Sì, esattamente: l’iPhone viene utilizzato anche come smartphone principale (telefonate, WhatsApp, gestione file su MEGA, ecc.), quindi non è un’opzione praticabile rimuovere continuamente la SIM per inserirla in un altro dispositivo.
No, l’iPhone non è destinato esclusivamente alla funzione hotspot - viene utilizzato anche per tutte le attività quotidiane legate alla comunicazione e alla produttività personale.
Attualmente non riesco a utilizzare solo i dispositivi già disponibili per un motivo preciso: non sono in grado di rendere accessibile la connessione Internet al NAS. Questa è la limitazione principale che cerco di superare.
Nella lista iniziale ho indicato tutti i dispositivi solo a titolo informativo, per fornire una panoramica completa delle risorse disponibili. Tuttavia, la configurazione definitiva prevede l’utilizzo di soli due elementi:
In posizione SW (switch): il
D-Link DGS-1005D
Visualizza allegato 498632 Visualizza allegato 498633
In posizione R2 (router riconfigurato): il
TIM DGA4132
Visualizza allegato 498629 Visualizza allegato 498630
Componente mancante
L’unico elemento mancante al momento è il dispositivo etichettato come T.
Rimane un’incognita anche in fase di progettazione, poiché sarà responsabile della gestione della connessione tra l’iPhone (in modalità hotspot) e lo switch SW, e - indirettamente - dell’accesso Internet per il NAS.
Riflessione sulla configurazione
Sto valutando che, per motivi di efficienza e semplicità, conviene che i dispositivi P1, P2 e M accedano a Internet direttamente tramite l’hotspot dell’iPhone (I), senza passare per R2.
Il traffico Internet sarà quindi gestito direttamente da ciascun dispositivo tramite Wi-Fi personale sull’hotspot dell’iPhone, senza routing intermedio.
Parallelamente, il NAS (N) deve anch’esso poter accedere a Internet, ma attraverso un collegamento cablato, che seguirà questo percorso:
N >> SW (DGS-1005D) >> T >> I (hotspot iPhone)
R2, in questa architettura, ha il solo scopo di fornire connettività LAN locale (intranet) ai dispositivi che ne necessitano - ad esempio per l’accesso a stampanti o al NAS stesso - ma non deve fungere da gateway verso Internet per alcun dispositivo.
Configurazione prevista per R2 (TIM DGA4132)
Propongo la seguente configurazione operativa per R2:
DHCP Server: disabilitato
NAT: disabilitato
PPPoE / WAN: disattivati
IP statico: assegnato manualmente (es. 192.168.1.2), coerente con il range IP utilizzato in LAN
Gateway / DNS: non configurati (lasciati vuoti)
Wi-Fi: attivo, ma limitato all’accesso alla rete locale (senza Internet)
Collegamento alla rete: tramite porta LAN (non utilizzare la WAN), connessa allo switch DGS-1005D
Con questa configurazione, il DGA4132 opererà come access point / bridge Layer 2 senza funzionalità di routing né di gestione del traffico Internet. Rimane accessibile in LAN tramite IP statico, semplificando eventuali interventi di manutenzione.
Concordi con questo tipo di configurazione? Vedi criticità a livello di routing, broadcast o assegnazione IP se il servizio DHCP rimane gestito esclusivamente lato client?
In allegato trovi la pagina aggiornata con il disegno corretto e le modifiche che hai giustamente suggerito. So che non è particolarmente curato graficamente, me ne scuso, ma spero che ora sia più chiaro e leggibile.
Visualizza allegato 498628
P.S.: Vado a dormire perché è tardi, ma resto comunque combattuto su come fornire Internet a P2 e M:
è meglio tramite router o tramite un collegamento diretto all'iPhone? Per le mie conoscenze di rete, non è una scelta banale. Se uso il router, il telefono sarebbe meno caricato; però, poi i dispositivi non saprebbero a chi collegarsi...