danysm73 ha detto:
Quoto Johnnywinter però è anche vero che se avessero investito di piu su queste alternative invece di investire molti miliardi per esempio sul nucleare forse adesso staremmo un pochino meglio. P.S. Con i pannelli fotovoltaici so che basta la luce per produrre energia elettrica quindi in caso anche di cielo nuvoloso andrebbero uguale e nelle giornate con piu sole ci sono degli accumulatori aggiuntivi proprio per evitare la minor produzione di energia quando il cielo è coperto. Per il fatto dei fiumi penso che sia meglio e reversibili i danni che fa una centrale idrotermica che i danni da inquinamento che fanno le industrie o i fiumi e le falde acquifere inquinati dalle scorie nucleari che non sanno piu dove metterle. Adesso mi vado a leggere il link che hai lasciato. Grazie
ma se i soldi che devi spender in camion che trasportano terra costan + dei benefici che ti dà l'opera centrale idroelettrica? Sarà forse per questo che in meno di 10 anni son state fatte decine di dighe negli anni '50 e 10 dighe tuttora solo come progetto son '50 anni che pensano di realizzarle.
Che io sappia il rendimento ottimale dei pannelli fotovoltaici o degli innovativi pannelli a pompa di calore (si chiamavano così....non ricordo) comnque riescono a produrre max energia quando sono a metà irradiamento...comunque i calcoli sul rendimento son difficili.
C'è un link che vi mette i conti (formula ed irradiamenti) per farvi capire come e quanto funzionino....se volete provare....ciò che è scritto però è un po' difficile:
http://www.miniwatt.it/Collettori_solari.pdf
Vi ricordo comunque che la politca dell'inquinamento è nata inquinando...d'altra parte l'uomo si accorge degli effetti una cosa + facilmente provandola che prevedendola.
In effetti il nucleare ha cominciato ad essere contrastato nella metà degli anni 70 ed anni 80 (e poi si è fatto il referendum per abolirlo).
Analogamente gli studi sull'ecosistema e le associazioni ambientaliste son nate + per la distruzione che veniva compiuta in quegli anni, proprio perchè c'era l'idea consumistica del uso e getto (un po' come si fa oggi con cellulari, schede telefoniche, ecc...) e non si sapeva minimamente cosa volesse dire previsione-prevenzione.
Mi fermo qui...;)
Spero vi piacia il link che ho messo.
Se cercate bene trovate anche qualche altro spunto.
Es: il progetto di un edificio ad "emissioni zero" (cioè molto meno di quello attuale).
Accendendo pochissimo il riscaldamento (1 ora al giorno) promette con gli acccorgimenti utilizzati per esempio di avere 24 gradi fissi in inverno con la temperatura esterna vicino allo 0.
(peccato che le vetrocamere che monta siano in fase sperimentale e costino 800 euro al metro quadro.... :toccato: ).
bye
Edit: a proposito gigigt al telegiornale (tg5) han detto la notizia dell'olio di colza molto prima (circa un anno prima) che scoppiasse il caso Cogne (fai tu i conti da quanto tempo l'han detto...).