UFFICIALE !!! SFOGATOIO di Tom's Hardware !!!

Pubblicità
Io credo che i social network possano essere un'ottima fonte di informazione. Alla fine è un mezzo come tutti gli altri, semplicemente basta trovare le persone competenti come ci sono in tv e su internet. Poi si possono trovare anche i canali incompetenti e di parte, che per fortuna vengono bannati almeno da Youtube e i vari social network.
--- i due messaggi sono stati uniti ---
spiegami come in TUTTA europa non sono obbligatori da NESSUNA parte?
--- i due messaggi sono stati uniti ---

perchè non lo dici agli ********************* visto che ci vanno a piedi e in bicicletta?

Credo che a questo punto sia inutile rispondere, per fortuna che è censurato l'insulto così almeno non mi tocca leggerlo.
 
, che per fortuna vengono bannati almeno da Youtube e i vari social network.

Motivo per cui è bene stare lontani dai social network, che non sono piattaforme di informazione ma piattaforme pubblicitarie e legate al titolare della piattaforma, non sono piattaforme dove avere informazioni libere. Stanno praticamente diventando l'estensione della TV, con tanto di pubblicità invasiva e contenuti fortemente di parte.
 
Io credo che i social network possano essere un'ottima fonte di informazione.
No, quello è il peggior sistema di informazione.
Infatti la nascita delle fake news è proprio il fatto che le persone oggi possono accedere ad una platea pressochè infinita per sparare le loro minchiate atomiche.
Prima se qualcuno sparava le sue pagliacciate le diceva al baretto in cui prendeva 4 schiaffi ed un paio di nomi dal resto della combriccola. Oggi invece una cavolata detta da Ughetto 'O Scugnizz che abita nella punta più a sud d'Italia, può raggiungere in nanosecondi Guidobaldo Guidobaldi, abitante della punta più a nord d'Italia (e viceversa naturalmente).
Per me i social dovrebbero essere chiusi e si dovrebbe vietare che persone senza alcuna nozione sparino cavolate atomiche.
Sai quanti personaggi pensavano che il 5G portava il covid? E se gli dicevi qualcosa ti rispondevano "eh ma guarda che è vero l'ho letto su facebook che lo ca condiviso zia Concetta dal profilo del dottor Zigulì".. E poi andavi a vedere era un geometra che si spacciava per ginecologo/odontoiatra/virologo che copiava i post del fatto quotidaino e lercio..

Dovrebbero al massimo fare un patentino a punti per i social.. e vedi che tempo zero tutta l'Italia over 40 è bannata...
 
No, quello è il peggior sistema di informazione.
Infatti la nascita delle fake news è proprio il fatto che le persone oggi possono accedere ad una platea pressochè infinita per sparare le loro minchiate atomiche.
Prima se qualcuno sparava le sue pagliacciate le diceva al baretto in cui prendeva 4 schiaffi ed un paio di nomi dal resto della combriccola. Oggi invece una cavolata detta da Ughetto 'O Scugnizz che abita nella punta più a sud d'Italia, può raggiungere in nanosecondi Guidobaldo Guidobaldi, abitante della punta più a nord d'Italia (e viceversa naturalmente).
Per me i social dovrebbero essere chiusi e si dovrebbe vietare che persone senza alcuna nozione sparino cavolate atomiche.
Sai quanti personaggi pensavano che il 5G portava il covid? E se gli dicevi qualcosa ti rispondevano "eh ma guarda che è vero l'ho letto su facebook che lo ca condiviso zia Concetta dal profilo del dottor Zigulì".. E poi andavi a vedere era un geometra che si spacciava per ginecologo/odontoiatra/virologo che copiava i post del fatto quotidaino e lercio..

Dovrebbero al massimo fare un patentino a punti per i social.. e vedi che tempo zero tutta l'Italia over 40 è bannata...
Eh però cosi non vale. Ho scritto che " bisogna trovare le persone competenti" ovvio che non bisogna dare seguito a chi spara cavolate senza un briciolo di dati.
Motivo per cui è bene stare lontani dai social network, che non sono piattaforme di informazione ma piattaforme pubblicitarie e legate al titolare della piattaforma, non sono piattaforme dove avere informazioni libere. Stanno praticamente diventando l'estensione della TV, con tanto di pubblicità invasiva e contenuti fortemente di parte.
Si che si può avere informazione libera (?!)
E' ovvio che c'è la pubblicità, il guadagno ci deve essere e il contenuto di parte io non lo trovo. Sui social network trovi di tutto, chi dice che il 5G è la salvezza e chi dice che il male, giusto per fare un esempio, quindi le informazioni non mi sembrano proprio di parte.
 
Probabilmente già potrebbe essere una buona cosa togliere l'anonimato. SPID o meccanismi simili di identità sicura per accedere a Facebook, Instagram e simili
Questo sarebbe top.
Sistemi che facciano cagare sotto i leoni da tastiera che si nascondono dietro ad un'immagine fasulla ed un nome fasullo.
 
Sui social non c’è solo m***a: soprattutto con la pandemia (ma anche prima) si sono diffusi profili ufficiali di aziende, istituzioni e professori/divulgatori attendibili (alcuni dei quali non prendono neanche soldi per andare in tv o li devolvono)
 
Ultima modifica:
Si che si può avere informazione libera (?!)
E' ovvio che c'è la pubblicità, il guadagno ci deve essere e il contenuto di parte io non lo trovo.

Se c'è pubblicità, c'è contenuto di parte, l'influencer (che termine di mxxxa) dovrà comunque dire che il prodotto xxx è figo anche se gli fa caxxre, ma deve farsi lo stipendio.
E nel momento in cui il proprietario della piattaforma può censurare del contenuto, hai già trasformato l'informazione libera in informazione di parte e controllata.
Fortunatamente su internet chiunque può aprirsi il proprio sito, pubblicizzarlo come meglio crede e se pubblica materiale valido, avere un seguito
 
Eh però cosi non vale. Ho scritto che " bisogna trovare le persone competenti" ovvio che non bisogna dare seguito a chi spara cavolate senza un briciolo di dati.

Si che si può avere informazione libera (?!)
E' ovvio che c'è la pubblicità, il guadagno ci deve essere e il contenuto di parte io non lo trovo. Sui social network trovi di tutto, chi dice che il 5G è la salvezza e chi dice che il male, giusto per fare un esempio, quindi le informazioni non mi sembrano proprio di parte.
La parola " informazione" implica che vi sia un trasferimento di conoscenze da qualcuno che sa, e che ha la capacità di capire se diffondere questa informazione ( possibilmente verificata nella sua autenticità) ha un effettiva utilità, verso persone non informate ma che comunque hanno delle cognizioni di base che gli permettono di capire il senso ed il valore dell'informazione.
In mancanza di questo si sta solo contribuendo all'inquinamento elettronico dell'ambiente
 
Se c'è pubblicità, c'è contenuto di parte, l'influencer (che termine di mxxxa) dovrà comunque dire che il prodotto xxx è figo anche se gli fa caxxre, ma deve farsi lo stipendio.
E nel momento in cui il proprietario della piattaforma può censurare del contenuto, hai già trasformato l'informazione libera in informazione di parte e controllata.
Fortunatamente su internet chiunque può aprirsi il proprio sito, pubblicizzarlo come meglio crede e se pubblica materiale valido, avere un seguito
Si, ma tu lo sai che è un prodotto sponsorizzato. Quindi il problema qual è? Ovviamente lo pagano per dire che è buono. Poi sta a te vedere se comprarlo perché veramente buono oppure no.
Riguardo la censura, ci sono delle linee guide da rispettare nei social network, Se non le rispetti vieni censurato, quindi sicuramente non puoi parlare di razze e di come discrimanarle?
Se non ti piacciono le linee guida non entrare nella piattaforma.
 
Si, ma tu lo sai che è un prodotto sponsorizzato. Quindi il problema qual è?
nessuno, ma non è certo informazione libera, bensì di parte, dato che devi far felice lo sponsor

Se non ti piacciono le linee guida non entrare nella piattaforma.

Infatti ho semplicemente detto che è bene stare lontani dai social, che non sono canali di informazione né tanto meno libera (intendo non allineata a società, politica, ideali, ecc), ormai al pari delle TV.
Mica ho detto che debbano essere chiusi.
 
nessuno, ma non è certo informazione libera, bensì di parte, dato che devi far felice lo sponsor
Esatto.. A me infatti era capitato che alcune aziende mi dicessero addirittura che test fare e come farli e cosa dire, e quindi ciao proprio.
Informazione libera vuol dire che se tu azienda x mi dai il prodotto da recensire, mi devi dare libertà di dire quello che voglio, non quello che vuoi tu.
 
nessuno, ma non è certo informazione libera, bensì di parte, dato che devi far felice lo sponsor



Infatti ho semplicemente detto che è bene stare lontani dai social, che non sono canali di informazione né tanto meno libera (intendo non allineata a società, politica, ideali, ecc), ormai al pari delle TV.
Mica ho detto che debbano essere chiusi.
Bisogna saperli trovare i canali di informazione sui social, ce ne sono a bizzeffe però non sono famosi come quelli che sponsorizzano prodotti per vendere.
Sei tu che parti con l'idea che non ci può essere informazione seria e "libera" sui social.
Che poi l'informazione è libera se segui chi è veramente libero da doppi fini, che possono essere politici o ideologici.
Non è che tutti i canali sui social hanno doppi fini o altro...
Che poi è sbagliato come discorso, su internet non ci sono canali di informazione volutamente schierati o che combattono solo perché hanno quegli ideali.
Questi canali sono ovunque, sui giornali, sulla televisione, sui social e su internet. Ma sta a te capire quali di questi è una fonte di informazione seria.

E poi quella non è informazione perché lo sponsor nel 99% dei casi riguarda prodotti da vendere. Non credo che l'informazione si soffermi molto su quale crema sia migliore per il corpo?
Se vuoi trovare canali seri sul riscaldamento globale, fidati che li troverai.
 
che lagna per una cosa incostituzionale e fascista... identità di specie subito!

cacchio di infilata... po po po popppoolliiiii!!!!



azzz.... una settimana dieci giorni e delta sarà al 100% male male male, mesi di anticipo... bravi ammucchiatevi e prestatevi agli esperimenti
 
Ultima modifica:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top