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si ok troppo, ma se è troppo sovradimensionato l'ali perde d'efficienza se non erro...vero @incolto ?attualmente ho una ATI MSI HD6850 ma in futuro sicuramente mettero qualcosa di meglio, intanto tiro avanti con questa senno non ci stavo dentro con il bugget,
cmq meglio troppo che troppo poco o sbaglio?
ah grazie per la risposta
beh vedi te...io quella volta presi un 850w per una 6870 :asd: prevedevo un crossfire che tarda ad arrivare peròho capito, il fatto è che ho preso un' alimentatore ( NILOX 600w) 2 anni fa, e girando sui vari forum tutti dicono che è una ciofeca, percio ne vorrei uno che mi duri nel tempo, se poi in futuro prendero' una 7970 o chissa' fra 2 anni che schede video faranno non vorrei cambiarlo di nuovo
beh vedi te...io quella volta presi un 850w per una 6870 :asd: prevedevo un crossfire che tarda ad arrivare però
all'epoca ero nabbo...e per l'uso che volevo farne (crossfire) era pure giusto....sono mancati i soldi poi per upgrade :lol:sei un grande, :lol: mi sconsigli un alimentatore sovradimensionato e sei tu il primo ad averne uno esageratamente troppo sovradimensionato LOL
si ok troppo, ma se è troppo sovradimensionato l'ali perde d'efficienza se non erro...vero @incolto ?
con una 6850 basterebbe un 450w...se metti di più un 550w (una 7970 dovresti tenerla)...con un 650w della xfx potresti fare un crossfire volendo
http://www.tomshw.it/cont/articolo/guida-scegliere-l-alimentatore-adatto-alle-proprie-esigenze-efficienza-efficienza-efficienza/34946/4.html ha detto:[h=3]Niente è costante, neppure la perdita[/h] Il nostro esempio sarebbe corretto in una situazione ideale, ma poiché non abbiamo una tecnologia super-efficiente alla Star Trek le cose non sono così semplici. Infatti un computer non richiede sempre la stessa quantità di energia, ma va da un minimo (idle) a un massimo (giochi 3D e applicazioni "pesanti"), passando per vari gradini intermedi. Similmente l'efficienza dell'alimentatore non è sempre la stessa, ma tende a calare insieme alla richiesta energetica.
La situazione ideale sembra prendere forma in questo grafico. Osservando la curva potete vedere che l'alimentatore raggiunge il suo picco d'efficienza a circa il 50% della sua capacità nominale.
L'osservazione suggerisce che si potrebbe risolvere il problema semplicemente con un alimentatore due volte più potente. Il principio è corretto, ma non tiene in considerazione lo stato idle del computer, quando i consumi sono al minimo: è lo stato in un cui un PC passa la maggior parte del tempo, e paradossalmente anche il più problematico per gli alimentatori moderni.
Se il carico scende sotto il 20% infatti l'efficienza cala al 60 o al 50%, o anche meno. Ironicamente la situazione è esasperata da meccanismi di risparmio energetico presenti nei moderni PC. Per esempio un sistema potente con una buona scheda video può richiedere 65 watt in idle, ma consumare 500 watt sotto carico; è una forbice molto alta per un alimentatore, che si trova a faticare per soddisfare tutte le possibili richieste nel migliore dei modi.
Esempio:
Diciamo che il nostro alimentatore da 600 watt sta fornendo 65 watt al sistema. Qual è il carico corrispondente?
(100% / 600 W) * 65 W = 10.83%
Ed ecco che emerge il problema. Ripetiamo i nostri calcoli, stavolta ipotizzando un'efficienza del 68%, come suggerito dalla classifica.
65 W / 0.68 = 95.6 W
Quindi per fornire 65 watt di potenza al PC l'alimentatore ne deve assorbire quasi 100 dalla presa a muro; i 30 watt di differenza se ne vanno in calore. E questo vale per il più efficiente dei due alimentatori presi in considerazione: dal grafico si vede che l'alimentatore più economico consuma molto anche quando il sistema è in idle, e finisce per diventare un costo maggiore in bolletta.