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Gilardino firma fino al 2011
Ora è ufficiale: Alberto Gilardino ha prolungato il suo rapporto col Milan fino al 30 giugno 2011. L'attaccante di Biella, giunto lo scorso anno dal Parma, ha firmato venerdì il prolungamento del contratto con la società di via Turati. Il campione del mondo entra così nel gruppo dei "rinnovi" dopo quelli di Pirlo e Kakà, con l'obiettivo di diventare una bandiera rossonera. La prossima firma potrebbe essere quella di Dida.
Fiducia. Questa è la parola d'ordine in casa rossonera. E la società di via Turati ne ripone moltissima in Alberto Gilardino, il suo bomber di punta, quello che lo scorso anno arrivò da Parma al termine di una trattativa lunga e complicata. Alla sua prima stagione in rossonero, l'attaccante di Biella è riuscito a mettere a segno 17 reti in 34 partite di campionato ma, nonostante la media di un gol ogni due partite, per il campione del mondo in quest'inizio di stagione non sono mancate le critiche per alcune prestazioni un po' sottotono e soprattutto per quel gol in Champions che tarda ad arrivare.
Ma la società, com'è nel suo dna, ha deciso di intervenire nel momento più delicato dell'11 rossonero, come a suo tempo fece con Kaladze, nel periodo in cui sembrava imminente il suo passaggio al Chelsea, con Kakà, che la stampa spagnola dava già con la casacca del Real, e con Pirlo per il quale si vociferava un "matrimonio" con le merengues.
Tutti giocatori che nonostante le voci di mercato hanno dato vita al "gruppo del 2011" al quale da venerdì si è iscritto anche il Gila. La società ha voluto così spazzare il campo da possibili spifferi, e non è escluso che il prossimo della lista possa essere Dida, per il quale si parla insistentemente di un ritorno in patria. Gilardino e il Milan quindi rinnovano la loro unione, senza dimenticare che il bomber deve ricevere l'eredità di un certo Shevchenko, mica uno qualunque.