danysm73 ha detto:
Interessantissimo questo 3d! Ci sarebbero tante alternative al petrolio e non solo per le automobili, oli, gas(metano gpl), idrogeno ecc... per esempio ho letto un articolo che parlava dei famosi pannelli solari a celle fotovoltaiche per le abitazioni, se tutti i tetti delle case ne avessero non avremmo piu bisogno di comprare l'energia nucleare in Francia,o meglio si potrebbe usare in tutto il mondo, ma dopo i soldi li fanno solo chi produce questi pannelli, c'è l'enrgia idroelettrica, eolica, ci sono tanti tipi di energia pulita e rinnovabile.Allora perche usare il petrolio,perche usare le centrali nucleari che inquinano e ci ammazzano? In Germania ad esempio i pannelli fotovoltaici che hanno uno sputo di sole in tutto l'anno ne hanno assai piu di noi, ma molto di piu, il sud Italia si potrebbe alimentare solamente con l'energia solare, abbiamo tantissimi fiumi per sfruttare l'energia idroelettrica, potremmo sfruttare l'energia eolica, qualcuno dice che quei grossi ventilatori non si integrano nell'ambiente naturale,cosi come i pannelli fotovoltaici sui tetti delle case,non sono belli da vedere hehe. Invece le centrali a carbone o quelle nucleari si integrano alla perfezione nel paesaggio naturale con tutte le scorie che producono? In America è stato eletto Bush che è uno dei piu potenti petrolieri Americani, quindi che pretendiamo che ci dicano:sisi usate l'olio di colza, oppure usate l'energia elettrica o eolica. Qui comanda e decide chi ha l' oro nero, si sono fatte guerre e si faranno guerre per controllare il mercato del petrolio. E deciranno sempre loro quale tecnologia deve costare meno cosi ci convincono che usare petrolio e energia nucleare è piu conveniente che usarne altre. Buon proseguimento ;)
Il bello di intenet è che è pieno di informazioni libere e senza vincoli....cosa però non ha nulla a che vedere con informazione corretta o esatta (basti vedere il sito di disinformazione.it quante argomentazioni dscutibili che riporta...anzi alcune sono proprio paranoie basate su ipotesi sbagliate).
Purtroppo nell'affare dell'ecologia c'è chi ha da guadagnarci se le cose non cambiano come dici tu come c'è chi ci guadagna dalla vendita delle tecnologie e risorse non inquinanti (e ci guadagnano anche bene...un pannello solare viene qualche milioncino al metro quadro).
Di tecnologie che non prevedano inquinamento ce ne son anche + di quelle che hai indicato tu: per esempio i reattori a fusione nucleare d'idrogeno in fase di sperimentazione, le solar tower(
http://www.enviromission.com.au/index1.htm ), le centrali per produrre energia dal moto ondoso...ecc...
Purtoppo spesso si tratta questi mezzi come migliori indubbiamente dal punto di vista energetico, ma come molto efficienti...e questa ultima considerazione non è proprio vera.
Va anche detto che il concetto di inquinamento tradizionale prevede l'espulsione nell'atmosfera di particolari prodotti che rovinano l'ambiente, mentre altre forme di inquinamento non vengon considerate (un es per tutti: le centrali idroelettriche inquinano? Ebbe si....non emettono prodotti nocivi, ma impediscono il trasporto solido del fiume con conseguenze terribili negli argini successivi e costi elevati per la loro ricostituzione).
Comunque la bassa efficienza fa si che queste tecnologie siano ancora in fase di studio e non realtà utilizzata, proprio per migliorarne il rapporto costi benefici.
Se volete documentarvi su un sito fatto veramente bene (fatto bene perchè vi porta in modo scientifico prezzi ricavi, ecc...), guardate qui:
http://www.energoclub.it/
C'è di tutto: idrogeno, macchine ad idrogeno, biodisel, solare...ecc...
Vi riporto un passo del sito che vi interesserà sicuramente
da:
http://www.energoclub.it/a biomasse.htm
"
Alcune considerazioni economiche
In Germania si sono voluti stimare i potenziali effetti socio - economici della
produzione di biodiesel (Ifo Institute, Monaco). Ipotizzando di investire a
colza 300.000 ha, si produrrebbero, con una resa media di 3 t/ha, 900.000
t/anno di semi oleosi, trasformabili in 350.000 t di olio e 531.000 t di
panello proteico. Conseguentemente, sono producibili 336.300 t di biodiesel
(oltre a 40.356 t di glicerina), che sostituirebbero una quantità
praticamente equivalente di gasolio. In questa ipotesi, verrebbero creati
quasi 5.000 posti di lavoro (1 ogni 70t/anno di produzione). I minori
introiti per il fisco derivati dalla necessaria defiscalizzazione del
combustibile (che altrimenti non risulterebbe competitivo con il gasolio)
risulterebbero compensati per circa il 70% dalla tassazione dell'aumento del
fatturato globale indotto dalla produzione del biodiesel. La rimanente parte
(circa 36 milioni di Euro) potrebbe essere considerata a carico dei vantaggi
ambientali acquisiti (corrispondenti a circa 0,09 € per litro di biodiese"
Detto questo: L'italia finanzia regionalemente la costruzioni di pannelli solari...mentre l'enel con i suoi contratti li sfavorisce prevedendo un consumo minimo di KWh tc valga il contratto (cosa che va in contrasto con i pannelli solari che vi permettono di quasi annullare la richiesta di energia all'enel...il problema è che se un giorno nuvoloso non tirate su abbastanza energia per la casa o consumate meno o l'enel vuole che abbiate il contratto valido)....ma se abitate in bass'italia potrebbe esser fattibile che durante tutto l'anno riusciate a stare entro i minimi di consumo.
Ribye