Ti rispondo con una citazione di una finta suora (attrice) vista in una puntata del vecchio caro Dr. House: <<quando attraverso la strada non lo faccio a occhi chiusi perchè credo in Dio e quindi penso che lui "veda e provveda" a tutto, penso che lui è parte della mia vita ma non che la controlli in modo diretto, quello sono io. Io prendo le mie decisioni e faccio scelte che possono darmi soddisfazioni o problemi, non vedo in tutto la "mano" di Dio ma in alcuni gesti ogni tanto (raramente) mi capita di vederli>>
In pratica vedi Dio dove ti fa comodo, è così? Se fosse altrimenti come fai a sapere dov'è intervenuto lui o meno? E' un brutto gioco che facciamo con noi stessi quello di credere nel soprannaturale. Farlo ci può dare una forza incredbile, ma anche rovinarci l'esistenza con una morale architettata dalle nostre stesse paure.
Dovrebbero esserci riferimenti al processo a Gesù in Tacito e Giuseppe Flavio quindi fonti non di parte, sufficientemente prossime temporalmente da far pensare che i fatti si siano svolti realmente. Che poi si siano svolti esattamente come riportato dai vangeli beh...questo è un altro paio di maniche...
Proprio i riferimenti di Giuseppe Flavio sono dati per manomessi, nonostante quasi tutti gli storici siano cristiani. Negli altri libri mi appello al matematico Piergiorgio Odifreddi, divulgatore scientifico molto documentato sulla storia delle religioni, il quale dice: "i riferimenti sono così genereci, imprecisi che è solo il nostro disperato tentativo di rendere la sua esistenza reale a farceli definire, appunto, indizi..."
In realtà probabilemente i riferimenti maggiori ad altra religione sono da riferirsi al mitraismo: il giorno di natale è il giorno della festa del Sol Invictus, i sacerdoti del culto di Mitra venivano chiamati "padre" (cosa vietata nel cristianesimo delle origini), la mitra è il copricapo dei vescovi cristiani etc...
E' risaputo che i libri che compongono la bibbia propriamente detta siano variamente databili diversi secoli prima di cristo, così come è noto che questi libri siano stati ampiamente rimaneggiati sia perchè scritti su materiali deperibili che richiedevano una copia periodica tutt'altro che esente da errori ed omissioni, sia per interferenze "politiche" di varia natura. I vangeli invece sono tutti successivi ai fatti narrati ma è probabile che si tratti di testi che hanno preso spunto da scritti precedenti (sulla varietà di fonti dei vangeli basterebbe semplicemente prendere in considerazione anche i c.d. vangeli apocrifi per capire che la situazione è molto meno cristallizata di quanto si pensi).
Riguardo all'argomento in oggetto penso che la religione (e la fede...cose che distinguerei...) non siano cose da estripare a prescindere. Come al solito la colpa è degli uomini che riescono a rendere turpi anche le cose migliori. Il fuoco è fuoco, ad esempio. Non è nè buono nè cattivo. Lo puoi usare per scaldarti o per cucinare, oppure lo puoi usare per incendiare la casa del tuo vicino.
Le religioni sono sempre state dei serbatoi di risposte pronte che gli uomini utilizzano nei momenti di difficoltà. Se ci pensate bene i fondamenti della maggior parte delle religioni non differiscono molto tra di loro: non uccidere, non rubare, non dire bugie...tutte norme apprezzabili a condivisibili e che, ammantate dal timore del volere divino, le rendevano di più facile applicazione. Che poi le cose degenerino lo si deve al fatto che pazzi ed opportunisti tentano le loro scalate sociali in tutti i gruppi umani, soprattutto in quelli che offrono corsie preferenziali al potere, come appunto la religione.
Dio c'è, non c'è...purtroppo non è una risposta che può darvi zesto. Nessuno è in grado di dare prove definitive in un senso o nell'altro, quindi penso che il minimo che ci si debba offrire tra persone civili sia un pò di tollerenza e di rispetto per le idee altrui. Credo nella scienza e nelle sue potenzialità (anche se poi vedo persone ferme ad una sua concezione meccanicista di tipo ottocentesco...), mi attengo ai fatti e a ciò che posso vedere e capire. Eppure davanti alla straordinaria complessità e varietà della vita sulla terra le mie certezze che sia tutto un colpo di culo vacillano. L'universo avrebbe potuto espandersi dopo il big bang in tanti modi diversi (non tutti favorevoli allo sviluppo della vita) eppure noi siamo qua, con i nostri pregi e i nostri difetti, su questa palla che ci porta in giro per uno spazio in cui, ad ora, siamo le sole creature dotate di facoltà intelletiive superiori...
Chiarisco subito che è chi crede a dover dimostrare l'esistenza di quello in cui crede, non sono gli atei a dover dimostrare che dio non esiste. Quindi il sostenere o negare l'esistenza vanno messi su un piano differente: "dio non esiste fino a prova contraria".
I concetti di base di tutte le religioni sembrano basarsi su concetti positivi, ma nella Bibbia trovi molti passi come "prendi una schiava, liberala dalle catene e lei sarà per sempre tua", dio ammazza i primogeniti per una bestemmia, padri barattano la libertà di alcuni angeli con lo stupro delle proprie figlie; insomma, parliamo di scene abominevoli, menti ristrette.
Gli stessi comandamenti si basano più sul culto che sul vivere civile, come se dio fosse geloso di qualsiasi altro culto, terre promesse, etc.
Siamo su questa terra da più di 40.000 anni e il messia viene solo 2000 anni fa? E i credo precedenti? Non c'era nulla da mettere a posto prima di quella data? Qualche secolo dopo quei presunti avvenimenti il cristianesimo si sparge a macchia d'olio: prima perseguitato nelle regioni romane, dove il paganesimo manifestava la gioia per la vita, per la sessualità in contrasto con la repressione e l'austerità cristiana, poi prende il sopravvento distruggendo il glorioso impero romano. Le scienze vengono frenate, persino i musulmani sembrano essere più aperti alla cultura di quanto i cattolici non siano mai stati. Poi passiamo per crociate, persecuzioni, inquisizioni, fino ad'oggi.
La chiesa come azienda, piena di banche, investe nelle armi, vieta il preservativo ai suoi seguaci, la ricerca, prende l'8x1000, agevolazioni fiscali...la lista è veramente infinita.
Penso che come esseri intelligenti dovremmo continuare a cercare le risposte accettando che alcune non le avremo mai, per lo meno nell'arco della nostra vita, mettendoci l'animo in pace per consapevolezza di questo, non tramite l'uso di calmani/droghe mentali.