DOMANDA Suite office ubuntu

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Per chiudere l'OT e restare in tema, ascolta, non sai di quello che parli, lascia perdere... Però non andare nei forum a scrivere disinformazione, perché ti leggono in molti.
Non e' proprio il modo giusto di chiudere l'OT... :rolleyes:
Comunque, tranne una eventuale replica di kevin, stop con questo discorso.
 
LibreOffice o MS Office, sta di fatto che sarebbe buona norma convertire il file di testo/calcolo in .pdf per una visualizzazione corretta al 100% indipendentemente dalla macchina.
Comunque oltre a quelli citati (che sono ottimi e non capisco (Sul fatto che MSO abbia molte più funzioni è vero, ma parliamoci chiaro, chi le usa tutte o chi per lo meno le conosce tutte? il perchè di questo accanimento verso essi), potrei consigliarti WPS Office o Calligra.
 
@Mursey no dai, chiudiamo qui. Mi sa che in sta sezione ci torno veramente nell'anno di Linux... Se gli tocchi l'open source è come se gli avessi fatto del male alla famiglia. Nessuno ha detto che LibreOffice sia inferiore, in quello che può fare, rispetto ad Office. Il punto, e questa è una questione oggettiva, è che FA MENO. E questo meno, in ambito PROFESSIONALE (e per professionale non intendo scrivere lettere, intendo LAVORARE in settori basati sulla videoscrittura), è molto poco digeribile.

Tutto qui. Nessuna critica al software, anzi, tanto di cappello, ma non paragoniamolo ad Office. Dire che ha le stesse funzioni è come dire che un Pentium lavora bene quanto un i7, e ciò e falso. E come giustamente qualcuno ha detto, i forum li leggono in molti, perchè spargere disinformazione? Provate a proporre LibreOffice ad un editore, a chi fa traduzioni, impaginazioni, editing contenutistico e formale, e vedete cosa risponde quando smette di ridere. Poi se vogliamo dire che scrivere lettere sia un utilizzo PROFESSIONALE, allora ok.

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Torniamo in tema: Office si può installare su Linux su Wine, ma la stabilità non è mai garantita al 100%. La cosa più logica è un bel dual boot. Le distro Linux sono usabilissime e molto piacevoli, su questo non ci piove, ma non possono sostituire in toto Windows già solo per il parco applicazioni limitato. Io sono dell'idea che Office vada usato su Windows. Per tutto il resto, se uno preferisce, va benissimo anche un OS Linux.
 
@Mursey no dai, chiudiamo qui. Mi sa che in sta sezione ci torno veramente nell'anno di Linux... Se gli tocchi l'open source è come se gli avessi fatto del male alla famiglia. Nessuno ha detto che LibreOffice sia inferiore, in quello che può fare, rispetto ad Office. Il punto, e questa è una questione oggettiva, è che FA MENO. E questo meno, in ambito PROFESSIONALE (e per professionale non intendo scrivere lettere, intendo LAVORARE in settori basati sulla videoscrittura), è molto poco digeribile.

Tutto qui. Nessuna critica al software, anzi, tanto di cappello, ma non paragoniamolo ad Office. Dire che ha le stesse funzioni è come dire che un Pentium lavora bene quanto un i7, e ciò e falso. E come giustamente qualcuno ha detto, i forum li leggono in molti, perchè spargere disinformazione? Provate a proporre LibreOffice ad un editore, a chi fa traduzioni, impaginazioni, editing contenutistico e formale, e vedete cosa risponde quando smette di ridere. Poi se vogliamo dire che scrivere lettere sia un utilizzo PROFESSIONALE, allora ok.

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Torniamo in tema: Office si può installare su Linux su Wine, ma la stabilità non è mai garantita al 100%. La cosa più logica è un bel dual boot. Le distro Linux sono usabilissime e molto piacevoli, su questo non ci piove, ma non possono sostituire in toto Windows già solo per il parco applicazioni limitato. Io sono dell'idea che Office vada usato su Windows. Per tutto il resto, se uno preferisce, va benissimo anche un OS Linux.
il punto è che non è affatto vero che libreoffice non sia adatto per uso professionale e che sia inferiore all'office di Microsoft. io lo propongo a tutti gli editori che vuoi, se poi loro sono incapaci e si confondono appena vedono una gui diversa, non è colpa mia. libreoffice fa TUTTO quello che fa l'altro software, semplicemente ha una gui diversa. come tutti i software con una gui diversa, basta studiarsela, prenderci la mano e il gioco è fatto.

tu confondi il non avere le funzionalità, con l'avere una gui diversa o con l'avere un diverso approccio al problema.

se ci tocchi l'open a noi poco importa. nessuno ci paga, nessuno ci sponsorizza, nessuno fa nulla. uso Windows per diverse applicazioni che girano solo su Windows e uso l'office di Microsoft sul pc Windows. non avrei problemi a dire che è superiore... se davvero lo fosse.

ti garantisco che tutto ciò che faccio sul pc Windows con l'office, lo faccio anche sul portatile linux con libreoffice e tutta questa superiorità di cui parli e questa mancanza di professionalità che avrebbe libreoffice, io non solo non la vedo, ma fatico anche a concepirla.

ad ogni modo, se wine è un problema, basta acquistare office 365 e usarlo online. funziona davvero bene e, connessione a parte, non sentirete la differenza rispetto ad una installazione fisica.
 
il punto è che non è affatto vero che libreoffice non sia adatto per uso professionale e che sia inferiore all'office di Microsoft. io lo propongo a tutti gli editori che vuoi, se poi loro sono incapaci e si confondono appena vedono una gui diversa, non è colpa mia. libreoffice fa TUTTO quello che fa l'altro software, semplicemente ha una gui diversa. come tutti i software con una gui diversa, basta studiarsela, prenderci la mano e il gioco è fatto.

tu confondi il non avere le funzionalità, con l'avere una gui diversa o con l'avere un diverso approccio al problema.

se ci tocchi l'open a noi poco importa. nessuno ci paga, nessuno ci sponsorizza, nessuno fa nulla. uso Windows per diverse applicazioni che girano solo su Windows e uso l'office di Microsoft sul pc Windows. non avrei problemi a dire che è superiore... se davvero lo fosse.

ti garantisco che tutto ciò che faccio sul pc Windows con l'office, lo faccio anche sul portatile linux con libreoffice e tutta questa superiorità di cui parli e questa mancanza di professionalità che avrebbe libreoffice, io non solo non la vedo, ma fatico anche a concepirla.

ad ogni modo, se wine è un problema, basta acquistare office 365 e usarlo online. funziona davvero bene e, connessione a parte, non sentirete la differenza rispetto ad una installazione fisica.

Ma infatti, lo vedi che forse possiamo anche capirci?

"ti garantisco che tutto ciò che faccio sul pc Windows con l'office, lo faccio anche sul portatile linux con libreoffice e tutta questa superiorità di cui parli e questa mancanza di professionalità che avrebbe libreoffice, io non solo non la vedo, ma fatico anche a concepirla."

Come ho detto sopra, per un utilizzo base e medio avanzato, sono io il primo a consigliare LibreOffice, dato che permette di risparmiare un bel po' di soldi. Il problema è che le funzioni di Office diventano indispensabili quando si entra nel campo dell'editing, soprattutto di quello formale più che contenutistico, dell'editoria e, in generale, di tutti quegli impieghi che impongono di passare otto ore al giorno davanti ad una suite di videoscrittura.

E' solo in questi casi che OpenOffice perde, perchè di funzioni ne ha molte meno, nonostante quelle presenti siano ben sviluppate.

Tutto qui.
 
Come ho detto sopra, per un utilizzo base e medio avanzato, sono io il primo a consigliare LibreOffice, dato che permette di risparmiare un bel po' di soldi. Il problema è che le funzioni di Office diventano indispensabili quando si entra nel campo dell'editing, soprattutto di quello formale più che contenutistico, dell'editoria e, in generale, di tutti quegli impieghi che impongono di passare otto ore al giorno davanti ad una suite di videoscrittura.

E' solo in questi casi che OpenOffice perde, perchè di funzioni ne ha molte meno, nonostante quelle presenti siano ben sviluppate.

Tutto qui.

ma è proprio qui che ti sbagli :)

p.s. libreoffice NON openoffice
 
LibreOffice o MS Office, sta di fatto che sarebbe buona norma convertire il file di testo/calcolo in .pdf per una visualizzazione corretta al 100% indipendentemente dalla macchina.
Comunque oltre a quelli citati (che sono ottimi e non capisco (Sul fatto che MSO abbia molte più funzioni è vero, ma parliamoci chiaro, chi le usa tutte o chi per lo meno le conosce tutte? il perchè di questo accanimento verso essi), potrei consigliarti WPS Office o Calligra.
A proposito di nabbi....io sono di questi e il tuo intervento per me è stato provvidenziale.
Ho installato Calligra per curiosità e sono riuscito a trovare un carattere che cercavo e che su libreoffice non riuscivo a trovare ( non me ne volgia @lele.deb , forse esiste anche su l.o. ma per pigrizia non mi sono sbattuto più di tanto per cercarlo). Si tratta del quadratino con il flag dentro.
Ad ogni modo grazie.
Ciao.
 
Ma infatti, lo vedi che forse possiamo anche capirci?

"ti garantisco che tutto ciò che faccio sul pc Windows con l'office, lo faccio anche sul portatile linux con libreoffice e tutta questa superiorità di cui parli e questa mancanza di professionalità che avrebbe libreoffice, io non solo non la vedo, ma fatico anche a concepirla."

Come ho detto sopra, per un utilizzo base e medio avanzato, sono io il primo a consigliare LibreOffice, dato che permette di risparmiare un bel po' di soldi. Il problema è che le funzioni di Office diventano indispensabili quando si entra nel campo dell'editing, soprattutto di quello formale più che contenutistico, dell'editoria e, in generale, di tutti quegli impieghi che impongono di passare otto ore al giorno davanti ad una suite di videoscrittura.

E' solo in questi casi che OpenOffice perde, perchè di funzioni ne ha molte meno, nonostante quelle presenti siano ben sviluppate.

Tutto qui.

Personalmente dubito che nel campo dell'editoria utilizzino word per impaginare e formattare il testo, anche perchè ci sono una valanga di software dedicati al settore publishing, come ad esempio indesign (adobe) o scribus.

Per quanto riguarda l'editor per la produzione di contenuti, invece immagino che ogni scrittore utilizzi quello che gli aggrada di più, ma spesso è una questione di gusto personale più che una reale "superiorità" di un software rispetto ad un'altro, anche perchè dubito fortemente che un qualsiasi scrittore (o giornalista) abbia le conoscienze tecniche per giudicare un prodotto informatico da un'altro (ed è anche giusto così..). Ad esempio il buon vecchio G.R.R. Martin ha dichiarato di odiare profondamente word e di utilizzare il vecchissimo wordstar 4 (su DOS!!!! :D).

Poi ogni settore ha in teoria il suo software dedicato: per pubblicazioni scientifiche latex penso sia molto utilizzato, così come final draft per la produzione di copioni cinematografici o scrivener per gli scrittori, ecc..

Comunque la mia personale opinione è che la maggioranza delle persone/aziende utilizza word (e office) più per una questione di abitudine che per altro..
Per quanto riguarda i problemi di incompatibilità (perdita di impaginazione, ecc..) dei file office con la suite libreoffice (e openoffice prima), non li riscontro da diversi anni (a lavoro utilizziamo solo ed esclusivamente prodotti open da oltre una decade).
 
Il problema non è il fatto che fai delle critiche a un software, ma se le fai, se dici che il software X è superiore al software Y, devi dare anche delle motivazioni tecniche... non basta dire "X è superiore a Y" o "X è un paccottiglia".
"Mi sa che in sta sezione ci torno veramente nell'anno di Linux..."

Guarda che Linux è ovunque, Windows ha il dominio solo sui desktop...

"ma non possono sostituire in toto Windows già solo per il parco applicazioni limitato"

Perché generalizzi? parla per te, sei tu che non riesci a utilizzare una distro GNU/Linux, ed hai bisogno di Windows, io ad esempio, come tantissime altre persone utilizziamo esclusivamente Linux.
 
Ma infatti, lo vedi che forse possiamo anche capirci?

"ti garantisco che tutto ciò che faccio sul pc Windows con l'office, lo faccio anche sul portatile linux con libreoffice e tutta questa superiorità di cui parli e questa mancanza di professionalità che avrebbe libreoffice, io non solo non la vedo, ma fatico anche a concepirla."

Come ho detto sopra, per un utilizzo base e medio avanzato, sono io il primo a consigliare LibreOffice, dato che permette di risparmiare un bel po' di soldi. Il problema è che le funzioni di Office diventano indispensabili quando si entra nel campo dell'editing, soprattutto di quello formale più che contenutistico, dell'editoria e, in generale, di tutti quegli impieghi che impongono di passare otto ore al giorno davanti ad una suite di videoscrittura.

E' solo in questi casi che OpenOffice perde, perchè di funzioni ne ha molte meno, nonostante quelle presenti siano ben sviluppate.

Tutto qui.
chiunque abbia la pretesa di fare quello in grassetto con una suite da ufficio invece che Latex merita una morte dolorosissima.
 
sono riuscito
non ne risente in stabilità?ho ricevuto un avviso da libreoffice
non ho java
 
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