Mentre passeggiavo sul lungomare, ovunque guardavo c'era gente che si abbracciava, strette di mano, sorrisi e sbaciucchiamenti vari per la pasqua.
Questi scambi amichevoli e d'affetto, mi hanno ricordato il periodo covid.
Prima della "presunta" emergenza, la gente si scambiava sorrisi, strette di mano, saluti d'ogni tipo.
Ma successivamente, non appena politici, giornalisti e virologi(del momento) hanno iniziato ad etichettare ed offendere chiunque osasse pensare in modo diverso o chiunque manifestava un voler capire più a fondo e quindi ascoltando, leggendo e cercando più fonti(e non solo una), all'istante tutto è cambiato.
Quelle stesse persone con cui ci si salutava e rideva il giorno prima, dal giorno dopo sono iniziate occhiatacce, insulti velati o diretti, sorrisi denigratori o semplicemente un ignorarsi a vicenda.
Allora mi son chiesto: tutte quelle esternazioni sono veramente sincere e fatte col cuore?
Oppure sono degli ipocriti e che in realtà è solo apparenza?
Avendo osservato i comportamenti di alcune persone durante il periodo covid, anche in famiglia, ho capito che basta veramente poco per tirar fuori da una persona la sua vera natura.
Quella parte che tiene nascosta e la nasconde proprio con quei falsi sorrisi e abbracci.
Serve qualcosa che possa giustificare ed appoggiare il loro odio nei confronti di chi pensa diversamente.
E per giunta sono fortunati dato che la società appoggiava e tutt'ora appoggia e giustifica questo odio.
Stessa considerazione si può fare per qualsiasi altro argomento o evento, che si tratti di politica o di guerra, ambiente o salute.
Basta poco, molto poco, per mostrare la vera indole di una persona.
Meglio non fidarsi e tenersi alla larga, molto alla larga dagli altri.
In ogni caso, saranno loro a tenersi alla larga.
Rimanete tra i vostri simili, con tutto il vostro essere falsi, ipocriti e magari anche boriosi.