Spiegate ad un millennial cosa è successo nel gaming negli ultimi 10 anni...

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e tu sarai un fenomeno ma non sei la normalità dei giocatori ;) i souls non li finisce quasi nessuno, e chi li finisce ammette di bestemmiare. :D
stai scherzando?

Guarda i video su you tube c'è gente che ha finito i souls con i piedi (non sto scherzando)
Ed ancora oggi ci sono milgiaia di giocatori che giocano e rigiocano i primi soluls nonostante l'età


Stia generalizzando semplicemente perchè non è il tuo genere
 
ma perchè la gente richiede giochi frustranti e perchè addirittura molti li definiscono capolavori?
soprattutto, siete riusciti a finirli questi capolavori senza essere frustrati? quante volte avete rifatto le boss battle?
Io li ho finiti tutti tranne che Demon souls, per via che non avevo la console al periodo, come ho scritto sopra il primo Dark Souls, alla prima giocata, lo lasciai a metà circa perchè il modo in cui tendevo a giocarlo, abituato ad Action RPG più standard, non si adeguava al tipo di attenzione richiesto invece dal gioco, ci ritornai qualche anno dopo e lì capii il mood con cui prendere questo tipo di giochi.
A me i souls piacciono, però non tutti i momenti sono adatti per intraprenderli, devo stare nel mood adatto, non esistono soltanto i Souls, attingo a tanti generi, anche distensivi, a seconda di come sto in quei momenti, a volte ho voglia di sfida, a volte di tranquillità.
Ma ripeto, quante volte siamo morti coi primi Doom e con tanti altri giochi? Di giochi difficili, anche frustranti, ci sono sempre stati da che io ricordi, i giochi tranquilli di cui parli sono una parte di ciò che sono i videogiochi nella loro interezza, sono tanti i generi, ieri come oggi, ho avuto frustrazione nei souls e in tanti altri titoli, dall'Amiga 500 ad oggi. Vogliamo parlare dei giochi di una volta dove finivi le tre vite dopo ore di gioco e dovevi ricominciare da capo l'intero gioco? Cioè arrivavi magari al boss finale, difficilissimo, morivi e dovevi rifarti l'intero gioco per ritornarci! Chi se lo ricorda Ghosts 'n Goblin? Non è un fenomeno portato dai souls, ci sono da sempre giochi che richiedono sfide più estreme rispetto ad altri.
 
Ultima modifica:
beh il punto è proprio qui per me se un gioco è frustrante non è un gioco di qualità ma probabilmente c'è qualcosa che non capisco e a quanto ho capito non lo capirò nemmeno adesso
non c'entra nulla la difficoltà di un gioco con la qualità del prodotto

Per prima cosa chi dice che i giochi di FS sono "frustranti" non sa di cosa parla, i giochi di FS semplicemente non ti prendono per mano e non ti guidano passo passo nell'avventura come se all'altro capo dello schermo ci fosse un decerebrato

Capisco che questo genere non può piacere, ma non se ne può non riconoscere il valore sia del comparito artistico che narrativo che nel gameplay che nel level design

Già solo la presenza dei "fantasmi" che spesso sono personaggi che giocano in tempo reale e "ombre" di altri mondi è da "standing ovation"
 
stai scherzando?

Guarda i video su you tube c'è gente che ha finito i souls con i piedi (non sto scherzando)
in realtà no, sinceramente tutti quelli che giocano ai souls dicono di esserne stati frustrati, di aver bestemmiato e che sono i giochi più difficili che ci sono. tu sei il primo che sento a dire di averlo finito senza esserne frustrato. :D
poi ripeto, i fenomeni ci sono sempre stati ma quelli non fanno testo :)
 
beh il punto è proprio qui per me se un gioco è frustrante non è un gioco di qualità ma probabilmente c'è qualcosa che non capisco e a quanto ho capito non lo capirò nemmeno adesso
Provo a farti un esempio, uscendo dal settore videogiochi.
Inizi a giocare a scacchi e giochi con un esperto di competizioni di scacchi.
Perdi sempre.
Puoi dire che gli scacchi sono un gioco di mXXXa (LOL) oppure puoi sentirti spronato a migliorare.
Quelli che nei giochi che menzioni te dicono che sono capolavori sono quelli che si sentono spronati a migliorare, se e come possono, e cercano di riuscire al meglio.
Quelli che si arrendono, dicono che i giochi sono di mXXXa

Poi c'è a chi non interessa giocare a scacchi e se ne frega.
 
Quelli che nei giochi che menzioni te dicono che sono capolavori sono quelli che si sentono spronati a migliorare, se e come possono, e cercano di riuscire al meglio.
gli scacchi sono un'attività molto più elaborata e cerebralmente impegnata rispetto a giocare ad elder ring, il paragone ci sta ma non calza perfettamente imho.
quello che dici è cmq molto comprensibile ma ritorniamo al punto del OP.

veramente ci sono persone che si sentono spronate a migliorare in un videogame?
è questa la cosa che mi preoccupa.

molti pensano di essere caparbi nel continuare un gioco come Elder Ring, in realtà quella non è caparbietà,
a mio avviso quella è solo cattiva gestione del proprio tempo.
per me la caparbietà è un'altra cosa ma capisco il punto di vista.
 
Puoi dire che gli scacchi sono un gioco di mXXXa
Esattamente, altrimenti qualsiasi cosa potrebbe essere una mXXXa, qualsiasi sport o disciplina che difficile che richiede dedizione e pratica. Le stime dicono che il 90% e oltre di gente che ha comprato uno strumento musicale l'ha abbandonato a fare la muffa per via delle difficoltà che richiedevano (ne ho conosciuti personalmente a decine), ergo quel 10 % che è andato oltre è un 10% di masochisti e gli strumenti muscali sono una mxxxa?
Ma certo che no, questo vale anche nei prodotti di intrattenimento e aggiungerei anche una cosa, capita a tutti di provare qualcosa e poi in corso d'opera capire che non fa al caso loro, anche se ciò succede non c'è niente di male.
Ci sono le cose veramente fatte male, giochi non ispirati, banali, blockbusterini per le masse, roba ottimizzata e programmata da cani, ma la difficoltà non è una metrica di giudizio per decretare la qualità di qualcosa, semmai bisogna capire se faccia o meno al caso nostro, per evitare magari di buttare soldi. Anch'io ho comprato cd che poi mi facevano schifo e li regalavo o finivano a far la muffa, idem per i giochi, nella vita si prova, provando si capisce se qualcosa faccia al caso nostro o no, sbagliando s'impara. Se un videogioco troppo punitivo vi infastidisce, skippatelo e basta, tanto avete tanto altro a cui poter attingere!
 
a mio avviso quella è solo cattiva gestione del proprio tempo.
A tuo avviso, questo è il fatto, lecitissimo avere una propria opinione e seguire una propria strada, seconda la propria forma mentis, percorso e visione, il fatto, ma questo te lo dico perchè mi ci scontrai pure io in passato, è che il mondo non si limita al nostro giardino di casa, ci sono 8 miliardi di persone nel mondo e ci sono miliardi di modi per gestire il tempo, c'è chi partecipa a gare di salsicce e birra, chi va a saltare da rupi, chi si lancia dagli aerei, chi prega, chi va a pesca, chi spende ore a fare il merletto, se ci limitiamo a catalogare un così vasto mondo in base alle nostre visioni finiamo per credere sbagliato tutto ciò che è diverso dai nostri punti di vista, che è un errore, noi percepiamo il mondo dai nostri occhi ed è normale, ma il mondo è composto da miliardi di individui e punti di vista. Ognuno viva come vuole, non sta a noi dire a qualcun altro il modo giusto di come investire il suo tempo, l'unica cosa che sta a noi è decidere ciò che è giusto per noi stessi, siamo giudici soltanto di noi stessi, per questo, seguite quel che ritenete giusto per voi e skippate ciò che non vi aggrada, questo si che è lecitissimo!
 
veramente ci sono persone che si sentono spronate a migliorare in un videogame?

Beh eSport ti dice nulla?

è semplicemente un modo diverso da come la vedi te e pure io, preferisco seguire una storia che dover effettuare combattimenti da imparare al millesimo di secondo le mosse

Ti capisco benissimo, ma ripeto, se uno vuole una sfida in un videogioco, non vedo cosa ci sia di male.

È chi si lamenta del gioco solo perché ha acquistato un gioco non adatto a lui che andrebbe mandato nelle miniere di uranio, nudo e con un piatto di riso scotto al giorno
 
A tuo avviso, questo è il fatto, lecitissimo avere una propria opinione e seguire una propria strada, seconda la propria forma mentis, percorso e visione, il fatto, ma questo te lo dico perchè mi ci scontrai pure io in passato, è che il mondo non si limita al nostro giardino di casa, ci sono 8 miliardi di persone nel mondo e ci sono miliardi di modi per gestire il tempo, c'è chi partecipa a gare di salsicce e birra, chi va a saltare da rupi, chi si lancia dagli aerei, chi prega, chi va a pesca, chi spende ore a fare il merletto, se ci limitiamo a catalogare un così vasto mondo in base alle nostre visioni finiamo per credere sbagliato tutto ciò che è diverso dai nostri punti di vista, che è un errore. Ognuno viva come vuole, non sta a noi dire a qualcun altro il modo giusto di come investire il suo tempo, l'unica cosa che sta a noi è decidere ciò che è giusto per noi stessi.
sacrosante parole, infatti non volevo dire il contrario però non deve passare che uno che gioca a elder ring è un caparbio mentre chi lo abbandona è uno che si arrende, che è un pò la visione sentita e risentita dai giocatori dei souls. :)

io cmq un souls non l'ho mai giocato e mai lo farò, so che non mi piacciono i giochi dove devi imparare a memoria i pattern di attacco e ripetere allo sfinimento le cose per andare avanti, per cui li ho sempre saltati.

mi domandavo cosa fosse successo però che prima volevano tutti i giochi facili e adesso tutti a giocare ai giochi From.

Beh eSport ti dice nulla?
concetto molto diverso, nell'esport ci sono meccaniche molto diverse rispetto ad un souls, non c'è proprio paragone.
il paragone potrà essere fatto quando i souls verranno guidati da IA capaci di agire come una persona, fino ad allora il paragone non regge imho.
 
Gioco ai videogiochi dai tempi del commodore 64, la mia ultima console è stata il super nintendo.
Ho scelto di non comprare console per concentrarmi solo sui giochi PC, il tempo è quello che è e qualcosa si deve tagliare.

Ho giocato più o meno tutti i "capolavori" per PC dai tempi del primo DooM ad oggi.

Ho sempre preferito usare il livello di difficoltà "normale" perchè secondo me è quello generalmente più bilanciato ed è il livello su cui gli sviluppatori concentrano maggiormente i loro sforzi.

Non ho mai avuto problemi con la difficoltà dei giochi e negli ultimi anni avevo visto la tendenza ad una netta diminuzione della difficoltà dei giochi.
La gente usava i videogame per rilassarsi e la media dei giochi veniva calibrata con una difficoltà tutto sommato bassa.

Adesso stiamo vivendo il paradosso.
Premiamo i "giochi FRUSTRANTI".

Negli ultimi anni sono andati fortissimi i souls, souls like, souls lite ecc...

Cosa è successo? Perchè c'è stato questo netto ribaltamento e soprattutto cosa c'è che non capisco nella mente delle persone?

E' ovvio che ci sono i fenomeni che riescono a giocare un souls senza provare frustrazione ma questa categoria di giocatori è rarissima.
Molti non riescono a finire il gioco e praticamente la maggior parte ammette di provare frustrazione per le decine di tentativi necessari per andare avanti nel gioco.

Frustrazione è la parola chiave di questo post.

Cosa c@zz@ spinge una persona a frustrarsi per finire un gioco?

Io ho sempre pensato al gaming come ad un'attività rilassante o al più divertente per i giochi più impegnativi, ma mai giocherei ad un gioco frustrante.
Se proprio devo frustrarmi per qualcosa di mia iniziativa, prendo un libro e sbatto la testa su una materia difficile che può essermi utile nella vita, faccio qualche lavoro a casa che non mi piace fare ma che è utile, faccio altro, insomma cerco almeno di rendere utile quella frustrazione.

Cosa spinge una persona "normale" a frustrarsi per un gioco? Dopo che vi siete frustrati e avete finito il gioco, lo scrivete sul curriculum?

Ma poi, perchè fino a poco fa tutti volevano i giochi sempre più facili e adesso vogliamo i Souls like?
E aggiungo, si stima che i souls vengano completati solo dal 10% dei giocatori, se il 90% non riesce nemmeno a finire il gioco,
come si fa a dire che sono bei giochi al punto da volerne altri?

Anch'io gioco dai tempi del C64, quindi dovresti sapere che una volta i videogiochi erano molto più difficili di quelli di oggi. Una volta per giocare dovevi essere non dico masochista, ma proprio appassionato per accettare certe meccaniche che oggi il grande pubblico non apprezzerebbe.

Quello che non capisci nella mente delle persone è che, molto semplicemente, non tutti sono come te. Ci sono persone che giocano per avere una challenge e sfidare sè stessi, e altri che userebbero sempre un trainer per avere la vita facile.

Quando parli di souls poi, in realtà, ti riferisci soprattutto a Elden Ring (Black Myth Wukong è pompato da milioni di cinesi che, essendo nazionalisti, si esaltano con il primo loro prodotto decente), che è in realtà un soul più facile degli altri, ed è obiettivamente un capolavoro in senso assoluto (probabilmente nei miei top 5 dal 1984 in poi) se si guarda nel suo complesso.

PS Conosco molti che, inizialmente, da Elden Ring sono scappati, perchè delusi, e che poi ci hanno fatto centinaia di ore, perchè sono stati convinti a dargli un'altra possibilità. Diciamo che se ER ha un difetto, è quello di non fare molto per farsi amare nelle primissime fasi di gioco.
 
Poi c'è a chi non interessa giocare a scacchi e se ne frega.
Precisamente.

A me i Souls & company NON piacciono, o meglio, NON sono i giochi che fanno per me, NON cerco QUELLA ESPERIENZA quando gioco.

Lo compro lo stesso e poi non mi diverto?

Beh, è colpa mia, mica di Elden Ring.

Lo compro lo stesso e poi dico che è un gioco di m***a perché è difficile? Non solo è colpa mia, ma sono pure un testicolo, perché ho comprato "male", non informandomi a dovere e/o dando retta al primo pistola di Youtube.

Consapevolezza ragazzi, sempre e solo consapevolezza.

Così come io non vedo l'ora che esca il prossimo Assassin's Creed. E' sempre la stessa cosa, le secondarie sono inutili, bla bla bla. LO SO. Ma mi diverte. E QUINDI lo compro. MA SO cosa sto comprando.

EDIT: Io ho iniziato con il Commodore 16 😁
 
che uno che gioca a elder ring è un caparbio mentre chi lo abbandona è uno che si arrende
Ma certo che no, è sacrosanto ricercare un intrattenimento più morbido, non c'è assolutamente niente di male! Non voglio ripetermi troppo ma si va sempre lì, sono gusti ed ognuno di questi è rispettabilissimo per me, ci mancherebbe soltanto che non possiamo scegliere come intrattenerci al meglio! Se ritieni questo tipo di giochi non faccia al caso tuo hai tutto il diritto di giocare a quel che preferisci, al contempo però, vale anche al contrario, se uno trova piacere a dover studiare un boss, anche se ciò comporta morire molto, faccia come crede!

L'unica cosa, per il tipo di percorso che ho avuto io coi souls, Elden Ring è quello che di meno mi ha dato sentimenti di rage, sia perchè ormai avevo, dopo aver giocato tante volte a quelli prima, capito le metriche della tipologia di gioco, sia perchè andava a mancare una cosa che fa la differenza, ovvero, essendo un open world, anche se trovavi un boss troppo in là per lo stadio in cui eri, avevi mille altri posti dove andare a potenziarti, senza trovarti con le spalle al muro impossibilitato dal proseguire, quello si che tende a infastidirmi, quindi l'ho giocato molto più disteso, ho avuto più fastidio quando in certi casi la camera non funzionava bene che per i boss in sè.
 
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