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Purtroppo questo è solo un sunto che, come hai evidenziato, ha molte lacune. L'unico ricordo che ho per trovare le fonti è fare una ricerca sul "mito di Gesù" (wikipedia può aiutare).
Riguardo lo stile di vita di Gesù abbiamo solo la Bibbia, nessun altro documento. Nella bibbia trovi scritto sì "ama il prossimo tuo", ma anche cose molto meno amorevoli. Allora che si fa? Si prende quello che sembra esser buono e lo si reimpasta? Si prende tutto?
Personalmente preferisco non prendere nulla, guardarmi in torno e tentare di raggiungere i miei obiettivi pesando il meno possibile sugli altri, se possibile aiutandoli. Cerco di pensare sempre cosa è giusto o sbagliato per me, escludendo, per quanto possibile, la morale inculcatami fin dall'infanzia.
Riguardo a timbrare il cartellino, penso che la chiesa stessa timbri il cartellino, con le sue inesattezze e le sue sentenze.
Ora penso sia meglio tornare al tema centrale della discussione, alla quale ho distratto parecchi post. Invito i signori qui sopra a risolvere in privato le loro diatribe, senza inquinare il topic e senza offendersi.
Evabè, mica lo hai scritto tu. Se ti passa per le mani l'altro link posta pure, lo leggo con interesse.
Per quanto riguarda la vita di Gesù la troviamo solo nel Nuovo testamento. Il contrasto che tu rilevi con la bibbia propriamente detta (il c.d. vecchio testamento) era gia stato notato in antichiticà: gli gnostici ad esempio pensano che il dio del vecchio testamento sia un essere malvagio (il Demiurgo), opposto al dio buono del nuovo testamento (Eone).
Per quanto riguarda il prendere le cose buone tralasciando il marcio: è quello che ogni persona saggia dovrebbe fare. Bisognerebbe evitare di buttare il bambino insieme all'acqua sporca anche perchè, secondo me, gira che ti rigira tutti prima o poi si fanno determinate domande. Pensare di risolvere da soli i dilemmi etici e/o spiritulai che attanagliano l'umanita sin da suoi albori è pura utopia. Quindi non ci trovo nulla di male ad avere dei punti di riferimento presi dal meglio della nostra tradizione. Io ad esempio mi trovo molto nel pensiero degli stoici (la corrente di pensiero prevalente nella classe dirigente romana che ha fatto grande l'impero), ma alcune cose oggi nel XXI secolo non sono condivisibili.
Sinceramente dopo anni di forte avversione alle religioni vedendo l'egoismo, l'edonismo e l'individualismo della nostra società forse un pò di "timore di dio" servirebbe a regolare molti eccessi e a creare un pò più di coesione sociale. Bisognerebbe però abolire il clero propriamente detto affidandosi, per chi ne sentisse la necessità, a persone di provata saggezza.
C'è una cosa che non ho mai capito, almeno nella nostra (diamo per assodato cristiana ma credo che valga per tutte le religione monoteiste) religione, cioè il ruolo del male. Se analizziamo i fatti, dio dovrebbe essere, l'essere supremo onnipotente
L'onnipotenza è il potere di fare tutto, senza alcun limite. Nelle religioni monoteistiche questo potere è aggiudicato solo a dio. wiki
contro di questo si oppone il male... ma se dio ha creato tutto poiché in principio c'era il nulla, allora ha creato anche il male??? In poche parole, per come la vedo io, il male "lavora" per dio a questo punto. Come può un angelo (lucifero) competere contro dio? Dunque l'inferno è il regno di satana o la prigione di dio?
Dunque per chi come me non crede in questi essere superiori come crede in Sauron e Frodo, non ci sono problemi, ma la religione come puo spiegare ciò?
Stando alla tradizione Lucifero non è stato creato cattivo: ha scelto la ribellione. Fuori dal racconto biblico penso che il dualismo per le religioni sia fondamentale: come faccio a sapere ciò che è bene se non capisco ciò che è male? Anche il padre del poeta Orazio educava il figlio additando gli esempi negativi che avrebbe dovuto evitare di seguire, piuttosto che fargli un semplice elenco di norme positive...
aldilà di ogni religione o fanatismo, che sono tutte invenzioni umane, cos'è Dio?
... io non ci arrivo... per quanto mi sforzi non riesco a concepire nella mia testa un'idea nuova, mia, personale, che non si basi sulla definizione classica di essere "perfettissimo", creatore ecc... è vivente? interagisce? ha un fine?
cioè, cosa possiamo chiamare Dio? "Dio" può essere la legge fisica (scientifica) che domina l'universo? quello che personalmente vorrei fare è andare aldilà della parola classica "dio"... per parlarne senza pregiudizi bisognerebbe completamente eliminare quella parola, consumata da millenni di discorsi e speculazioni, dalle nostre riflessioni
Beh, volendo si potrebbe per esempio considerare dio come l'universo: un attimo prima del big bang era un punto di materia condensata (che si avvicina al concetto della sfera perfetta di Eraclito), poi espandendosi ha dato "vita" all'universo così come lo conosciamo. Si parlerebbe quindi di un dio immananente (e non trascendente) che permea ogni cosa, e cioè il panteismo. Gli stoici che citavo nella risposta a Xfire erano panteisti:
Già Aristotele aveva affermato che la materia non potrebbe sussistere senza una forma, e quindi senza un Dio che, in quanto atto puro, è la causa del suo strutturarsi in un certo modo. Gli Stoici tuttavia eliminano ogni dualismo tra l'essere in potenza e l'essere in atto, sostenendo che Dio non sarebbe perfetto se la materia fosse ancora, in qualche modo, indipendente da Lui. Dio pertanto non solo produce le forme, ma rappresenta anche la materia stessa, l'elemento passivo che viene plasmato da quello attivo. Ciò significa che il Logos non è semplice corporeità, ma è la radice di ogni corporeità (lògosspermatikòs). Dio è un Pensiero che, nel pensare se stesso, pensa e crea anche l'universo, in un'unità inscindibile di spirito e materia.
aspè aspè mi stai dicendo che sauron non esiste...perfetto adesso se vuoi rovinarmi completamente la gioventù dimmi anche che non esiste babbo natale e siamo apposto
cmq tornando seri condivido in parte anche la tua opinione zesto perchè come già detto non è il prete di paese che non dovrebbe esistere, è il clero che non dovrebbe esistere almeno imho
cmq tornando seri condivido in parte anche la tua opinione zesto perchè come già detto non è il prete di paese che non dovrebbe esistere, è il clero che non dovrebbe esistere almeno imho
Questo perchè, imho, dovrebbe valere più l'esempio della tonaca...
OT
Comunque mi riesce difficile restare serio e trattare certi argomenti quando con la coda dell'occhio sinistro vedo in continuazione il tuo avatar... :asd:
/OT
