Ok. Comunque info per dogma: sono riuscito ad installare opensuse 12.2 (ho scelto quella con KDE) su SSD con MBR (niente GPT; anche perché nemmeno windows ne vuole sapere; a raccontare tutta la storia viene un post chilometrico, vi basta sapere che ci ho perso almeno 6 ore fra ieri e oggi :asd:).
Windows è un caso particolare.
Io ho fatto così ad esempio: Installo Windows 8 da DVD, si installa. Installo arch e per errore piallo /dev/sda4 (con UEFI le prime 3 partizioni sono di sistema di cui una per UEFI), quindi avevo piallato Windows, nonostante avessi dato mkfs.ext4 il bootloader lo trovava ancora. Non mi ero salvato la ISO scaricata da MSDNAA, quindi dovevo riscaricarla. Costretto ad installare Windows 7 (devi usare simple download manager di MS, che c'è solo su winzozz), e riconverte il disco in MBR. Quindi avevo perso di nuovo tutti gli OS.
Riscarico Windows 8, riformatto e FINALMENTE sono tranquillo sulla GPT. :lol:
Infine, considerazione personale sul journaling: stando a quanto dice Tso (
https://wiki.archlinux.org/index.php/Solid_State_Drives#Disabling_Journaling_on_the_filesystem) alla fine non c'è tanta differenza tranne nel caso di make clean; per questo personalmente sceglierò di compilare in RAM e tanti saluti. Se proprio manca spazio in RAM, attacco un disco tramite eSata volante: prendo l'alimentazione dal fisso mentre il cavo eSata va al portatile :asd:
La differenza c'è in tutti i lavori che sfruttano in modo pesante i metadati, non solo con make ovviamente.
Per il resto, per compilare l'intero sistema in RAM ci vogliono 8 GB (il più pesante che ho visto è libreoffice che ne riserva 6 su Gentoo) quindi direi che puoi stare tranquillo anche con 4 su Arch. ;)
Sempre se non ti stacchi e sfrutti abs.
avolo, quindi non posso usare GPT ? :doh:
Windows 8 supporta GPT, ma se il disco viene avviato in modalità UEFI (quando selezioni la periferica d'avvio dovresti notare 2 voci per il lettore CD, una attiva UEFI e l'altra no).
In quel caso l'installazione è un po' diversa, e non so se OpenSuse prende in automatico le precauzioni (ad esempio la partizione efi va montata in /boot/efi.
Per il resto, se usi più distribuzioni (io al momento ne ho due, se risico altri 50 GB la partizione di Windows arrivo a 4: ubuntu, arch, slack e gentoo) basta installarne una sola in modalità UEFI, per le altre l'aggiornamento di grub pensa a tutto (anche qui, su ubuntu, ma non dovrebbe cambiare in quanto la configurazione che carica è sempre quella).
Windows 7 non lo so. Per certo posso dirti che Windows 7 NON supporta GPT anche se il disco è in modalità UEFI.
Però vedo che della gente ha PC con Win7 SP1 e ha il sistema installato in UEFI, quindi è possibile che da Win7 SP1 in poi il pieno supporto ci sia sul disco d'installazione.
cmq dai, datemi qualche notizia confortante, che alle *buntu non ci voglio passare :nunu:
Ok, notizia confortante: Ubuntu fa pena. :asd:
ma a che serve il dual boot con windows ?
Dipende. A me serve principalmente perchè all'università ci fanno fare eresie assurde: software open, rilasciato sotto la GPL, che gira solo su Windows. E usando C# con librerie non standard, il che limita il porting su altre piattaforme.
Comunque altro che dual boot. Io domani arrivo al quadruple e forse al quintuplo. :asd::asd:
Non posso non dire che ad esempio su Ubuntu mi capita di emerge programmi (si, davvero, ho dato anche USE="$USE 32bit" per flashplayer da cli :hihi:) su Gentoo a volte do apt-get e a volte pacman -Sy foo. :lol:
In poche parole, sbaglio sempre a invocare il gestore pacchetti o presunto tale. :D