Allora… mettiamo giù qualche riga su questo Veilguard, sperando che non diventi un papiro chilometrico.
Premessa 1: questo è il punto di vista di una persona che non ha MAI giocato a nessun Dragon Age e che non apprezza giochi dalla difficoltà elevata come i Souls, Elden Ring, Sekiro & company.
Premessa 2: questo è il punto di vista di una persona che ha ADORATO la Trilogia di Mass Effect di Bioware (e che ha apprezzato, seppur in minor misura, Andromeda).
Partiamo dai
PRO.
In 70 ore circa, ho avuto UN SOLO crash. Per il resto, esperienza fluida e perfetta. Direi che il gioco, sotto questo punto di vista, è OGGETTIVAMENTE fatto da Dio.
Comparto grafico di valore ASSOLUTO. A memoria, l’ultimo gioco che mi ha fatto rimanere a bocca aperta in ogni singola location è stato The Witcher 3. Visivamente è MERAVIGLIOSO. Anche la direzione artistica è promossa: è come se ci fosse un filtro cartoonesco, ma appena accennato. In ogni caso, non si tratta di una direzione artistica “per bambini”: ci sono molti luoghi dove visivamente troviamo morte, distruzione, cadaveri, pozze di sangue ed in generale un’atmosfera cupa e di tensione.
Il comparto audio è bellissimo. Musiche sempre azzeccate, sia durante l’esplorazione sia durante i combattimenti. Mi è capitato più volte di fermarmi per ascoltare la musica in sottofondo, perché è un qualcosa che colpisce davvero. Anche il doppiaggio è promosso: non è uno dei migliori, ma funziona (soprattutto quello del personaggio principale, Rook).
La storia… beh, la storia funziona. E’ la storia di un gruppo di eroi che deve salvare il mondo. Banale? Forse, ma quante produzioni partono da una storia banale per poi evolversi in un ottimo prodotto (qualcuno ha detto Avatar?)? Colpi di scena particolari non ce ne sono, ma forse non erano nemmeno necessari. Sai fin dall’inizio cosa devi fare. Anche le quest dei companion funzionano. Alcune le ho apprezzate di più, altre di meno, ma non ne ho trovata nessuna “brutta” in tutto e per tutto.
Le scelte non cambiano in modo drastico l’epilogo del gioco. Ma forse non era nemmeno intenzione del gioco proporre delle scelte così drastiche (vedi Baldur’s Gate 3). Puoi comportarti da “buono” o da “cattivo”, ma alla fine sconfiggerai sempre il nemico. Alla fine il bene trionferà sempre sul male.
Stessa cosa in Mass Effect, dove però li il sistema di scelte veniva elogiato, qui è stato criticato aspramente. Mah.
Il Gameplay gira bene. Frenetico quanto basta, ragionato quanto basta (grazie alla pausa tattica). E’ semplice da imparare ma un minimo profondo da governare, per sfruttare le varie combo con le abilità. La mia esperienza si basa sul Mago Ranged, dove occasionalmente andavo in Melee per usare il pugnale. Quindi il Mago qui non è statico come si potrebbe pensare.
Le ultime due – tre ore di gioco sono F-A-N-T-A-S-T-I-C-H-E.
Accessori di contorno, come la personalizzazione dell’aspetto di armi ed armature, promossissima.
Veniamo ai
CONTRO.
Il Gameplay, da un certo livello in poi, diventa abbastanza ripetitivo. Perché alla fine userai praticamente sempre quelle due o tre abilità (
ma è così anche in altri giochi, alla fine trovata una Build e trovate le abilità migliori… in quale gioco si usano 10 diverse abilità in ogni combattimento? In Baldur’s Gate 3, si, ma è un gioco di un genere completamente diverso). Giocato a difficoltà normale, il gioco è abbastanza semplice (non è un male, per me). Alcuni scontri opzionali (vedi i Draghi) sono sicuramente un pochino più impegnativi (nulla di insormontabile, sia chiaro, ma non puoi solo spammare l’attacco senza preoccuparti di nient’altro).
Se si cerca la sfida, si cambia gioco (o si alza il livello di difficoltà).
Casse e Loot, Loot e casse. Troppo, troppo, TROPPO. Ogni tre passi c’è una cassa da aprire o un sacchetto di monete da raccogliere. Addirittura si trovano anche nelle fasi finalissime del gioco, dove devi solo ammazzare l’ultimo boss. Che me ne faccio di trovare per terra un sacchetto con 48 monete se sono ad un passo dalla battaglia finale?
Questo mi ha dato fastidio. Nulla che impedisca la fruibilità del gioco, sia chiaro, ma è una sensazione di loot forzato tipico dei giochini per telefono. La cosa negativa è che subentra quella paura di perdersi qualcosa (un potenziamento, un’arma, un pezzo di armatura) che inevitabilmente ti porta, a volte, ad essere più concentrato nel guardare per terra alla ricerca del prossimo forziere rispetto al gioco vero e proprio.
Propaganda Woke. Per come intendo io la parola “propaganda”, qui di propaganda non ne ho vista per niente. Mi aspettavo di imbattermi in cose “stravaganti” ogni due secondi, invece… c’è la storia di Taash e la sua voglia di cambiamento (che comunque puoi NON supportare), ci sono un paio di personaggi che vengono identificati con la “e” rovesciata (nonostante visivamente siano chiaramente maschi o femmine) e… basta.
Cioè, una manciata di ore su SETTANTA per finire il gioco. E questa sarebbe la propaganda?
Tornando su Taash, quello che mi ha dato fastidio non è il personaggio, non è la sua storia. E’ che, secondo me, in un gioco del genere, buttare dentro questa linea narrativa è stato del tutto FORZATO. In un mondo che sta per finire, con corruzione in ogni dove, con Divinità che vogliono fare un casino pazzesco… cosa c’entra il non binario, il genere, la donna che si sente uomo e viceversa? Niente, nulla, zero totale.
E’ una decisione figlia UNICAMENTE dei tempi odierni. Ma, secondo me, del tutto evitabile in un contesto simile.
Per chiudere: non darò un voto, non è mia intenzione. Non volevo fare una recensione (anche se credo di esserci andato dannatamente vicino

). Mi limiterò a dire questo:
E’ un gioco insufficiente? Assolutamente NO.
E’ un gioco sufficiente? Assolutamente SI. Anzi, per me è BEN PIU’ che sufficiente.
In base al metro di giudizio personale, qui per me oscilliamo dal 6.5 al 7.5. Io sarei per un qualcosa compreso tra il 7 ed il 7 e mezzo, ma va a gusti (ecco, ho dato il voto

).
Consiglierei di giocarlo a chi, come me, non ha MAI giocato a nessun Dragon Age? Assolutamente SI.
Consiglierei di giocarlo a chi ha già giocato i precedenti Dragon Age? Boh!
Ultimissima cosa: NEVE GALLUS!!!!!
