UFFICIALE Club I Love Milan

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Milan, con Ronaldo c'è l'accordo
Ora si tratta il prestito con il Real


Il Milan sembra aver trovato l'accordo per l'acquisto di Ronaldo dal Real Madrid. Decisivo l'incontro tra l'agente del brasiliano e Adriano Galliani, che si sarebbero accordati sull'ingaggio (6 milioni di euro) e sui diritti d'immagine. Resta da definire il passaggio dell'attaccante con le merengues. A differenza di Cassano, Ronaldo avrebbe avuto il via libera per il suo arrivo dallo spogliatoio rossonero.

Il Milan vuole tutto e subito: l'arrivo immediato di Ronaldo, infatti, non è poi così lontano. Il brasiliano scaricato dal Real Madrid vuole l'Italia e Milano per dimostrare di essere ancora un giocatore di assoluto valore. La questione pare vicino alla soluzione: c'è l'ok per l'ingaggio e i diritti d'immagine, manca l'accordo principale, quello con le merengues che è il più difficile da realizzare. In queste ore Ronaldo ha confessato il grave errore commesso nel mese di agosto, quando il Milan si presentò a Madrid senza raccogliere la sua convinta adesione. Per di più, solo pochi giorni fa, arrivò il no dei rossoneri all'offerta madrilena che aveva deciso di privarsi dell'attaccante. Berlusconi ora è d’accordo, così come Ancelotti e i giocatori che bocciarono senza appello l'arrivo di Cassano. Porte aperte a Ronie., dunque. Galliani ammette la trattativa, anche se la questione si presenta molto ardua da superare: ''Esiste questa ipotesi, non posso negarlo. Adesso stiamo aspettando di vedere cosa dirà il Real Madrid. L'offerta - spiega - è quella di rilevare il contratto a titolo gratuito con il cartellino a zero''.

Adesso tocca al Real, che deve dare una risposta definitiva nelle prossime ore. E comunicare le condizioni per la cessione. In prestito con diritto di riscatto (cifra fissata a 3,5 milioni). Il Real ne vorrebbe 5. Appare certo che Calderon farà la voce grossa, inserendo magari nella trattativa quel nome che gli ha fatto perdere il sonno, Kakà.
 
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MILAN E INTER SOTTO INCHIESTA

MILANO, mercoledì 17 gennaio 2007

Passa attraverso le pagine del Corriere della Sera il nuovo ciclone abbattutosi sul calcio di casa nostra.

Il quotidiano infatti punta il dito contro Inter e Milan, spiegando come le due società siano finite nel mirino della Procura di Milano per l'ipotesi di falso nei bilanci degli ultimi anni. Al centro di tutto c'è una pratica diffusa in maniera diversa tra i club per far tornare i conti. Si chiama plusvalenza. In che cosa consiste? E' una sorta di trucco per sistemare un bilancio in passivo. Viene effettuato uno scambio di un giocatore di poco conto, un giovane ad esempio, con un'altra società. Entrambi i giocatori vengono valutati cifre spropositate che vengono iscritte a bilancio. La manovra che permette di far risultare i conti in ordine è che i soldi incassati dalla cessione sono immediatamente iscritti a bilancio, mentre quelli spesi per l'acquisto vengono distribuiti sui bilanci degli anni successivi, ammortizzandoli in base agli anni di contratto del giocatore. In realtà, però, non avviene alcun reale trasferimento di denaro. Ecco perché concretamente il bilancio resta in passivo, benché le cifre scritte facciano risultare tutto a posto. Un'azione del genere commessa da un'azienda qualsiasi comporterebbe gravi sanzioni. Nell'ambito delle squadre di calcio resta il problema della valutazione dei giocatori, il cui valore non ha un corrispettivo oggettivo ma viene stabilito in maniera più aleatoria. Certo che i 3 milioni e mezzo di euro per ciascuno degli 8 primavera scambiati tra Milan e Inter nel giugno 2003 lasciano più di una perplessità. Per non parlare dei 29 milioni di euro iscritti per Coco e Seedorf... un affare realizzato nella stessa estate e praticamente con le stesse cifre dell'acquisto di Nesta da parte dei rossoneri.

Non solo Milan e Inter però hanno effettuato questa irregolarità. Anche la Juventus e altre società hanno adottato tale tecnica. Per l'Inter pesa l'aggravante che senza le plusvalenze i suoi conti non le avrebbero permesso di iscriversi al campionato 2004/05. Insomma il ritratto del calcio italiano, purtroppo, è sempre più brutto...


:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
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RONALDO VERTICE A MADRID

MADRID, mercoledì 17 gennaio 2007

Vertice al Santiago Bernabeu tra Predrag Mijatovic, direttore sportivo del Real Madrid, e Fabiano Farah agente di Ronaldo. Presente anche il consulente di mercato merengue e braccio destro di Capello Franco Baldini. Obiettivo dell'entourage di Ronaldo: rescindere il contratto, obiettivo del Real, perderci il meno possibile. il Milan aspetta in silenzio come dimostra Ancelotti. <Ancelotti>. Galliani è possibilista ma non concede molto di più. I rossoneri hanno pronto un contratto da un anno e mezzo a poco meno di 5 milioni di euro con gestione separata dei diritti di immagine. Al momento l'ipotesi più probabile è che si decida tutto subito dopo la conferma o meno di Calderon alla presidenza Real il prossimo 29 gennaio. Di certo in questo momento Ronaldo sembra incredibilmente più vicino di Oddo, per il quale Lotito ufficialmente non fa sconti. In realtà è una manovra di facciata e il presidente laziale si ammorbidirà come da copione dopo la sfida di domenica. Non si è invece ammorbidito su Sereni, così Braida e Galliani hanno virato sull'ex messinese Storari. 1.5 e di euro per un dodicesimo fino a fine stagione, ma per fortuna già domani sera ad Arezzo torna Dida recuperato a tempo di record.
 
Ronaldo al Milan, ore piccole per il «sì»

Si sono rivisti anche ieri sera. E hanno parlato sino a tarda ora. Fabiano Farah ha detto chiaro a Predrag Mijatovic e a Franco Baldini che Ronaldo, il suo assistito, vuole andare al Milan e non accetta altre destinazioni. A far da ponte con il club rossonero c'è Ernesto Bronzetti, sollecito ad informare Adriano Galliani su ogni piccolo aggiornamento. Ma il Real Madrid tiene duro e chiede in cambio almeno 10 milioni di euro. Anche se già si sussurra di un piccolo cedimento a quota 8. Tuttavia la distanza tra domanda e offerta è considerevole, visto che il Milan stavolta non vuole mettere sul piatto denari per il club madridista. Del resto il Milan si fa forte del patto stretto con il Fenomeno. E nel frattempo emergono anche i dettagli dell'intesa raggiunta lunedì, in occasione del blitz milanese di Farah.

Il club di via Turati garantisce a Ronaldo un ingaggio da 5 milioni di euro a stagione sino al giugno 2008. Poi, se il matrimonio sarà di reciproca soddisfazione, c'è già l'impegno reciproco per un prolungamento in corso. Comunque la stella brasiliana può di sicuro mettere nel conto un consistente aumento dei propri redditi, visto che il Milan gli lascia lo sfruttamento della propria immagine. E per Ronaldo sarebbe un guadagno importante, visto che gli attuali 11 milioni di euro dei suoi sponsor al momento li spartisce al 50 per cento con il Real. Di fatto l'attaccante brasiliano sta trattando in prima persona la rescissione del contratto ed è evidente che in questa fase pesa la situazione ambientale. Anche ieri Fabio Capello lo ha escluso (insieme a Cassano e Beckham) dall'elenco dei convocati per la partita di Coppa del Re con il Betis Siviglia. In casa rossonera e nelle sale che contano sibila una frase emblematica: «Ronaldo vuole solo il Milan.
 
Inuyasha ha detto:
Ronaldo al Milan, ore piccole per il «sì»

Si sono rivisti anche ieri sera. E hanno parlato sino a tarda ora. Fabiano Farah ha detto chiaro a Predrag Mijatovic e a Franco Baldini che Ronaldo, il suo assistito, vuole andare al Milan e non accetta altre destinazioni. A far da ponte con il club rossonero c'è Ernesto Bronzetti, sollecito ad informare Adriano Galliani su ogni piccolo aggiornamento. Ma il Real Madrid tiene duro e chiede in cambio almeno 10 milioni di euro. Anche se già si sussurra di un piccolo cedimento a quota 8. Tuttavia la distanza tra domanda e offerta è considerevole, visto che il Milan stavolta non vuole mettere sul piatto denari per il club madridista. Del resto il Milan si fa forte del patto stretto con il Fenomeno. E nel frattempo emergono anche i dettagli dell'intesa raggiunta lunedì, in occasione del blitz milanese di Farah.

Il club di via Turati garantisce a Ronaldo un ingaggio da 5 milioni di euro a stagione sino al giugno 2008. Poi, se il matrimonio sarà di reciproca soddisfazione, c'è già l'impegno reciproco per un prolungamento in corso. Comunque la stella brasiliana può di sicuro mettere nel conto un consistente aumento dei propri redditi, visto che il Milan gli lascia lo sfruttamento della propria immagine. E per Ronaldo sarebbe un guadagno importante, visto che gli attuali 11 milioni di euro dei suoi sponsor al momento li spartisce al 50 per cento con il Real. Di fatto l'attaccante brasiliano sta trattando in prima persona la rescissione del contratto ed è evidente che in questa fase pesa la situazione ambientale. Anche ieri Fabio Capello lo ha escluso (insieme a Cassano e Beckham) dall'elenco dei convocati per la partita di Coppa del Re con il Betis Siviglia. In casa rossonera e nelle sale che contano sibila una frase emblematica: «Ronaldo vuole solo il Milan.

Appena arriva a Milano lo vado a fischiare alla Malpensa :sisi:
 
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BORRIELLO POSITIVO ANCHE ALLE CONTROANALISI

ROMA, giovedì 18 gennaio 2007

Marco Borriello è risutato positivo anche alle controanalisi. La conferma è arrivata dal Coni, dopo che il Laboratorio di Roma ha rilevato la presenza di Prednisone-Prednisolone nel campione in esame.
Il giocatore era stato trovato positivo dopo Milan-Roma dell'11 novembre scorso, e ora rischia una lunga squalifica.
 
gabry'87 ha detto:
BORRIELLO POSITIVO ANCHE ALLE CONTROANALISI

ROMA, giovedì 18 gennaio 2007

Marco Borriello è risutato positivo anche alle controanalisi. La conferma è arrivata dal Coni, dopo che il Laboratorio di Roma ha rilevato la presenza di Prednisone-Prednisolone nel campione in esame.
Il giocatore era stato trovato positivo dopo Milan-Roma dell'11 novembre scorso, e ora rischia una lunga squalifica.

Adesso il Milan è nei guai :rolleyes:
 
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