Ma la programmazione è programmazione. Se odi tutto questo, allora odi l'informatica. E non ti salverà l'embedded, che comunque richiede di padroneggiare ed operare nello stesso modo dei settori sopracitati.
Io non odio tutto questo. Tra l' altro odiare è una cosa brutta.
Per l' opzione embedded pensavo all' elettrotecnica, all' elettronica, all' assembly, all' architettura del microcontrollore (che sceglierò) e al C.
Veramente no. Il frontend è HTML+CSS+Javascript. Non c'è nient'altro, ad oggi, che i browser capiscono. I CMS sono programmi già fatti e vanno semplicemente usati. Alcuni richiedono di programmare un pochino ( Drupal ), altri no ( Wordpress ). Ma non li metterei nella stessa categoria del HTML e compagnia.
Ho scritto in sintesi il percorso che avevo intenzione di fare per la programmazione web. Al momento sto ancora agli inizi con l' HTML5.
I linguaggi frontend sono quelli che hai menzionato tu. Nemmeno io li metto nella stessa categoria. Infatti Wordpress l' ho scritto pure alla fine.
Ok ma non ti aiuta ad imparare. Se vuoi fare qualcosa, guarda questi video
https://www.youtube.com/playlist?list=PL0qAPtx8YtJcbl6ZHwtFIkFxWY-adCeS7
So che ci vuole anche un libro o 2 libri per iniziare. Poi bisogna fare tanta pratica.
Ti ringrazio per il link :)
La modellazione 3D si fa con software come Maya, 3ds Max, Blender. Unity3D è un game engine, non un programma di modellazione.
Questo che hai detto è vero.
Ci sono anche programmi che fanno solo animazione 2D/3D se non ricordo male.
Unreal Engine 4 è un game engine però nelle videolezioni ho visto che si può scegliere all' inizio se concentrarsi maggiormente sull' aspetto grafico, del design, dei modelli etc... e fare pochissima programmazione oppure se andare sull' altra opzione che si concentra maggiormente sulla programmazione.
domanda didattica: serve per forza un programma di modellazione da affiancare ad un game engine per creare un gioco?
Un videogioco necessita per forza di programmazione. Semmai è la parte artistica che si può "facilmente" esternalizzare, fino al punto di comprare asset prefabbricati sugli store.
Credo che esista anche l' approccio per chi non vuole occuparsi di scrivere il codice ma quindi ci pensa il game engine adatto.
C'è anche l' approccio dove si fa pochissima programmazione per concentrarsi di più sulla grafica, il design etc...
L'informatica è complessa, molto complessa. I cervelloni si specializzano in una nicchia. Quindi non ci sono scorciatoie e il livello di complessità è mostruoso.
Il livello di complessità dipende dall' ambito che si sceglie.
I cervelloni esistono anche in tanti altri ambiti che non sono l' informatica.
Quando si parla ad es. di usare librerie grafiche già pronte oppure un framework già pronto etc... è una scorciatoia secondo me. Non sto dicendo che sia sbagliato oppure giusto.
E' un settore in piena rivoluzione. C'è gente che fa girare Python e Javascript sui microcontroller. Ci sono port di Haskell, Lisp ed altri linguaggi esotici. Inutile fissarsi con questo o quel linguaggio. Semmai la questione è che il linguaggio da usare lo stabilisce il committente che ti recluta per un certo progetto. Ma ognuno è libero di specializzarsi in quello che gli pare e partecipare solo ai progetti che gli si addicono. Non è che perchè nel mondo embedded si usano 10 linguaggi, bisogna conoscerli tutti e 10.
Dipende dal microcontrollore scelto e com'è il compilatore oppure l' interprete per quel linguaggio/i che si sceglie/scelgono.
E' un settore molto vasto e chissà dove si andrà a finire ^^
Concordoin pieno sul fatto che "ognuno è libero di specializzarsi in quello che gli pare e partecipare solo ai progetti che gli si addicono".
Questo è proprio un altro universo. Non ho mai conosciuto programmatori esperti di modellazione 3D o viceversa. C'è qualcuno che si diverte a bagnarsi i piedi, ma si tratta di professioni totalmente separate. La modellazione è per gli artisti.
Sono due opzioni da scegliere.
Però nulla vieta di avere conoscenze anche sugli argomenti dell' altra opzione.
E questo è un altro mondo ancora. Siamo nell'hardware. Parliamo di gente che non s'incontrerà mai con la pletora di linguaggi di programmazione di cui stiamo parlando. E non gliene potrebbe fregar di meno.
Non può essere che una persona ad es.conosca un linguaggio di descrizione dell' hardware e poi a parte anche ad es. l' assembly (es. X86 o un altro)?
Le cose non sono per forza a tenuta stagna.
Carro davanti ai buoi. Stai confondendo il fine col mezzo. L'IoT è un settore che mischia robotica, telecomunicazioni, elettronica ed informatica. Se C# o Java non ti aggradano particolarmente, cosa ti fa pensare che l'IoT potrebbe piacerti? Io ho visto progetti IoT basati su Java e qualcuno su C#/.Net core/Windows IoT. Quindi? Getti la spugna pure sull'IoT. Il rospo ( i linguaggi ), come scriveva Andretti, va ingoiato. Quello su cui ti devi concentrare, studiare ed applicarti, sono le competenze tecniche e teoriche che sottendono la realizzazione di certe tipologie di progetti. Un linguaggio è un incidente di percorso. Nel nostro mondo non è affatto raro cambiare linguaggio per lo stesso progetto. Avevi realizzato un web service in Python, perchè dovevi metterlo sul mercato velocemente. Poi però è cresciuto e Python non scala. E allora butti il codice e riparti da Erlang o Go o qualcos'altro. Tu invece ti concentri in maniera maniacale sui linguaggi, che sono solo banali strumenti.
Nel messaggio ho scritto che l' IoT non mi interessa, nemmeno come consumatore/utente finale. Questo vale indipendentemente dai linguaggii che hai menzionato.
Per quanto riguarda la programmazione a basso livello, nel mio caso, c'è anche il C (non il C++) e su quest' ultimo devo ingoiare il rospo dato che non c'è altra scelta. Questo si aggiunge alle altre cose dell' opzione 3) dove c'è ad es. l' elettronica.
L' esempio che ha fatto Andretti mi è stato utile e mi ha fatto riflettere su determinati errori che stavo facendo^^ Si può applicare anche ad es. alla programmazione web.
Cosa che ti terrà impegnato per i prossimi 10 anni. La robotica poi, richiede pure qualche competenza di meccanica. Che non è cosa banale. Piuttosto dovresti chiederti quali competenze già possiedi e quale target è realisticamente raggiungibile. Il deep learning ( AI è un termine da markettari che non significa niente ) richiede buone conoscenze di algebra lineare e probabilità ( niente di incredibile per carità ).
E' un opzione che comprenderà prima un un lungo percorso didattico.
Partirei da zero. Non penso di avere competenze utili in questi ambiti.
Di nuovo ti concentri sullo strumento invece che sull'obiettivo. L'obiettivo dev'essere il deep learning non Python. Lo studio di un linguaggio non è fine a sè stesso. Scegli un settore che t'interessa e studialo. Quando arrivi al punto di dover implementare qualcosa, cominci a considerare i linguaggi. E vedrai che a quel punto non ti fisserai su quant'è brutto il linguaggio, ma su quant'è bello vedere che la soluzione al problema man mano emerge.
Io mi voglio concentrare sia sull' obiettivo che sul percorso.
Concordo con te sul fatto che lo studio di un linguaggio non è fine a se stesso e che devo scegliere il settore che mi interessa e studiarlo. Nel mio caso vedi ad es. il punto 3)
Si ok, ma tutto questo richiede comunque di studiare. Tu dici che odi studiare.
Se hai inclinazioni artistiche è possibile. Richiederà un enorme studio e migliaia di ore di pratica.
Non ho mai detto di odiare lo studio. E per fortuna non lo odio.
Comunque ho capito che devo per forza studiare e che ovviamente non ci sono altre alternative.
Why?? 8 e 16 bit? Ti basta SDL o Corona e realizzi un gioco 2D che gira sui sistemi moderni. Non è che un gioco facile da realizzare deve necessariamente girare sul DOS. Che poi è l'esatto contrario, visto che i sistemi moderni offrono strumenti avanzati che ti aiutano pesantemente.
Rispondo qui anche per gli altri 2 quote in riferimento al gioco che ho parlato sopra.
Non avete capito quello che intendevo dire e vi state confondendo.
Dicendo gioco 8 bit oppure 16 bit mi riferivo alla grafica 8 bit (tipo quella del Nes) oppure a quella 16 bit (come ad es. quella del super nintendo).
Come opzioni didattiche a fini lavorativi per quanto riguarda i videogiochi:
1) modellazione/animazione prima 2D e poi 3D. Si partirà da cose semplice e si andrà verso cose via via più complesse.
2) programmazione legata ai videogiochi 2D + game egine 2D. Poi arrivati ad un certo livello si passa al 3D. Anche qui si parte da cose semplici fino ad arrivare a cose più complesse.
O una o l' altra. Non tutte e due insieme.
Il gioco semplice di cui parlavo con grafica ad 8 bit oppure con grafica a 16 bit (magari all' inizio con soli 2 colori) non c' entra assolutamente nulla con queste opzioni, con il mondo del lavoro, con i game engine e con i programmi di modellazione/animazione. Fate finta che sia tipo un altro mondo.
Spero che ora sia chiaro :)
E hai competenze reali nel settore? In questo caso potresti avere la giusta inclinazione per la modellazione/animazione 3D. C'è tanta gente che vive bene facendo questo mestiere e ne è pure soddisfatta.
L' attestato regionale è stato conseguito nel 2006. Avevo continuato a lavorare in un negozio dove prima avevo fatto il secondo stage. Poi dopo avevo fatto vari corsi dal vivo di camera oscura analogica che principalmente non avevano sbocchi lavorativi e continuavo anche a da autodidatta. Infine per motivi personali, a malincuore, ho dovuto smettere. Avevo ed ho ancora la passione ma purtroppo la devo tenere a bada.
Io avevo aperto una discussione qui sul forum, in un' altra sezione, per chiedere consiglio su una professione online da imparare per poter entrare nel mondo del lavoro. Ad es. avevo proposto la modellazione/animazione mi avevano detto che non c' era nessuno sbocco lavorativo e quindi l' avevo scartata. Non so se ora i tempi sono cambiati.
In un' altra discussione avevo chiesto per i corsi udemy a fine lavorativo (es.l web design oppure security online) ma mi hanno detto di lasciar perdere perchè non mi sarebbero serviti.
Io ho scritto chiaramente che con l' assembly, l' architettura dei calcolatori, il linguaggio C etc... sono ancora agli inizi e quindi è normale che abbia conoscenze superficiali.
Invece sulla modellazione/animazione non ho mai iniziato quindi il mio livello è zero.
Sono ben consapevole che l' assembly 8086 e l' architettura dell' 8086 sono tosti, che la strada è in salita, che richiede impegno, che bisogna sgobbare e che bisogna stare ore sui libri/monitor. Richiede anche un modo di pensare diverso. E mi va bene così.
Mi era venuta un' idea per un programma molto elementare e senza GUI partendo da una mia idea che mi è venuta. Questo riguarda stampa sullo schermo un espressione aritmetica con il relativo risultato. Sono andato a reperire le informazioni necessaria tra cui i caratteri ascii e gli INT necessari. Poi ho scritto il programma da zero. Nel corso dei 2/3 giorni l' avevo assemblato più volte per vedere a che punto stavo. Alla fine ero contento che i miei sforzi ed il mio impegno alla fine sono stati ripagati e che il programma fa quello che deve fare ^^
Sulla logica della programmazione hai generalizzato. Credo che cambi a seconda del livello di astrazione del linguaggio dalla macchina.
C'è anche chi è specializzazione nella programmazione ad alto livello su Windows utilizzando Visual Studio.
C'è chi è specializzato su Linux.
C'è chi lo è su Windows e Linux.
E c'è si occupa del basso livello quindi assembly e C (no C++) o anche del bios.
Etc...
Penso di avere anche lo Stallings. Ora controllo.
Sono curioso di vedere i due video che hai linkato ^^
Nel mio caso quale sarebbe il percorso più breve per entrare nel mondo del lavoro online nell' hardware o/e software o/e informatica in modo tale all' inizio di guadagnare qualcosina? Con "Più breve" non intendo mica più facile.[/QUOTE]