ma hai idea della differenza di velocità tra la corrente elettrica e la luce?
La velocità di propagazione degli elettroni varia da 1/3 a 2/3 circa di quella dei fotoni nel vuoto, a seconda del tipo di "doppino" cavo-elettrico.
Ribadisco che gli ordini di grandezza in gioco sulla tratta della distribuzione primaria (circa 500 metri in media), sono risibili, rispetto agli strumenti di misurazione messi in campo (il comando "ping", da quanto visto finora) ed alle tratte complessive considerate.
Se non entri nel dettaglio delle differenze di modulazione tra le due tecnologie, il tuo discorso cosa ha a che vedere con l'argomento
differenza latenze ADSL/VDSL (perché di questo si sta parlando), esattamente?
O meglio
rimanendo fuori tema, visto che a sostegno della tua ipotesi continui a vagheggiare sulla differenza di modulazione, che è un parametro finora volutamente non considerato, soffermandomi io esclusivamente sulle differenze fisiche della rete di distribuzione.
Sia chiaro: mettendo da parte la questione rete di distribuzione, è ben lecito ragionare su quel parametro, se è di quello che vuoi discutere (e di quello e quello soltanto a mio avviso bisognerebbe in realtà discutere...
cum grano salis, magari), visto che ADSL e VDSL sono modulazioni in parte differenti.
Però, almeno da quanto colto finora, il tuo argomentare rimane limitato alla
universalmente riconosciuta differenza tra fastpath ed interleavead...
ADSL! Differenza di cui non mi serve un ripasso, e che nulla ha a che vedere, per l'appunto, con l'
incipit della questione, ovvero la tecnologia della rete d'accesso.
Quale confronto è mai possibile, su queste basi?
il resto dipende dalla tua linea di accesso
A parità di modulazione (ed, anche se ovvio, a parità di rete di distribuzione, visto che è fisicamente invariante, al netto di interventi straordinari o guasti specifici), la tratta DSLAM/CPE (od ONU/CPE) non influisce a livello fisico in maniera tangibilmente misurabile sulle latenze generate in percorsi che, aldilà delle distanze (in fondo rete di trasporto, backbone e quant'altro sono praticamente tutti tragitti in fibra e, come ricordavi tu, su fibra si parla di velocità luce...o quasi), attraversano tutta una serie di apparati di rete, con i loro differenti carichi di lavoro e differenti velocità di processamento, con qualità di instradamento tutta da verificare.
a quanto pare con Vodafone ci sta quasi il doppio su fibra perche avranno centri di raccolta
con colli di bottiglia e priorita da cani, ovviamente per risparmiare.
Quindi escludi a priori che la questione possa piuttosto riguardare la tratta Telecomitalia?
Ti ricordo che tutte le attuali offerte VDSL OLO BS (attualmente soltanto Vodafone, per altro) si appoggiano alla rete di trasporto Telecomitalia fino al kit di consegna (differente tra offerte NGA ed offerte VULA, come il tuo caso), con relativi apparati ONU/OLT/switch OPM e configurazioni VLAN.
D'altra parte per poter parlare con cognizione di causa, sarebbe utile quantomeno poter conoscere la t
opologia dell'host corrispondente all'IP che evidenzia l'elevata latenza al primo hop del tracert.
Sarei poi curioso di verificare le latenze dell'altra manciata di linee VULA attivate lì in Catania (siete una ventina scarsa...), e magari confrontarle con latenze di linee Vodafone GBE BS ADSL della zona.
Ora ti mostro due tracciati di ping, lanciati da un server di Milano:
PING 79.12.53.* (79.12.53.*) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 79.12.53.*: icmp_seq=1 ttl=55 time=45.1 ms
64 bytes from 79.12.53.*: icmp_seq=2 ttl=55 time=41.3 ms
64 bytes from 79.12.53.*: icmp_seq=3 ttl=55 time=42.0 ms
64 bytes from 79.12.53.*: icmp_seq=4 ttl=55 time=40.9 ms
64 bytes from 79.12.53.*: icmp_seq=5 ttl=55 time=41.2 ms
PING 79.49.49.* (79.49.49.*) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 79.49.49.*: icmp_seq=1 ttl=55 time=29.3 ms
64 bytes from 79.49.49.*: icmp_seq=2 ttl=55 time=27.8 ms
64 bytes from 79.49.49.*: icmp_seq=3 ttl=55 time=27.6 ms
64 bytes from 79.49.49.*: icmp_seq=4 ttl=55 time=28.2 ms
64 bytes from 79.49.49.*: icmp_seq=5 ttl=55 time=28.7 ms
Il primo è relativo ad un'offerta ADSL Alice 10Mb Telecomitalia residenziale su rete GBE, il secondo ad un'offerta VDSL Alice 30Mb Telecomitalia residenziale (anch'esso su rete GBE, ovviamente).
Entrambe con profilo interleaved, entrambe attestate sulla medesima centrale (in una città del CentroNord) ed attive allo stesso civico, entrambe con ottimi valori di portante (benché sia un dato irrilevante, in questo contesto).
Non posso entrare ulteriormente nel dettaglio per ovvie questioni di riservatezza dei dati, pertanto ti invito ad un atto di fede credendomi sulla parola.
In un paio di occasioni hai affermato che a livello di latenze una VDSL interleaved corrisponde ad una ADSL fastpath: una rondine non fa primavera, come si suol dire, ma come si può notare la differenza è sì significativa, non certo abissale - come si vorrebbe far passare in alcuni interventi - né tantomeno i valori della linea VDSL sono direttamente omologabili a quelli medi di una ADSL in modalità fastpath (sempre a parità di condizioni di prova, il metodo scientifico non è stato inventato per noia).
Io sono del parere che il delta non sia imputabile alla differenza di tecnologia sulla distribuzione primaria (in questo caso siamo sui 350m), bensì alle differenze di modulazione del segnale tra le due tecnologie.
Senza dimenticare che nel caso della VDSL il circuito è attestato non su DSLAM colmi di circuiti, e dunque con CPU e NIC cariche di lavoro, bensì su OLT con una manciata di circuiti attivi.