sicurezza reti wireless

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Marcoxyz

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premettendo che non mi intendo di reti senza fili è vero che le reti con ruoter (da mettersi in casa) sono meno sicure delle normali reti a parita di accorgimenti?
 
La rete senza fili, se non opportunamente criptata e protetta, può essere accessibile dai tuoi vicini "smaliziati"....che la utilizzerebbero per navigare a tue spese oppure "frugare" sui dischi dei tuoi pc, per fare qualche esempio...
 
Cioè mi stai dicendo che se io non la proteggo un vicino qualunque anche inesperto oltre a sfruttare la mia rete (amen) vede anche i miei dati?
Fosse così allora le reti senza fili sarebbero solo per esperti cisco in reti aziendali e noi comuni mortali ci rinunciamo...
Oppure basta un normale firewall di rete in dotazione con alcuni router-modem?
 
No, mi hai frainteso...non ho detto quello...:)

Uno dei problemi maggiori delle reti wireless è la sicurezza. I dati trasmessi, inviati via etere, raggiungono qualsiasi client wireless che si trova nella cella gestita dal trasmettitore, in quanto non è possibile indirizzare la trasmissione verso un unico destinatario; inoltre le onde radio attraversano soffitti e pareti e possono essere captati da utenti indesiderati, anche all’esterno dell’edificio. Per questo motivo è necessario assicurarsi di aver messo in atto almeno le seguenti strategie difensive:

* Sicurezza fisica, che può essere realizzata ponendo l’Acces Point al centro dell’area da coprire e comunque il più lontano possibile dalle pareti esterne, schermando eventualmente l’Access Point nelle direzioni che non devono essere raggiunte dal segnale.
* Disabilitazione del DHCP, in quanto consente all’Access Point di assegnare automaticamente un indirizzo IP ad ogni macchina che vuole connettersi alla WLAN e pertanto potrebbe assegnare un indirizzo IP anche ad eventuali intrusi. Inoltre dato che gli Access Point hanno un indirizzo IP predefinito, che serve per configurare l’Access Point stesso, è consigliabile modificare anche questo.
* Autenticazione, per permettere ad un client di appartenere ad una LAN wireless solo se è autenticato.
* Controllo degli accessi, per garantire l’accesso ai dati sensibili solo agli utenti autorizzati.
* Riservatezza, per assicurare la lettura dei dati solo dall’utente destinatario.

Per garantire l’autenticazione l’IEEE ha incluso nel progetto 802.11b i due seguenti metodi, configurabili sui vari dispositivi di una WLAN standard:

* Autenticazione aperta, in cui il processo di autenticazione viene effettuato basandosi solo sul SSID. E’ questo il metodo di default.
* Autenticazione con chiave condivisa, richiede l’uso di una WEP e permette all’Access Point di trasmettere al client un pacchetto di testo, che il client deve cifrare con la chiave corretta e ritrasmettere all’Access Point. Se l’autenticazione fallisce il client non avrà l’accesso alla rete. Talune case costruttrici implementano questa funzione basandosi sul MAC address. Essendo il MAC unico per ogni dispositivo di rete, è possibile utilizzarlo come filtro. E’ ovvio che gli indirizzi MAC che l’Access Point deve riconoscere devono essere impostati sull’Access Point in fase di configurazione del dispositivo.

Per garantire il controllo degli accessi e la riservatezza l’IEEE ha ancora incluso nel progetto 802.11b i due seguenti componenti, anch’essi configurabili sui vari dispositivi di una WLAN standard:

* Il Service Set Identifier o SSID, per il controllo degli accessi. Il SSID consiste in un nome di rete ed è comune a tutti i dispositivi di una stessa WLAN. Inizialmente gli Access Point portano il SSID definito dall’azienda costruttrice, che deve essere pertanto modificato.
* Il Wired Equivalent Privacy o WEP, permette di crittografare i dati in trasmissione. Normalmente gli Access Point presentano diversi gradi di crittografia, ma non essendone impostato alcuno di default, deve essere attivato. E’ ovvio che la trasmissione sarà più sicura se il livello scelto è il massimo possibile. Il WEP utilizza uno schema di crittografia a chiave simmetrica, pertanto gli utenti devono disporre della chiave per effettuare la decifrazione. Anche qui gli Access Point vengono venduti con chiavi predefinite, che sono le medesime per ogni casa costruttrice e che pertanto conviene cambiare.
 
Appunto come dicevo io solo per esperti di sicurezza reti..
E come faccio io a preoccuparmi di tutte quelle cose?
 
Per venire incontro ai comuni mortali, e per ricordare agli esperti cisco come si fa (:D), solitamente nel manuale fornito con l'Access Point c'è una sezione riguardante la sicurezza.
Che sia WEP, WPA o WPA2 dipende solo da quanto "recente" è il prodotto che hai.

Personalmente consiglio WPA (magari WPA2... :) ), se si ha un AP e le schede che lo supportano, a meno che non si voglia creare una rete wireless con client Unix/Linux Based per cui ancora non ho trovato aggiornamenti e che quindi possono usare solo WEP.

Solitamente la pratica è qualcosa di simile:

Vai alla pagina di configurazione dell'AP, scegli attraverso un form (molto intuitivo di norma) quale sistema di encryption si vuole (WEP, WPA, WPA PSK, ecc...), e si imposta una chiave per esso.
Si va poi su ogni client che si dovrà connettere ad esso e si ripete la medesima operazione nel programma che si utilizzerà per connettersi (fornito generalmente con la scheda di rete, oppure quello di winxp).

Una volta terminato questo la sicurezza della rete sarà abbastanza alta per evitare che qualsiasi persona che non abbia una certa esperienza coi computer possa minimamente pensare di entrare.

Se invece si vuole innalzare ulteriormente il livello di protezione (magari c'è un vicino informatico a cui state particolarmente sul ***** :D ) potreste aggiungere alla crittografia (WEP,WPA.....) anche tutto un sistema di accorgimenti, quali:
MAC filtering , configurazione ottimale della maschera di rete e filtraggio delle comunicazione sugli indirizzi non usati.

Berill
 
Sisi, quello è per la gente che da internet ti cerca di entrare sui pc.

Qui si parlava del vicino di casa che decide di farsi un giro sulla tua rete ed usare il tuo abbonamento adsl.

Il procedimento è comunque semplicissimo!

Berill
 
No invece io mi preoccupavo di chi vuole prendere i miei dati (pace se mi sfruttano la rete)
 
I dati può farseli anche il tuo vicino di casa che si collega dentro la tua lan... e anche + facilmente di quello che stà fuori.

Per quanto riguarda attacchi esterni, di suo il router firewall è fatto per impedire qualsiasi comunicazioni dall'esterno all'interno che non sia programmata direttamente dall'utente! (o da spyware dentro il suo pc :D )

Quindi se tu ritieni di avere un vicinato tranquillo e non hai notato nessuna macchina fissa con antenna diretta verso casa tua negli ultimi giorni, puoi anche non criptarla... io lo farei comunque!

Berill
 
Tranquillamente anche un neofita!
Se leggi qualche post fa, ho spiegato il metodo generale (che vale per ogni router! N.D.A.) dove spiegavo di WEP e WPA!
E' una cosa facile facile!
Posta se hai problemi!

Berill
 
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