R4z3R
Utente Èlite
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Non posso essere d'accordo con chi dice "finché fa male solo a me devo poter fare quello che voglio", sono un libdem come TheStarchild credo ma forse più integralista. Se vogliamo concedere la completa libertà (siamo davvero sicuri che lo Stato non dovrebbe anche avere valenza educativa per i cittadini?) allora bisogna responsabilizzare totalmente, e chi si comporta in modo potenzialmente dannoso per se stesso deve anche totalmente farsi carico dei rischi connessi, nel senso che non ho intenzione di pagare l'assistenza medica per chi liberamente decide di intossicarsi (e questo per me dovrebbe valere per droga, alcol, fumo e tutte le condotte analoghe in cui la media diligenza ci fa capire che ci stiamo procurando un evidente danno).
La scusa "ma il fumo e l'alcol sono concessi" francamente non regge, non è una questione di gerarchia per la sostanza più pericolosa e l'argomento non può neanche essere ridotto ad un fanciullesco "ma Pierino le mani nella marmellata le ha messe adesso lo voglio fare pure io". Se si sono fatti degli errori permettendo che condotte evidentemente dannose come abuso di alcol e fumo diventassero diffuse senza fare sensibilizzazione a riguardo, questo non vuol dire che allora per parcondicio dobbiamo fare lo stesso per gioco d'azzardo (sic!) e droga.
"Perché non proibire allora il fumo o (l'abuso di) alcol?" (continua ancora a suonare come pierino che dice "se non io allora nessuno") semplicemente si é visto che sono talmente radicate culturalmente che il proibizionismo non funziona ormai, non credo si possa dire lo stesso delle droghe la cui diffusione non é certo paragonabile ad alcol e fumo (fuma o ha fumato in modo continuativo più del 60% della popolazione dai dati che ricordo), ed é sotto gli occhi di tutti quanto possa essere controllabile il fenomeno quando si introduce un vizio nuovo per esempio il gioco d'azzardo legale (per me un errore) per lo meno in Italia, forse nei Paesi Bassi l'esperienza con le droghe é stata diversa (forse) ma prima di guardare all'estero guarderei nel nostro paese per paragoni.
Lo stato credo dovrebbe impegnarsi per far maturare i cittadini ergo smettere di fumare o bere in modo esagerato (Giappone esempio lampante, in cui é proibito fumare all'esterno oltre che nei locali pubblici) non semplicemente cercare di monetizzare qualsiasi cosa (e poi con quei soldi riparare ai danni) in questo contesto non vedo perché si dovrebbe legalizzare il consumo libero di droga, sarebbe un controsenso incredibile dal momento che anche a piccole dosi non é una sostanza che fa bene (a differenza forse del vino) e se vorrete citarmi gli effetti benefici sono sicuro riusciamo a trovare, non necessariamente sostanze, fungibili e senza controindicazioni ;)
L'uso medico sarebbe un altro discorso (forse in terapia del dolore c'è qualche utilizzo) ma diciamocelo, qua dell'uso medico non frega un pazzo a nessuno, chi la vuole legalizzare non ha certo problemi medici da curare, si vuole fare la sua canna per i pazzi suoi perché gli va così.
La scusa "ma il fumo e l'alcol sono concessi" francamente non regge, non è una questione di gerarchia per la sostanza più pericolosa e l'argomento non può neanche essere ridotto ad un fanciullesco "ma Pierino le mani nella marmellata le ha messe adesso lo voglio fare pure io". Se si sono fatti degli errori permettendo che condotte evidentemente dannose come abuso di alcol e fumo diventassero diffuse senza fare sensibilizzazione a riguardo, questo non vuol dire che allora per parcondicio dobbiamo fare lo stesso per gioco d'azzardo (sic!) e droga.
"Perché non proibire allora il fumo o (l'abuso di) alcol?" (continua ancora a suonare come pierino che dice "se non io allora nessuno") semplicemente si é visto che sono talmente radicate culturalmente che il proibizionismo non funziona ormai, non credo si possa dire lo stesso delle droghe la cui diffusione non é certo paragonabile ad alcol e fumo (fuma o ha fumato in modo continuativo più del 60% della popolazione dai dati che ricordo), ed é sotto gli occhi di tutti quanto possa essere controllabile il fenomeno quando si introduce un vizio nuovo per esempio il gioco d'azzardo legale (per me un errore) per lo meno in Italia, forse nei Paesi Bassi l'esperienza con le droghe é stata diversa (forse) ma prima di guardare all'estero guarderei nel nostro paese per paragoni.
Lo stato credo dovrebbe impegnarsi per far maturare i cittadini ergo smettere di fumare o bere in modo esagerato (Giappone esempio lampante, in cui é proibito fumare all'esterno oltre che nei locali pubblici) non semplicemente cercare di monetizzare qualsiasi cosa (e poi con quei soldi riparare ai danni) in questo contesto non vedo perché si dovrebbe legalizzare il consumo libero di droga, sarebbe un controsenso incredibile dal momento che anche a piccole dosi non é una sostanza che fa bene (a differenza forse del vino) e se vorrete citarmi gli effetti benefici sono sicuro riusciamo a trovare, non necessariamente sostanze, fungibili e senza controindicazioni ;)
L'uso medico sarebbe un altro discorso (forse in terapia del dolore c'è qualche utilizzo) ma diciamocelo, qua dell'uso medico non frega un pazzo a nessuno, chi la vuole legalizzare non ha certo problemi medici da curare, si vuole fare la sua canna per i pazzi suoi perché gli va così.