Qui entriamo in un campo che non è il mio, ma suppongo che il dosaggio sia studiato per andare bene un po' per tutti. Cambiare dosaggio necessiterebbe sicuramente di ulteriori test clinici e probabilmente non vale la pena farli.
Il Green Pass ha ovviamente un senso tecnico, ovvero far sì che nelle situazioni a più alto rischio, le persone siano tutte vaccinate o "tamponate" di recente, il chè non azzera la possibilità che qualcuno sia malato (nemmeno per il tampone, perchè comunque c'è il tempo di incubazione e perchè è fatto fino a 72 ore prima), ma la riduce.
Ma poi non ci vuole un genio per capire che è studiato per cercare di convincere la gente a vaccinarsi. Funziona? Io numeri in mano non ne ho, ma a naso direi di sì, perchè comunque il numero di vaccinati nella maggior parte delle regioni di Italia è soddisfacente: poi sarebbe meglio averne ancora di più, ma ci si accontenta.
Tra l'altro, stavo notando con piacere che, a livello Italiano in generale, ma soprattutto nella mia regione (la Lombardia) la risposta dei 20-29enni alla chiamata "vaccinale" è stata assolutamente ottima: solo il 9% dei 20-29enni Lombardi senza dose, numero minore rispetto ad ogni altra fascia d'età, 80enni esclusi. Fosse così anche per gli altri, staremmo ancora meglio...
Per chi volesse consultare i dati, ci sono i diagrammi a torta circa a metà di questa pagina:
https://lab24.ilsole24ore.com/numeri-vaccini-italia-mondo/
Già te l'ho detto: non è che se lo ripeti all'infinito diventa vero.
Possono contagiarsi e contagiare? Sì, ma con probabilità decisamente inferiore: non lo dico io, lo dicono i numeri. ?
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