GUIDA Windows 11 - Primi passi, problemi e soluzioni

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sp3ctrum

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Questa non vuole essere una guida a Windows 11 ma una raccolta di informazioni importanti da sapere per chi vuole installare il nuovo sistema operativo.

Molte persone in rete, e in questo forum, hanno trovato delle difficoltá e dei problemi ancor prima di poter installarlo.

Per prima cosa riporto qui le specifiche annunciate da Microsoft:

Screenshot_1.jpg

Come potete vedere, si menzionano cose "nuove" che non tutti gli utenti conoscono, in particolare il TPM e il Secure Boot.
In particolar modo il Secure Boot ha praticamente reso inutilizzabili alcuni pc ad ignari utenti che ignoravano le conseguenze.

Una delle cose principali che Microsoft non ha raccomandato e indicato é la partizione GPT, ma spesso molte persone si ritrovano ad avere la partizione in MBR per vari motivi, magari ereditato da Windows 7 e quindi da un suo upgrade a Windows 10, oppure in fase di installazione non si é prestato attenzione a scegliere la partizione in GPT.

Per conoscere meglio l'argomento UEFI e GPT vi consiglio una lettura qui:
È un sito tedesco, ma tradotto in italiano si capisce molto bene.

Uno dei primi problemi riscontrati é appunto preparare il PC ad accogliere W11.

Nella maggior parte delle situazioni c'`e semplicemente bisogno di attivare il TPM ed il PC sarà pronto per l'aggiornamento.

Riassumendo:
1. Verificare che il disco (HDD o SSD) sia in formato GPT
2. Attivare il TPM

Accorgimenti e informazioni sulle partizioni del disco

Esistono alcuni casi però che possono portare l'utente ad un equivoco con conseguenze pericolose, come già detto sopra vediamo perché succede più in dettaglio:

Per i dischi che sono stati partizionati in MBR è necessario attivare un particolare modulo chiamato CSM, con questo si permette l'avvio in UEFI senza tener conto della vecchia tabella delle partizioni.
L'avvio protetto di per se non è necessario sia effettivamente attivo affinchè l'aggiornamento vada a buon fine ma è necessario che il BIOS ne sia compatibile e con il modulo CSM attivo non può esserlo!

Questo succede perché con la partizione MBR ed il modulo CSM non possono essere generate le chiavi necessarie per l'avvio protetto che vengono scambiate tra i vari componenti hardware.

Se un utente disattiva il modulo CSM dal bios e attiva il secure boot quindi la scheda madre disattiverà i dischi e la scheda video, se il sistema non ha una scheda video dedicata le conseguenze le potete immaginare, non sarete più in grado di avviare il sistema, e non ci sarà nemmeno una schermata di avvio, la scheda video non verrà più alimentata!

Per coloro che hanno windows 10 su un disco con partizioni MBR per prima cosa si dovrà provvedere convertire in GPT o non sarà possibile aggiornare
. (questo ovviamente porterà alla perdita dei dati)

Solo dopo che si è convertito in GPT l'aggiornamento a windows 11 sarà possibile, l'attivazione dell'avvio protetto a quel punto diventerà "compatibile" la sua effettiva attivazione non è obbligatoria ma facoltativa.

NB. Per tutti gli utenti che hanno schede madri di ultima generazione il problema non sussiste, il modulo CSM è stato completamente tolto sulle schede madri più recenti (compatibili con intel serie 11)

Cosa è il modulo TPM e a cosa serve

1634061073749.png
Andiamo brevemente a spiegare la funzione del modulo TPM, componente necessario per l'aggiornamento di windows 11.

TPM=Trusted Platform Module, un modulo che serve principalmente per aumentare la sicurezza informatica.
Una protezione basata sull'hardware garantisce certamente una migliore protezione da attacchi software esterni.


Le nostre password accesso, le chiavi di autenticazione di un qualsiasi componente hardware, del secure boot, di windows Hello, delle impronte digitali; saranno conservate nel modulo TPM diventando quindi inaccessibili al sistema stesso!

Normalmente queste informazioni sono salvate nel "Windows Credential Store", seppure si tratti comunque di un operazione difficile; un malware ben scritto potrebbe accedere ai nostri dati sensibili, al contrario se sono conservate nel modulo TPM questa eventualità non esiste
Microsoft ha inoltre deciso di adottare come versione del TPM la 2.0, in modo da garantire la massima sicurezza possibile.
Sappiamo benissimo che l'adozione di questo modulo a molti utenti potrebbe sembrare né più né meno che una grande scocciatura, ma a noi sembra una scelta giusta.
Oggi anche un PC al livello consumer contiene molte informazioni sensibili sulla nostra vita, e comunica costantemente in rete, con dispositivi diversi
Adottare un ambiente "Trusted" diventa quindi di vitale importanza, se una nostra password viene compromessa è grave, ma risolvibile semplicemente cambiandola, ma se ad essere compromessa è una nostra impronta? Se ci viene rubato un disco?
Diventa tutto molto più difficile.

Critiche e speculazioni


Seppure il modulo TPM 2.0 sia disponibile in gran parte delle schede madri moderne, in quelle più vecchie potrebbe non esserlo.
I requisiti richiesti da Microsoft per l'aggiornamento a Windows 11 inoltre ha tagliato fuori un gran numero di componenti anche piuttosto recenti, scatenando le ire di moltissimi in rete.

Nel caso in cui la scheda madre non disponga di un modulo TPM il consiglio che vi diamo è quello di rimanere con Windows 10; un sistema ormai maturo e che verrà pienamente supportato fino al 2025.

Esiste anche la possibilità di acquistare un modulo separato, con poche decine di euro, tuttavia non c'è effettivamente uno standard tra i produttori per questo tipo di soluzione, quindi non ne garantiamo il funzionamento
Ovviamente si può aggiornare l'hardware.

Mentre un ultima possibilità è quella di bypassare i controlli di compatibilità (sconsigliato) come indicato nei paragrafi successivi!

Installare Windows 11 su PC non supportati ufficialmente

Qualche utente si chiederà se è possibile installare windows 11 su pc meno recenti e che non supportano tutte le feature e i requisiti di sistema che 11 richiede.
Si è possibile farlo, con alcuni stratagemmi del caso.
Qui spiegheremo come farlo.
Per prima cosa occorre andare sul sito ufficiale e scaricare la iso di windows 11, e creare una iso avviabile via USB.
Una volta creata la usb avviabile occorre fare dei semplici passaggi prima di procedere all'installazione.

Per gli esperti di Windows
  1. Per gli utenti esperti e smanettoni col pc occorre creare una chiave di registro di sistema in questo punto preciso: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\Setup\MoSetup
  2. Una volta che siete in tale percorso occorre creare on il tasto destro, selezionate Nuovo->Valore DWORD (32 bit) e nominate il file AllowUpgradesWithUnsupportedTPMOrCPU;​
  3. Cliccate due volte sulla nuova voce, assegnate il valore 1 e date ok​
  4. Copiate i file contenuti nella usb che avete appena creato, eliminare il file install.wim ed eseguire poi il setup.exe questo permetterà l'installazione di windows 11, seguite tutti i passaggi e al termine avrete il pc aggiornato.​
Per i non esperti di Windows
  1. Scaricare il file da qui: TPM-BYpass
  2. Cliccare ed eseguire il file, andrà ad inserire la registry key per bypassare il tpm senza crearla a mano​
  3. Eseguite i restanti passaggi come per gli utenti esperti​

Cosa comporta installare windows 11 sui pc non supportati?


Stando alle ultime indiscrezioni di Microsoft, sembrerebbe che chi aggiornerà dei pc a windows 11 che non sono realmente supportati, in un futuro prossimo potrebbero non ricevere piu' gli aggiornamenti di windows update.
Questo comporterebbe una criticità sul proprio sistema informatico, non essere supportati ufficialmente vuol dire essere esposti a falle di sicurezza e molto altro.
Consigliamo vivamente in caso abbiate macchine obsolete, di mantenere il vostro windows 10 (che è supportato ufficialmente fino al 2025) oppure di provvedere a comprare un pc piu recente e aggiornato con le feature richieste.


Aggiornamento del 13 Ottobre 2021

Sempre inerente l'aggiornamento dei PC non ufficialmente supportati, dal 13 ottobre Rufus, il noto tool per creare iso avviabili su USB ha inserito una nuova opzione per creare le iso di windows 11.
Semplicemente una volta scaricata la iso ufficiale dal sito microsoft, e una volta scaricata l'ultima versione di rufus la 3.16 quando selezionerete la iso vi comparirà un menu a tendina Speciale. (guardare immagine allegata)
1634278150328.png
in pratica rufus ti mette a disposizione le due opzioni piu note per aggiornare il tuo pc. La prima è creare la iso con lo standard (TPM 2.0, e secure boot), la seconda invece ti permette di ignorare il TPM ed il Secure boot.
Ho testato al 100% la seconda opzione ho installato windows 11 tranquillamente su un pc con 8gb di ram e un i5 2500k che non rientra in nessuno dei requisiti di microsoft.
Sembrerebbe anzi che microsoft forse stia facendo un passo indietro inerente a queste restrizioni.
Staremo a vedere. Intanto questi sono i metodi ufficiali.

Installare Windows 11 su VMware

Dato che noi di tom's siamo anche smanettoni ed è giusto farlo, diciamo che per testare al meglio Windows 11 abbiamo deciso di provarlo a fondo tramite una macchina virtuale su VMWare.
Qualcuno penserà che è molto semplice installare windows 11 qui, invece dobbiamo dire che non è cosi.
Partiamo dagli step semplici.
  1. Andare sul sito microsoft e scaricare la iso di windows 11​
  2. Aprire il nostro vmware workstation pro (su windows) vmware fusion (su mac os) e creare una macchina virtuale con i requisiti desiderati (io ad esempio avendo un notebook con i5 di 8gen, ho fatto 8gb di ram , 1 cpu fisica, 2 core virtuali).​
  3. Allocare lo spazio su disco desiderato (io ho dato 50gb) e selezionare la iso con cui far partire l'installazione (quella scaricata in precedenza)​
  4. Una volta che parte l'installazione proseguite con gli step classici per installare windows ma noterete una cosa molto particolare, anche la VM chiederà che ci sia il TPM installato, altrimenti vi dirà che il vostro pc non è supportato. Ma è possibile installare il TPM su una VM? direi di si con il trucco che spiego al passaggio 5.​
  5. Aprire le impostazioni della VM e andare sotto Options, e selezionare la voce qui sotto elencata: 1634027620064.png
  6. Occorre abilitare l'encryption sull'access control, io ad esempio per test ho messo la password 1234test​
  7. Una volta abilitata questa opzione spostiamoci nella schermata hardware per aggiungere il TPM basterà cliccare su add in basso e aggiungere il Trusted Platform Module (TPM) dopo di che lo troverete nell'elenco degli hw disponibili​

    1634027744682.png

  8. Potete far ripartire la VM e proseguire con l'installazione consueta di windows.​
  9. Una volta fatte tutte le config avrete la vostra VM disponibile​

    1634028342409.png
P.S con VMware ricordate sempre di installare i vmware tools da menu, per rendere la vm stabile e scattante

Questa guida è stata possibile grazie alla collaborazione di @sp3ctrum @crimescene @ilfe98 @Skills07 @Mursey
 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi sembra sinceramente assurdo che la mia mobo non abbia il modulo TPM 2.0.. io sto ricevendo questo messaggio, insomma, non avrò una ultimissimissima gen di componenti ma è quella della scorsa.. mi sembra una follia sinceramente.. le spec sotto l'avatar.. ma non è che devo attivare qualcosa da Bios?
Senza-titolo-1.jpg
 
Mi sembra sinceramente assurdo che la mia mobo non abbia il modulo TPM 2.0.. io sto ricevendo questo messaggio, insomma, non avrò una ultimissimissima gen di componenti ma è quella della scorsa.. mi sembra una follia sinceramente.. le spec sotto l'avatar.. ma non è che devo attivare qualcosa da Bios?
Visualizza allegato 418276

Il TPM nelle schede madri é disattivato di fabbrica, lo devi attivare tu manulmente e i nomi cambiano da computer a computer, che scheda mdre hai?
 
In genere si chiama Secure Boot, ma in teoria non serve, ma devi avere cmq gli ssd in GPT
 
Ho letto la guida, ma continuo a non capire una cosa.
Il mio PC ha il TMP attivo, ma non posso impostare UEFI dal BIOS perché la scheda video che sto usando è vecchissima e non ha i driver GOP, per cui il PC non si avvia in questa modalità.

La cosa strana però è che sia Windows Update che il tool per verificare la compatibilità mi dicono che il mio PC supporta Windows 11, per cui la domanda è: se faccio partire l'installazione con CSM e Secure Boot disattivato che succede?
L'installazione si blocca?
Si completa e poi non riuscirò ad avviare il PC?
Funziona tutto lo stesso (questo non credo proprio)

Grazie!
 
Ho letto la guida, ma continuo a non capire una cosa.
Il mio PC ha il TMP attivo, ma non posso impostare UEFI dal BIOS perché la scheda video che sto usando è vecchissima e non ha i driver GOP, per cui il PC non si avvia in questa modalità.

La cosa strana però è che sia Windows Update che il tool per verificare la compatibilità mi dicono che il mio PC supporta Windows 11, per cui la domanda è: se faccio partire l'installazione con CSM e Secure Boot disattivato che succede?
L'installazione si blocca?
Si completa e poi non riuscirò ad avviare il PC?
Funziona tutto lo stesso (questo non credo proprio)

Grazie!
ser l;a scheda madre è vecchia non puoi perchè è abilitato il modulo CSM, disattivandolo non avresti più il segnale video, inoltr4 come già ribadito nella guida se hai anche windows in MBR devi reinstallare da capo windows 10 in GPT
 
Aggiornata la guida nella parte dei pc non supportati, ci sono novità ragazzi. Con rufus è possibile creare la iso senza restrizioni. Leggere per credere
 
ser l;a scheda madre è vecchia non puoi perchè è abilitato il modulo CSM, disattivandolo non avresti più il segnale video, inoltr4 come già ribadito nella guida se hai anche windows in MBR devi reinstallare da capo windows 10 in GPT
Ciao, no la scheda madre non è vecchia. L'unico componente vecchio (anzi vecchissimo) è la scheda video. Volevi direi scheda video e ti sei sbagliato?
Per la partizione sì lo so, ma sono già in GPT.
 
Ciao, no la scheda madre non è vecchia. L'unico componente vecchio (anzi vecchissimo) è la scheda video. Volevi direi scheda video e ti sei sbagliato?
Per la partizione sì lo so, ma sono già in GPT.
si volevo dire scheda video scusami il completamento automatico del telefono ha cambiato la parola in effetti.

Il discorso comunque è quello se la VGA non ti supporta l'UEFI non puoi aggiornare finché non la cambi
 
si volevo dire scheda video scusami il completamento automatico del telefono ha cambiato la parola in effetti.

Il discorso comunque è quello se la VGA non ti supporta l'UEFI non puoi aggiornare finché non la cambi
Ok grazie, come immaginavo...sarei curioso di sapere se l'installazione di Windows 11 fa qualche controllo su questo e ti blocca...o se ti fai installare come se niente fosse e poi non puoi avviare il PC!
 
Aggiornata la guida nella parte dei pc non supportati, ci sono novità ragazzi. Con rufus è possibile creare la iso senza restrizioni. Leggere per credere
Io non consiglierei mai di aggirare i limiti consigliati francamente, se li hanno messi c'è una ragione. Poi si vedono legioni di gente che ha blocchi di sistema e si lamenta del sistema che fa schifo, forse non avrebbero dovuto installarlo, se non si hanno i requisiti, consiglio di rimanere con Windows 10 che sarà comunque supportato fino al 2025.
 
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