GUIDA Saldare a stagno.

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Volevo anche far notare che:
è buona norma,quando si usano i componenti elettronici da saldare su basetta di, usare una lama, per grattare quella parte di reoforo che andrà a formare il supporto meccanico tra reoforo e basetta, ossia la saldatura finita.

saldatura-fredda-g.jpg
...Saldature fredde, anche se ad un occhio inesperto una delle due potrebbe sembrare buona.

Questa operazione di grattugiare un pò il "gambo" del componente serve per eliminare eventuali residui di ossido che il tempo potrebbe aver formato sullo stesso.
La presenza di ossidazione sui reofori dei componenti è causa di cattive saldature, lo stagno non lega a dovere sulla parte generando falsi contatti e vi garantisco che trovare una saldatura fredda non è cosa facile se questa, paradossalmente è fatta bene come quella nella foto postata in precedenza.
No serve grattare i pin degli integrati questi sono già trattati con prodotto anti ossidante, anche perchè gli integrati possono essere disposti su dei supporti saldati sulla basetta, chiamati "zoccoli" che facilitano l'eventuale sostituzione del componente.

0124560_300.jpg
 
Quindi, se ho capito bene, saldare sopra i 190 gradi è inutile?
Mi troverò a saldare dei diodi per la prima volta, vorrei evitare di bruciarli :cav:
 
Salve, io dovrei saldare dei transistor bipolari a gate isolato, avete qualche consiglio su come approcciarmi a questi? Ho letto che sono molto delicati e vanno saldati con molta attenzione.
Grazie
 
Salve, io dovrei saldare dei transistor bipolari a gate isolato, avete qualche consiglio su come approcciarmi a questi? Ho letto che sono molto delicati e vanno saldati con molta attenzione.
Grazie
Saldatore ben caldo e stagno di qualità.
cercare di essere decisi e veloci nel fare le saldature.
 
Mi trovo a dover effettuare una saldatura su questa piastra danneggiata in seguito a dissaldatura.
piastra danneggiata DSCN1523_2.webp
Volevo chiedere se è recuperabile o no. Se sì, come procedere per ripristinare la porzione di pista asportata?
 
Mi trovo a dover effettuare una saldatura su questa piastra danneggiata in seguito a dissaldatura.
Visualizza allegato 246042
Volevo chiedere se è recuperabile o no. Se sì, come procedere per ripristinare la porzione di pista asportata?
La prima da sinistra ha ancora un po di rame che permette la continuità elettrica, la seconda è completamente interrotta.
Per la seconda puoi ripristinare il contatto, eliminando dalla pista in rame lo smalto verde grattando con una lametta fino a far venir fuori il rame, poi pulisci con dell'alcol e puoi fare un ponticello tra i due punti interrotti ripristinando cosi la continuità elettrica
 
Chiedo un consiglio, prima di andare avanti magari inutilmente e facendo più danno che bene.

Molto tempo fa acquistai un saldatore cinese in un mercatino (credo a meno di 5euro), tanto per provare. Le prime saldature andarono abbastanza bene, considerando che lo usavo ogni morte di papa e col filo di stagno incluso nella confezione. Nel corso degli anni lo usai anche in modo "improprio", per es. anche per effettuare piccoli fori su plastica ma riusciva sempre a saldare lo stagno in modo decente. L'ultimo utilizzo è stato per (tentare di) sistemare alcuni elettrolitici della piastra del vecchio tv (come la foto che ho postato su), con risultati molto deludenti: appoggiandone la punta al reoforo dell'elemento non riusciva a scaldarlo abbastanza da sciogliere lo stagno ma bisognava appoggiare direttamente lo stagno al saldatore, e neppure alla punta ma ben più in basso. Lo stagno, preso sempre cinese a 1euro, non aderiva per nulla alla piastra, nonostante l'avessi preventivamente pulita così come la punta del saldatore.

Alla luce del mio utilizzo estremanete sporadico, chiedo: mi conviene sostituire la punta perchè è quella che si è deteriorata (vedi immagini) e prenderne una sempre scadente che mi durerà solo una ventina di saldature oppure è un problema proprio di saldatore? Se ne compro uno buono come quelli indicati in prima pagina, quanto tempo mi durerà? Dovrò periodicamente sostituirne la punta?

Questo è il saldatore che mi ha dato problemi, ovviamente parliamo di un articolo di qualità estremamente bassa, tuttavia, come detto, all'inizio riuscivo a cavarmela, perciò andava bene per le mie esigenze
saldatore cinese DSCN1532_2.webp saldatore cinese DSCN1533_2.webp
In alternativa, in un negozietto nei miei dintorni, ho visto un paio di goot a 10euro però sono modelli con punta molto larga e non intercambiabile (probabilmente i modelli sono CXR-60, CXR-80) e un winner (non ho chiesto il prezzo nè ricordo il modello ma la punta si poteva cambiare). Altrimenti a me rimarrebbe solo il web (amazon, ebay, etc) però vorrei evitare a causa delle spese di spedizione. Infine volevo chiederti cosa ne pensi delle offerte periodiche di lidl e eurospin.

Scusate per la lunghezza :) A presto.
 
Chiedo un consiglio, prima di andare avanti magari inutilmente e facendo più danno che bene.

Molto tempo fa acquistai un saldatore cinese in un mercatino (credo a meno di 5euro), tanto per provare. Le prime saldature andarono abbastanza bene, considerando che lo usavo ogni morte di papa e col filo di stagno incluso nella confezione. Nel corso degli anni lo usai anche in modo "improprio", per es. anche per effettuare piccoli fori su plastica ma riusciva sempre a saldare lo stagno in modo decente. L'ultimo utilizzo è stato per (tentare di) sistemare alcuni elettrolitici della piastra del vecchio tv (come la foto che ho postato su), con risultati molto deludenti: appoggiandone la punta al reoforo dell'elemento non riusciva a scaldarlo abbastanza da sciogliere lo stagno ma bisognava appoggiare direttamente lo stagno al saldatore, e neppure alla punta ma ben più in basso. Lo stagno, preso sempre cinese a 1euro, non aderiva per nulla alla piastra, nonostante l'avessi preventivamente pulita così come la punta del saldatore.

Alla luce del mio utilizzo estremanete sporadico, chiedo: mi conviene sostituire la punta perchè è quella che si è deteriorata (vedi immagini) e prenderne una sempre scadente che mi durerà solo una ventina di saldature oppure è un problema proprio di saldatore? Se ne compro uno buono come quelli indicati in prima pagina, quanto tempo mi durerà? Dovrò periodicamente sostituirne la punta?

Questo è il saldatore che mi ha dato problemi, ovviamente parliamo di un articolo di qualità estremamente bassa, tuttavia, come detto, all'inizio riuscivo a cavarmela, perciò andava bene per le mie esigenze
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In alternativa, in un negozietto nei miei dintorni, ho visto un paio di goot a 10euro però sono modelli con punta molto larga e non intercambiabile (probabilmente i modelli sono CXR-60, CXR-80) e un winner (non ho chiesto il prezzo nè ricordo il modello ma la punta si poteva cambiare). Altrimenti a me rimarrebbe solo il web (amazon, ebay, etc) però vorrei evitare a causa delle spese di spedizione. Infine volevo chiederti cosa ne pensi delle offerte periodiche di lidl e eurospin.

Scusate per la lunghezza :) A presto.
17 euro e vai col liscio....https://www.amazon.it/Zacro-Profess...r=8-1-spons&keywords=saldatore+a+stagno&psc=1
 
Volevo chiedere un ulteriore parere per queste stazioni saldanti:

Lafayette ZD-9830 (S-30) da 50W, con temperatura regolabile, che dovrebbe essere un clone della Zhongdi ZD-98

Stazione di saldatura 60 Watt - LK353. A occhio sembrerebbe un clone di aoyue/atten però non sono riuscito a trovare modelli identici, comunque avete esperienza di tale marca (o marche, se sono 2 distinte :))?
Mi lasciano perplesso 2 cose: la scala di temperatura (nella foto) e la punta molto sottile. Per la scala immagino che abbiano invertito le posizioni tra C e F altrimenti arriverebbe fino a 896°C :) La punta invece forse è adatta solo per SMD? Se sì, per questa tipologia di stilo, c'è modo di cambiarla con una idonea per il lavoro che devo fare oppure sono 2 tipi di stilo differenti, quindi è una stazione che non va bene?

Per il lavoro che devo fare, cioè ripristinare una parte della pista di rame con lo stagno, è meglio avere un saldatore con la regolazione della temperatura?

Altri suggerimenti per saldatori (o stazioni di saldatura) entro 20eur? :)
 
il saldatore va staccato dalla corrente dopo 3 minuti (ovvero quando si è scaldato sufficientemente) o lo si può tenere sempre attaccato?
 
devi tenerlo attaccato quando lo usi perchè le saldature saranno ottimali solo se è sufficientemente caldo. se non intendu usarlo per alcuni minuti, all'interno della stessa sessione di saldatura, puoi anche staccarlo per preservare la punta dall'alta temperatura, per poi riattaccarlo quando devi saldare... anche se quest'ultimo aspetto dipende molto dalla qualità della punta (le longlife sono più resistenti) e dalla qualità del saldatore (il magnastat della weller, per es, interrompe la corrente una volta raggiunta una certa temperatura) o della stazione saldante (quelle a controllo della temperatura).
se è attaccato alla corrente (quindi caldo) e non lo usi, ricordati di tenere sempre bagnata la punta mettendo un po' di stagno, così da proteggerla dall'ossidazione data dall'alta temperatura.
 
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