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Il coil whine non è detto che si attenui ( è possibile ma anche no) lw temperature si abbassano con l'uindervolt o si ottengono tesse temperature con un regime di ventilazione più blando quindi non ti serve a nulla sapere quanti watt consuma di meno ma devi farlo epr rendere la scheda un pò meno clada e silenziosa
Parti dal paramento di 925 /2,8ghz e vedi se ti soddisfa se non lo fa si abbassa la freq. se è stabile anche cosi si cerca ancora di abbassare il voltaggio a 920 e cosi via finchè non si raggiungi un obbiettivo ( stabile ) che per te è soddisfacente
non puoi aver provato in un giorno come già detto se passa time spy non significa affatto che l'undervolt sia stabile
Time SPY sfrutta solo il rastering quindi oggi solo una parte dell'intero hardware viene sfruttato
Ma queste schedee hanno motlo di più hanno tensor core, hanno RT core, e motlo altro che time spy non testa
Quindi per capire se un undervolt "passa" davvero ci vuole tempo devi giocarci a giochi diversi con e senza DLSS con e senza frame generator è un esercizio lungo che non si risolve in 2 test
non puoi aver provato in un giorno come già detto se passa time spy non significa affatto che l'undervolt sia stabile
Time SPY sfrutta solo il rastering quindi oggi solo una parte dell'intero hardware viene sfruttato
Ma queste schedee hanno motlo di più hanno tensor core, hanno RT core, e motlo altro che time spy non testa
Quindi per capire se un undervolt "passa" davvero ci vuole tempo devi giocarci a giochi diversi con e senza DLSS con e senza frame generator è un esercizio lungo che non si risolve in 2 test
Giorno,
Finalmente ho avuto un po' di tempo per approfondire la questione Effective Clock su input di @Kal El e in particolare il motivo per cui le Ada Lovelace modificando la curva (=facendo undervolt) sembrano perdere una piccola percentuale di prestazioni rispetto al funzionamento stock anche a parità di frequenza.
Effettivamente modificando la curva si può notare come "l'effective clock", voce riportata ad esempio da HWiNFO64, sia più basso rispetto al clock impostato o a quello riportato dai principali strumenti di monitoraggio, mentre questa cosa non succede a stock. L'effetto tende ad essere maggiormente pronunciato più si scende di tensione.
Tuttavia c'è un modo per mitigare molto questo effetto, ovvero modificare la curva in modo tale che la pendenza vicino al punto di massima frequenza sia la minore possibile. Quindi, ad esempio, se vogliamo impostare la GPU per lavorare a 2760MHz 0.975V (come nel mio screen di esempio) per limitare la differenza tra clock e clock effettivo dobbiamo far sì che i punti della curva alle tensioni subito inferiori a 0.975V siano a una frequenza non troppo diversa da 2760MHz.
Così facendo, a parità di clock impostato, si otterranno prestazioni leggermente maggiori.
Curva ottenuta con undervolt standard (metodo spiegato in pagina 1):
Curva a pendenza ridotta:
La differenza di prestazioni come vedete è ridotta, ma è visibile al di là del margine di errore del benchmark e nel mio caso ammonta all'1-2% (nello screen 1%, ma c'è un po' di variabilità).
Il clock effettivo nel secondo caso si mantiene sempre 15-20MHz minore rispetto al clock "standard" (2740-2745 quando la GPU viaggia a 2760), contro i 60-70Mhz in meno che registro facendo undervolt normalmente.
Ma come si ottiene una curva come quella mostrata nel secondo spoiler? Occorre manipolarla in modo leggermente diverso rispetto a quello a cui molti sono abituati, ma non è difficile.
Procedura:
1) Si parte dalla scheda che opera alle condizioni di fabbrica (dare un reset nel caso non sia così)
2) Si apre l'editor di curva (ctrl+F) e si individua il punto con la tensione a cui si vuole far lavorare la scheda (es. 0.975V nel mio caso)
3) Si dà un offset di core clock pari alla differenza tra il clock che ha il punto alla tensione desiderata e il clock a cui si vuole impostare la scheda.
Nel mio caso: clock desiderato 2760MHz, clock di fabbrica (a 0.975V) 2610MHz. Imposto un offset di 150MHz (2760-2610MHz) alla voce "Core Clock" nella schermata principale di Afterburner.
Prima dell'offset:
Dopo l'offset:
4) Tenendo premuto "maiusc (shift)" si clicca in un punto vuoto del curve editor, sopra o sotto la curva, subito a destra rispetto al punto che rappresenta la vostra tensione target.
5) Si trascina il puntatore fino a "colorare" di blu tutta la parte di destra del curve editor. In questo modo avrete selezionato quella parte di curva.
Esempio:
6) Cliccando su un punto qualsiasi della curva nella zona blu potete trascinare verso il basso comodamente tutta la curva selezionata. Così:
La regola è simile al metodo standard: si deve trascinare la curva verso il basso in modo tale che il punto alla tensione target abbia la frequenza maggiore di tutti.
7) Applicando le modifiche otterrete una curva come in figura:
Se dopo aver applicato le modifiche non avete una curva piatta nella parte blu del grafico significa che avete trascinato verso il basso troppo poco: non è un problema, basterà ritraslare verso il basso la curva evidenziata in blu e applicare di nuovo le modifiche, fino a quando non otterrete una retta.
Disclaimer importante
Ho già in parte verificato che oltre ad avere prestazioni leggermente maggiori a parità di clock impostato, con questo metodo si avrà anche un po' meno stabilità. Per la stabilità infatti sembra comandare l'effective clock, non il clock impostato. Questo è anche logico, se ci pensate: se la GPU funziona a un clock inferiore rispetto a quello mostrato\impostato è logico che sia più stabile.
Quindi se state usando impostazioni molto tirate a livello di stabilità, utilizzando questo metodo potreste dover abbassare di una manciata di MHz il clock impostato.
Se anche considerando questo contro (chiamiamolo così) si riesca a guadagnare un briciolo di prestazioni oppure no lo si lascia scoprire al lettore.
A mio parere, in questo modo si può ottenere, perlomeno, un clock effettivo un poco più costante e forse uno sputo in più di prestazioni rispetto a un undervolt classico, ma non esistono i miracoli: se la GPU può fare 100 (a una determinata tensione) non esiste un metodo magico per consetirle di fare 105 o 110.
Ciao ragazzi,volevo fare un commento sulla zotac 4070 super che ho provato in questi giorni che è nel case!
Al di la di dissipazione e rumori,che variano da custom a custom,questa gpu tirata fuori da nvidia è veramente una BOMBA!
Da belle soddisfazioni e prendendo come esempio un gioco fatto ad cazzum come warzone...in qhd,ho avuto un incremento di prestazioni formidabile,rispetto alla 4070 liscia!
Regge tranquillamente i 300 fps stabili che non è assolutamente poco
E senza bisogno di dlss!
Stra-contento,bella carta
Giorno,
Finalmente ho avuto un po' di tempo per approfondire la questione Effective Clock su input di @Kal El e in particolare il motivo per cui le Ada Lovelace modificando la curva (=facendo undervolt) sembrano perdere una piccola percentuale di prestazioni rispetto al funzionamento stock anche a parità di frequenza.
Effettivamente modificando la curva si può notare come "l'effective clock", voce riportata ad esempio da HWiNFO64, sia più basso rispetto al clock impostato o a quello riportato dai principali strumenti di monitoraggio, mentre questa cosa non succede a stock. L'effetto tende ad essere maggiormente pronunciato più si scende di tensione.
Tuttavia c'è un modo per mitigare molto questo effetto, ovvero modificare la curva in modo tale che la pendenza vicino al punto di massima frequenza sia la minore possibile. Quindi, ad esempio, se vogliamo impostare la GPU per lavorare a 2760MHz 0.975V (come nel mio screen di esempio) per limitare la differenza tra clock e clock effettivo dobbiamo far sì che i punti della curva alle tensioni subito inferiori a 0.975V siano a una frequenza non troppo diversa da 2760MHz.
Così facendo, a parità di clock impostato, si otterranno prestazioni leggermente maggiori.
Curva ottenuta con undervolt standard (metodo spiegato in pagina 1):
La differenza di prestazioni come vedete è ridotta, ma è visibile al di là del margine di errore del benchmark e nel mio caso ammonta all'1-2% (nello screen 1%, ma c'è un po' di variabilità).
Il clock effettivo nel secondo caso si mantiene sempre 15-20MHz minore rispetto al clock "standard" (2740-2745 quando la GPU viaggia a 2760), contro i 60-70Mhz in meno che registro facendo undervolt normalmente.
Ma come si ottiene una curva come quella mostrata nel secondo spoiler? Occorre manipolarla in modo leggermente diverso rispetto a quello a cui molti sono abituati, ma non è difficile.
Procedura:
1) Si parte dalla scheda che opera alle condizioni di fabbrica (dare un reset nel caso non sia così)
2) Si apre l'editor di curva (ctrl+F) e si individua il punto con la tensione a cui si vuole far lavorare la scheda (es. 0.975V nel mio caso)
3) Si dà un offset di core clock pari alla differenza tra il clock che ha il punto alla tensione desiderata e il clock a cui si vuole impostare la scheda.
Nel mio caso: clock desiderato 2760MHz, clock di fabbrica (a 0.975V) 2610MHz. Imposto un offset di 150MHz (2760-2610MHz) alla voce "Core Clock" nella schermata principale di Afterburner.
4) Tenendo premuto "maiusc (shift)" si clicca in un punto vuoto del curve editor, sopra o sotto la curva, subito a destra rispetto al punto che rappresenta la vostra tensione target.
5) Si trascina il puntatore fino a "colorare" di blu tutta la parte di destra del curve editor. In questo modo avrete selezionato quella parte di curva.
Esempio: Visualizza allegato 473907
6) Cliccando su un punto qualsiasi della curva nella zona blu potete trascinare verso il basso comodamente tutta la curva selezionata. Così: Visualizza allegato 473908
La regola è simile al metodo standard: si deve trascinare la curva verso il basso in modo tale che il punto alla tensione target abbia la frequenza maggiore di tutti.
Se dopo aver applicato le modifiche non avete una curva piatta nella parte blu del grafico significa che avete trascinato verso il basso troppo poco: non è un problema, basterà ritraslare verso il basso la curva evidenziata in blu e applicare di nuovo le modifiche, fino a quando non otterrete una retta.
Disclaimer importante
Ho già in parte verificato che oltre ad avere prestazioni leggermente maggiori a parità di clock impostato, con questo metodo si avrà anche un po' meno stabilità. Per la stabilità infatti sembra comandare l'effective clock, non il clock impostato. Questo è anche logico, se ci pensate: se la GPU funziona a un clock inferiore rispetto a quello mostrato\impostato è logico che sia più stabile.
Quindi se state usando impostazioni molto tirate a livello di stabilità, utilizzando questo metodo potreste dover abbassare di una manciata di MHz il clock impostato.
Se anche considerando questo contro (chiamiamolo così) si riesca a guadagnare un briciolo di prestazioni oppure no lo si lascia scoprire al lettore.
A mio parere, in questo modo si può ottenere, perlomeno, un clock effettivo un poco più costante e forse uno sputo in più di prestazioni rispetto a un undervolt classico, ma non esistono i miracoli: se la GPU può fare 100 (a una determinata tensione) non esiste un metodo magico per consetirle di fare 105 o 110.
Due note, poi vedi te come gestirle in prima pagina:
1) La procedura non è specifica per Ada Lovelace, va bene per qualsiasi GPU da Pascal in poi. Su Ada Lovelace permette di ridurre il gap tra effective clock e clock impostato: sarebbe interessante capire se succede lo stesso, magari in misura minore, con le Ampere.
Un vantaggio rispetto al modo "standard" di maneggiare la curva c'è di sicuro anche per le GPU di passata generazione e consiste nel fatto che se la scheda dovesse arrivare al power limit (con le Ampere succedere abbastanza di frequente) la frequenza viene tagliata meno perchè i punti della curva alle tensioni inferiori sono a frequenza più alta.
2) Per quanto riguarda il tempo che si impiega... secondo me alla fine cambia poco. Sono più passaggi ed è un po' più difficile da capire, ma una volta che si è capito il meccanismo è veloce quasi quanto l'altro. Anche perchè nell'editor la curva rimane selezionata finchè non si fa una nuova selezione, quindi non c'è bisogno nemmeno di ripetere tutti i passaggi quando si testano diverse frequenze alla stessa tensione.
In più con questo metodo si evita che una volta applicate le modifiche la frequenza del punto di interesse venga alzata\abbassatta arbitrariamente di 15-30MHz, come succede spesso con il metodo "tira su un punto".
Ovviamente non voglio convincere nessuno che sia meglio procedere in un modo piuttosto che in un altro: la differenza è comunque sottile. Però proverei ad evidenziarne i vantaggi in pagina 1 (effective clock maggiore su Ada e minori tagli al raggiungimento del PL), altrimenti non si capisce perchè convenga usare l'uno piuttosto che l'altro.
Due note, poi vedi te come gestirle in prima pagina:
1) La procedura non è specifica per Ada Lovelace, va bene per qualsiasi GPU da Pascal in poi. Su Ada Lovelace permette di ridurre il gap tra effective clock e clock impostato: sarebbe interessante capire se succede lo stesso, magari in misura minore, con le Ampere.
Un vantaggio rispetto al modo "standard" di maneggiare la curva c'è di sicuro anche per le GPU di passata generazione e consiste nel fatto che se la scheda dovesse arrivare al power limit (con le Ampere succedere abbastanza di frequente) la frequenza viene tagliata meno perchè i punti della curva alle tensioni inferiori sono a frequenza più alta.
2) Per quanto riguarda il tempo che si impiega... secondo me alla fine cambia poco. Sono più passaggi ed è un po' più difficile da capire, ma una volta che si è capito il meccanismo è veloce quasi quanto l'altro. Anche perchè nell'editor la curva rimane selezionata finchè non si fa una nuova selezione, quindi non c'è bisogno nemmeno di ripetere tutti i passaggi quando si testano diverse frequenze alla stessa tensione.
In più con questo metodo si evita che una volta applicate le modifiche la frequenza del punto di interesse venga alzata\abbassatta arbitrariamente di 15-30MHz, come succede spesso con il metodo "tira su un punto".
Ovviamente non voglio convincere nessuno che sia meglio procedere in un modo piuttosto che in un altro: la differenza è comunque sottile. Però proverei ad evidenziarne i vantaggi in pagina 1 (effective clock maggiore su Ada e minori tagli al raggiungimento del PL), altrimenti non si capisce perchè convenga usare l'uno piuttosto che l'altro.
Come procedura per le nuove RTX 4000 non cambia assolutamente nulla, dobbiamo come nella situazione precedente come prima cosa giocare e controllare come "boosta" la scheda grafica atraverso software come msi afterburner e GPU-Z per poi agire di conseguenza con i vari benchmark per trovare i valori di voltaggio e frequenza che si adattano meglio al nostro modello di scheda.
NBNel caso delle RTX 4000 difficilmente si ha un aumento prestazionale, i chip TMSC sono migliori dei precedenti fatti da Samsung ed hanno un efficienza già nettamente migliore, equello che andremmo a fare sarà quindi perfezionare una già buona efficienza di base
In ogni modo i valori sono i seguenti:
Per le 4080 ho fatto parecchi test un profilo che dovrebbe andare bene PER TUTTI è di 925mv e 2745-2750 come da foto
Nel mio caso questo profilo garantisce una stabilità massima in qualsiasi situazione senza la minima perdita prestazionale.
Questo tipo di profilo dovrebbe andare bene per tutte le schede a parte la RTX 4090 dove bisogna tagliare di 100 Mhz quindi 925/2650
Ovviamente ogni scheda potrebbe reagire in modo leggermente diverso e potete giocare con i parametri adattandoli alle vostre particolari esigenze usando anche diversi profili
Volendo essere pignoli ho notato che le schede hanno una maggiore stabilità nei giochi con rasterizzazione pura, questa si perde quando entrano in ballo funzioni di Ray Tracing, quindi per coloro che proprio vogliono qualcosa in più si potrebbe creare un profilo aggiuntivo per i giochi che utilizzano semplicemente il rasetering e alzare di 100 Mhz lasciando invariato il voltaggio ( ossia 925/2750 per la 4090 e 925/2850 per tutte le altre schede )
Sono stato parecchio in dubbio se fare una guida ex novo o aggiungere un appendice, ma visto che la procedura di base è identica e in pratica cambiano solo i valori da applicare mi è sembrato giusto semplicemente aggiornare con un appendice la guida esistente cambiando anche il titolo, sperando che la cosa sia gradita
Salve ragazzi, non so se è stato scritto da qualche parte già. Avendo una rtx 4080 ho provato a seguire la guida e mettendo i valori che avete proposto, a 2750/925mv o per i giochi in raster 2850/925mv, la scheda crasha subito anche con time spy. Guardando bene l'immagine di esempio che avete messo dell'editor della curva, ho notato che in realtà sta a 975mv, forse un valore più realistico anche considerando che la mia GPU a stock va a 1075mv. È stato un vostro errore nello scrivere 925mv o effettivamente è quello che avete consigliato? Io ho una tuf gaming rtx 4080 OC.
Salve ragazzi, non so se è stato scritto da qualche parte già. Avendo una rtx 4080 ho provato a seguire la guida e mettendo i valori che avete proposto, a 2750/925mv o per i giochi in raster 2850/925mv, la scheda crasha subito anche con time spy. Guardando bene l'immagine di esempio che avete messo dell'editor della curva, ho notato che in realtà sta a 975mv, forse un valore più realistico anche considerando che la mia GPU a stock va a 1075mv. È stato un vostro errore nello scrivere 925mv o effettivamente è quello che avete consigliato? Io ho una tuf gaming rtx 4080 OC.
no è quzllo che consigliamo ma ogni scheda reagisce in maniera diversa è possibile che il tuo modlelo particoalre abbia bisogno di un voltaggio leggermente più alto o di un clock leggermente più basso, ogni chip grafico è unico e potrebbe none ssere stabile al 100% con serti valori e stabile con altri
no è quzllo che consigliamo ma ogni scheda reagisce in maniera diversa è possibile che il tuo modlelo particoalre abbia bisogno di un voltaggio leggermente più alto o di un clock leggermente più basso, ogni chip grafico è unico e potrebbe none ssere stabile al 100% con serti valori e stabile con altri
Ah ok, allora proverò... per quanto riguarda la riduzione del clock, l'unico effetto collaterale sarebbe a livello prestazionale? Cioè, che se anche di pochissimo, potrebbe esserci qualche fps in meno? O c'è anche un probabile calo di qualità dell'immagine? Con la classica riduzione del clock vengono toccati anche altri aspetti come i tensor core o gli RT core? Scusate l'ignoranza, però voglio imparare.