Ciao a tutti,
La questione Uefi non mi è per niente chiara.
Mi spiego bene, anche se a dir la verità la risposta corretta potrebbe essere parecchio lunga.
L'obiettivo è quello di creare una chiavetta USB con easy2boot (E2B) pronta per il boot UEFI, e con l'occasione vorrei capire bene come funziona il boot UEFI.
Mi capita spesso di dover formattare e ripristinare l'OS in diversi computer. Negli anni scorsi non ho mai avuto problemi ma da quando è uscito l'uefi le cose sono diventate più complicate.
Ultimamente ho sempre più problemi ad avviare installazioni di WIN (con UEFI), ad esempio: Oggi mi è capitato un computer con win10 nativo, e il proprietario del pc mi ha chiesto un downgrade a win8. La prima cosa che ho fatto è creare una USB con Rufus usando l'ISO ufficiale di WIN8. Il boot uefi è partito con la ISO ufficiale, ma quando ho provato a creare, nella stessa maniera, un USB con una ISO AIO (all in one, con più versioni di Win8 all'interno) il computer non ha eseguito regolarmente il boot. Ora una domanda è: Perché il sistema non ha avviato il boot? (prima domanda)
Controllando le differenze tra le chiavette che avevo creato, ho notato che nella prima (quella funzionante con la ISO ufficiale) dentro la cartella "EFI" nella root, era presente una file "bootx64.efi" che invece non è presente sulla seconda USB. È questo il motivo per cui il sistema non ha lanciato l'installazione? (seconda domanda) se si perché nel primo caso è presente il file e nel secondo no? dipende dall'iso utilizzata o dall'architettura della CPU (presumendo che "bootx64.efi" faccia riferimento a 64 bit).
Andando avanti.. il boot corretto per avviare l'installazione (non solo di windows) è possibile crearlo da se per far si che il programma di installazione si avvii, o è legato alla struttura dell'ISO? (terza domanda)
Tornando all'obiettivo, è possibile creare una chiavetta che tramite boot UEFI lanci easy2boot (so che poi potrebbero esserci problemi nel lanciare le ISO una volta arrivati al menu di E2B ma questo è un'altro discorso)?
Ancora questioni non chiare... Perché utilizzare partizione FAT32 anziché NTFS (visto che non ha limiti ne di dimensioni del supporto USB ne di dimensioni massima per file [limite 4gb])?.
Alcuni di voi potrebbero rispondermi di disabilitare l'UEFI e attivare legacy (o CSM) e proseguire con l'installazione normalmente, ma purtroppo non è una soluzione visto che mi sono capitati computer dove non era possibile disattivare l'UEFI e in ogni caso, presumo che in futuro il legacy venga abbandonato quindi preferisco prepararmi da adesso.
So di non essere stato molto chiaro, ma il problema è che non riesco proprio a capire il concetto quindi è anche difficile spiegarlo...
Spero in qualche aiuto. Grazie
La questione Uefi non mi è per niente chiara.
Mi spiego bene, anche se a dir la verità la risposta corretta potrebbe essere parecchio lunga.
L'obiettivo è quello di creare una chiavetta USB con easy2boot (E2B) pronta per il boot UEFI, e con l'occasione vorrei capire bene come funziona il boot UEFI.
Mi capita spesso di dover formattare e ripristinare l'OS in diversi computer. Negli anni scorsi non ho mai avuto problemi ma da quando è uscito l'uefi le cose sono diventate più complicate.
Ultimamente ho sempre più problemi ad avviare installazioni di WIN (con UEFI), ad esempio: Oggi mi è capitato un computer con win10 nativo, e il proprietario del pc mi ha chiesto un downgrade a win8. La prima cosa che ho fatto è creare una USB con Rufus usando l'ISO ufficiale di WIN8. Il boot uefi è partito con la ISO ufficiale, ma quando ho provato a creare, nella stessa maniera, un USB con una ISO AIO (all in one, con più versioni di Win8 all'interno) il computer non ha eseguito regolarmente il boot. Ora una domanda è: Perché il sistema non ha avviato il boot? (prima domanda)
Controllando le differenze tra le chiavette che avevo creato, ho notato che nella prima (quella funzionante con la ISO ufficiale) dentro la cartella "EFI" nella root, era presente una file "bootx64.efi" che invece non è presente sulla seconda USB. È questo il motivo per cui il sistema non ha lanciato l'installazione? (seconda domanda) se si perché nel primo caso è presente il file e nel secondo no? dipende dall'iso utilizzata o dall'architettura della CPU (presumendo che "bootx64.efi" faccia riferimento a 64 bit).
Andando avanti.. il boot corretto per avviare l'installazione (non solo di windows) è possibile crearlo da se per far si che il programma di installazione si avvii, o è legato alla struttura dell'ISO? (terza domanda)
Tornando all'obiettivo, è possibile creare una chiavetta che tramite boot UEFI lanci easy2boot (so che poi potrebbero esserci problemi nel lanciare le ISO una volta arrivati al menu di E2B ma questo è un'altro discorso)?
Ancora questioni non chiare... Perché utilizzare partizione FAT32 anziché NTFS (visto che non ha limiti ne di dimensioni del supporto USB ne di dimensioni massima per file [limite 4gb])?.
Alcuni di voi potrebbero rispondermi di disabilitare l'UEFI e attivare legacy (o CSM) e proseguire con l'installazione normalmente, ma purtroppo non è una soluzione visto che mi sono capitati computer dove non era possibile disattivare l'UEFI e in ogni caso, presumo che in futuro il legacy venga abbandonato quindi preferisco prepararmi da adesso.
So di non essere stato molto chiaro, ma il problema è che non riesco proprio a capire il concetto quindi è anche difficile spiegarlo...
Spero in qualche aiuto. Grazie
