- 14,067
- 7,617
- CPU
- Intel Core I7 4930K @4.5GHz
- Dissipatore
- EKWB supremacy nickel
- Scheda Madre
- ASUS Rampage IV Black Edition
- HDD
- OCZ vertex 4 512GB | WD RE4 Enterprise Storage 2TB
- RAM
- 16GB Corsair Dominator Platinum 2133MHz cas9 OC @2400MHz 9-11-11-31-2 1.65V
- GPU
- 2-way SLI GTX 780Ti DirectCUII OC
- Audio
- TEAC UD-503 MUSES + HiFiMan HE-560 V2 + Anaview AMS1000 + Tannoy Revolution XT8F
- Monitor
- ASUS VG278HR 144Hz 3D 1920x1080p
- PSU
- Corsair AX1200i Fully sleeved red
- Case
- Corsair Graphite 760T Arctic White
- Periferiche
- Corsair K95 | Steelseries Rival
- OS
- windows 10 Pro
DELL XPS 15
Ho ordinato poco tempo fa il nuovo portatile di dell, l’XPS 15, aggiornato quest’anno con i nuovi processori skylake. Di seguito riporto specifiche e dati:
CPU | Intel Core i7 6700HQ quad core (con HT), 2,6GHz-3.5GHz |
GPU | Nvidia Geforce GTX 960M |
SSD | Samsung PM951 256GB, M.2 PCIe |
DISPLAY | 1920x1080 FHD infinityedge display, dell ultrasharp IGZO panel LQ156M1, matte display |
RAM | 8GB Micron DDR4 2133MHz, 2x4GB, 15-15-15-36 |
PESO | 1.963Kg |
BATTERIA | 84Whr |
PREZZO | 1549€ spedito (spedizione gratuita) |
Lo schermo dell’XPS 15 è disponibile in due modelli, la versione con schermo 4K touch ultrasharp, e la versione FHD ultrasharp. Punto di forza dell’unità 4K è sicuramente la resa cromatica, che si attesta al 100% sRGB e attorno al 90% dell’adobe wide gamut RGB, uno dei migliori pannelli mai montati su un portatile, se non il migliore, protetto da un corning gorilla glass 4 NBT glossy. Il display full HD, a discapito di un 20% in meno di gamut adobe e del touchscreen, guadagna 2 ore di batteria extra e una copertura matte che evita fastidiosi riflessi. Il colore della versione Full HD in mio possesso è eccezionale, con un contrasto veramente molto ricco e piacevole agli occhi, colori molto vivaci ma mai eccessivi. Sul mio modello ho tuttavia avuto necessità di eseguire una calibrazione dello schermo e rimuovere un 10% buono di componente verde, che era decisamente troppo dominante. Una volta eseguita la calibrazione, i colori sono naturali ed eccellenti, merito anche della tipologia di pannello IGZO IPS, montata anche sui monitor high end, che contraddistingue entrambi i pannelli. Da notare che la regolazione della luminosità della versione full hd avviene mediante controllo PWM, e che quindi può dar luogo a flickering ad intensità particolarmente basse (25% max). Per evitare lo sfarfallio è consigliabile impostare una luminosità superiore al 30%. (AGGIORNAMENTO 17/08/2016: Con la nuova versione del bios A10 sono stati risolti molti problemi tra i quali questo del flickering) Comunque, l’odio per gli schermi bui mi ha fatto impostare la luminosità al 75%, un livello secondo me adeguato per un uso prolungato. La luminosità massima risulta comoda per l’utilizzo all’esterno, dove lo schermo rimane sempre perfettamente leggibile anche sotto luce solare diretta (a differenza del modello 4K, il quale presenta il riflesso del sole sullo schermo). Il fenomeno di backlight bleeding è solo marginale e totalmente trascurabile.
Il tempo di risposta del pannello non è male per un IPS, anche se ovviamente non paragonabile a un TN. Ad occhio si direbbe un pannello da 8ms/10ms GtG. Il pannello ha una frequenza di aggiornamento di 59Hz.
Ho aggiunto anche una foto macro per far vedere il pixel pitch. Siccome quando lo dovevo comprare non sapevo come rendeva un full hd su un 15.6" forse puó aiutare nella scelta.
DESIGN, CHASSIS E PROGETTAZIONE
Parlando della tastiera, è stato montato un modello a membrana con una ridottissima escursione, molto piacevole da usare e retroilluminata con led bianchi su tre diversi settaggi (spento, 50% e 100%. 100% in foto). Il led dell’attivazione del caps lock è come su apple posta sul tasto stesso in alto a destra. Sul jack del caricatore inoltre è presente il led che segnala che il caricabatterie da 130W (19.5V, 6,67A) è stato collegato.
Unico neo potrebbe essere per alcuni la mancanza del tastierino numerico, anche se ricordiamo che lo chassis è quello di un portatile da 14” e non da 15.6”, grazie all’uso del bordo molto sottile (infinityedge) che permette di ottimizzare gli spazi, e che quindi non ne consente l’installazione. Questo ha portato inoltre a posizionare la webcam (HD 720p) in basso a sinistra, scelta che pur risultando obbligatoria potrebbe non essere di gradimento per tutti. Molte review della versione FHD che ho letto si lamentano inoltre del fatto che il portatile abbia le cerniere troppo rigide e che quindi non si possa aprire con una mano sola. Quello che tuttavia NON viene fatto notare è che il modello, siccome ha anche un display opzionale touch 4K, necessita di cerniere resistenti per evitare di far “ballare” lo schermo avanti e indietro quando viene toccato. Questo lo ritengo un punto a favore, se prendiamo infatti come esempio l’ASUS UX501 4K touch, che ha deciso di optare per cardini che consentano l’apertura con una mano sola, possiamo notare come il display sia parecchio instabile quando viene toccato.
TEMPERATURE
TOUCHPAD
BATTERIA
AUDIO
L’XPS 15 viene venduto in diverse configurazioni, si parte da un ibrido 1TB 5400rpm + 32GB SSD M.2 fino a 1TB di storage M.2 samsung (diponibile solo sullo store americano, in Italia il taglio si ferma a 512GB di ssd). Sconsiglio fortemente tuttavia la versione più economica del portatile: per soli 100€ in più si ottiene un processore i7 (anziché i5 6300HQ), una batteria da 84WHr e un SSD m.2 dalle performance nettamente superiori. Dai test condotti risulta uno dei più veloci SSD mai montati su un portatile, che supera di gran lunga i fusion drive di apple montati sul macbook pro (superati di circa 1GBps) e quelli di asus. In sequential read l’unità samsung PM951 montata si attesta sui 2500MBps, in write invece si ferma a 1200MBps. Suppongo che versioni più capienti possano portare lievi miglioramenti grazie agli IOps maggiori.
3DMARK FIRESTRIKE (DX11): http://www.3dmark.com/fs/9773878
3DMARK TIME SPY (DX12): http://www.3dmark.com/spy/274721
L’XPS 15 è un notebook ben bilanciato in termini di potenza e prestazioni. Pur essendo estremamente leggero e compatto è in grado di soddisfare le esigenze del giocatore medio ma anche del grafico professionista. Abbiamo a disposizione essenzialmente due configurazioni, la prima con un processore i5 6300HQ e la seconda con l’i7 6700HQ. Entrambi hanno il comparto grafico gestito da una GTX 960M da 2GB di vram. La versione in mio possesso, con l’i7, è estremamente versatile e potente. La potenza erogata dalla cpu può essere paragonabile a quella di un i5 4690K desktop overcloccato a 4.4GHz (fonte: @Tony_x che ha gentilmente offerto il suo parere in privato essendo possessore di un i5 4670K, mettete al rogo lui semmai :D ). Da notare che, quando il portatile viene alimentato a batteria, il risparmio energetico taglia parecchio le performance. È un notebook sicuramente preferibile ad altri portatili da gaming entry level come l’alienware 13, superiore in tutto e per tutto seppur con simili dimensioni, e la versione di base dell’alienware 15.
Sono stati condotti diversi test, riportati qui sotto, dai classici 3Dmark, anche in versione DX12, heaven, cinebench; fino a scenari di utilizzo concreti, come la decifrazione tramite veracrypt, la fenice che è nata dalle ceneri di truecrypt e che infatti condivide praticamente tutto tranne il motore di crittazione che è stato rivisto e migliorato; al benchmark integrato di winRAR. Il portatile (o forse sarebbe meglio dire ultraportatile) si destreggia bene in qualsiasi carico di lavoro, arrancando su test grafici impegnativi ma comunque mantenendo una buona media. È opportuno infatti ricordare che heaven è stato impostato al massimo dettaglio grafico possibile, introducendo quindi un AA 8X che impatta molto sulle performance ed è praticamente inutile. Impostando un ben più leggero AA 2X la gpu recupera almeno 20 fps, che rendono il rendering nettamente più fluido. Complessivamente è un ottimo ultraportatile, il quale scopo principale non è ovviamente il gaming, ma ad ogni modo non si tira indietro di fronte a carichi più pesanti del solito e li affronta molto bene, con una media decisamente superiore ad altri portatili del settore.
CONCLUSIONI
Gli unici difetti, che ricapitolo qui, come abbiamo visto sono stati la posizione della webcam, i cardini secondo alcuni troppo robusti e l’assenza del numpad. Sono però scelte obbligate, la webcam non può stare sulla cornice in alto, i cardini robusti sono necessari per lo schermo touch e l’assenza del numpad è ovvia, il computer in realtà ha uno chassis da 14” e non potrebbe mai starci.
Per ora è il miglior portatile che abbia mai visto, di gran lunga superiore in qualsiasi aspetto, anche nei materiali, al macbook pro e agli asus top di gamma come l’ UX501, e sono molto contento di possederne uno.
RIPRODUZIONE VIETATA.
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