UFFICIALE Viaggi nel Tempo

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Al momento non sono ritenuti ne' fattibili, ne' possibili, ne' c'e' motivo di pensare che una tecnologia migliore li renderebbe possibili.

Come mai?

Per citare un caso vicino, il cosiddetto "teletrasporto quantistico" (cioe' il quantum entanglement), al momento non c'e' motivo di pensare che sia possibile realizzarlo nemmeno su scala atomica o su distanza piu' grandi di "minuscole".

Io invece facendo una ricerca veloce ho trovato questo:




Questo è uno dei libri di divulgazione da me preferiti, un intero capitolo dedicato al viaggio nel tempo che Kaku definisce una impossibilità di seconda classe (ossia fenomeni che sono spiegati matematicamente ma che ancora non capiamo la fisica che ci sta dietro).

Non conoscevo Kaku.
La mia era solo una curiosità :D

Per me sono impossibili, almeno nella maniera che viene mostrata nella fantascienza.

Come mai?
 
Come mai?



Io invece facendo una ricerca veloce ho trovato questo:






Non conoscevo Kaku.
La mia era solo una curiosità :D



Come mai?

Gli articoli che ahi postato si riferivano proprio alle stranezze di cui ti parlavo, riguarda L'entanglement quantistico, o correlazione quantistica.

Per cominciare non si tratta di vero "teletraspotro" ma di proprietà che legano le particelle e che se una cambia stato anche l'altra ne risente, cambiando il suo.

detto in parole povere se una particella ha x segno - ed è legata alla particella y che ha segno + nel momento che io faccio diventare la particella x di segno + questa ha un effetto immediato sull'altra, che diventerà di segno -
 
[...]
Io invece facendo una ricerca veloce ho trovato questo:



Al di la' del fatto che quelle notizie non riportano ne' link ne' fonti, se leggessi gli articoli che hai linkato, vedresti che si parla appunto -con un po' di sensazionalismo gratuito- di entanglement quantistico.

Semplificando tantissimo, si considera entanglement quando, interagendo con una "particella" e cambiandone le proprieta', questi cambiamenti sono misurabili anche su un'altra particella, "lontana" dalla prima e che non e' stata "toccata".
Come gia' detto, si parla di trasferire quantita' di informazione infinitesime (rispetto all'informazione "contenuta" in un oggetto macroscopico), trasmesse a distanza infinitesime. Non c'e' trasferimento di massa.
 
Semplificando tantissimo, si considera entanglement quando, interagendo con una "particella" e cambiandone le proprieta', questi cambiamenti sono misurabili anche su un'altra particella, "lontana" dalla prima e che non e' stata "toccata".
Come gia' detto, si parla di trasferire quantita' di informazione infinitesime (rispetto all'informazione "contenuta" in un oggetto macroscopico), trasmesse a distanza infinitesime. Non c'e' trasferimento di massa.

Infatti è una grande stranezza, ma come possa una particella mutare le sue proprietà istantaneamente lascia perplessi.

E' anche interessante l'esperimento della doppia fenditura.

C'è da dire che Einstein era un genio, ma il suo più grave errore fu quello di non credere nella quantistica, per la verità è comprensibile, persino Plank all'inizio la considerava come "un trucco" di tipo matematico per risolvere dei particolari problemi, lui stesso all'inizio nonc redeva fosse qualcosa di "reale"
 
mediamente a 30 anni le cellule del corpo umano iniziano a "morire" lentamente, non ne produciamo più di nuove, in pratica inizia il processo di invecchiamento e ne risente pure la mente, non si è più aperti ad assorbire nozioni come una spugna rispetto ad uno ragazzo di 15-18 anni.
Teoria superata in ambito della biochimica delle cellule nervose. Uno studio pubblicato su Nature Medicine dai ricercatori del Centro di biologia molecolare «Severo Ochoa» di Madrid dimostra che Il cervello umano continua a rigenerarsi e a produrre neuroni almeno fino ai 90 anni, in particolare nel centro della memoria, l’ippocampo. Questa capacità rigenerativa si mantiene fino a tarda età nelle persone sane, mentre appare ridotta nei malati di Alzheimer: proprio il suo blocco potrebbe essere alla base della perdita di memoria.
Il succo del discorso cambia poco dal punto di vista della capacità e flessibilità di utilizzo della materia grigia con l'andare avanti nell'età. Io ne sono ampia testimonianza....:asd:
 
Non conoscevo Kaku.
La mia era solo una curiosità :D

Come mai?
Michio Kaku e' uno degli scienziati piu rinomati al momento nella fisica teorica, uno dei pochi che conosce e capisce le teorie piu' moderne. E' anche un ottimo divulgatore e scrive benissimo.

Come mai penso che i viaggi nel tempo siano impossibili, nel modo in cui vengono descritti adesso?
Beh, quello che ci mostrano romanzi e film sono astronavi che viaggiano a velocita' superiore a quella della luce, o attraverso un wormhole, o vicino un buco nero, ... e vanno in un attimo da un punto all'altro della galassia e in un punto preciso nel passato e nel futuro, e tornano indietro indenni, nello stesso posto/tempo da cui erano partiti. Sappiamo che non sia possibile.
Sarebbe possibile in teoria entrare in un buco nero ed uscirne "prima" di esserne entrati, almeno una particella elementare potrebbe farlo, ma una intera astronave? Difficilmente. Che i viaggi nel passato siano impossibili lo sappiamo gia, non avendo mai visto un visitatore dal futuro. O se sia possibile, non e' possibile stabilire il punto e il momento preciso della meta di arrivo, cosa che Mr.Spock calcola in cinque minuti con la precisione di qualche metro e alcuni secondi :)
In altre parole, se entriamo in in wormhole e fossimo capace di uscirne, sempre che riuscissimo a uscirne indenni, non sappiamo "dove e quando" usciamo.
E inoltre quello che sappiamo e' che tali viaggi nel tempo siano "solo andata", ritornare nei nostri passi sarebbe poi impossibile.

Per questi motivi Kaku li ha classificati "impossibilita' di seconda classe".
 
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