mentalrey
Utente Èlite
- 3,713
- 1,269
- CPU
- 2 Xeon Platinum 8260
- Dissipatore
- stock
- Scheda Madre
- HPE rack motherboard
- HDD
- ZFS 6X 480GB NVME
- RAM
- 256 GB
- GPU
- 3 x Nvidia L4
- Audio
- Audient ID14 mkii - Antelope Zen Go - Midas mr18
- Monitor
- none
- PSU
- stock redundant
- Case
- HPE DL380 gen10 v2
- Periferiche
- Beyer DT880 - Meta quest pro - Hololens 2 - Xreal
- Net
- 10 gigabit
- OS
- debian/armbian/raspbian - truenas scale - ubuntu server - redhat - win11 - winServer
La connessione con un unico cavo al buco per le casse frontali va bene,
il tasso di campionamento andrebbe lasciato a 44.1 o 48Khz, che sono quelli
più in uso per giochi, musica e film.
Mettere la scheda a 96, o a 192Khz, la fa solo lavorare un sacco per nulla,
anche perchè se hai un lettore BluRay e non ti colleghi ad un sintoamplificatore
con l'HDMI della scheda grafica, il suono esce comunque a 48 Khz.
Campionare al rialzo, non porta nessun beneficio.
Per quello che riguarda i settaggi, cerca di lasciare il più possibile tutto in flat,
Nessun algoritmo attivato, nessuna equalizzazione ed abitua un po' l'orecchio in quel modo.
Eventuali modifiche all'equalizzazione devono essere minimali, ossia servono ad aggiustare
difetti dovuti all'ambiente in cui suona il sistema.
Il DolbyHeaphone o virtual speacker, va attivato solo con le cuffie, per simulare
il 5.1 appunto in cuffia. Dipendentemente dalla scheda, l'effetto funziona meglio o peggio
impostando gli altoparlanti in stereo, o 5.1.
il tasso di campionamento andrebbe lasciato a 44.1 o 48Khz, che sono quelli
più in uso per giochi, musica e film.
Mettere la scheda a 96, o a 192Khz, la fa solo lavorare un sacco per nulla,
anche perchè se hai un lettore BluRay e non ti colleghi ad un sintoamplificatore
con l'HDMI della scheda grafica, il suono esce comunque a 48 Khz.
Campionare al rialzo, non porta nessun beneficio.
Per quello che riguarda i settaggi, cerca di lasciare il più possibile tutto in flat,
Nessun algoritmo attivato, nessuna equalizzazione ed abitua un po' l'orecchio in quel modo.
Eventuali modifiche all'equalizzazione devono essere minimali, ossia servono ad aggiustare
difetti dovuti all'ambiente in cui suona il sistema.
Il DolbyHeaphone o virtual speacker, va attivato solo con le cuffie, per simulare
il 5.1 appunto in cuffia. Dipendentemente dalla scheda, l'effetto funziona meglio o peggio
impostando gli altoparlanti in stereo, o 5.1.
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