Il mio capo, così come tutti i capi del mondo probabilmente, sottostima la quasi totalità dei sottoposti, e io ovviamente, pur avendone un rapporto abbastanza diretto, non faccio eccezione.
In qualunque campo, compreso quello informatico e di reti, dove mi barcameno da quasi 2 decenni ormai (senza però conoscenze profondamente scientifiche) e quello fotografico (ogni tanto gli serve anche questo), campo nel quale mi cercano anche oltreoceano per fare lavori locali (New York University e altri), preferisce affidarsi a qualunque tipo di tecnici o specialisti o esperti che combinano solo caos che poi io devo rimediare. Negli anni ci sono dozzine di esempi in tal genere.
Però oggi qualcosa è cambiato.
Oggi mi fa:
"La settimana prossima andiamo da TIZIO (collaboratore in ufficio esterno) e gli allineiamo la stampante" ..
EEEEH?
"Si, così noi possiamo mandargli in stampa le cose direttamente dai nostri computer".
"Ma guardi che non funziona così, che basta -allineare- una stampante per mandargli le stampe da qui, deve poter accedere alla vpn, deve avere un router che supporta la vpn cisco che abbiamo e occorre sapere i parametri di accesso e configurazione che noi non abbiamo, oltretutto occorre anche avere accesso al nostro router centrale, e nemmeno questo noi abbiamo"
"No, ma a lui 6 anni fa mandavamo in stampa le cose, ha conservato lo stesso router e la stessa stampante, noi dobbiamo mettere in funzione quelle".
Oggi qualcosa è cambiato.
Oggi il mio capo mi crede un sistemista onnisciente con un QI di 250 e coi controca**i che, molto umilmente, invece di lavorare per la NASA o il Governo Americano o l'FBI o i servizi segreti di qualche paese ca*zuto o essere a capo di aziende private tipo HP o Dell o Cisco stessa, lavora nella sua piccola azienda.