Non credo che UEFI per il M.2 SATA sia obbligatorio per avvio e' obbligatorio avere AHCI per usare il SATAAh, avvio UEFI è obbligatorio? Questo significa che questa schedina non funzionerebbe su mobo vecchie che hanno solo avvio BIOS?
Non credo che UEFI per il M.2 SATA sia obbligatorio per avvio e' obbligatorio avere AHCI per usare il SATAAh, avvio UEFI è obbligatorio? Questo significa che questa schedina non funzionerebbe su mobo vecchie che hanno solo avvio BIOS?
Cioè sono queste schede addon PCIe SATA che sono schizzinose e sia avviano solo con AHCI attivo?Non credo che UEFI per il M.2 SATA sia obbligatorio per avvio e' obbligatorio avere AHCI per usare il SATA
No e' lo standard SATA che, anche se funziona col protocollo IDE, e' nato col protocollo AHCI che ha funzioni avanzate.Cioè sono queste schede addon PCIe SATA che sono schizzinose e sia avviano solo con AHCI attivo?
Come sai, una parte di rischio c'e' sempre, ma avendolo gia' fatto qualcun altro il rischio e' praticamente minimo. Come ripeto e' stato piu' una curiosita' piu' che un bisogno, ma per qualcuno (con dischi meccanici) potrebbe essere un bisogno.Solo però per precisare, tutto molto bello a livello di valori di benchmark ma poi nell'uso normale non avresti riscontrato praticamente nessuna differenza rispetto a mettere un normale SSD SATA, rischiando invece di buttare la scheda madre con un bios non ufficiale modificato.
Ecco perchè gli adattatori PCIe>SATA costano di più! Grazie per il chiarimento.Per il costo di questi adattatori, bisogna dire che quelli sata sono ora meo richiesti ed hanno aumentato ulteriormente i prezzi.
Inoltre gli adattatori pcie to sata hanno in bridge che trasforma un linguaggio in un altro cosa che gli pcie to nvme non hanno essendo dei semplici trasferimenti per lo stesso segnale. Il brigde/controller è un costo.
Grazie per la tua condivisione!Riprendo la discussione per aggiornare la mia esperienza.
Come detto nel post #21, avendo una scheda madre Asus P8H77-V-LE che non supportava il BOOT da NVMe nativamente, ed essendo curioso, ho modificato il BIOS originale per inglobare il modulo NvmExpress_Dxe4 come spiegato molto bene nel video postato da @DonTech
How to install and make bootable an nvme ssd on an old asus motherboard
Fatto cio' come piegato nei post seguenti al #21 ha flashiato il mio BIOS con quello modificato ed e' andato tutto bene.
Il mio Windows 10 era gia' su un disco SSD SATA III, un Crucial MX100 da 250GB (che ormai ha penso 6/7 anni ) in GPT e con boot UEFI, ma visto che ormai avevo modificato il BIOS ho voluto prendere una scheda adattatrice GLOTRENDS PA09-HS M.2 NVMe to PCIe ed un SSD NVMe economico da 500GB Silicon Power A60 da 512GB - NVMe M.2 per vedere se la scheda fa il boot da PCI-E e quindi svecchiare un po' il sistema. Una volta montato SSD NVME sulla scheda adattatrice e quest'ultima nella scheda madre, all'avvio si Windows e' stata subito riconosciuta la scheda, e Windows ha installato i drivers Controller Standard NVM Express.
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In gestione dischi poi anche il disco e' stato riconosciuto e l'ho inizializzato GPT. Non avendo ne la voglia ne il bisogno di installare Windows da zero, ho clonato il mio SSD SATA III nel SSD NVMe usando Acronis True Image for Crucial ma ovviamente si puo' usare un qualsiasi altro programma di cloning. La clonazione ci ha messo circa 10 minuti. Ho riavviato entrato nel BIOS ho cambiato solo il disco di boot ovvero Windows Boot Manager del nuovo disco NVMe. dopo aver salvato le modifiche ho riavviato e Boomm funziona alla grande, il nuovo disco e' C: e il vecchio ha una nuova lettera (nel mio caso L: )
Gia' il vecchio SSD SATA III era veloce per le esigenze di questo computer (io non gioco), ma il nuovo NVMe ha triplicato la velocita' in lettura e quadruplicato in scrittura come si puo' vedere dallo screenshot
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Alla fine posso dire che il Boot da NVMe su vecchie schedi madre (ma che supportano UEFI) funziona con la mod del BIOS. La velocita' e' sicuramente superiore al SATA III di 3 o 4 volte in sequenziale, in random sembra poco meglio, non so se dipende dal fatto che ora il disco C: (NVMe) ha il sistema operativo e il disco L: (SATA III) no.
Visti i costi degli SSD NVMe, che ora si equivalgono agli SSD SATA III, conviene prendere i primi. Un altro vantaggio e' di non aver altri cavi (alimentazione e DATA) in giro per il case.
Quindi voglio rassicurare chi e' in dubbio, la cosa funziona (almeno nel mio caso).
Ho spiegato tutto nei post precedenti, avevo gia' un SSD SATA da 2.5" su una porta SATA III e quindi, in pratica, la differenza la noto solo nel benchmark di CrystalDiskMark e nel trasferire file da un SSD all'altro.Grazie per la tua condivisione!
Hai notato differenze tangibili nell'avvio del sistema operativo e delle applicazioni? Sia quando l'NVMe l'hai montato sullo slot x4 2.0 che sullo slot x16 3.0.
Hai fatto anche un test montando l'NVMe sullo slot x1 2.0 per confrontarlo con le porte SATA III e SATA II?
Post unito automaticamente:
In merito agli SSD SATA, c'è un reale vantaggio con quelli che hanno anche una DRAM?
Ok, quindi nessuna differenza sostanziale.Ho spiegato tutto nei post precedenti, avevo gia' un SSD SATA da 2.5" su una porta SATA III e quindi, in pratica, la differenza la noto solo nel benchmark di CrystalDiskMark e nel trasferire file da un SSD all'altro.
Prima con SSD SATA III
Poi con NVMe su porta PCI-E 3.0
Il boot ha un paio di secondi in meno rispetto al SSD SATA III. Per il resto, nell'uso normale (non di gioco) direi che SSD SATA III o NVMe non fa una differenza abissale.
Per l'ultima domanda, la mia scheda PCI-E -> NVMe ha il connettore X4 e pertanto non puo' essere messa nello slot X1, ma solo da X4 - X8 - X16
Mi sembra di averti gia' detto che se hai solo dischi meccanici SATA II, mettere una schedina PCI-E -> SATA III e un SSD SATA 2.5" o M.2 SATA ti dara' un incremento sostanziale alle prestazioni del tuo computer senza modificare niente.
Per un uso normale, la differenza, per un ssd sata senza dram, è che usando più le celle per micro scritture, durerà meno.In merito agli SSD SATA, c'è un reale vantaggio con quelli che hanno anche una DRAM?
Quindi di conseguenza avranno una vita più breve senza avere prestazioni migliori tangibili, giusto?Per un uso normale, la differenza, per un ssd sata senza dram, è che usando più le celle per micro scritture, durerà meno.
Questa cosa è anche pesantemente più vera poiche i dram less sata sono per la maggior parte anche con celle qlc (anzichè tlc).