno dei rischi del Proof of Stake e in generale di tutte le cryptovalute ad esclusione di Bitcoin, è la centralizzazione, poiché coloro che possiedono più criptovaluta hanno maggiori probabilità di essere scelti come validatori, e decidere le sorti "politiche" e tecniche" dell'intera rete, per questo prima di investire su un determinato token è importante studiare la tokenomics e capire se una rete è centralizzata o meno, per me è uno degli aspetti fondamentali nelle mie valutazioni.


Trasparenza delle transazioni: Sì, le transazioni su blockchain come Bitcoin ed Ethereum sono pubbliche e chiunque può vedere l’ammontare di criptovaluta in un determinato indirizzo. Tuttavia, a meno che tu non colleghi volontariamente il tuo nome al tuo indirizzo , gli altri non avranno modo di sapere a chi appartiene quell’indirizzo.
Non so se ti sei gia avvicinato al mercato ma ci sono account su X (ExTwitter) che monitorano wallet che appartengono a grandi fondi d'investimento e sanno precisamente come, quando e dove si muovono i fondi, ad esempio Wallet XXXX invia 1000BTC a yyyy e possiamo sapere che XXXX magari è un wallet privato e YYYY è un exchange come binance o Coinbase, questo puo far ipotizzare che potrebbe esserci piu offerta di BTC sul mercato.


Ledger: La chiave privata su un Ledger è custodita sul dispositivo e non può essere letta. Le parole segrete che ti vengono date quando configuri il Ledger sono un “seed” che può essere usato per recuperare la tua chiave privata se perdi il tuo Ledger. Dovresti tenerle in un luogo sicuro e non condividerle con NESSUNO. Se qualcuno ottiene sia le tue parole segrete che il PIN del tuo Ledger, puo accedere ai tuoi fondi.
 
Quindi, anche se il numero di Bitcoin generati diminuisce nel tempo, le commissioni di transazione diventano una parte sempre più importante della ricompensa.
Non può continuare all'infinito e se continua all'infinito significa che la ricompensa diventa non nulla ma trascurabile (esempio X BTC = 1/1000000 EURO). Se il processo invece non è infinito allora la domanda è un'altra: guando finirà il mining dei BTC?
BTC ed ETH hanno transazini piu costose ma la rete è piu sicura
Se io invio a te 1 BTC, nè io e nè tu paghiamo commissioni! Questo vale anche con ETH, giusto? Per transazioni intendi dire i BTC e gli ETH che riceve il validatore.
Non so se ti sei gia avvicinato al mercato ma ci sono account su X (ExTwitter) che monitorano wallet che appartengono a grandi fondi d'investimento e sanno precisamente come, quando e dove si muovono i fondi, ad esempio Wallet XXXX invia 1000BTC a yyyy e possiamo sapere che XXXX magari è un wallet privato e YYYY è un exchange come binance o Coinbase, questo puo far ipotizzare che potrebbe esserci piu offerta di BTC sul mercato.
No ma immaginavo. Questa cosa sotto certi aspetti può non piacere. Se io chiedo a te 1BTC e ti fornisco la mia chiave pubblica puoi sapere esattamente se sono "ricco" oppure "povero". Questo non è un aspetto da sottovalutare.
Ledger: La chiave privata su un Ledger è custodita sul dispositivo e non può essere letta. Le parole segrete che ti vengono date quando configuri il Ledger sono un “seed” che può essere usato per recuperare la tua chiave privata se perdi il tuo Ledger. Dovresti tenerle in un luogo sicuro e non condividerle con NESSUNO. Se qualcuno ottiene sia le tue parole segrete che il PIN del tuo Ledger, puo accedere ai tuoi fondi.
Ti ritorco la domanda. Possono esserci 10 ledger che operano con lo stessa chiave pubblica contemporaneamente in 10 città diverse?
Uno dei rischi del Proof of Stake e in generale di tutte le cryptovalute ad esclusione di Bitcoin, è la centralizzazione, poiché coloro che possiedono più criptovaluta hanno maggiori probabilità di essere scelti come validatori, e decidere le sorti "politiche" e tecniche" dell'intera rete, per questo prima di investire su un determinato token è importante studiare la tokenomics e capire se una rete è centralizzata o meno, per me è uno degli aspetti fondamentali nelle mie valutazioni.
Condivido.
 
Non può continuare all'infinito e se continua all'infinito significa che la ricompensa diventa non nulla ma trascurabile (esempio X BTC = 1/1000000 EURO). Se il processo invece non è infinito allora la domanda è un'altra: guando finirà il mining dei BTC?

Se io invio a te 1 BTC, nè io e nè tu paghiamo commissioni! Questo vale anche con ETH, giusto? Per transazioni intendi dire i BTC e gli ETH che riceve il validatore.

No ma immaginavo. Questa cosa sotto certi aspetti può non piacere. Se io chiedo a te 1BTC e ti fornisco la mia chiave pubblica puoi sapere esattamente se sono "ricco" oppure "povero". Questo non è un aspetto da sottovalutare.

Ti ritorco la domanda. Possono esserci 10 ledger che operano con lo stessa chiave pubblica contemporaneamente in 10 città diverse?

Condivido.
Si ipotizza che in futuro BTC raggiungerà valori molto alti, questo vorrà dire che anche una ricompensa di 0.1 o 0.001 BTC sarà comunque profittevole per i miner.

Ogni transazione ha un costo e l'ultimo BTC verrà minato nel 2143 circa.

Per ogni transazione su ogni blokchain ci sono dei costi di transazione pagati da chi effettua l'invio, ad esempio per inviare 1ETH dovrai possedere nel tuo wallet almeno 1,01 ETH, i costi di transazione variano in base all'utilizzo della rete, come ti dicevo BTC ed ETH sono le reti piu costose, ma anche le piu sicuro, io di solito sconsiglio di utilizzare queste blokchain per trasferire piccole somme.

Se utilizzi un unico wallet posso sapere effettivamente quanti soldi hai, se invece utilizzi un semplice wallet solo per ricevere e in seguito trasferire i tuoi fondi su un altro wallet allora l'altra persona non potrà conoscere il tuo vero capitale sul wallet principale.


Sì, possono esserci un numero qualsiasi di ledger che operano con la stessa chiave pubblica contemporaneamente in diverse città.
 
Non può continuare all'infinito e se continua all'infinito significa che la ricompensa diventa non nulla ma trascurabile (esempio X BTC = 1/1000000 EURO). Se il processo invece non è infinito allora la domanda è un'altra: guando finirà il mining dei BTC?

Se io invio a te 1 BTC, nè io e nè tu paghiamo commissioni! Questo vale anche con ETH, giusto? Per transazioni intendi dire i BTC e gli ETH che riceve il validatore.

BTC è un sistema "deflazionistico" creando una tiratura limitata della moneta in circolazione questa non solo trattiene il suo valore ma continuerà ad aumentarlo
Il sistema prevede un dimezzamento del premio per i miner periodico ed una volta raggiunto il cap di valuta non ci sarà più alcun premio, ma solo le commissioni

Già oggi paghi commissioni per usufruire della rete BTC (https://www.bitcoin.com/it/get-started/what-are-bitcoin-network-fees/), solo alcune transazioni sono esenti (tipo lo scambio tra due account coinbase se non ricordo male) solo perché non intervengono sulla rete principale, ma su una secondaria ad esempio interna all'exchange
Queste commissioni oggi vengono aggiunte al premio che spetta al miner che valida il nuovo blocco, mentre un domani saranno l'unica fonte di reddito per quel miner

Del futuro ovviamente non abbiamo certezze, perciò la possibilità che una volta raggiunto il cap di valuta (o anche prima) avvenga un abbandono da parte dei miner per mancanza di profitto non è escludibile a priori (ci sono un sacco di blockchain abbandonate a se stesse per scarso interesse...)
Dipende da come si evolverà il rapporto tra valore del BTC e difficoltà e costo dell'operazione di mining, oltre a quanto rimarrà attivo l'interesse da parte del pubblico
 
Ok, ora è tutto un po' più chiaro, grazie, non sapevo che ci fossero le commissioni.
Chi ha comprato 1 BTC quando valeva 300 euro e lo vende ora che vale 60300 euro quanto guadagna al netto delle commissioni?
Se invio 60300 euro al mio conto bancario devo andare da un commercialista per giustificare la spesa?
In soldoni di questi 60300 euro (in realtà in questo momento 1 BTC vale 57.510,76 ma vorrei semplificare...), tolto commissioni, tenuta conto (quella è gratuita, giusto?), tasse, commercialista, ecc... in tasca quanto mi resta?
Certo che 1% di commissioni sono tantissime, il BTC non può essere usato come moneta di pagamento, forse solo dopo il 2143 circa quindi per me mai.
Qual è il quantitativo minimo di BTC che posso comprare? Il centesimo di euro in BTC a quanto equivale? Sto pensando di investire una piccola somma dopo il crollo che verrà nel breve periodo, ma non una somma piccola bensì la più piccola, solo per gioco non per lucro.
 
Chi ha comprato 1 BTC quando valeva 300 euro e lo vende ora che vale 60300 euro quanto guadagna al netto delle commissioni?
Se invio 60300 euro al mio conto bancario devo andare da un commercialista per giustificare la spesa?
In soldoni di questi 60300 euro (in realtà in questo momento 1 BTC vale 57.510,76 ma vorrei semplificare...), tolto commissioni, tenuta conto (quella è gratuita, giusto?), tasse, commercialista, ecc... in tasca quanto mi resta?
Qui devi distinguere due casi:

A) vendi su un exchange (la più comune)
Non è tanto il costo di transazione quanto i costi dell'exchange stesso che dipendono dal contratto che hai sottoscritto con loro alla registrazione, per fare un esempio immaginiamo sia l'1%: te cedi 1BTC e ricevi 60300-1% = 59697 € di solito sempre sul conto "fiat" della piattaforma
Dopodiché se li vuoi sul conto dovresti farteli versare, ed anche questo spesso ha un costo, mettiamo che per questa transazione ti chiedano 97€ per la semplicità di calcolo e quindi riceveresti 59600€ - 300€ con cui hai acquistato = 59300 € di guadagno da dichiarare al fisco (non serve necessariamente un commercialista se sei un lavoratore dipendente, basta compilarti correttamente il 730) visto che avendo generato una plusvalenza superiore a 2000 € è sottoposto per legge italiana ad una tassazione al 26%
I costi dell'exchange sono tutti documentati sui rispettivi siti e te li devi valutare da solo nel momento in cui scegli su quale registrarti (è un po' come quando scegli la banca)

B) vendi da "privato" ad un altro "privato":
Invii dal tuo portafoglio BTC al suo 1BTC + l'eventuale commissione che dovete decidere in anticipo chi la paga tra i due (acquirente o venditore) e lui ti invia 60300 € direttamente sul tuo conto corrente
La commissione dipende da quanti byte occupa la transazione e da quanti satoshi/byte vengono impostati da te come prezzo per la transazione (più altro questo valore più veloce è la transazione, se troppo basso può restare "bloccata")
Anche qui ti faccio un'ipotesti teorica, ma in realtà i wallet dovrebbero calcolartela loro nel momento in cui tenti di eseguire la transazione
Mettiamo che questo invio occupi 200 byte ed imposti un prezzo di 100 satoshi/byte (il satoshi è un centomilionesimo di BTC ti ricordo) e che paghi te la transazione (se la paga lui te ne freghi ed incassi direttamente 60300 € e lui riceverà semplicemente qualcosa meno di 1 BTC)
Costo della commissione = 0,00000100 BTC/byte * 200 byte = 0,0002 BTC che però ti "valgono" in base a quanto li avevi pagati quindi ipotizzando i 300€/BTC iniziali a te costerebbero 0,06 € (al prezzo di 60300 €/BTC invece 12,06 €)
Il tuo guadagno è stato quindi di 60000 - l'eventuale costo di transazione sempre da dichiarare sul 730 come nel caso precedente

Chiaramente avendo tolto l'intermediario non hai costi aggiuntivi da pagare (ma il rischio di truffe aumenta non essendoci un "controllore" dello scambio)

Certo che 1% di commissioni sono tantissime, il BTC non può essere usato come moneta di pagamento, forse solo dopo il 2143 circa quindi per me mai.
L'1% non sono commissioni di transazione pure, sono la cifra che di solito chiedono molti exchange per il loro servizio di intermediario, le commissioni di rete sono tutt'altra cosa se l'utente è in grado di autogestirsi il pagamento, tuttavia BTC, come anche ETH, sono più adatti a grandi spostamenti di valuta che non alle microtransazioni perché spesso il peso in byte di una transazione è indipendente dal valore della transazione stessa (e come hai visto nell'esempio sopra il costo è proporzionale al peso in byte)

Qual è il quantitativo minimo di BTC che posso comprare? Il centesimo di euro in BTC a quanto equivale? Sto pensando di investire una piccola somma dopo il crollo che verrà nel breve periodo, ma non una somma piccola bensì la più piccola, solo per gioco non per lucro.
Come già detto, la più piccola quantità acquistabile è il satoshi 0,00000001 BTC che oggi varrebbe (ipotizziamo 60000 €/BTC per semplicità) 0,0006 €, quindi con un centesimo acquisteresti circa 16-17 satoshi (0,00000016 BTC)

Considerando che per acquistare crypto è quasi obbligatorio rivolgersi ad un exchange e le loro commissioni la tua idea mi pare poco viabile, per acquistare l'equivalente di 0,01€ di criptovaluta spenderesti almeno 1-2 € di costi...
 
Ultima modifica:
Ok capito, sei stato chiarissimo, grazie. Quindi ha senso iniziare con 10 € di spesa su exchange come Binance o da un privato che conosco, poi spostare la somma su un secondo wallet off-line come Metamask, aspettare che i BTC crescano di valore (mesi o anni), spostare nuovamente su Binance, vendere incassando gli euro sul mio conto personale e segnalare la cosa al commercialista che mi redige il 730 (io non sono in grado). Se la cifra dovesse diventare alta, creo un terzo wallet su un Ledger, che costa circa 50 - 100 € ed abbandono Metamask.
Aspeto che i BTC crollino e poi spendo queste 10 €. Mi consigli di ragionare su questi 3 servizi (Binance, Metamask e Ledger) oppure mi suggerisci altro? Vorrei tenermi pronto per l'acquisto di queste 10 €.
grazie infinite
 
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