Mamma mia quanto siete carichi :D Cool down guys :lol:
Io ho solo fatto una riflessione partendo ab ovo.
Premetto che, IMHO, Titan e GTX780 non sono nate perché un geniale esperto di marketing ha detto "facciamo le VGA col chippone e vendiamole ad una cifra astronomica perché c'è mercato".
Il chippone era stato progettato per equipaggiare ben altro tipo di VGA, ovvero le Tesla, ma si sono ritrovati con una resa produttiva talmente inadeguata che, probabilmente, le GPU buone per ogni wafer erano così poche da far lievitare i costi di produzione in modo insostenibile. Il problema è che, quando sottoscrivi contratti per fornire centinaia o migliaia di pezzi ad un certo prezzo, dopo non puoi dire "scusate signori, ci siamo sbagliati e il prezzo va rivisto", sia perché ci sono sicuramente delle salate penali, sia perché ci rimetti la faccia e quel cliente lo perdi per un bel pezzo. Quindi, produci anche in perdita ma produci.
A quel punto, penso che si siano ritrovati fra le mani migliaia di chip inutilizzabili in ambito enterprise e davvero qualche geniale esperto di marketing abbia pensato di realizzare delle VGA consumer col chippone.
Ecco poi la svolta inattesa: le VGA col chippone tirano davvero. La Titan prima e la GTX780 poi iniziano a macinare numeri di vendita inattesi, per di più a dei prezzi salatissimi, scoprendo che anche questo soluzioni avevano mercato.
Ecco allora che quello che stava diventando un problema, in modo inatteso diventa una manna dal cielo: soldi a palate dagli scarti.
E non solo: l'unico concorrente che hanno, ovvero AMD, non ha nulla da offrire in quella fascia proprio perché il progetto stesso alla base del chip Tahiti lo rende estremamente più versatile dei chip Kepler. Basta vedere come si comporta Tahiti declinato in ambito professionale, ovvero la FirePro W9000: nei calcoli puri è un mostro di potenza.
Accusando il problema, AMD si inventa un chippone a sua volta, Hawaii, ed in un tempo assolutamente record. E' vero, si tratta di un chip basato sulla rock solid GCN piuttosto che su un'architettura nuova, ma ciò non toglie che l'abbiano fatto in un tempo davvero breve se pensate a quanto ci vuole oggi per vedere nuove generazioni e, soprattutto, mentre AMD era già focalizzata sulla nuova generazioni, su True Audio, Mantle e tutto quello che ci corre dietro.
Alla fine la casa di Sunnyvale arriva sul mercato con la R9 290X, una VGA che costa meno di una GTX780 ma la sbriciola quanto a prestazioni e, inoltre, manda completamente fuori mercato anche la Titan che eguaglia o supera costando la metà, il tutto con il design reference che è un obbrobrio inguardabile oltre che inefficiente.
Ed ecco l'ultimo atto (per il momento). nVidia accusa il colpo ancora prima di averlo realmente subito, forse temendo che quando arriverà possa essere peggiore di quanto pensavano. Infatti, se da un lato ci sono le R9 290 con il loro prezzo competitivo, dall'altro c'è l'incognita Mantle. Possibile, secondo voi, che nVidia non abbia avuto un qualche feedback a riguardo? Possibile che nessuno le abbia detto nulla? Possibile che le varie software house non si siano sbilanciate a riguardo? Parliamo sempre di un settore abbastanza ristretto in cui si conoscono tutti. Possibile sì, credibile no.
Così si spiega, IMHO, l'abbassamento più che consistente dei prezzi delle GTX780 e l'arrivo di una GTX780ti che inchioderà la bara in cui hanno già adagiato la Titan ferita a morte dalla R9 290X, Titan il cui destino era evidentemente scritto nel nome.
Dal canto sua nVidia canta comunque vittoria perché ormai ha ammortizzato alla grandissima i costi di sviluppo del chippone e delle VGA nate su di esso, quindi può permettersi di venderle ad un prezzo ribassato pur continuando a guadagnarci abbastanza bene.
Adesso la palla passa ad AMD che dovrà dimostrare diverse cose, dal potersi permettere o dal farsi bastare un margine ridotto sulle R9 290 alla reale efficacia ed utilità di Mantle anche in confronto a G-Sync & Co.; dalla forza delle partnership che sta facendo anche al di fuori del mercato videoludico (vedansi Apple per il MacPro e Adobe), ad una politica commerciale che sia in grado di ridare forza e lustro al marchio.
Insomma, erano anni che non si assisteva ad una lotta così serrata che, sempre del tutto IMHO, è assai incerta :)