Perdonami ma questo calcolo è tutto basato su condizioni praticamente ideali. Impianto a 6kwp... devi avere un detto sufficientemente grande, esposto in maniera adeguata, consideri una durata di 20 anni ma ciò è una supposizione e non una certezza perché a oggi non abbiamo una statistica adeguata a dire che un pannello duri realmente 20 anni. Ammortizzarlo in 7 anni poi è un pessimo investimento perché hai una finestra temporale troppo lunga su una componentistica molto esposta quindi come minimo va assicurato e sono altri soldi che vanno via e diminuiscono ulteriormente il margine.
Poi se fosse tutto rosa e fiori ti pongo una domanda semplicissima: perché qualche anno fa c'era la corsa al solare con le banche che avevano finanziamenti ad hoc e oggi praticamente tutto ciò non esiste praticamente più? Perché prima gli installatori di pannelli nascevano come funghi e ora 3/4 son praticamente scomparsi fra chiusure e fallimenti?
È palese che senza incentivi ormai il solare è rimasto una nicchia di mercato che non si sta più espandendo in modo sostanziale.
Ti informo di una cosa, un impianto si fa SEMPRE in condizioni idelai.
Riguardo alle banche non c'entra un tubo con la convenienza o meno di un progetto 5 anni fa l'impianto aveva incentivazioni che permettevano addirittura l'ammortmento dell'impianto dallo stato (cioè l'impianto si pagava addirittura da solo con gli incentivi),adesso non ci sono gli incentiviì, quindi il cosidetto rischio statistico di insolvibilità è maggiore.
Inoltre ti ricordo che la crisi bancaria è dovuta al fatto che davano fionanziamenti a cani e porci, dire che prima ti davano un finanziamento perchè convenive e poi no ècompletamente falso, i finanziamenti continuano a darli, ovviamente a chi è solvibile, proima non serviva nemmeno quello in caso di fotovoltaico, perchè c'era la garanzia dello stato!
Questo non significa afatto che prima c'era una convenienza adessso no, anzi, prima per questa ragione un impianto ti costava fino all'80% in più!
Ciò è assolutamente impossibile. Prima di tutto perché puoi autosostenerti se vivi in casa tua ma se sei in affitto? O se hai un appartamento in un condominio in centro? Dove li metti i pannelli solari? Rendere tutti produttori è una pia illusione irrealizzabile anche perché fare migliaia di microimpianti alla lunga è insostenibile per manutenzione e gestione. Ti immagine nel palazzo in cui abita mia sorella che saranno 80 famiglie come fa ad essere autosufficiente? Nemmeno se lastrichi tutto il tetto di pannelli ci arrivi.
Cosa diavolo c'entra tutto ciò?
E' ovvio che se devi fare un impianto devi avere il posto per farlo.
Chi non lo ha è ovviamente penalizzato, ma questo non sigfnifica nulla con il fatto cher nei prossimi anni chi sarà costretto a pagare l'enrgia avrà un enorme svantaggio verso chi invece non lo sarà (ed è pure ovvio).
Ti informo che l'80% della popolazione italiana è propietaria di casa.
Ancora una volta sostieni che io dica che l'aumento di temperatura non dipenda dall'uomo? Ma chi ti ha messo in testa ciò? Ovvio che dipende dall'uomo e dalle emissioni ciò che ho scritto sopra è che spesso si usa il termine natura pensando che l'ideale della natura debba essere il mondo che l'uomo è abituato ad avere ma non è così. Alla natura un pianeta più caldo che sia per colpa dell'uomo o per altri processi va anche bene eh... il pianeta in passato ha avuto fasi di CO2 più elevata di quella di oggi per processi naturali e la natura andava avanti tranquillamente. Ripeto quello che a me non piace è che venga usato il termine natura per definire quello che all'uomo fa comodo avere mentre la natura nel senso vero e proprio se ne frega sia delle emissioni dell'uomo che delle emissioni di processi naturali. Ribadisco ciò non vuole assolutamente dire che non creda al riscaldamento del pianeta o all'effetto serra.
Due sono le cose o l'aumento dipende dall'uomo o no.
Se sì ti sei già risposto da solo.
Quindi siccome in pasasato c'è atto un periodo in cui i gas serra erano in percentuale superiori chi se ne frega?
Se in passato anche ci sono stati fenomeni "naturali" oggi è tutto fuorchè "naturale" .
Le emissini nell'atmosfera di co2 sono causate direttamente dall'uomo, così l'aumento delle tempertaure.
Tra tutto questo solo una cosa è certa e lo dicono tutti i rapporti scientifici mondiali, se l'uomo non smette o riduce sensibilmente l'emissione dei gas serra ci saranno conseguenze catastrofiche, negare che sia vero non cmabia le cose !
Infine ti informo che gran parte di questo gas serra viene prodotto da autoveicoli e dal riscaldamento e non dalla produzione industriale.
Detto in parole povere basterebbe la conversione dell'industria dell'autoveicolo per una riduzione consistente del fenomeno
Infine Venere è un esempio sbagliato perché lì il problema non è mica l'effetto serra altrimenti come è facilmente intuibile ci sarebbe una differenza termica con l'emisfero "notturno" come avviene sulla Terra e sulla maggior parte dei pianeti anche ad esempio Mercurio.
Il problema di Venere è che ha un'atmosfera estremamente densa e dei venti che soffiano a oltre 300Km/h sempre. Tale fenomeno (densità e movimento continuo) genera un calore notevole ma l'effetto serra è relativamente trascurabile. A riprova di ciò c'è che gli strati alti dell'atmosfera di Venere sono talmente perturbati che secondo molti astronomi solo una minima parte della luce solare raggiunge il suolo quindi parlare di effetto serra almeno nel senso che ha sulla Terra è improprio.
Inoltre tanto per meglio specificare se anche Venere avesse l'atmosfera della Terra sarebbe comunque inabitabile ed è molto probabile che niente potrebbe viverci per via del suo collocamento nel sistema solare. L'unico pianeta che ha vaghissime speranze di terraforming è Marte ma per il resto o sono troppo vicini al sole o troppo lontani e anche con una tecnologia eccezionale terraformarli sarebbe estremamente improbabile.
Non so chi ti ha detot tiutto ciò. ma scusa il termine sono una marea di cazzate.
Venere è da sempre considerato "il fratello gemello della terra" e la densità ed il calore di Venere sono date proprio dall'effetto serra e dalla presenza dei gas serra nell'atmosfera.
Il fatto che di notte la temeprtaura non scende è PROPIO dovuto all'effetto serra e mi chiedo cosa c'entri mercurio che è un processo e un pianeta completamente diverso, pure sulla luna ci sono 300 gradi di giorno e -200 di notte....non c'è atmosfera_!
Anche il fatto di terraforming non c'entra un tubo.
le condizioni su Venere sono così compromesse che è impossibile anche pensare di inviare una missione del genere, proprio a causa delle condizioni di temeratura avverse, e non c'entra nulla quello che hai detto!
Anzi per posizione e dimensione Venere sarebbe il pineta ideale per tale progetto, pegccato, appunto che l'effetto serra su Venere sia così evidente da impedire qualsiasi missione o sonda.
P.S. il 97% dell'atmosfera di Venere è dato da biossido di carbonio, non c'è l'effetto serra!
Venere è un esempio clazante invece perchè è esattamente come il nostro pianeta sarebbe se si continuerà a produrre gas serra!
direttamente da wikipedia
Il
gas di gran lunga predominante nell'atmosfera è il
biossido di carbonio (96-97% circa); si rilevano poi una discreta quantità di
azoto e tracce di
acidi (specialmente
solforico) ad una quota compresa fra 48 e 58
km. La presenza di una simile quantità di biossido di carbonio induce uno spaventoso
effetto serra: il calore solare immagazzinato da Venere, seppur minore di quello ricevuto dalla
Terra a causa dell'alto potere riflettente delle nubi venusiane, non è più in grado di superare la spessa atmosfera e rimane intrappolato sul pianeta, andandone ad accrescere la temperatura.
L'atmosfera citerea
[1] presenta inoltre piccole quantità di
zolfo e di
anidride solforosa, probabilmente emesse dai vulcani del pianeta; questi gas, reagendo con lo scarso
vapore acqueo (scoperto da
John D. Strong) presente, danno origine all'acido solforico. Sebbene vi siano piogge di acido solforico negli strati intermedi dell'atmosfera, esse non raggiungono la superficie, vaporizzate dalle elevate temperature.