Universo: siamo gli unici esseri viventi?

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La scienza è solamente un punto di partenza, non di arrivo...vedi la nascita di scienza quantistica ecc, sono nate grazie alla "fantascienza" di altre persone che hanno creduto in qualcosa di cui la scienza negava l'esistenza.
La scienza si basa sul metodo (di verifica)
La fantascienza o l'intuizioni possono fornire ISPIRAZIONE per ipotesi che spieghino dei fenomeni ma devono essere verificate passando attraverso il metodo scientifico. La scienza si basa su dati sperimentali, non fantasie.
C'è un detto che dice " In God we trust all the others bring the data"
 
Ultima modifica:
come tu possa definire questo "fantascienza" e altre cose come credibili
Le altre cose sono confutate dalla scienza.
Ovviamente non è infallibile e col tempo molte cose sono state riviste e corrette ma ci sono punti fermi inequivocabili e verificabili, altrimenti chiunque potrebbe dire che la terra è piatta solo perchè si basa su quello che vede...
 
Le altre cose sono confutate dalla scienza.
Ovviamente non è infallibile e col tempo molte cose sono state riviste e corrette ma ci sono punti fermi inequivocabili e verificabili, altrimenti chiunque potrebbe dire che la terra è piatta solo perchè si basa su quello che vede...
Alt, giusto due correzioni in merito ai miei commenti, perché non vorrei essere stato frainteso ;) :
1) Non ho mai detto di essere un credente di qualcosa (religioni, Sitchin o altro)
2) Ho usato il termine "fantascienza" volutamente tra "", ma spero abbiate capito che intendevo fantascienza=teorie/intuizioni e scienza=fatti

La storia della razza umana ci insegna che molte cose che in un epoca pensavamo impossibili/non vere/fantasie/il male assoluto (persino dalla scienza), con gli anni e l'avanzamento della tecnologia sono diventate fattibili/vere/storie/una benedizione (alcune anche per la scienza).
Restando sul tema della discussione, ne è l'esempio la scienza quantistica, dove non molti anni fa la scienza attaccava queste teorie definendole "buffonate", oggi le appoggia e le studia.
Qui stiamo parlando di alieni, quindi visto che di confutato non esiste nulla, tutto il resto sono teorie, anche perché la scienza studia/verifica solamente su cose che conosce. Ricordiamoci che cercano pianeti simili alla terra nell'universo, questo perché per loro la vita può nascere solo su un pianeta con le nostre caratteristiche...ma chi l'ha detta questa cavolata? Conosciamo poco e nulla del nostro pianeta e pretendiamo di sapere tutto sull'universo? E se un alieno fosse fatto di un elemento non presente nella tavola periodica? Per la scienza sarebbe solo fantasia/stupidaggini, poi se lo ritrova davanti, lo studia e diventa fattibile/vero. Ma se tu lo racconti a loro prima che lo vedano/studiano passi solo per un imbecille, questo è l'aspetto che non amo della scienza (sui temi extra terrestri, nel senso fuori dalla terra, e su temi "energetici"/spirituali).

Finché applichiamo le nostre conoscenze per cercare la vita oltre al nostro pianeta non la troveremo mai perché è come voler descrivere il mondo guardandolo dal buco di una serratura ;)
 
Alt, giusto due correzioni in merito ai miei commenti, perché non vorrei essere stato frainteso ;) :
1) Non ho mai detto di essere un credente di qualcosa (religioni, Sitchin o altro)
2) Ho usato il termine "fantascienza" volutamente tra "", ma spero abbiate capito che intendevo fantascienza=teorie/intuizioni e scienza=fatti

La storia della razza umana ci insegna che molte cose che in un epoca pensavamo impossibili/non vere/fantasie/il male assoluto (persino dalla scienza), con gli anni e l'avanzamento della tecnologia sono diventate fattibili/vere/storie/una benedizione (alcune anche per la scienza).
Restando sul tema della discussione, ne è l'esempio la scienza quantistica, dove non molti anni fa la scienza attaccava queste teorie definendole "buffonate", oggi le appoggia e le studia.
Qui stiamo parlando di alieni, quindi visto che di confutato non esiste nulla, tutto il resto sono teorie, anche perché la scienza studia/verifica solamente su cose che conosce. Ricordiamoci che cercano pianeti simili alla terra nell'universo, questo perché per loro la vita può nascere solo su un pianeta con le nostre caratteristiche...ma chi l'ha detta questa cavolata? Conosciamo poco e nulla del nostro pianeta e pretendiamo di sapere tutto sull'universo? E se un alieno fosse fatto di un elemento non presente nella tavola periodica? Per la scienza sarebbe solo fantasia/stupidaggini, poi se lo ritrova davanti, lo studia e diventa fattibile/vero. Ma se tu lo racconti a loro prima che lo vedano/studiano passi solo per un imbecille, questo è l'aspetto che non amo della scienza (sui temi extra terrestri, nel senso fuori dalla terra, e su temi "energetici"/spirituali).

Finché applichiamo le nostre conoscenze per cercare la vita oltre al nostro pianeta non la troveremo mai perché è come voler descrivere il mondo guardandolo dal buco di una serratura ;)
Elementi "non presenti nella tavola periodica" è una delle cose che fa il CERN, ma finora non si è riuscito a costruire nessun elemento stabile in condizioni normali, e non c'è motivo di pensare che possa essere altrimenti.
Fino a qualche decennio fa c'era l'ipotesi di forme di vita basate sul silicio anziché sul carbonio, ma i legami che forma il primo non sono né stabili né nemmeno lontanamente versatili come quelli del carbonio. La differenza è semplicemente immensa.

L'ultima parte è roba da poster motivazionale, belle parole ma che non hanno -almeno a oggi- granché riscontro con la realtà.
 
Elementi "non presenti nella tavola periodica" è una delle cose che fa il CERN, ma finora non si è riuscito a costruire nessun elemento stabile in condizioni normali, e non c'è motivo di pensare che possa essere altrimenti.
Fino a qualche decennio fa c'era l'ipotesi di forme di vita basate sul silicio anziché sul carbonio, ma i legami che forma il primo non sono né stabili né nemmeno lontanamente versatili come quelli del carbonio. La differenza è semplicemente immensa.

L'ultima parte è roba da poster motivazionale, belle parole ma che non hanno -almeno a oggi- granché riscontro con la realtà.
Io non vi do torto, ne a te ne ha tutti gli altri e mi piace questo tipo di confronto ;)...quindi vi ringrazio :), sarebbe bello fare queste conversazioni davanti ad una birra e non su un forum :)

Spero solamente di essere riuscito a farmi capire, ma in questi temi (extra terresti e energetici) penso, e posso assolutamente sbagliarmi, che se non si è disposti a rimettere in discussione tutto difficilmente si sarà in grado di comprendere qualcosa.
 
La storia della razza umana ci insegna che molte cose che in un epoca pensavamo impossibili/non vere/fantasie/il male assoluto (persino dalla scienza), con gli anni e l'avanzamento della tecnologia sono diventate fattibili/vere/storie/una benedizione (alcune anche per la scienza).
A mio parere hai una visione un po ristretta di un fenomeno sociologico che "è" la razza umana.
Potere politico (tutte le possibili ideologie, ecc ecc) e potere religioso (credenze o vere e proprie istituzioni o credo religiosi) sono.. come si suol dire "dalla notte dei tempi" utilizzate per creare consenso e tenere sotto controllo (meglio della coercizione) la popolazione [e per inciso questa società fa altrettanto con me, te e chiunque non viva in centro amazzonia... ops... anche li].
Quindi laddove tu vedi il cattolicesimo che afferma " impossibili/non vere/fantasie/il male assoluto (persino dalla scienza)", io vedo solo e semplicemente uno strumento "che ha permesso di..." fino al cambio di ideologia/potere.
Osteggiare la "scienza" non era un osteggiare la verità, ma un "cambiare lo status quo".

Aggiungo una cosa, magari per farti riflettere, e non voglio certo convincerti di nulla. Ci sono persone di scienza (metti anche astronomi ma anche antropologi, medici, 2 professioni che hanno a che fare con la religione cristiana.. sai per via di "siamo stati creati da Dio" e "Lazzaro") che sono anche religiose (intese come non-atei) e sono felici nel loro modo di vivere.
Non c'è conflitto tra religione (dogma) e scienza. L'una la senti come necessità per lo spirito, l'altra è una necessità per il cervello.
Ricordiamoci che cercano pianeti simili alla terra nell'universo, questo perché per loro la vita può nascere solo su un pianeta con le nostre caratteristiche...ma chi l'ha detta questa cavolata? Conosciamo poco e nulla del nostro pianeta e pretendiamo di sapere tutto sull'universo? E se un alieno fosse fatto di un elemento non presente nella tavola periodica?
Ok, mettiamoci a cercare altre forme di vita... che cerchiamo?
Ecco, appunto... visto che l'unica forma di vita che conosciamo e che per la scienza, sicuramente esiste, è la nostra, per la sacra LOGICA, cercare condizioni simili che possono sostenere la vita (Spok direbbe pianeti di classe Minshara).
Restando sul tema della discussione, ne è l'esempio la scienza quantistica, dove non molti anni fa la scienza attaccava queste teorie definendole "buffonate", oggi le appoggia e le studia.
Mi piace questo aforisma:
“Lo scoprire consiste nel vedere ciò che tutti hanno visto e nel pensare ciò che nessuno ha pensato.”
 
Provo a spiegare anche io il mio punto di vista.
"Mettere in discussione" non è certamente vietato, ma non per questo tutte le scoperte scientifiche sono ugualmente "fragili".
Ad oggi non abbiamo motivo di pensare che possano esistere forme di vita complesse (diciamo animali o piante) senza acqua in forma liquida o basate su qualcosa di diverso del carbonio. "Non abbiamo motivo" vuol dire che non c'è nemmeno l'indizio che qualcosa di alternativo possa funzionare, perché tutto ciò che abbiamo provato finora non funziona nemmeno lontanamente.

È bene tenere a mente che la scienza non può dimostrare la "non esistenza" di qualcosa, può solo dirti "a queste condizioni xxx funziona/non funziona". Quindi, tornando al punto di cui sopra: posso mettere in discussione l'affermazione xxx? Certo, ma potrebbe essere uno spreco di energie mentali, magari conviene informarsi su quanto è già stato sperimentato onde evitare di reinventare la ruota o di cercare di farne funzionare una squadrata.
 
A mio parere hai una visione un po ristretta di un fenomeno sociologico che "è" la razza umana.
Potere politico (tutte le possibili ideologie, ecc ecc) e potere religioso (credenze o vere e proprie istituzioni o credo religiosi) sono.. come si suol dire "dalla notte dei tempi" utilizzate per creare consenso e tenere sotto controllo (meglio della coercizione) la popolazione [e per inciso questa società fa altrettanto con me, te e chiunque non viva in centro amazzonia... ops... anche li].
Quindi laddove tu vedi il cattolicesimo che afferma " impossibili/non vere/fantasie/il male assoluto (persino dalla scienza)", io vedo solo e semplicemente uno strumento "che ha permesso di..." fino al cambio di ideologia/potere.
Osteggiare la "scienza" non era un osteggiare la verità, ma un "cambiare lo status quo".

Aggiungo una cosa, magari per farti riflettere, e non voglio certo convincerti di nulla. Ci sono persone di scienza (metti anche astronomi ma anche antropologi, medici, 2 professioni che hanno a che fare con la religione cristiana.. sai per via di "siamo stati creati da Dio" e "Lazzaro") che sono anche religiose (intese come non-atei) e sono felici nel loro modo di vivere.
Non c'è conflitto tra religione (dogma) e scienza. L'una la senti come necessità per lo spirito, l'altra è una necessità per il cervello.
Hai il mio pieno appoggio in questo, io sono rimasto sul tema "scienza" solamente per non aprire altri argomenti.
Di professione sono contabile, quindi grand parte di quello che sono ragiona molto sulla logica. All'età di 20 anni circa (ora ne ho 39) ho iniziato ad avere alcune sensazioni/istinto "negative" in merito alla società in cui viviamo e sulle religioni...sono andato a scavare e sono arrivato ai sumeri sia per un tema che per l'altro.
Non apro questo argomento in quanto non è il luogo e scriverlo è complicato, ma da quanto ho letto nella tua risposta credo che abbiamo una visione molto simile ;)

Ok, mettiamoci a cercare altre forme di vita... che cerchiamo?
Ecco, appunto... visto che l'unica forma di vita che conosciamo e che per la scienza, sicuramente esiste, è la nostra, per la sacra LOGICA, cercare condizioni simili che possono sostenere la vita (Spok direbbe pianeti di classe Minshara).
Quella mia frase era solo una "battuta" semplice per cercare di far capire il mio modo di vedere la vita. A livello logico è assolutamente normale cercare nell'universo qualcosa di simile a quello che già conosciamo, se trovassimo un pianeta identico al nostro, al 100% ci sarà vita, poi dipende a che stadio evolutivo è quella vita, magari solo un battere nell'acqua oppure più avanzati di noi.

Il succo, per non tirarla alle lunghe e non annoiare nessuno, dal mio punto di vista (limitato) bisogna essere aperti a tutto se si vuole capire/conoscere qualcosa di nuovo ed essere capaci di rimettere in discussione tutto (e questa è la parte più difficile), anche nella vita di tutti i giorni, altrimenti, prendendo spunto da Aldo Giovanni e Giacomo, si nasce cerchio e si muore cerchio ;)
 
Restando sul tema della discussione, ne è l'esempio la scienza quantistica, dove non molti anni fa la scienza attaccava queste teorie definendole "buffonate", oggi le appoggia e le studia.
Non ricordo alcuno scienziato che ha affermato che le teorie sulla meccanica quantistica fossero delle buffonate.
Mi sembra più una vox populi che rispecchia un fraintendimento comune su come operi la scienza.
Ma anche se fosse tieni presente che la scienza non si basa su teorie inattaccabili. Tutto al contrario.
Solo le teorie che possono essere falsificate con nuove informazioni possono essere considerate scientifiche, perchè altrimenti sono metafisica. Solo se una teoria è falsificabile ed è quindi possibile una verifica questa si può definire scientifica.

Qui stiamo parlando di alieni, quindi visto che di confutato non esiste nulla, tutto il resto sono teorie, anche perché la scienza studia/verifica solamente su cose che conosce. Ricordiamoci che cercano pianeti simili alla terra nell'universo, questo perché per loro la vita può nascere solo su un pianeta con le nostre caratteristiche...ma chi l'ha detta questa cavolata?

Non è vero che la scienza studia quello che conosce. La scienza studia quello che è falsificabile.
Dovrebbe essere significativo di come si stia studiando la materia oscura e come si è arrivati alla sua individuazione...anche se non si sa cosa sia realmente...
Se tu mi dici che su marte esisteva la vita basata sull'acqua o sul carbonio questa puo' essere una teoria scientifica perchè è possibile inviare una sonda su Marte per tentare di rilevare tracce di questa vita oppure la sua assenza.
Se tu dici che in epoche remotissime esisteva un pianeta invisibile che ruotava intorno al sole da cui sono discesi degli alieni.
Questo è più una teoria metafisica perchè per definizione, essendo il pianeta invisibile e non rilevabile, non è una teoria falsificabile.
 
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ho iniziato ad avere alcune sensazioni/istinto "negative" in merito alla società in cui viviamo e sulle religioni...sono andato a scavare e sono arrivato ai sumeri sia per un tema che per l'altro. Non apro questo argomento in quanto non è il luogo e scriverlo è complicato, ma da quanto ho letto nella tua risposta credo che abbiamo una visione molto simile ;)
Beh, si vede che hai un po di "attrito" con la religione ;) forse e un po una cosa di tutti perchè abbiamo a questo punto della storia umana, una certa consapevolezza e cultura (e libertà... cosa che meglio non dare per scontato).
La mia nonna diceva: "...perchè la chiesa è fatta di uomini!"
Una frase che racchiude l'imperfezione di qualsiasi istituzione si frapponga tra il credo spirituale e la comunità organizzata religiosa.
Rientrando in tema, personalmente mi affascinano tutte le teorie sul nostro passato e tutte le visioni sul nostro futuro (fantascienza rulez!)... ma rimangono storie, in cui alcune volte si piegano dei riscontri reali per giustificare teorie fantasiose.
Sono fondamentalmente un San Tommaso...

Solo le teorie che possono essere falsificate con nuove informazioni possono essere considerate scientifiche, perchè altrimenti sono metafisica. Solo se una teoria è falsificabile ed è quindi possibile una verifica questa si può definire scientifica.

Se tu mi dici che su marte esisteva la vita basata sull'acqua o sul carbonio questa puo' essere una teoria scientifica perchè è possibile inviare una sonda su Marte per tentare di rilevare tracce di questa vita oppure la sua assenza.
Se tu dici che in epoche remotissime esisteva un pianeta invisibile che ruotava intorno al sole da cui sono discesi degli alieni.
Questo è più una teoria metafisica perchè per definizione, essendo il pianeta invisibile e non rilevabile, non è una teoria falsificabile.
Quanto mi piace un esposizione chiara della visione scientifica e della logica!

Non l'ho capita questa. Se c'è qualcosa che combatte le status quo...questo è proprio la scienza moderna.
Forse ti riferisci allo scientismo.
No, ho dimenticato nella frase la negazione... lungi da me toccare intellettualismi in questa sede 😁

Osteggiare la "scienza" non era un osteggiare la verità, ma un "non cambiare lo status quo".
 
Pensiamola così.

Inviamo un segnale nello spazio. Viaggia 4 miliardi di anni luce (se per magia supera nuvolose, stelle, galassie, esplosioni ecc ecc ecc). Un pianeta per miracolo risponde, quindi altri 4 miliardi di anni luce per ricevere il segnale.

Servono 8 miliardi di anni per la risposta, il nostro o il loro sistema solare potrebbe già essere andato. Potrebbero o potremmo essere più evoluti o essere entrambi estinti.

Lo spazio è ancora inconcepibili per noi. Parliamo di un numero indefinito di galassie. Di distante per noi ancora inconcepibili. Arriviamo a parlare di numeri inconcepibili.

Anche ricevere un segnale non è facile. Se lo ricevi da una civiltà inviato 6 miliardi di anni distanza quella civiltà potrebbe essere estinta o più sviluppata. Altri 6 miliardi di anni per rispondere ancora.

L'unica cosa certa per me è che se una civiltà extraterrestre avesse la tecnologia per arrivare sulla terra non starebbe nascosta. Anzi, sarebbe a testa alta e bella in vista. Altro che ufo e dischi volanti. Non dico che andrebbero a fare la guerra come nei film ma semplice sarebbero abbastanza tecnologicamente avanti da poter venire sulla terra e scendere a piede libero. Come facciamo noi in una baita piena di zanzare.
 
Vedetelo come un semplice racconto fantasy.
Su questo pianeta vi sono state 5 grandi estinzioni negli ultimi 500 milioni di anni, questo vuol dire che l'evoluzione ha dovuto ricominciare da capo o cambiare strada diverse volte.
Ogni volta con condizioni ambientali che hanno favorito lo sviluppo di specie diverse, non è credibile che una simile storia si sia ripetuta anche su altri pianeti, sarebbe bastato un cataclisma in meno, oppure accaduto anche solo 1 milione di anni dopo, per cambiare completamente la storia evolutiva di questo pianeta.
Per quello che ne sappiamo i mammiferi si sono potuti evolvere solo perché sono scomparse le specie che occupavano i posti più importanti della catena alimentare, eravamo prede e se i rettili non si fossero estinti saremmo rimasti prede.
In teoria potremmo essere l'unico pianeta, in cui i mammiferi hanno occupato i vertici della catena di comando, in un raggio di milioni forse miliardi di anni luce.
Potremmo essere visti come una rarità evolutiva, e questo pianeta una specie di ZooSafari, eventuali specie evolute potrebbero non avere interesse alcuno a stabilire un contatto, molto più divertente e istruttivo venire qui ad osservare i "selvaggi" allo stato brado.
Questo in teoria potrebbe spiegare perché non si fanno problemi ad essere avvistati, pur non sembrando minimamente interessati a stabilire un contatto.
Dopotutto voi quando andate allo zoo, ci andate per aprire uno scambio culturale con le scimmie?
Al massimo gli tirate le noccioline.
 
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